IL CONQUISTATORE
by GiannipescaraViewed: 389 times Comments 1 Date: 01-01-1970 Language:
Racconto la mia prima esperienza da Bull, perchè io la rivivo quotidianamente con il pensiero e ha trasformato il mio rapporto sessuale.
Per lavoro mi reco spesso a Roma e lì c'è una ditta che fornisce del materiale alla nostra azienda, la Signora "Anna" dell'amministrazione è di una gentilezza unica, un sorriso e una classe che la distingueva da tutte le altre. All'inizio faccio degli apprezzamenti diciamo soft, che vedevo lei gradiva, dopo alcuni mesi un pò di confidenza e iniziano qualche battutina e qualche allusioni. Anna è sposata e ha due figli, percui le avances erano sempre composte, fino a che un pomeriggio al telefono lei mi fà capire a chiari lettere che non le sarebbe dispiaciuto un invito a cena.
Li cambiarono tutte le mie visioni, "allora ci stà " pensai e non tardai a portarla fuori a cena, un ristorantino molto intimo a Campo de' Fiori e una buona bottiglia di vino mi aiutò a manifestarle l'interesse mio vero per lei.
Nel ristorante, notai che a fianco al mio tavolo (tutti tavoli da due) c'era un signore distinto da solo che non smetteva di fissare Anna, mi stava quasi infastidendo. Continuammo la serata con una piccola passeggiata e poi lei mi invitò a casa, dicendo che i suoi erano tutti al mare. La risposta fu immediata e in meno di 15 minuti ci ritrovammo a casa sua, i primi giochini, le prime carezze e poi ci recammo in camera. In quel momento svanì tutta la dolcezza e si trasformò in determinazione, sapeva bene quel che voleva e tirò fuori tutta la troia che era dentro di lei. La porta della camera aperta, ma non mi preoccupai, tanto eravamo soli, trascorsero due ore duranti le quali i nostri corpi si sono dati tutto il possibile e subito dopo mi recai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua con lei. Mi sentivo un vero macho, un grande, ero riuscito a conquistare una donna molto bella e a tirar fuori la sua parte troia tutto in una sera. Questa sensazione durò poco, perchè seduto in cucina c'era quel signore che aveva cenato nel tavolo affianco al ristorante, ovvero il marito della Anna. Avrei voluto scappare, rimasi impietrito con il fiato cortissimo, molto vicino all'infarto. Ma fu Anna a tranquillizzarmi, dicendo: scusa Gianni è mio marito ma stai tranquillo e subito dopo fece un rimprovero al marito perchè era uscito allo scoperto. Ti avevo detto di nasconderti cornuto, disse, in quel momento ebbi una confusione totale, mi diedi un pizzicotto da solo, perchè pensavo di sognare, ma era la realtà . Anna si sedette e con quella gentilezza e dolcezza che aveva prima, mi ha spiegato tutto il gioco, ma io non capivo ancora, non potevo credere che il marito potesse rimanere a spiarci in cucina e godere nel vedere la sua dolce creature sbattuta da uno sconosciuto.
A quel punto ebbi solo una certezza, sicuramente non ho conquistato nessuno. Il gioco l'ho capito dopo circa tre mesi, quando lei con pazienza mi ha spiegato l'esistenza di cuck e di bull e dei rispettivi ruoli.
Da allora, la ricerca si è concentrata in quel genere di rapporto, non mi interessano i rapporti tradizionali o la classica scopata, ma sono attratto dal gioco di una coppia emeglio se di coppie sono piu di una.