STORY TITLE: La gang con la squadra di calcetto (parte 2) 
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STORY

La gang con la squadra di calcetto (parte 2)

by MaddalenaDavide
Viewed: 82 times Comments 1 Date: 12-09-2025 Language: Language

....Entrai nello spogliatoio rimedettomi a posto i capelli e il vestitino, per essere più in ordine che potevo, ma il trattamento appena avuto era evidente. Trucco sfatto, vestito sporco e i tacchi su cui sono sempre sicura erano altissimi, e barcollavo.
Il Padrone mi presentò “ecco ragazzi, come promesso…”
I commenti si sovrapponevano l’uno all’altro
“Che figa, madonna” forse quello più usato
Colsi un “che sborratoio è sta troia?”
Ma il “bro, ma la tipa è una pornostar” fu quello più stimolante.

Il Padrone, impietoso, disse “ragazzi è tutta sporca, va lavata”, e ovviamente il gesto di gentilezza nascondeva quello che immaginavo. Mi tolsi i sandali, ed andai senza nemmeno farmelo dire, vestita, nelle docce, mi misi in ginocchio, con i sandali in bocca come le cagnoline quando vengono portate fuori.

Il Padrone cominciò a lavarmi per primo, un getto bollente e furioso, profumatissimo, di piscio. Dovetti apostrofarli io, quando il getto finì… “ragazzi non ho finito la doccia”, e ne arrivarono altri due.
Il vestito bianco era zuppo, la pelle tutta bagnata, il profumo inebriante.
Non persi tempo e cominciai a spompinare i cazzi, che divennero subito duri.
Mi cacciai in gola le cappelle, stimolando le palle con le dita, e accarezzando il culo.
Le lucidavo con la lingua, guardandoli negli occhi…
Già pensavo a quanto mi sarei limonata a fondo i culi di tutti quei giovani ragazzi atletici.
Poi di nuovo, scopata, zuppa, mi tolsero il vestito. Uno dei ragazzi cominciò a segarsi il cazzo usando i miei piedini, e venne con un getto così violento da arrivarmi in faccia….
Il Padrone poi ricordò che il culo era solo per chi aveva segnato durante la partita.
Tremai…. 53, ma i 5 goal erano stati fatti non dallo stesso giocatore, ma da 3 diversi…
Il Padrone si mise sotto, io mi impalai sul suo cazzo enorme, e cominciai ad aprirmi le natiche “forza, in ordine di goal, scopatemi il culo”.
La doppia, col Padrone sotto è una festa, sempre..
Sento i cazzi che si sfregano dentro di me, mi riempiono, li penso come nei film gay dove fanno frotting, usandomi come scusa “etero” di carne, e il mio cervello fa i viaggi…
Ogni cazzo che sento venire dentro maledico la necessità del condom… Il culo pieno rimane una delle mie sensazioni preferite….
“Guarda che buco del culo ha questa troia…” il più volgare disse “sembra più largo di quegli orecchini da puttana che ha su”, si avvicinò e cominciò a infilare il cazzo negli orecchini a cerchio…
I ragazzi si alternavano nel mio culo, sentii uno venirmi sulla schiena togliendo velocemente il condom…
Un altro volle godersi fino all’ultima spinta, lo adoro, l’impatto delle palle, lo spasmo
del cazzo che viene. Si tolse con cura il condom e il Padrone con il Suo tempismo supremo disse “non buttarlo, svuotalo”. Me lo rovesciò in faccia e in bocca…

Il terzo chiese di scoparmi la fighetta, “il culo ormai è troppo aperto…”
La doppia in figa è ancora più stimolante psicologicamente, ricordo il brivido che provai anni fa quando mi venne spiegato che le Cagne vengono ingravidate da più
Maschi, quando fanno la monta…..
Anche lui mi venne uscendo di fretta, ma sulla pancia….

Questo diede il la a tutti, era il momento, il Padrone mi ordinò di aprire la bocca e tirare fuori la lingua e a tutta la squadra di sputarmi in bocca…
Così, bocca aperta, sborra e sputi, sborra e sputi, il più porco sapeva il fatto suo: sputo con commento “tieni troia, apri la bocca”, carico di voglia, e POI sborrata…
Sentivo gli schizzi ovunque, il profumo che non mi basta mai, lo sguardo severo del
Padrone che non si perde un attimo….

Esausti e svuotati dalla partita e dai giri di giostra cominciarono a rivestirsi, io sulla panca a godermi i postumi, ansimante, con il cervello che ripeteva “luna park dei cazzi” e ripensare agli insulti, alle palpate, ai cazzi.
Uscendo tutti, mansueti “ciao ragazzi, grazie, bellissima” gentili e per bene come sono.

Mentre uscivamo col Padrone, per ultimi, ripensai che non avevo, purtroppo, potuto lucidare i culi alla seconda squadra…
Il Padrone sorrise e prima di spegnere la luce mi disse
“Guarda Cagna, come sei venuta bene, però…” e mandò in play dal telefono un video di una scena della gang appena fatta.
il commento sotto “che troia favolosa, mi sto già segando…”
Notai il numero, era quello di mio cognato…..

POSTED 1 COMMENTS:
  • avatar Popa Madonna mia non esiste una troia più di te ..come si fa ha non segarsi dopo un racconto così? Ma ti sei fatta anche il cognato?

    13-09-2025 06:25:46