103 DIRETTA IN VIDEOCHIAMATA
by SlutDanyViewed: 373 times Comments 8 Date: 20-11-2024 Language:
Ottobre 2024, purtroppo l’estate è finita, le splendide giornate di sole sulla spiaggia a prendere l’abbronzatura integrale sono un ricordo.
Passo le giornate pigramente a vedere la televisione o a leggere qualche rivista di moda.
Ogni tanto faccio una passeggiata a vedere le vetrine o a bere un caffè in un bar.
In una di quelle giornate uggiose, annoiata di stare in casa, decido di andare in centro città per cercare un paio di scarpe a tacco alto, le mie preferite, per le uscite serali.
Dopo circa un’ora il tempo si è guastato, ha iniziato a fare una pioggerellina sottile, alquanto fastidiosa, ma ho continuato a camminare per le vie cercando di coprirmi dentro i negozi.
All’improvviso, mentre ero in un punto dove non ci sono ripari è venuto giù un acquazzone tremendo, la strada è diventata un fiumiciattolo, mi sono messa sotto un balcone, ma l’acqua è venuta giù a catinelle, la mia minigonna bianca completamente bagnata per non parlare poi della camicetta che è diventata trasparente e mi si vedeva benissimo il seno nudo, non portando intimo.
Disperata ho cercato di fermare un taxi, ma tutti quelli che sono passati sono occupati, ho chiamato mio marito Max, ma non ha potuto venirmi a prendere.
Non sapevo più cosa fare, oramai ero zuppa dalla testa ai piedi, oltretutto le macchine che passano mi schizzano addosso getti d’acqua che non ho potuto evitare stando in un marciapiede stretto a un metro dalla strada.
Mi veniva da piangere, i miei lunghi capelli biondi pieni di pioggia sono diventati crespi, ero andata dal parrucchiere la mattina.
Rannicchiata addosso al muro di un palazzo con le braccia ho cercato di coprirmi il seno per non farlo vedere a chi passava.
All’improvviso si è fermata davanti a me una vecchia cinquecento, alla guida un bel ragazzo, ha circa vent’anni, forse ha avuto pietà di me e mi ha invitata a salire in auto.
Non ho esitato, la pioggia stava continuando a scendere copiosa e ho accolto volentieri quel gentile invito.
Come sono salita il ragazzo mi ha dato un asciugamano dalla sua borsa della palestra e ho cercato di asciugarmi alla meglio, ma la camicetta era talmente bagnata che non ho potuto fare altro che tenermela così, i capezzoli sono diventati turgidi e si distinguevano bene sotto quel tessuto ormai trasparente.
Il ragazzo ha fatto finta di niente, ogni tanto mi ha guardato di nascosto il seno nudo, l’ho coperto come ho potuto, ma è stato impossibile nasconderlo completamente.
Dopo qualche minuto mi ha chiesto dove volevo che mi portasse, gli ho detto di aspettare un momento per sentire mio marito dove mi poteva venire a prendere.
Ho telefonato a Max e gli ho detto della gentilezza del ragazzo che mi ha salvato da quella situazione, lui mi ha risposto: “Già gliel’hai fatta vedere?”, avevo messo il vivavoce per non bagnare lo smartphone e il ragazzo mi ha guardato con un sorrisetto.
Ho avvisato mio marito che si sentiva quello che diceva, ma subito a ribadito: “Ti ha già toccata le cosce?”, ero imbarazzata, stavo per chiudere la telefonata, ma volevo sapere dove dovevo andare.
Gliel’ho richiesto e lui: “Fatti toccare la figa che ti piace”, a quel punto il ragazzo mi ha chiesto se mio marito scherzava o lo diceva veramente, con un sorriso gli ho risposto che era fatto così, gli piace eccitarmi dicendomi quelle cose.
Mio marito ha sentito tutto e ha ribadito: “Tranquillo, fattela dare che ci sta, è una troia e le piace darla a tutti”, non ho saputo più cosa dire, ho guardato il ragazzo con una espressione come per ammettere che è vero quello che diceva.
Il ragazzo senza dire una parola mi ha messo una mano su una coscia e ha cominciato a carezzarmi, sono rimasta impietrita.
Proprio in quel momento Max ha detto: “Andate in un posto riparato e fatti scopare”, ero indecisa cosa fare, allo smarphone gli ho detto che il ragazzo mi stava toccando, subito mi ha chiesto di andare in videochiamata, voleva vedere.
Gli ho ubbidito inquadrando la mano che mi toccava la coscia, Max: “Vai più su, toccale la figa, dai che mi sego”.
Oramai non ho potuto più sottrarmi, mi sono tirata su la minigonna e ho allargato le gambe, il ragazzo subito mi ha messo due dita in figa iniziando a masturbarmi.
Mi sono rilassata e ho iniziato a eccitarmi, mi piaceva mentre mio marito si inquadrava sul cazzo per farmi vedere che si stava tirando una sega.
Mio marito: “Andate a Forte Antenne, alla fine sulla destra, che li potete fare tutto senza che nessuno vi vede”, e in effetti il ragazzo ha fatto quello che gli ha consigliato, pochi minuti e ci siamo ritrovati tra le auto parcheggiate, diluvia e i finestrini sono tutti appannati, ma si intravedono le ombre di coppie che stanno amoreggiando.
La situazione mi ha talmente eccitata che mi è venuta voglia di farmi quel bel ragazzo.
Ho fatto presto a spogliarmi, la camicetta bagnata l’ho buttata dietro e la minigonna era oramai tutta su, ha cominciato a succhiarmi il seno mentre con le dita mi masturba la figa.
Max stava vedendo tutto e; “Infilale tutta la mano tanto alla troia le piace”, subito mi sono sentita allargare la figa dalla mano del ragazzo che la spingeva dentro con forza per farla entrare tutta.
Godendo, mi sono avvicinata al suo viso e gli ho dato un bacio in bocca appassionato con la lingua.
Ho allungato una mano, non mi sono accorta che il ragazzo era già con il cazzo fuori, l’ho preso in mano, era duro, mi sono chinata e l’ho preso in bocca iniziando a spompinarlo.
Siamo tutte e due eccitati, pronti per fare sesso, ma l’auto piccola ci ha impedito di metterci in una posizione comoda, sono salita sopra di lui di sedere e me lo sono infilato dentro.
Mi sono mossa su e giù facendo scorrere il cazzo nella figa mentre mio marito: “Dai troia prendilo tutto fatti sfondare”, le parole di Max mi hanno fatto aumentare l’eccitazione, godevo, i miei umori scorrendo sul cazzo sono scesi fino a bagnare tutto il sedile.
Anche il ragazzo ansima, me lo ha spinto in figa il più possibile, lo sento dentro di me che è pronto, anche mio marito ha capito in videochiamata, ha urlato: “Mettitelo in culo che ti piace di più”, in effetti è vero e ho fatto quello che mi ha detto, l’ho tirato fuori dalla figa e l’ho appoggiato sull’ano, è entrato subito facilmente, un po’ per gli umori che hanno fatto da lubrificante e anche perché è molto elastico, lo ho molto largo e accogliente.
L’ho sentito penetrarmi fino in fondo, con un urlo di piacere ho iniziato a venire in continuazione squirtando di fronte a me sul volante, mio marito: “Bravo allargale il culo a sta troia”, il ragazzo è scoppiato in una sborrata che mi ha riempita tutta, l’ho sentita salirmi nell’intestino, è bellissimo.
In quel momento ho visto sullo smartphone che Max al colmo dell’eccitazione ha sborrato pure lui, poi mi ha detto: “Aspettami la che ti vengo a prendere troia e non ti pulire che ti voglio sentire”.
Ho atteso una ventina di minuti mettendomi una mano dietro per non far uscire la sborra, nel frattempo ho continuato a baciare il ragazzo e a toccargli il cazzo, quando è arrivato Max l’ho salutato con un bacio e sono salita in auto di mio marito che, prima di darmi dei fazzolettini per pulirmi, mi ha infilato due dita nel culo per sentire la sborra che avevo dentro e mi ha detto: “Sei una magnifica troia e mi piaci perché sei fatta così”