Giro all'Ikea
by WifegirlsViewed: 1273 times Comments 10 Date: 31-10-2024 Language:
Era un gioco che facevano ormai da qualche settimana e che li divertiva ma soprattutto li eccitava molto.
Ci recavamo con mia moglie Valeria all'Ikea la domenica pomeriggio, non per fare acquisti ma solo per mettere in scena uno dei giochini erotici preferiti.
Lei castana, un bellissimo seno e un culetto bello sodo e ben modellato, un sorriso innocente che maschera una carica erotica travolgente. Lui meno appariscente, un bell'uom, coetaneo della moglie, della quale è pazzamente innamorato e che smania di osservare corteggiata da altri uomini.
All'entrata del grande magazzino ci separiamo scambiandoci un fugace sguardo d'intesa.
Valeria indossa un abitino corto e molto scollato che mette in evidenza sia le belle gambe tornite e abbronzate che le magnifiche tette, lasciate libere di ondeggiare senza la costrizione del reggiseno. Occhiali da sole con lenti molto grandi e un cappello a tesa larga che le getta un'ombra sul viso che ne fanno una donna misteriosa e fatale. Non passa certo inosservata tra i tanti clienti che pure sono lì per cercare gli articoli individuati nell'ultimo catalogo. I maschi la mangiano con gli occhi, sempre attenti però a non farsi beccare dalle mogli, solo apparentemente distratte dalla vasta gamma di prodotti esposti sugli scaffali. Le altre donne la osservano passare loro davanti inarcando un sopracciglio in segno di sufficienza.
Cosa crede di avere questa più di me?
Sta scritto sulla nuvoletta del fumetto sopra le loro teste.
Roberto, fingendo indifferenza, la segue a debita distanza. Lo sguardo che si alterna tra i mille prodotti dell'ingegno svedese e il culo di sua moglie, che ondeggia voluttuosamente attirando l'attenzione del popolo maschile di questo famoso negozio. Non mi perdo la reazione di nessuno degli ammiratori delle grazie di mia moglie e ne godo moltissimo. E' una piacevole perversione osservare Valeria ammirata, desiderata, insidiata e, se possibile, rimorchiata da qualche sconosciuto.
Le istruzioni che le ho dato del resto sono inequivocabili. Provocare con tutte le armi di cui dispone, che non sono poche e nemmeno inoffensive, per poi concedersi alle voglie dell'inconsapevole
vittima
del loro gioco. Se possibile assistendo di persona all'epilogo della caccia, altrimenti Valeria dovrà inviare dei messaggi, magari una foto, e comunque la sera a casa gli dovrà raccontare per filo e per segno cosa è successo, il tutto mentre mi fa una sega sontuosa!
Valeria la interpreta magnificamente, passeggia tra gli scaffali e i reparti del negozio con aria disinvolta, stando ben attenta a soffermarsi nelle vicinanze di qualche maschio interessante. Appena ne individua uno che potrebbe fare al caso loro finge interesse per qualche articolo esposto e, con la scusa di osservarlo bene, fa in modo di attirare l'attenzione del bel maschione. Si china in modo che dalla generosa scollatura faccia capolino il suo seno, allunga le braccia a prendere un oggetto su un alto scaffale così il vestitino, già corto, si accorcia ancora di più scoprendo le gambe abbronzate, fingendosi concentrata nell'osservazione di qualche particolare si passa languidamente la lingua sulle labbra provocando chissà quali fantasie a chi la osserva.
Roberto resta nei paraggi ma senza avvicinarsi troppo a Valeria. Deve assolutamente sembrare che sia lì da sola, altrimenti sarebbe impossibile sperare in un approccio da parte di qualche cliente. Non si allontana troppo però, non vuole rischiare di perdersi un eventuale apprezzamento rivolto a sua moglie, o anche solo uno sguardo ammirato alle sue grazie.
Entrati nel reparto divani scoprono che è frequentato da alcuni uomini non accompagnati. Valeria non perde tempo e, fingendo di provare la seduta, si lascia cadere sui morbidi cuscini e si distende sollevando le gambe. Subito un paio di giovani uomini le lanciano occhiate interessate, una bella donna sdraiata sul divano attira immediatamente l'attenzione dei maschietti, garantito!
Un ragazzo, sulla trentina, sembra il più interessato e intraprendente. Si guarda intorno per assicurarsi che non ci siano nei paraggi mariti o compagni della bella Donna stravaccata sul sofà e, una volta tranquillizzato, si avvicina sorridente.
E' comodo?
Chiede a Valeria indicando il divano su cui lei si è gettata.
Molto! Provalo...
Risponde lei battendo qualche colpetto col palmo della mano sul cuscino accanto a quello su cui sta seduta.
Ne sto cercando uno per il mio appartamento, mi sono appena trasferito.
Il ghiaccio è rotto! Il giovane si siede, forse un po' troppo vicino a Valeria per un primo approccio, e facendolo struscia la gamba contro le cosce della bella porcellina.
Allora questo potrebbe fare al caso tuo, non trovi che sia rilassante la posizione?
Maestra di malizia accompagna la domanda con una mano che parte ad accarezzare lentamente il morbido tessuto del mobile.
Sei compresa anche tu come optional? Perché in questo caso lo prendo immediatamente!
Ribatte spudoratamente il ragazzo accompagnando la battuta con un largo sorriso. E' un azzardo ma 'chi non risica non rosica'!
Valeria ride alla battuta lanciando di nascosto un'occhiata a Roberto che, a una decina di metri da loro, si nasconde dietro una lampada da salotto e non si perde un attimo della scena.
Ma va! Cosa te ne faresti di me sul tuo divano? Avrai sicuramente un sacco di ragazze più giovani e belle a cui mostrare il nuovo arredamento.
Risponde civettuola Valeria con un gesto della mano inequivocabile.
Di cose da fare con te me ne vengono in mente parecchie! Ma non te le posso dire perché arrossirei troppo...
Sfrontato ma simpatico prosegue nel suo tentativo di far colpo sulla maialina.
Dimmene almeno una, sono curiosa.
Valeria lo sussurra avvicinandosi all'orecchio del ragazzo e mordicchiandosi il labbro inferiore.
Beh, come prima cosa ti farei stendere sul divano e ti accarezzerei quelle splendide gambe finendo col massaggiarti i piedini.
Dichiara il giovane con un sorrisetto malizioso che sottintende: 'Vediamo che effetto ti fa questa avance...'.
Per tutta risposta mia moglie scalcia via i sandali estivi e si sdraia sul divano appoggiando le gambe in grembo al ragazzo.
E poi cos'altro faresti?
Rilancia fissando lo sguardo negli occhi ormai sognanti del maschietto.
Sorpreso da tanta intraprendenza e bellezza Giulio (questo il nome dell'arrapato protagonista) inizia ad accarezzare le gambe di Valeria e a massaggiarle i piedini incurante dello spettacolo che stanno dando agli altri clienti del negozio.
Poi salirei piano, piano con la mano sotto il vestitino fino a raggiungere le mutandine... e scoprire se le porti o no.
E la mano inizia a salire pericolosamente verso il paradiso...
Aspetta! Forse è meglio che per scoprirlo tu scelga un altro posto. Mi pare che stiamo fornendo uno spettacolo gratis a troppa gente...
Ribatte Valeria fermando la mano di Giulio che ha appena superato l'orlo del corto vestito e facendogli scoprire, roteando lo sguardo, che alcuni spettatori li stanno osservando con interesse malcelato.
Che ne dici della mia auto giù nel parcheggio?
Azzarda Giulio speranzoso.
Dico che potrebbe essere una soluzione al problema...
Risponde pronta Valeria, alzandosi dal sofà e porgendo la mano al ragazzo affinché faccia altrettanto. Poi con lo sguardo cerca Roberto e, scopertolo seminascosto da una poltrona rossa, gli strizza l'occhietto a conferma del successo dell'operazione
seduzione
.
I due raggiungono il parcheggio a passi svelti, segnale inequivocabile del desiderio che monta in loro.
Da questa parte.
Indica Giulio, una volta scesi all'ultimo piano, indicando una spaziosa BMW nera che apre col telecomando.
Non si è ancora spento l'eco del
bip
che Valeria è già seduta sul sedile posteriore dell'auto, avendo subito notato i finestrini posteriori oscurati. Giulio la segue velocissimo entrando dall'altro lato e chiudendo subito lo sportello dietro di se, ancora incredulo che fosse così facile rimorchiare la bella moglie.
Sei bellissima!
Dichiara avvicinandosi subito per un sensuale bacio che lei ricambia con passione. Le lingue si cercano e si intrecciano mentre la temperatura nell'abitacolo della autovettura sale vertiginosamente.
Grazie, ma non avevi un dubbio da toglierti di sopra?
Cinguetta mia moglie al ragazzo.
Già, e intendo scoprire subito se la situazione è come me la sono immaginata io!
Risponde Giulio tuffandosi verso il bacino di Valeria, la quale allarga le gambe per facilitargli il compito.
Lo sapevo! Ci avrei giurato che non portavi le mutandine!
Urla Giulio alzando solo per un attimo la testa dal posto più bello del mondo per poi ritornarci famelico. Mentre il giovane è concentrato a leccare la fichetta perfettamente depilata della porcella lei scorge Roberto dietro una colonna a pochi da loro. Il maritino è in estasi! I vetri scuri nascondono la realtà ma lasciano spazio all'immaginazione del cornuto consenziente. Riesce comunque a intravvedere le espressioni di godimento di sua moglie che si gusta la lingua del giovanotto sulla fica.
Sui pantaloni di Roberto è spuntato un bozzo inequivocabile, pari a quello che c'é in questo momento tra le gambe di Giulio ma anche di un altro spettatore inaspettato...
Un distinto signore di mezza età, che aveva assistito alla scenetta nel reparto divani, ha intuito come sarebbe finita la faccenda, e ha seguito discretamente la coppietta fino al parcheggio, nascondendosi dietro un'auto posteggiata lì accanto. Al pari di Roberto si gode lo spettacolo regalato dai due nella BMW nera accarezzandosi il suddetto bozzo sopra la stoffa dei pantaloni.
Intanto Valeria ha appena avuto uno sconquassante orgasmo provocatole dalle leccate di Giulio che le ha accompagnate con due dita infilate nel culetto della porcona. Gli tiene la testa premuta contro la sua fichetta grondante mentre è scossa dagli spasmi del piacere.
Dammelo adesso! Ho voglia di mettermelo tutto in bocca prima di farmi scopare da te!
Intima Valeria lanciandosi sulla zip tesa dei pantaloni di Giulio. Appena aperta il cazzo del giovane svetta imperioso neanche fosse spinto da una molla! La libertà conquistata però dura solo un istante perché finisce immediatamente nella gola della assatanata Valeria, che inizia un pompino imperiale.
Ora è Giulio a spingere la testa della maiala sul suo membro, in modo da farglielo ingoiare fino alle palle. Ad ogni sollevamento di Valeria segue una spinta da parte di Giulio con il risultato che il cazzone del giovane entra ed esce dalla bocca ad un ritmo indiavolato. Le sta scopando la bocca nel vero senso della parola.
Fermati! Non voglio venirti in bocca senza prima averti scopato!
Avvisa Giulio dopo qualche minuto di accanito spompinamento. Valeria si stacca finalmente dal prelibato boccone e si siede in grembo a Giulio sbattendogli le tette in faccia, non prima però di essersi impalata sul suo cazzone al massimo dell'erezione. Inizia a cavalcarlo selvaggiamente facendo in modo che le tette struscino sul viso di Giulio, finché lui non le afferra con entrambe le mani ed inizia a succhiare i capezzoli ormai durissimi.
Roberto sta impazzendo mentre vede i movimenti dentro l'abitacolo bollente. La figura di sua moglie che si muove su e giù si intravvede benissimo nonostante il lunotto scuro. E' chiaro che si sta facendo scopare da quel giovane che ha abbordato. Si immagina il cazzo che entra dentro sua moglie e la sconvolge di piacere, si immagina gli orgasmi che si susseguono violenti scuotendo i fianchi di Valeria, e ne è eccitato al limite del sopportabile.
Improvvisamente Roberto scorge l'altro spettatore nascosto dietro un'auto posteggiata davanti alla BMW. Lo vede toccarsi l'uccello mentre spia sua moglie e il giovane nell'auto. L'uomo è troppo concentrato per accorgersi della presenza di Roberto. E questa ulteriore inaspettata presenza eccita ancora di più il cornuto. Sapere che non solo un altro uomo sta scopando sua moglie, ma che uno sconosciuto la sta spiando di nascosto è ancora più arrapante.
Vengo! Vengo!
Avvisa Giulio staccandosi per un attimo dai capezzoli di Valeria che, con un balzo si sfila il cazzo dalla figa e, continuando a segarlo, se lo mette in bocca ricominciando a pompare. Sono sufficienti pochi secondi perché venga riempita di fiotti di sperma caldo che ingoia a fatica da quanto sono abbondanti. Continua a succhiare per un buon minuto anche dopo che Giulio ha esaurito gli schizzi, facendolo impazzire di piacere.
Esausti ma appagati i due occupanti della BMW si scambiano un bacio languido e iniziano a ricomporsi.
Io tornerò anche domenica prossima per vedere meglio il divano
Dichiara Giulio strizzando l'occhietto a Valeria.
Può darsi che ci venga anch'io... non so ancora.
Risponde distrattamente Valeria che, con questa mezza promessa, scende dall'auto lasciando senza parole il giovanotto alle prese con i jeans indossati solo a metà.
Nel percorso che la separa dalla sua auto, dove sa che ci sarà Roberto ad aspettarla e a chiederle di raccontargli tutti i particolari della scappatella appena conclusa, Valeria passa davanti al guardone che è alle prese con l'uccello ancora mezzo in tiro e che non vuole rientrare nei calzoni senza fare opposizione.
Gli lancia un'occhiataccia che gli fa cambiare colore alla velocita di un camaleonte poi, quando il viso del signore è ormai paonazzo, gli sorride civettuola e si avvicina chiedendo cosa stesse facendo…
Il Signore imbarazzato cerca di bisbigliare qualcosa, ma a quel punto Valeria è già a pochi centimetri da lui e dal suo membro in tiro…gli mette una mano sulla patta e gli bisbiglia all’orecchio, che ora è compito suo concludere l’opera, si spostano tra due auto parcheggiate e lei lo tira fuori iniziando a segarlo forte….lui preso dalla situazione le mette le mani dappertutto, culo, figa, tette….pochi minuti e lei scompare, chinata tra le auto con il culo di fuori e l’uccello in bocca, lui stava arrivando era al limite! Poco dopo si rialza, si sistema l’abitino e si incammina verso me (dicendo a lui, ora devo tornare da mio marito), col tipo che sconvolto e sorridente che si ripulisce e prende la via dell’uscita del parcheggio.
Inutile aggiungere che me la sono dovuta ritrombare prima di ripartire, ero anche io a limite…se permettete!