RACCONTO TITOLO: Car sex 
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RACCONTO

Car sex

by Wifegirls
Visto: 2852 volte Commenti 33 Date: 25-03-2024 Lingua: Language

Sono Valeria, di 39 anni e da sei sposata con Roberto che ha due anni più di me. Vi racconterò una nuova esperienza: un carsex.
Avevamo in programma di andare al cinema, ma lui, prima di uscire, mi ha fatto una particolare richiesta:
“Vestiti da troia”, mi ha detto. Gli ho rivolto uno sguardo interrogativo, cercando di capire quanto voleva fossi “troia” nel vestirmi e lui è stato molto esplicito.
«Indossa quel tubino bianco elasticizzato, un semplice paio di sandali dal tacco molto alto ed un trucco abbastanza marcato, che mettano in evidenza le labbra con un colore rosso acceso, da vera puttana.»
Convinta che avremmo fatto qualcosa di interessante al cinema, ho subito assecondato il suo desiderio. Appena mi ha visto, si è complimentato con me anche per il fatto che, seppur non richiesto, non avevo indossato nessun tipo di intimo e questo lo ha fatto sorridere, compiaciuto. Quando siamo saliti in auto, il mio vestito ha scoperto ancora di più le mie cosce e, mentre guidava la sua mano è spesso venuta ad accarezzare la mia fica, che già si era abbondantemente inumidita.
Ho capito che doveva esserci qualcosa di strano, perché ha preso una direzione completamente opposta a quella che avremmo dovuto fare per andare al cinema. Siamo giunti ad un parcheggio in cui lui si è fermato in un punto preciso.
Dopo qualche istante, la nostra auto è stata affiancata da un grosso SUV scuro e Roberto ha guardato verso il conducente di quell’auto; con un cenno d’intesa l’ha invitato a salire con noi, mentre ha chiesto a me di spostarmi dietro, con lui. L’ho guardato senza capire quello che stava succedendo, ma, appena seduta dietro, sono stata affiancata da un uomo sulla cinquantina, completamente calvo, che indossava solo una Tshirt e dei jeans.
Il tipo: «Ciao, Roberto, grazie per avermi invitato a partecipare a questo tuo carsex. Vedo che la troia che mi offri è ancora più bella di quanto lo sia nelle foto e spero di farla godere come merita.»
Poi si gira verso di me e, dopo avermi detto di chiamarsi Aldo, senza aggiungere altro mi ha fatto sdraiare sul sedile e subito ha infilato la sua testa fra le mie cosce, prendendo a leccarmi la fica.
Ero stupefatta, stupita da questo gioco che, però, mi ha fatto eccitare tantissimo. Roberto ha subito ripreso a guidare l’auto in giro per la città. Ero sconvolta da questa incredibile esperienza, mai provata prima: era qualcosa di molto intrigante perché assolutamente insolita. Mi eccitava l’idea di poter godere, mentre lui percorreva tranquillamente le vie della città con il rischio che, ad ogni semaforo, qualcuno avesse potuto vedere noi due, dietro, far sesso.
Aldo si è subito rivelato d’essere un bravissimo maschio, capace di farmi godere anche solo con la lingua.
Ho avuto un orgasmo che ho urlato con tutta la voce che avevo in gola, incurante del fatto che avrei potuto essere sentita. In quel grido ho espresso tutta la voglia che avevo, in quel momento. Lui è stato fantastico ed ha continuato a leccarmi la fica, raccogliendo tutti gli umori che da essa sgorgavano copiosi. Nello stesso tempo, mi eccitava il fatto che mio marito aveva sistemato l’inclinazione dello specchietto retrovisore e, pur continuando a guidare, poteva godersi lo spettacolo di sua moglie tutta presa a far la troia con un altro uomo alle sue spalle. Mi sono spostata un po’ ed ho slacciato i pantaloni di Aldo. Mi sono ritrovata fra le mani una splendida asta di ottime dimensioni, già bella dura e pronta per farmi godere. Senza nessuna esitazione, l‘ho spinto a sedere e sono salita su di lui, infilandomi immediatamente quello splendido palo tutto dentro la fica. È entrato molto facilmente, perché ero bagnata fradicia. Ero sconvolta nel sentirlo dentro di me e, nello stesso tempo, era meraviglioso farmi possedere da un maschio sconosciuto dal cazzo duro che ansimava ed urlava di piacere, sotto di me, mentre la macchina scivolava lentamente lungo le vie della città. Sono venuta all’istante. È stato un orgasmo forte, devastante, intenso che mi ha letteralmente stremata. Aldo è rimasto immobile, mentre Roberto, fermo ad un semaforo, ha allungato la sua mano dietro ed ha toccato il mio culo. Sentire quel contatto, mi ha provocato un ulteriore brivido. Poi è ripartito e, guidando sempre con calma, mentre io continuavo ad ondeggiare su quel cazzo, ad un certo punto ha fermato l’auto in un posto abbastanza appartato e, dopo esser sceso, ha aperto lo sportello laterale ed ha chiesto ad Aldo di sdraiarsi, mentre proseguiva a restare ben piantato dentro di me.

Mio marito: «Spostati un po’, perché, mentre tu le scopi la fica, io voglio inculare questa troia, qui adesso, all’istante.»
Aldo si è spostato scivolando un po’ sul sedile, in maniera che Roberto, restando semplicemente in ginocchio, avesse la possibilità di infilarmi il suo cazzo nel culo. È stata una sensazione incredibile: sentirmi penetrare in quella situazione così insolita e altamente erotica. Sono venuta all’istante, quando ho sentito entrambe le verghe riempire i miei buchi. Il mio piacere ha comunque provocato anche il loro, perché, prima Roberto e poi Aldo, in poco tempo, mi hanno riversato dentro tutto il loro piacere. Siamo rimasti ancora un po’ abbracciati, poi con dei fazzolettini di carta sono riuscita, in qualche modo, a ripulirmi. Aldo ha preso il posto di mio marito alla guida del veicolo ed ha ripreso a girare per la città, mentre io, dietro, scopavo con mio marito che ha subito ideato un nuovo gioco.

Mio marito: «Aldo, questa vacca di mia moglie è veramente una troia eccezionale! Mi sento davvero fortunato ad avere una puttana come questa in casa e, questa sera, voglio farla godere al massimo. Portaci in fondo a questo viale e prendi la sopraelevata che va verso lo stadio.»
Mentre parlava, continuava a leccare la mia fica ancora colma del piacere di Aldo. Sentire che avremmo raggiunto la zona dello stadio, mi ha provocato altri brividi, perché conosco il posto ed è sempre frequentato da prostitute o, quantomeno, da gente che vuole esibirsi. Quando siamo giunti in zona, Aldo ha abilmente manovrato l’auto e, ben presto, ci siam ritrovati all’estremità dell’immenso parcheggio, in una zona un po’ più buia e riservata. Stavo succhiando l’uccello di Roberto, quando i fari di un’auto ci hanno illuminato e, poco dopo, si è fermata a poca distanza da noi. Roberto ha aperto lo sportello dietro di me ed io, inginocchiata sul sedile intenta a succhiare il suo cazzo, ho messo in mostra a chi stava guardando il mio culo nudo, ancora umido del loro piacere.
Ho cercato di capire se dietro di me vi fosse qualcuno, perché ho sentito rumore di passi, ma Roberto ha insistito a trattenermi la testa, facendomi continuare a succhiare il suo cazzo. Anche Aldo era sceso e l’ho sentito parlare con qualcuno; poi, subito dopo, una mano ha preso ad accarezzare il mio culo, mentre Roberto mi sborrava direttamente in bocca. Giusto il tempo di ingoiare il suo sperma, che lui si è spostato ed ha lasciato il suo posto ad Aldo, che mi ha presentato alla bocca di nuovo il suo cazzo, quasi perfettamente duro. Appena l’ho preso fra le labbra, ho sentito una lingua che mi leccava da dietro e, poco dopo, un cazzo, non troppo grosso, ha preso a scoparmi direttamente in fica. Ero così eccitata che è bastato poco a farmi godere e anche il tizio che mi stava scopando non è durato molto, perché si è sfilato di colpo e, con un mezzo grido soffocato, ha preso a schizzarmi sul culo e sul solco delle natiche.
Roberto mi ha passato un fazzolettino con il quale mi sono un po’ pulita e, quando il tizio ha messo in moto per andarsene, i fari hanno inquadrato altre quattro persone, che stavano intorno alla vettura, in attesa del loro turno con il cazzo in mano. Subito Aldo mi ha fatto uscire dall’auto e, accovacciata mi sono ritrovata circondata da quattro cazzi, di cui uno era nero. Roberto guardava e scattava foto con il cellulare, mentre io, ora in preda ad un incontrollabile delirio erotico, ho preso a succhiare e segare quei cazzi come un’assatanata.
Uno dei quattro, mi ha fatto sollevare e, dopo avermi appoggiato al cofano della vettura, si è posizionato dietro di me e, con un affondo deciso, me lo ha spinto tutto dentro la fica. Ho sentito una verga consistente che mi dilatava e poi il tipo, tenendomi per i fianchi, ha preso a pomparmi con forza. Urlava e godeva, mentre mi insultava.

«Che troia! Che puttana fantastica! Che fica bollente!»

Mentre mi stava pompando, mi sono ritrovata, davanti alla faccia, un bel manganello nero da succhiare. L’ho preso in bocca e questa era la prima volta che succhiavo un cazzo nero. Il suo sapore era un po’ più aspro, decisamente non molto pulito, ma subito lui ha preso a tenermi la testa bloccata per scoparmi la bocca con un movimento pelvico di avanti/indietro. Mi sentivo infilzata sia nella fica che nella bocca e, come risultato, ho avuto un orgasmo devastante.
Le gambe mi hanno ceduto e sono stata costretta a farmi sostenere da quello che mi stava scopando. Lui, dopo avermi fatto godere ancora una volta, si è sfilato e mi ha fatto abbassare all’altezza del suo pene, mi ha schizzato la sua sborra su collo e tette. Solo il tempo di succhiarlo ancora un po’, e subito il ragazzo di colore mi ha sollevato e, mi ha fatto sdraiare di nuovo, sul cofano dell’auto, mentre gli altri due mi reggevano le cosce in alto, si è posizionato con quel bastone nero fra le labbra della mia fica e, con un affondo deciso è entrato tutto dentro, fino in fondo.
Come reazione a quell’improvvisa penetrazione, ho spalancato la bocca perché ho sentito quella verga scavare e dilatare la mia fica in un colpo solo. Ha poi preso a pomparmi con un ritmo sostenuto e questo è servito a farmi godere immediatamente. Sono venuta due volte, urlando a squarciagola il mio piacere, e lui, soddisfatto del risultato, si è sfilato, mi ha fatto girare ed appoggiare di nuovo all’auto. Pensavo che mi avrebbe scopato presa da dietro, invece ho sentito la sua cappella premere contro il mio buchetto e, in un attimo, prima che me ne rendessi conto, lui me ne aveva spinto più della metà, dentro il culo. Anche qui ho sentito i muscoli tendersi ed il buco dilatarsi con lui che, tenendomi ferma per i fianchi, continuava a spingermi quel bastone tutto nel culo.
Aldo ha osservato la scena e, guardando Roberto, si è complimentato della facilità con cui mi stavo facendo sfondare il culo dal ragazzo di colore. Quest’ultimo ha preso a pomparmi sempre più in fretta e, ad un tratto, lo ha sfilato di colpo e, dopo avermi afferrato per i capelli, mi ha sborrato in faccia. «Tieni maiala! Prendi anche tutta la mia sborra! Cagna!»
Ne aveva tanta, sembrava non finire mai. Quando l’ultimo schizzo ha coperto il mio viso, lui ha preso i miei capelli e con essi si è pulito il cazzo. Avvertivo di essere completamente impiastricciata di sborra e, quando gli altri due hanno voluto scoparmi ho guardato Roberto, supplicando di non farlo. Lui, allora, mi ha fatto accovacciare e ha detto agli altri due che potevano solo sborrarmi in faccia e sulle tette.
Fortunatamente non ci hanno messo molto e, poco dopo, altri schizzi andavano ad aggiungersi a quelli che già coprivano il mio corpo. Sfinita, ricoperta di sborra, mi sono trascinata sul sedile della vettura e, mentre Roberto si sedeva alla guida, Aldo è venuto dietro con me e, sempre con dei fazzolettini, mi ha aiutato a ripulire almeno il volto. Quando ho riavuto un aspetto quasi normale, lui per niente sazio, anzi, ancor più eccitato, mi ha offerto da succhiare il suo cazzo. «Succhiami il cazzo! Voglio sentire la tua bocca da troia che me lo succhia ancora.»
Sembra strano, ma, nonostante fossi davvero stremata, non ho saputo resistere alla tentazione di prendere in bocca ancora una volta il suo uccello. Ho preso a succhiarlo prima pian pianino, poi sempre più velocemente, fin quando lui ha appoggiato la mano sulla testa e mi ha costretto a rimanere con più della metà del cazzo piantato in gola. Un attimo dopo ha eruttato ancora la sua sborra. «Vengo! Sborro! Bevi tutto troia! Bevilo, fino all’ultima goccia!»
Eccitata all’inverosimile, ho leccato e pulito tutto, poi, giunti nel parcheggio iniziale, lui è sceso e ci ha salutato, mentre io ero ancora in preda ad una strana eccitazione: allora ho tirato Roberto vicino a me e, con il volto e la bocca ancora invasa dal seme dei maschi che mi avevano schizzato addosso, l’ho baciato con forza. Sarà stata l’eccitazione, il bacio o gli avvenimenti accaduti, ma ho sentito il suo cazzo duro come il ferro e, senza nessuna esitazione, l’ho estratto, ho aperto le cosce e chiesto a mio marito di scoparmi ancora, come una troia.
«Ti prego scopami! Voglio sentire il tuo cazzo dentro di me! Sono una zoccola, una puttana, una maiala che adesso vuole il cazzo del suo uomo tutto dentro, fino in fondo. Scopami e riempimi anche tu di sborra.»
Non ha avuto bisogno d’esser incitato, perché ha preso a pomparmi come un forsennato, urlando che ero la sua puttana.
«Ti fotto! Sei una troia! Una grandissima PUTTANA! Ti adoro! Ti adoro e ti amo, perché solo con te provo emozioni sconvolgenti.»
Era troppo eccitato e quando si è reso conto che anch’io stavo godendo, ha tentato di uscire da me, ma io ho serrato le gambe e l’ho tenuto stretto dentro di me, inebriandomi del calore del suo seme direttamente nel mio ventre. Siamo rimasti un lungo istante immobili e poi l’ho abbracciato e baciato e lui, soddisfatto dalle tante emozioni provate, mi ha portato a casa. Dopo una abbondante e profonda doccia, siamo crollati sul letto. Questa è la vita che amo condurre con mio marito che, ogni volta, riesce a regalarmi emozioni fortissime ed esperienze indimenticabili.

INSERITI 33 COMMENTI:
  • avatar xtuamoglie Ti posso dire che sei una grandissima troia

    03-04-2025 13:33:49

  • avatar Diegodelavega Sarebbe un sogno potervi conoscere..

    03-04-2025 07:44:00

  • avatar Pigslim Mi sono sborrato nelle mutande....

    07-02-2025 11:52:27

  • avatar amocurvy80 bellissimo racconto, mi ha fatto sborrare immaginando di incularti!

    02-02-2025 19:00:41

  • avatar Monta33 Molto eccitante o schizzato dal piacere

    27-01-2025 08:56:44

  • avatar toti8972 Bellissimo racconto,sei la troia che ogni uomo vorrebbe scoparsi sempre

    29-12-2024 14:52:49

  • avatar nekaber Un racconto del genere, meritava una sega e così è stato stamattina al risveglio....il car sex è una pratica che adoro e pratico da tanti anni, infatti mi sono rivisto nelle situazioni da te descritte, però mi viene difficile credere che hai preso tutti quei cazzi in figa e culo senza condom....

    07-12-2024 08:54:21

  • avatar eroscouple Bella serata!

    20-11-2024 19:57:08

  • avatar lawbull spero per te che il racconto corrisponda a veritàse così è, verrei volentieri in Veneto ....

    30-10-2024 11:22:39

  • avatar stef63 Cavoli ma sei una Donna gran benefattrice😋

    27-10-2024 18:48:40

  • avatar Ilragazzodellaportaaccanto Bellissimi i vostri racconti mi sono immaginato di essere li con voi! A scopare e divertirci assieme...

    24-08-2024 09:03:23

  • avatar Bruto Gran bel racconto. Bravi! Da realizzare ancora

    07-06-2024 18:01:03

  • avatar Bob741974 Sei fantastica....E un giretto in macchina con me?... Niente tesoro?

    06-06-2024 13:35:47

  • avatar Neil Sei una forza della natura e anche un pizzico troia...

    03-06-2024 18:45:24

  • avatar CalienteSpirito Questo si che è un degno CarSex per una Moglie cosi Troia! Grande Uomo! ha capito come si tratta la Moglie 😈

    03-06-2024 16:39:14

  • avatar LUCIFERO6868 immaginavo...il tuo racconto è stato qualcosa di speciale veramente..del resto con una donna cosi solo il massimo può succedere e realizzarsi...comunque sia se hai bisogno di un buon pilota...batti un colpo...:)

    20-05-2024 20:22:28

  • avatar Tranquillo72 Una gran bella gita in auto

    07-05-2024 16:06:16

  • avatar Venexian Racconto estremamente eccitante dettagliato,mi ha fatto entrare nella situazione,eccitato non ho resistito....magari avvisare Roberto la prossima volta la tua auto la so guidare pure io..🤪

    05-05-2024 13:21:16

  • avatar Adamo970tv Il modo giusto da buon marito per trattare la propria moglie troia...bellissimo racconto molto eccitante.L'unico rammarico è non aver partecipato!

    14-04-2024 14:50:59

  • avatar dom66 Sei una delle poche donne fortunate , amalo e ringrazialo per tutto il piacere che ti regala, mi correggo, che vi regalate!!!Grazie per la bellissima storia

    06-04-2024 12:29:31

  • avatar enigmista2 Che racconto eccitante....mi hai fatto tirare il cazzo moltissimo...e ho dovuto farmi una sega....una vera cagna in calore

    26-03-2024 17:34:24

  • avatar MFlauzioM Bel racconto..che gran porcella non lamentarsi dei capelli sporchi!

    26-03-2024 16:25:41

  • avatar alvin Avete risparmiato sui preservati vi?dal racconto, indubbiamente fluido e arrapante si evince che non usate precauzioni....

    26-03-2024 15:40:15

  • avatar Pabloxxx Cara Valeria, sai raccontare benissimo e non voglio mettere in dubbio la verità di quello che hai scritto: lo hai fatto con talmente tanta passione che si capisce come esperienze di quel tipo per te siano essenziali, vere o immaginate che siano. È meraviglioso sentirsi puttana e essere trasformata in puttana. Bravissima!

    26-03-2024 15:38:24

  • avatar marcot Racconto da tributo come per le foto

    26-03-2024 15:39:28

  • avatar Maidiremai Bellissimo racconto, ben scritto e molto eccitante. Mi è venuto praticamente subito duro immaginandoti in quella situazione accerchiata da cazzi di ogni genere

    26-03-2024 13:47:22

  • avatar Cox Molto intrigante il gioco fatto con Aldo

    26-03-2024 12:06:25

  • avatar Kailua-boombastic Fortunato tuo marito ad avere al suo fianco una puttana del genere

    26-03-2024 07:42:32

  • avatar MaddalenaDavide Favolosi ❤️❤️❤️❤️❤️

    26-03-2024 07:16:48

  • avatar sonocosi Sei una grandissima puttana

    26-03-2024 06:19:08

  • avatar Attila Chapeau .Sai non credevo che arrivassi a tanto. Naturalmente spero che sia tutto vero

    26-03-2024 01:57:04

  • avatar Acheo Quindi ti hanno ripassato per bene...

    25-03-2024 18:38:55

  • avatar Cla_reggio bellissimo racconto se vero! fa sognare con una strafiga come lei...

    25-03-2024 18:24:21