un cuck e una troia per me
by collant68Viewed: 964 times Comments 7 Date: 12-01-2023 Language:
Per lavoro sul lago di Como, dopo qualche settimana di chat con il cuck Marco e corteggiamenti alla sua sposa 56enne Clara, grande porcella, abbiamo organizzato l’incontro, prima a cena per una conoscenza diretta e poi ospite nella loro casa, lei vestita in maniera eccitante decoltè con tacco e autoreggenti neri su mia richiesta senza slip e per lui porco sottomesso e sissy il plug infilato nel culo per tutta la cena, la serata è passata veloce e divertente, una volta a casa ho potuto immediatamente tastare il culo della signora per capirne disponibilità e consistenza, mentre ci siamo accomodati su un divano abbiamo mandato il cornuto a cambiarsi e a vestirsi da cameriera troia con tacchi autoreggenti e sempre il plug nel culo, una volta tornato in salotto gli abbiamo intimato di servire il caffè e qualche liquore mentre facevo lingua in bocca con la moglie, tornato in dietro con il cazzo in tiro vedendo sua moglie tra le mie gambe a succhiare e leccare la cappella, non c’è niente da fare le cinquantenni succhiano da dio, ormai lei aveva il vestito alzato fino ai fianchi e si menava la fica con il mio cazzo in bocca, ho voluto leccargliela dapprima con la lingua large e poli solo con la punta penetrandola di tanto in tanto non vi dico come colava, la sissy con il tel a fotografare e a segarsi follemente, lei mugolava come una cagnetta mentre la prendevo a cosce larghe mettendogli due dita in bocca da succhiare, il meglio però lo ha dato mettendosi a pecora, dopo avermelo fatto bagnare per bene in fica lo ha voluto nel culo, dopo qualche colpo ha voluto che la sissy me lo leccasse mentre la penetravo e poi mi ha chiesto se volevo inculare anche il cornuto, non mi sono tirato indietro con la sissy a pecora mi ha preso il membro con una mano e lo ha guidato nel culo ormai aperto dal plug, mentre pompavo la sissy lei si sfondava la fica con tre dita provando più orgasmi, nell’aria c’era odore di sesso e di fica non potevo resistere molto, uscito da quel culo di troia mi sono tolto il gommino e ho voluto finire sulla fica slabbrata della troia sporcandole pelo e pancia il cornuto sempre con il cazzo in mano e stato fatto accomodare nella vasca e la troia gli ha pisciato fuori tutto quello che rimaneva di umori nella sua fica per poi farsi ben ripulire il pube dagli skizzi di sborra, dopo i lavaggi di rito abbiamo concluso la serata con qualche chiacchiera sul divano lei in vestaglia ancora nuda sotto e lui vestito da cameriera in ginocchio sul pavimento mentre lei gli solleticava lo scroto con un piede, ci siamo lasciati con la promessa di una nuova serata all’insegna della trasgressione ancora più spinta, lei ha chiesto di essere legata e usata come sborratoio, grazie Marco e Clara per essere così porcelli