STORY TITLE: Ceduta agli amici parte 2 
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Ceduta agli amici parte 2


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Ceduta agli amici parte 2

by reginadiquadri
Viewed: 492 times Comments 7 Date: 28-02-2019 Language: Language

Cosi come ci eravamo accordati già dalla mattina seguente abbiamo visitato il suo profilo,chiesto la sua amicizia,guardato le sue foto anche se non erano molte, ed abbiamo cominciato a tenerci in contatto. Abbiamo deciso guardando i programmi dei vari club che ci saremo rivisti in uno che gia conoscevamo e che ci piaceva molto,in una festa che si sarebbe svolta dopo 3 settimane. Anche se ci scrivevamo praticamente tutti i giorni quell’attesa fu infinita,ho svuotato praticamente l’armadio un’infinita di volte cercando il vestito piu adatto provandomi davanti allo specchio un giorno vestita da puttana un altro piu elegante un altro provocante senza mai convincermi completamente su come presentarmi per la serata. Alla fine mi sono decisa,mi sarei vestita senza calze con dei tacchi piuttosto alti ed avrei messo un vestitino bianco trasparente senza spalline in modo da essere abbassato velocemente e mettere cosi in mostra il mio splendido seno in qualunque momento,ma che allo stesso tempo mi permetteva di stare in qualsiasi posto senza essere taggata come la puttana della serata. Ed eccoci finalmente alla serata fatidica, arrivati al club dopo le solite pratiche per l’ingresso ci dirigiamo nella zona degli armadietti e dove di solito impiego 10 minuti abbondanti a sistemarmi stasera talmente tanta è la voglia di tuffarmi nella serata che in 3 minuti sono gia pronta ad uscire. In queste settimane con mio marito Alessio abbiamo parlato molto di questa serata,specialmente mentre mi scopava come un animale preso anche lui dall’eccitazione e gli ho chiesto di fare una cosa che fino ad oggi non ho mai fatto,gli ho chiesto di lasciarmi andare da sola con Cris ,anche se Alessio è sempre stato un partner discreto anzi conoscendomi mi a sempre aiutato a raggiungere il massimo del piacere,questa volta però voglio lasciarmi completamente andare con questo ragazzo che mi piace un casino,e per farlo voglio essere da sola cosi posso fare tutto,ma proprio tutto senza preoccuparmi di nessuno e di quello che potrebbe pensare di me,Alessio appena gli ho fatto questa richiesta ha rifiutato categoricamente dicendomi quello che mi ha sempre detto,che si tratta di un gioco e che come tale va fatto insieme,ma io so essere molto convincente,e so come ma soprattutto quando chiedere certe cose in modo che non possa rifiutare,infatti alla fine ha accettato e stasera per la prima volta mi lascerà da sola con lui,Cris sa già che saremo soli perche questa cosa mi eccitava cosi tanto che glie l’ho detta. Mi sento perfetta per entrare in scena,sono vestita e mi sento bene con i vestiti che ho addosso,sono depilata perfettamente,mi sono passata l’olio su tutto il corpo e profumo di Chanel, andiamo al bar,lo cerco con lo sguardo mi siedo su uno sgabello e mentre Alessio ordina gia da bere passo in rassegna tutto il locale,ma non riesco a vederlo, poi d’un tratto rifacendo il giro con gli occhi lo vedo,sta parlando con altri 4 ragazzi,non lo avevo visto prima perche era di spalle,faccio segno ad Alessio ,anche lui lo riconosce,ma cris ancora non ci ha visti,io lo fisso passano pochi secondi e anche lui mi vede,ci salutiamo con un sorriso da lontano, si volta di nuovo a parlare con i suoi amici, un paio sono dei ragazzi discreti,niente a che vedere con la bellezza di cris intendiamoci , ma altri due decisamente brutti,adesso mi stanno guardando tutti,mi sbranano con gli occhi ma non lo trovo piacevole,e quando tutti e cinque esplodono in una fragorosa risata mi irritano decisamente perche è chiaro che il soggetto della loro risata sono io,comunque Cris adesso sta venendo verso di me,mi si avvicina mi saluta con un bacio sul collo,saluta Alessio come se fossero dei vecchi amici e non come se fosse quello che stasera gli scoperà la moglie, e ordiniamo da bere anche per lui.sono gia eccitata da pazzi e mi sento oramai fradicia,e credo che quando mi alzerò dallo sgabello sarò fradicia fino alle ginocchia. La conversazione per i miei gusti e soprattutto per la mia fighetta che sono tre settimane che aspetta,si sta dilungando troppo,comincio a carezzare quel meraviglioso corpo con il chiaro intento di eccitarlo cosa che non è poi cosi difficile visto che dopo mezzo minuto di fusa,passando la mia mano sopra al suo pacco lo trovo gia duro come il marmo,sotto un pantalone di una tuta,che lascia ben poco all’immaginazione,afferro da sopra il pantalone la base del cazzo e da gran puttana dico ad alessio:”amore guarda che cazzone sfonda stasera la fichetta di tua moglie” Vedo un sorriso tirato nella faccia di alessio il che mi fa capire che non è contento per niente,e che preferirebbe avere un altro ruolo nel gioco ma stasera la festa è la mia. Cris si gira verso di me afferra la mia testa con due mani e comincia a limonarmi e ben presto le sue mani cominciano a perlustrare tutto quello che può fin dove arrivano le sue mani. Allargo le cosce quando sento la sua mano avvicinarsi e prontamente due dita si insinuano dentro le mie umide labbra ed un brivido mi sale su lungo la schiena. E ora di fare sul serio anche perche su uno sgabello si a poco spazio di manovra, ed è gia lui che conduce il gioco,staccandosi dalla mia bocca e dopo essersi leccato i diti che fino a due secondi fa erano dentro alla mia fica mi porge la mano e mi fa scendere dallo sgabello. Si avvicina al mio orecchio e mi chiede “andiamo?” Rispondo “e che aspettiamo” si gira verso alessio che a gia capito tutto e gli fa una grossa risata orgogliosa mi prende per mano io prima di seguirlo mi avvicino ad alessio e gli do un appassionato bacio infilando la mia lingua il piu possibile dentro la sua bocca,dopo pochi secondi mi stacco e gli dico “grazie Amore..vado a farti un bel corno tanto tu non sei geloso lo so” ma nel suo viso un sorriso tirato mi fa capire che non contento affatto per la liberta che stasera a malincuore mi ha concesso. mi allontano senza voltarmi perche so che vedendolo ancora mi pentirei di quello che ho voluto,e seguo Cris con la sensazione netta di essere una sua cosa , lui stasera è il mio padrone . Saliamo le scale fino al piano di sopra,riservato alle coppie,Cris rallenta il passo all’ingresso di ogni stanza cercando una che faccia al caso nostro,finche non entra in una abbastanza illuminata con un bel letto mi stringe a se e mi limona cominciando a toccarmi ogni parte del corpo ed in meno di 20 secondi rimango completamente nuda solo con i tacchi,impresa per altro piuttosto facile visto che il tubino che indosso stasera è senza spalline ed io sono senza intimo, quindi basta poco per farlo scivolare giu dal mio corpo vellutato e farlo cadere a terra,adesso sono nuda e nelle sue mani puo fare tutto cio che vuole di me,mi limona ancora un po strizzando il mio culetto o masturbandomi un po ,ed io tengo ben stretto il suo meraviglioso cazzo duro come il marmo tra le mani finche non mi spinge in ginocchio ed incomincio un meraviglioso pompino,tutto bello sembra un sogno,ho in bocca il cazzo bellissimo di un ragazzo bellissimo che sogno da giorni anzi da mesi , ma il sogno dura davvero poco,perche incredibilmente tre forse quattro minuti dopo aver cominciato il mio lavoretto di bocca,lo sento esplodere nella mia gola,i suoi muscoli si contraggono tutti ed una mega sborrata mi arriva in gola,cosi tanta ed improvvisa che non riesco a trattenere tutta in bocca e mi cola giu sul seno sulle gambe e per terra. rimango stupita da tanta rapidità che non riesco nemmeno a immaginare il proseguo della serata, tutti i miei pensieri le mie aspettative hanno subito un duro colpo,ma forse la seconda sarà più soddisfacente,speriamo, lui dopo qualche secondo di estasi vedo che si sta riprendendo , mi guarda sorride , come se avesse fatto un gran bel lavoro,quasi fiero,mi afferra per un braccio mi fa alzare,mi dice brava. Io penso tra me non sarà mica finita cosi??lui mi prende la mano esce dalla stanza e comincia a camminare per il corridoio tirandomi con se,io sono sui tacchi ma completamente nuda,non so dove voglia andare,forse vorra fare una doccia , lo chiamo, cerco di chiedere che intenzioni ha,ma non ho neanche il tempo di ragionare,cammino nuda ed anche imbarazzata,la gola e la bocca imbrattata di sborra,le altre donne mi guardano quando passo accanto a loro, mi vergogno decisamente,scendiamo le scale ed imbocchiamo un altro lungo corridoio,continuo ad essere trascinata senza una spiegazione ma completamente in trance da tutta una situazione nuova e mai vissuta visto che fino ad oggi sono sempre stata in compagnia e protetta da alessio che in questo momento mi manca proprio,sono stata davvero una stupida ad avventurarmi con un perfetto sconosciuto. al piano di sotto è molto piu fresco,ed io completamente nuda lo sento ancora di poiu, i miei capezzoli si sono induriti,Cris rallenta ancora all’ingresso di ogni stanza come per cercare quella adatta,ma qui di sotto ci sono molti singoli,ad ogni passo vengo palpata toccata tastata come una mela alla coop,cosa davvero sgradevole, una due tre stanze alla fine entriamo dentro ad una stanza dove non siamo soli, Crisi mi tira per il braccio e dal seguirlo mi ritrovo davanti a lui di fronte a molti uomini gia col cazzo duro in mano,Aspettavano me?? Si deduco a mente fredda perche non subito visto che vengo immediatamente spinta in ginocchio e mi ritrovo alla bocca numerosi cazzi,ma dopo poco riconosco alcuni dei suoi amici,quelli che ho visto ridere con lui appena entrata al bar. Vengo presa per i capelli e sono costretta a pompare cazzi da tutte le parti,me li spingono in bocca con forza fin quasi a soffocare, e senza nemmeno rendermene conto sono la protagonista principale di un orgia e vengo usata anzi direi abusata in ogni modo da un branco di maiali,ben presto cominciano a scoparmi in tutte le posizioni,alcuni di loro,almeno tre , hanno dei cazzi enormi che mi daranno piu dolore che piacere,altri sono davvero orrendi,panzoni pelosi e brutti ma non è certo questa la cosa piu sgradevole di questa situazione,cominciata con un colpo di fulmine e trasformata in men che non si dica in un orrendo tormento con la speranza che finisca tutto il prima possibile. Prima vengo scopata in piedi e mentre si alternano dietro di me altri mi scopano con violenza in bocca,in un vortice di violenza che non mi da ne tempo ne modo ne forza di ribellarmi a tutto questo, tante sono le mani che mi spingono o mi tirano o mi tengono ferma. Vengo spinta sopra un letto e fatta impalare su di un cazzo enorme che mi fa male per la grandezza ma che comunque scivola dentro la mia fica visto che questi stronzi si stanno divertendo a scoparmi senza preservativo ed almeno un paio se non di più mi hanno già sborrato in fica, mentre quello sotto mi scopa con prepotenza in piedi intorno a me conto quattro cazzi che me lo sbattono in bocca a turno tenendomi per i capelli,non riesco nemmeno a contare quanti ce n’é nella stanza dato che non ho un momento di tregua e sono obbligata a spompinare in continuazione e gia o preso almeno quattro sborrate in bocca ,finche dun tratto mi spingono giù fino al petto di quello che mi sta scopando mettendomi in questa posizione per spaccarmi il culo con una doppia penetrazione,mentre il piu brutto di tutti un panzone peloso e con un cazzo piccolissimo vuole che glielo prenda in bocca per forza e tirandomi i capelli sento un dolore tremendo,questo mi fa prendere coscienza della situazione e capire che la serata di amore che avevo sognato si è ridotta solo allo sfogo di questi porci,e con tutta lo forza che mi rimane spingo questo stronzo lurido che mi tiene per i capelli,che perde l’equilibrio e casca per terra come un sacco ,con un balzo mi sfilo dal cazzo che mi scopava mi alzo in piedi e comincio con rabbia e con forza a colpire più o meno tutti e imprecare ed ingiuriare tutti mentre sto per uscire dalla stanza mi trovo davanti uno che probabilmente era solo uno spettatore ma tanta era la rabbia che appena gli sono davanti gli sputo in pieno viso una boccata di saliva misto a sborra. Sono nel corridoio completamente nuda e sola e sento la sborra colarmi giu per le gambe,fortuna che davanti a me ci sono le docce e mi infilo immediatamente sotto l’acqiua e mi faccio una lunga doccia,mi sento sporca usata umiliata,mi faccio schifo da sola per quello che ho permesso e per aver chiesto ad alessio di lasciarmi da sola,e in tutta questa situazione,l’uomo per cui sono qui,quello per cui sono eccitata da settimane e mi preparo fin nel minimo dettaglio è sparito,cedendomi a questo branco di porci schifosi. Mentre sono completamente assorta nei miei pensieri apro gli occhi e nella doccia accanto a me c’è uno del gruppo che fino a pochi istanti fa a abusato di me che mi sorride con una faccia da idiota,la rabbia mi assale di nuovo,e dopo esservi tolta un po di acqua dagli occhi ed aver preso la mira gli mollo una labbrata pazzesca in piena faccia,che nella suo viso bagnato e nella stanza silenziosa rimbomba come il gong di una campana,lui che non se l’aspettava casca per terra ancora peggio dell’altro,ma in men che non si dica si alza e sparisce senza nemmeno sciacquarsi lo sciampo dai capelli. esco dalla doccia mi copro con un grosso asciugamano e percorro a ritroso il tragitto che ho fatto per arrivare al piano di sotto cercando i pochi pezzi che avevo addosso, il microvestito e i miei bellissimi tacchi, dopo aver cercato un po alla terza stanza ritrovo i miei resti, faccio per vestirmi ma quando tolgo l’asciugamano sborra,ancora sborra sta uscendo dalla mia fica,mi fiondo di nuovo e faccio ancora una lunga e rilassante doccia che tutto puo meno che togliere la tristezza da dentro di me per la più brutta serata da anni, esco mi vesto e corro al bar a cercare l’unica persona che veramente merita rispetto tra tutta questa gente. Fortuna vuole che lo trovo dove l’ ho lasciato ,mi vede subito e mi sorride mentre mi segue con lo sguardo finche arrivo da lui. Lo abbraccio stretto e lo bacio,inevitabile la sua domanda,Com’è andata?? Che suona come una coltellata,senza arroccarmi e trovare scappatoie gli racconto in poche parole cosa è successo,rimane stupito anche lui come me,alla fine gli chiedo di portarmi via subito perche me ne voglio andare,lui senza farmela pesare dice ok dai andiamo subito,mi incammino verso lo spogliatoio e dopo pochi metri davanti a me ce quello stronzo di Cris appoggiato al muro con una birra in mano,che parla con una donna,la rabbia mi divora e lui vedendomi mi fa il suo sorriso che tanto mi piaceva adesso mi fa vomitare, a pochi passi da me fa per venirmi incontro,faccio un balzo in avanti e gli do una spinta violenta,lui sbatte contro il muro e la birra che aveva in mano ariva fino al soffitto provocando le proteste feroci di uomini e donne li intorno,lui fa per alzarsi e protestare ma adesso c’è alessio con me che in una frazione di secondo gli mette il suo possente braccio sotto il collo e lo schiaccia contro il muro,immobilizzato cosi mi tolgo l’ultima soddisfazione di sputargli nel viso con tutta la rabbia che ho dentro, adesso che tutto il corridoio ci sta guardando ,è stata una liberazione,adesso sto davvero molto meglio. ci cambiamo velocemente e uscendo vediamo davanti a noi le persone che nell’affollato corridoio si aprono come l’acqua per Mosè,e tutti ci guardano.arrivati alla porta vediamo Cris circondato da tre uomini della sicurezza e c’è anche il titolare del locale e la direttrice che stanno parlando,i loro visi sono piu cupi ed adirati dei nostri,appena ci vedono sia il titolare che la direttrice ci vengono incontro,e ci tendono la mano ma io non ricambio e vedo che nemmeno Alessio lo fa, il titolare esce addirittura fuori dalla porta chiedendoci scusa ma noi non rallentiamo dirigendoci verso la nostra auto l’aria fresca della notte è ossigeno puro,mi fumo una sigaretta prima di tornare a casa,ma un l’ultima gioia mi aspetta,passando davanti al locale vediamo due della sicurezza che hanno letteralmente buttato fuori Cris dal locale,ancora in mutande,certo è poca cosa rispetto alle gioie che mi aspettavo dalla serata ma è comunque qualcosa. Nel contempo una cosa l’ho capita, questo è un gioco e come dice sempre Alessio questo gioco si fa in due.

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