STORY TITLE: GANG A VERONA (parte seconda) 
Menu

GANG A VERONA (parte seconda)


Avatar Author

GANG A VERONA (parte seconda)

by angelclaud
Viewed: 336 times Comments 3 Date: 02-01-2018 Language: Language

Angel: Gianni è salito sul letto, si inginocchia vicino alla mia testa, è ancora vestito, io sono distesa, lo guardo, si apre la patta dei pantaloni e fa uscire un cazzo bello da vedersi, duro, nodoso, grosso abbastanza, lo guardo bene, alzo gli occhi lo guardo in viso…” Ciao” gli dico, lui mi sorride, prendo il cazzo in mano, me lo porto alla bocca, lui si china quel tanto da potermi facilitare l’ingoio, mi sollevo appena con la testa dal cuscino, la testa mi gira ancora, ma un qualcosa di caldo mi sta assalendo dal basso e arriva al cervello, prendo il cazzo completamente in bocca, giù, giù fino in gola e con la mano inizio a fargli una sega, con l’altra mi aggrappo ai suoi pantaloni per farmi forza, ma non serve perché lui mi afferra la testa e inizia a farmela andare su e giù lungo la sua asta, mi piace, ha un buon sapore, sapore di maschio, di muschio, di pulito, mi eccita, tantissimo, devo prenderlo in bocca meglio, mi alzo sempre aggrappandomi ai suoi pantaloni, lascio la presa del suo cazzo con la mano, ma non con la bocca, lo voglio ingoiare tutto, lo voglio mangiare, lo voglio assaporare… Gianni mi riafferra la testa con una mano, l’altra si tiene il cazzo in posizione dritta alla mia bocca, non preoccuparti non me lo lascio sfuggire, la mia testa va su e giù, mi piace, il cazzo diventa sempre più duro, sembra un bastone… mi gira la testa, forse l’0eccitazione, finalmente è iniziato il gioco, sempre con il cazzo in bocca appoggio la testa sul cuscino, non riesco ad alzarla, e allo stesso tempo ho la fica che vuole essere toccata, che vuole essere protagonista, ma l’altro, Marco, che fine ha fatto?, sento il clic di una macchina fotografica, un piccolo lampo, mi sta fotografando, cazzo, lascia perdere, a quello ci pensa il mio amore, ti voglio qua, voglio sentire il tuo di cazzo, voglio sentire le tue mani sul mio corpo… mi distendo meglio sul letto, apro le gambe, e finalmente una mano mi accarezza sopra alle slip, perché le ho messe?, poi le sposta e un dito preme sul clitoride…. Finalmenteeee!!!, non capisco più nulla, aumento il mio movimento sul cazzo di Gianni, apro le gambe ancor di più, mi sento come un tacchino che sta per essere farcito, una mano mi tocca la testa, mi obbliga a lasciare il cazzo di Gianni, mi giro da quella parte, e un altro cazzo si intrufola direttamente in bocca, è quello di Marco, non sono riuscita a vederlo, ma da quello che sento in bocca non mi sembra un granché, anche lui porta ancora i pantaloni, e il cazzo l’ha tirato fuori dalla patta, ma, porca miseria, possibile che questi vogliano solo sfogare i loro istinti e basta?, vuoi vedere che questi sborrano in bocca e poi se ne vanno lasciandomi con la voglia? Non è che le mie aspettative vadano deluse?, Claud dice loro di spogliarmi, e che cazzo!, meno male che c’è il mio amore che sa come ci si comporta… prendo la cinghia dei pantaloni di Marco e inizio a slacciarla, cazzo, voglio vedervi nudi, voglio sentire la vostra pelle sulla mia, voglio sentire il calore del vostro corpo sul mio e non una semplice stoffa. La cintura si apre, gli sbottono la parte superiore dei pantaloni, cerco di abbassargli i boxer, ma il cazzo esce dal buco posto sul davanti, ma che cavolo di boxer ha questo?, Gianni intanto mi sta palpando la fica, le sue dita stanno esplorando la mia parte più intima, mi piace, sento che gli sto bagnando la mano, Marco si allontana un po’, per potersi sfilare i boxer, ne approfitto per levarmi il vestito, il reggiseno me lo slaccio io e Gianni, meno male, me lo toglie, liberando le mie tette, ora sono a loro disposizione… mi giro verso Gianni e quello sta per aprirsi un preservativo, allora le mie sensazioni erano vere, questi vogliono sborrare subito e chi s’è visto s’è visto…. Guardo Claud interrogativamente, lui capisce quello che voglio dirgli… e “ Ragazzi, ma siamo venuti qui solo per scopare e basta?, noi desideriamo giocare e non farci una sveltina….” Gianni è rimasto con il preservativo mezzo infilato sul cazzo, poi se lo toglie, Marco invece sale sulla sponda del letto , e inizia a leccarmi una tetta, mi piace, mi eccita, gli tengo la testa premuta sulla tetta, voglio che la succhi più forte. “ Dai porco, fammi vedere come succhi il mio capezzolo, non volevi vederla la tetta? E allora muoviti, sì cosììì, cossìììì….” La sua bocca da maiale prende quanta più tetta può, ma le mie tette sono troppo grandi per poter entrare in una bocca…. Mi sento allargare le gambe: è Claud che filmando, mi toglie le slip, ora sono completamente nuda a loro disposizione, anche se tutta è opera mia e del mio amore, fosse per quelli avrei ancora i vestiti addosso… Gianni mi tira i capelli, mi giro verso di lui, è completamente nudo, era ora!, il suo cazzo ha voglia della mia bocca, e come lo ingoio, le sue dita penetrano nella mia fica, allora allargo sempre di più le gambe, la mia fica è completamente alla loro mercé, e subito alla mano di Gianni si aggiunge quella di Marco, che continua a leccarmi la tetta, poi mi gira verso di lui e la sua lingua entra dove prima c’era il cazzo di Gianni, si muove come fosse un cazzo, mi riempie la bocca di saliva, proprio come un maiale, mi eccita, lo slinguo con maggior foga, non se lo aspetta, meno male che di donne ne ha avute tante, ma forse non sono alla mia altezza!...Gianni si abbassa e mi lecca una tetta, fino a quando Marco si impossessa di tutto il mio corpo, mi si distende sopra e inizia a farmi un ditalino con la mano piena , me la infila dentro alla fica e il suo corpo è quasi tutto sopra di me, la sua lingua entra mi entra nell’orecchio, mi eccita da morire… la testa mi si annebbia ma i sensi sono a mille, sento tutti i vari tocchi sulla mia pelle che si moltiplicano per n volte… scosse elettriche raggiungono il mio cervello, non appena vengo toccata in qualsiasi parte del mio corpo, ma se il palpeggiamento è fatto nelle zone erogene, allora non capisco più nulla, ora ho voglia di un cazzo in bocca, mi sposto dall’abbraccio di Marco e impugno il cazzo di Gianni, molto più duro di quello di Marco, lo ingoio, quasi a volerlo magiare tutto, afferro Gianni per i fianchi e lo faccio vacillare su e giù in modo che mi scopi la bocca, Marco intento mi allarga le gambe e poi la fica, finché sento un cazzo che entra nel mio sesso, wow… fantastico, lascio per un attimo il cazzo di Gianni per vedere chi mi sta scopando: è il mio amore che ha lasciato per un momento il tablet e che ora mi inforca con il suo bastone… Marco si prende una mia tetta e ricomincia a leccare e succhiare il capezzolo, mi distendo meglio per consentire ai due di scoparmi meglio, Claud, e di leccare più forte, Marco, e Gianni si sposta in avanti e il suo cazzo mi entra completamente in gola, scopata in fica e in gola contemporaneamente…. Non ce la faccio più e “ Ahhhhhh, siiiiiiiiii” un urlo esce dalla mia bocca, così forte che Marco è costretto a tapparmi la bocca con la mano per impedirmi di svegliare chi è a letto!... ma io continuo a provare un piacere immenso, però sono un po’ scomoda in questa posizione, costringo Claud ad uscire dalla mia fica… che peccato… sposto gli altri due e mi distendo ai piedi del letto, con la testa a penzoloni. “ Amore, scopami dai e voi venite qui!” Marco e Gianni scendono dal letto e in piedi sono con il cazzo all’altezza della mia bocca, che visione! Due cazzi visti dal sotto con i coglioni in primo piano… li afferro uno lo porto alla bocca, mentre l’altro lo sego, mi afferrano una gamba per uno, me le allargano e finalmente Claud entra di nuovo in me, questa volta sono aperta completamente, e infatti il suo cazzo entra come entrasse in una galleria più grande di lui… però lo sento sulle pareti della vagina, siiii amoooooreeeee, siiii cosiiii…. con le gambe aperte e alte, sorrette dalle mani dei due mi sento ancora più troia e quando Marco: “ Così sì, dai Troia, ti piace essere sventrata? Di tute le puttane che ho conosciuto tu sei la più grande troia!”… quando mi chiamano così mi eccito tantissimo e infatti ci dò dentro con i due cazzi , li succhio, li ingoio fino alle palle, li lecco, li scappello sia con le mani che con la bocca… loro si buttano sulle mie tette che sballonzano sotto i colpi del cazzo di Claud…. “Sìììì cosssssssssìììììììì, vengooooooooo, godooooooo!” vengo pervasa da mille scosse, il clitoride pulsa, la fica sborra, è troppo forte! E i disgraziati non mi lasciano le gambe, e Claud continua a scoparmi sempre più forte…. E il piacere monta, monta, monta nel mio corpo, invade il cervello, mi agito, i cazzi passano dentro la mia bocca in un nano secondo e in quella frazione di tempo dò loro il massimo piacere…. Finché non ce la faccio più, allontano i due e poi con le gambe libere, scalcio Claud, perché esca dalla vagina, e rimango come morta, immobile, il cuore mi batte in gola… i tre chiacchierano tra di loro: “ che fica, cazzo, veramente una gran troia, non me la aspettavo così!” Marco, Gianni “ Veramente è una gran pezzo di figona, stupenda, chissà come è bello scoparla, esserle dentro!” “ Beh è una sensazione unica, quando le infili il cazzo, ti senti avvolgere e poi provi emozioni indescrivibile, la sua vagina avvolge il cazzo, lo succhia, ti senti aspirare e allo stesso tempo un “massaggio dolce” che ti fa salire la sborra dalle palle come fosse un fiume in piena, e poi mentre la scopi, se la guardi in viso, il cazzo diventa ancor più duro, finché, se puoi sborrarle direttamente in fica, è come se tu raggiungessi il paradiso, e godere contemporaneamente è il massimo dell’essenza dell’uomo. E’ il vero fine della vita!” Ascolto le loro parole e intimamente ne sono orgogliosa, sono ancor più orgogliosa sentendo quello che dice di me il mio amore… ho deciso, dopo farò provare anche a loro le sensazioni che ha appena descritto il mio uomo, e voglio sentire se anch’io provo con loro quel godimento che mi dà fare all’amore con Claud…ora però ho bisogno di “ riposare” un po’ , ho goduto troppo, voglio giocare con i loro cazzi. “ Avete finito di parlare di me? Non volete approfittare del mio corpo? Sono qua a vostra disposizione e voi non fate altro che parlare… venite a provare e poi commentate!” Subito i due amici si buttano sul mio corpo e non riesco nemmeno a capire dove siano le loro mani: le ho dappertutto, sui seni, in bocca, in fica, sulla pancia, sul sedere, mi rivoltano da una parte all’altra, le bocche si impossessano di ogni centimetro della mia pelle, una lingua si intrufola nella mia bocca, un’altra sui miei capezzoli, poi anche quella nella mia bocca, l’altra lingua si insinua sul buchetto posteriore, le mie mani afferrano un cazzo, poi un altro, poi lo inghiotto in bocca al posto della lingua… e succhio di nuovo, ingoio il cazzo del tutto fino a toccare con le labbra il pube, per poi lasciarlo e imboccare anche l’altro cazzo… e la testa mi gira nuovamente , sento tantissimo l’eccitazione, non riesco a fermarmi, sembro un’indiavolata… Gianni mi blocca: “ Ferma, ferma altrimenti vengo, e io ti voglio scopare! “ Marco invece continua con il mio capezzolo, a lui in effetti il cazzo l’ho succhiato molto meno di quello di Gianni: sono due cose diverse. Uno è duro come il marmo, bello, nodoso, l’altro è più minuto e nonostante la boria della persona non è che sia un granché, anzi è alquanto piccolino e insignificante, non so come facciano quelle del sito a essere soddisfatte, o forse sì , infatti lui non è mai solo, è sempre con qualche altro, meglio se in gang, così chi riceve il suo cazzetto non si accorge nemmeno delle dimensioni dato che deve far fronte a più membri . Ora però, voglio condurre io il gioco, mi alzo, li sposto e li faccio distendere sul letto, vicini, mi inginocchio tra i due, all’altezza delle loro ginocchia, li ho tutti e due a disposizione, il mio amore intanto filma o fotografa, poi rivedrò questi attimi e li ricorderò sia da protagonista che da spettatrice, i due mi guardano trepidanti in attesa di poter godere dei miei gesti, che diversi, uno, Gianni, magro con un bel cazzo, l’altro Marco, grassoccio, anzi, decisamente grosso, il suo cazzo fa contrasto in negativo con il volume del pancione: piccolino il primo, grosso l’altro…. di nuovo la testa mi gira e un calore mi assale, raggiunge la testa: ho voglia di cazzo! Impugno quelli che ho davanti, e inizio a segarli, poi mi butto sul primo e lo ingoio, lo voglio in gola, tutto in gola, raggiunge le mie tonsille, lo faccio uscire lentamente e poi lo ingoio nuovamente, la mia lingua percorre su e giù il bastone e sento fremiti di piacere percorrerlo, lo lascio, imbocco l’altro e anche a lui riservo lo stesso trattamento, solo che per questo devo un po’ sforzarmi per farlo arrivare in gola…intanto sego con vigore il primo cazzo… ritorno sul primo, mi dà molta più soddisfazione e inizio un pompino dei miei, di quelli che non è facile dimenticare, anzi… il proprietario del cazzetto, che continuo a segare, mi osserva con interesse ( lo vedrò dal filmato che Claud sta girando in quanto sono troppo impegnata a spompinare Gianni con vigore e con eccitazione…) e in parte con invidia… poi mi prende per i capelli, cosa che adoro, e mi costringe a prendere in bocca il suo cazzetto, e con forza mi spinge la testa in modo che lo ingoio completamente e con le labbra raggiungo anche i suoi coglioni facendone entrare in parte anche quelli in bocca….sono eccitata, mi sento alzare il sedere, mi metto un po’ alla pecorina e un cazzo mi entra in fica… è il mio amore che ha smesso di fotografare e ora si dà da fare con il suo di cazzo, finalmente… e mi eccito ancor di più, scopata e due cazzi in bocca alternativamente…e mi muovo con velocità, i miei pompini sono, evidentemente, super perché tutti quelli che li provano vogliono ancora incontrarci perché rimangono loro impressi nella mente e, specialmente, nel cazzo. I due rispondono ai miei pompini e alle mie seghe, sento che qualcosa monta sul cazzo di Gianni, qualcosa che ingrossa il cazzo dall’interno… e infatti, Gianni mi blocca la mano, non vuole assolutamente sborrare…. E a me sta bene, ho voglia di essere scopata da loro, mi svincolo dal cazzo di Claud che mi sta scopando alla pecorina, giusto in tempo perché anch’io stavo per godere, ma lo voglio fare con il cazzo dei due, mi getto in mezzo a loro, voglio essere coccolata, e a Gianni questo sta bene, così si può calmare un attimo…” Ora cari miei, voglio un po’ di coccole, quindi datevi da fare!” si spostano quel tanto che mi permette di distendermi, si girano sui loro fianchi per potermi accarezzare, ma evidentemente per loro coccolare vuol dire godere con le mani e la bocca del mio corpo, dalle tette alla fica. Gianni mi ingolla con la lingua e le sue dita violentano piacevolmente la mia fica, me le ha introdotte di brutto facendomi un po’ di male, ma a me piace “soffrire” un po’ mi piace sentire dolore specie sulle parti intime, come mi piace essere frustata, ricordo quella volta che Claud mentre mi scopava alla pecorina mi ha frustata con la cinghia dei pantaloni, ho goduto tantissimo, ma il giorno dopo, avevo i segni delle cinghiate e febbre a trentanove…godevo solo al pensiero di quello che mi aveva fatto…Marco mi strizza i capezzoli con i denti e anche la sua mano si introduce nella fica, wow due mani in fica…. Me la stanno allargando tantissimooooooo, sto per godereeeeeee, un grido di piacereeee dalle mie labbra, per fortuna che Gianni ha la sua lingua nelle mia bocca e il mio urlo si spegne in parte nella sua….ora però basta, ho voglia di cazzo diverso in fica, ho voglia di sentire specie quello di Gianni che mi scopi, con forza mi libero dalla “morsa” dei due… mi rivolgo a Claud: “ Ho voglia di farmi scopare, due minuti ciascuno!?” So che il mio amore mi lascia carta bianca, però abbiamo fatto un patto che quando decido di fare qualcosa di “ diverso” lo avviso, e come mi aspettavo lui mi dà il consenso. “ Dai Gianni scopami! “ Lui non aspettava altro, cerca il preservativo sul comodino, se lo infila in un attimo, io mi distendo meglio sul letto, Marco mi fa spazio, Gianni si posiziona in mezzo alle mie gambe, le allargo per mostrargli meglio la mia part che dà più piacere, allargo ben bene le gambe, anche aiutata dalle sue mani, le mie grandi labbra sono già aperte e lui vede il roseo della mia carne interna… mi sento una gran puttana in questo momento, la troia che vuole essere scopata davanti al suo uomo, mi eccito tantissimo…la cappella del cazzo di Gianni mi punta direttamente nel mio pertugio, lo fisso negli occhi mentre il cazzo entra lentamente, sempre più lentamente, e assieme al cazzo entra un piacere immenso, lui è ancora in ginocchio e mi sta tenendo larghe le gambe, mentre il suo cazzo penetra la mia fica, è un piacere vedere il suo viso che cambia espressione man mano che vengo penetrata, finché chiudo gli occhi perché il piacere si fa immenso, il cazzo deve essere entrato per quasi la totalità, non riesco a capire, il piacere monta continuamente…” Basta scopami, cazzo!” E finalmente lui si adagia su di me e inizia ad andare su e giù dentro la mia fica, sento il cazzo nella sua totalità, ad ogni colpo un piacere immenso, tento di stringerlo a me per assecondare i suoi movimenti con il movimento del mio bacino, ma, sarà per quel “qualcosa” che mi hanno sicuramente propinato, sarà per l’eccitazione di ricevere nella mia intimità un cazzo diverso dopo più di tre anni… so solamente che sto godendo: giro la testa a destra e sinistra, mi mordo il braccio, è troppo bello, sto godendo come una pazza, e Gianni ci sta dando dentro alla grande… ma non voglio che sborri, voglio la sua crema sul mio corpo…e sto godendo troppo… lo fermo bruscamente” Fermo, basta, per favore BASTA!” e lo spingo in modo che il cazzo esca dalla mia fica, e lui lo toglie bruscamente, piacere intenso, e mi ritrovo senza un qualcosa, mi ritrovo svuotata all’interno di me. Gianni si toglie il preservativo, mi rivolgo a Marco: “ Tu” ora tocca a te, e questo deve ancora mettersi il preservativo, che pirla… Gianni intanto si butta ancora sopra di me, il suo cazzo tocca la mia fica, come vorrei che mi penetrasse ancora, ho voglia di cazzo e Marco non capisco cosa aspetti! “ Intanto che aspettiamo che lui si si metta il preservativo, ti posso leccare la fica?” “ No caro mio, la prossima volta, un po’ alla volta altrimenti che gusto c’è?” Marco finalmente si è messo il preservativo, a differenza di Gianni , lui si butta subito sopra di me, è anche pesante… il cazzo non riesce a trovare la sua sede naturale, lui se lo prende in mano, ma niente, il cazzo non vuole trovare la via giusta…lo prendo in mano e me lo infilo direttamente in fica, e inizia il suo giù e su, anche questa volta provo un piacere immenso, nonostante le dimensioni non certo eccezionali…il suo viso di lato al mio, mi bacia sulla guancia, un rivolo umido mi scende lungo questa, è sicuramente la sua bava…” Godo, si godo, sborro, sborroooooo” Non ho fatto nemmeno a tempo di sentire un po’ di piacere che è già venuto, cazzo quanto ha impiegato? Dieci secondi!? Alla faccia del “trombeur de femme”…si alza e sfila il cazzo dalla mia fica, e: “ Cazzo, il preservativo è rimasto dentro!” lo sento dire … come il preservativo è rimasto dentro? Con tutta la sborra? E no cazzo, non prendo alcun anticoncezionale!, due dita entrano in fica e riescono a toglierlo, chissà se la sborra è rimasta dentro, lo sposto con forza, e m i precipito in bagno a farmi un bidet… cazzo ci ha impiegato 10 secondi, il tempo è confortato dal video che ha fatto il mio amore, proprio dieci secondi, e poi mi lasci anche il preservativo in fica? O il preservativo era troppo grande….o il suo cazzo è di dimensioni ridotte e appena ha sborrato si ritira immediatamente…. Ritorno in camera… mi distendo sul letto, mi gira la testa, oltre al fatto che sono preoccupata un po’ per la cazzata di Marco, anche se ho terminato le mestruazioni da due giorni e teoricamente non sono ancora feconda…mi gira la testa, e un’eccitazione si impadronisce di me, ho voglia di cazzo ancora, mi rimetto con la testa sul cuscino….” Gianni, Claud e voi non sborrate? Venite qui voglio il vostro sperma sulle mie tette!” Non aspettavano altro, si mettono uno da una parte l’altra dall’altra e iniziano a segarsi: è stupendo, a me piace vedere un uomo che si sega, specialmente quando lo sa fare benissimo, con velocità e provando piacere, woww che bello, ci danno dentro e quasi in sincronia vengo investita da due, tre, quattro, cinque, sei spruzzate che mi bagnano completamente le tette e un paio di gocce mi bagnano il viso, la lingua ci arriva, lecco la sborra e la porto alla bocca, il gusto della sborra è quello che mi piace di più, e me ne arrivano altri, finché una spruzzata da destra e una da sinistra che mi colpiscono il viso e mi entrano in bocca, wowww è quello che desideravo, una bella bevuta di sborra! Gianni e Claud hanno sborrato, si sono svuotati le palle, e io sono piena della loro sborra, che mi spalmo su tutte le tette e sul collo portandone quanto più è possibile alla bocca, due gusti diversi della stessa crema… ogni uomo ha il seme con un sapore diverso, quello che ce l’ha dolce, quello aspro, quello che sa di miele, quello che non sa da niente…. Un attimo di silenzio, gli uomini hanno sborrato e ora devono ricaricarsi…io però ho il clitoride che pulsa, ho voglia di cazzo…. Un’idea pazzesca… se solo sapessi dove hanno la camera i due che hanno tentato di palparmi quando stavo uscendo dall’hotel con Gianni… li avrei raggiunti ora tutta nuda…nuda per il corridoio, sull’ascensore, a disposizione di chi mi incrocia…o se ci fosse stato Max ora mi sarei fatta scopare come voleva lui…faccio per alzarmi, ma oltre all’eccitazione, il mio corpo è pervaso da una stanchezza, come quella che ho avuto appena entrata in camera…Marco si avvicina, si butta sul mio corpo, vuole baciarmi in bocca, cazzo quanto pesa… non voglio baciarlo, non mi va ora, mi alza, Gianni ci raggiunge, abbracci, vogliono farsi dei selfie, io ci sto, io nuda completamente in mezzo a loro, Marco con le mutande, Gianni lo stesso, mi abbracciano mi stringono ma le mani si impossessano della mia fica, mi spostano mentre mi impalano con le dita…mi piace e comincio ad urlare…chissà perché urlo, ma è più forte di me, mi sbattono sul letto, Gianni mi scopa con le dita, Marco si butta sulle tette anche se sanno da sperma, me le succhia, io grido, cercano di zittirmi, ma non ce la faccio, grido più forte è troppo bello, sto provando piacere, tantissimo piacere, non riesco a controllare il mio corpo, la mia voce, urlo sempre e sempre cercano di zittirmi mettendomi una mano sulla bocca, ma dal piacere muovo la testa a destra e a sinistra e Marco non riesce a tapparmi la bocca in modo sufficiente, le mie urla, sicuramente vengono udite dalle camere accanto e da quelle sopra, chissà che non le sentano anche i due di stasera, chissà che mi vengano a violentare….Gianni e Marco smettono di farmi godere con le mani e con la bocca, e le mie grida cessano…. Si alzano, parlano tra loro e Claud, si rivestono, capisco solo che è tardi e hanno parecchia strada da fare…e che cazzo…. Evidentemente la mia sensazione iniziale era giusta, se mi scopavano immediatamente il tutto si sarebbe risolto in dieci minuti…beh non è che Marco si sia dimostrato molto resistente… La mente mi si annebbia, li sento ancora parlottare un po’, parlano di prima colazione, di andare via nella notte….non capisco cosa dicono, ma non mi importa, la mente segue i suoi sentieri misteriosi…cado nell’oblio, sento solo un “ ciao Angel” …poi silenzio…ma forse mi addormento…” Amore, ce ne andiamo? Dai vestiti!” Mi giro, lo guardo… “ Vieni amore, ho voglia di far all’amore: ho voglia di te!” E mi offro tutta a lui, e facciamo all’amore, godo ed è un godimento diverso rispetto a prima… abbiamo fatto all’amore, viene in fica, mi riempie il mio sesso della sua sborra… si alza, va in bagno io mi rigiro sul letto e cado nel sonno… di lontano una voce mi dice di alzarmi, che dobbiamo andare a casa… mi sveglio, dove sono? Che ore sono? Guardo il cellulare sono le sei del mattino, Claud è vicino sta dormendo… perché non siamo a casa? Perché siamo ancora in albergo?... Sveglio con un bacio il mio amore… lui mi guarda con fare incazzato…” Cosa c’è amore?” “ Cosa c’è? Hai anche il coraggio di chiedermelo? Hai voluto rimanere qui, ti sei addormentata e non mi hai più risposto!” “ Amore non ricordo nulla, quando sono partiti Gianni e Marco?, e perché non siamo partiti anche noi? Non ricordo nulla, ho la mente annebbiata, cos’è successo?... Mi ricordo solo che sono andata con Gianni all’auto e poi mi sono sentita strana, eccitata ma strana…ricordo che non ho più mangiato il risotto anche se avevo molta fame e poi che quando siamo entrati in camera mi sono sentita strana, debole e mi sono distesa sul letto… poi ho dei flash, ma non riesco a ricordarmi niente di continuo…! Vieni amore, ho voglia di te, ho voglia di fare all’amore, vieni!” Claud anche se con fare da incazzato è venuto tra le mie braccia e le mie gambe… ho fatto all’amore con l’unica persona che mi dà soddisfazione e con il quale è bellissimo fare quel gesto che può essere uno sfogo fisico, ma anche una comunione di corpi e di anime, e quest’ultima azione è quella più importante, quella che lega due esseri che si amano….P.S. Claud ha chiesto a Marco cosa mi avessero dato quella sera, con la scusa che “dato che mi ero disinibita al massimo” voleva sapere per poi darmela anche lui in certe situazioni, ma loro hanno sempre negato di avermi fatto assumere un qualcosa…. Io non ci credo perché effettivamente non ricordo quasi nulla di quello che è successo quella sera, ho solamente dei flash che ho collegato, anche grazie a quello che mi ha raccontato Claud e dai filmati e dalle foto che sono state fatte.

ADDED 3 COMMENTS: