STORY TITLE: Un vero cuck 
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Un vero cuck


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Un vero cuck

by lucapilon
Viewed: 511 times Comments 2 Date: 26-02-2012 Language: Language

Mi aveva contattato lui dopo aver letto un mio annuncio su Fermoposta. Mi aveva mandato un paio di foto della moglie e il numero di cellulare al quale contattarlo. Avevo già avuto diversi incontri ma era la prima volta che un marito si dichiarava cornuto e mi confessava di eccitarsi nel ruolo del cuckold. Parlammo diverse volte al telefono io e lui , poi mi diede il numero della moglie con la quale nacque subito simpatia,feeling… la fantasia iniziava a galoppare, le idee, le fantasie e le proposte abbondavano per cui per evitare che col passare del tempo così come era nata la voglia di conoscersi potesse scemare decidemmo di incontrarci. Prenotò lui un ristorante 30 km fuori Roma, in un posto dove nessuno ci conosceva. Eravamo diventati complici e avevamo stabilito un bel programmino per la serata. Arrivarono prima loro, si sedettero al tavolo e dissero al cameriere di aspettare una persona con cui avrebbero dovuto discutere di lavoro. Per questo motivo scelsero un tavolo leggermente defilato dove poter parlare tranquillamente. Il ristorante aveva circa 70 coperti ma meno della metà erano occupati. Dopo 10 minuti arrivai io. Loro erano proprio una bella coppia,lui 55 enne elegante ed abbronzato, lei 45 anni sofisticata,sexy e molto bella. Eravamo seduti in un tavolo tondo, la signora nel mezzo… Il cameriere venne a prendere l’ordine,scelsi una buona bottiglia di vino ed iniziammo a chiacchierare finalmente di persona. Non persi tempo per fare i complimenti alla splendida Monica, ci guardavamo negli occhi e sembravamo intuirci al di la di quello che ci dicevamo. Entrammo subito in confidenza al punto che dopo aver mangiato il primo le dissi di andare in bagno a togliersi le mutandine. Ovviamente mi alzai anche io e con la scusa di andarmi a lavare le mani entrai nel bagno delle donne chiusi la porta e verificai di persona se avesse fatto quanto le avevo chiesto. Ci baciammo,ce l’avevo duro più del marmo… la situazione era eccitantissima e lei era molto bagnata. Dopo qualche minuto dovemmo ricomporci e a fatica ci staccamo. Tornati a tavolo il cornuto ci disse che gli sembrava che i due camerieri se la ridevano alle sue spalle,forse immaginando quello che era successo. Si alzò per andare al bagno e ne approfittai per baciare Monica e per accarezzarla tra le gambe… In quel momento fu chiaro a tutti che lui era cornuto…anche se i presenti immaginavano lo fosse in modo non consapevole! Quandò rientrò ci trovò a parlare in modo tranquillo e quando seppe quello che era successo si eccitò ancor di più… Prendemmo il dolce, pagò il conto e decidemmo di fare un giro con la loro macchina comoda e spaziosa. Lui guidava e noi dietro ci baciavamo, ricordo ancora il suo profumo,il calore della sua figa bagnata,la consistenza dei suoi seni… mentre il marito guidava lei me lo prese in bocca…un’esperienza stupenda… Ci accompagnò davanti un albergo,lui rimase in macchina e noi andammo a prendere una camera. Furono due ore meravigliose. Poi dopo una bella doccia che facemmo insieme con un ultimo amplesso sotto l’acqua scendemmo giù. Lui ci aspettava, aprì le portiere e ritornò al ristorante dove avevo lasciato la mia auto. Mi ringraziò per la bella serata. Fu un’esperienza bellissima e da li ci siamo visti altre volte ma quella prima la ricordo con grande piacere.

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