STORY TITLE: L'educazione sentimentale Cap. 13:Mariti sottomessi al CBT (Cock and Ball Torture) 
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L'educazione sentimentale Cap. 13:Mariti sottomessi al CBT (Cock and Ball Torture)


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L'educazione sentimentale Cap. 13:Mariti sottomessi al CBT (Cock and Ball Torture)

by EnricoB
Viewed: 93 times Comments 0 Date: 20-09-2024 Language: Language


Un gioco particolare di umiliazione del cuckold, l’ho vissuto con due coppie che ho incontrato diverse volte a casa loro, sempre insieme e ad alcuni loro amici, bull “ fissi”.
Entrambi i mariti erano da sempre cuckold e godevano quando venivano sottomessi ed umiliati in situazioni ancor più estreme rispetto a quelle che ho prima raccontato relative alla coppia che festeggiava al Privè l’anniversario di matrimonio.
Tra l’altro erano tutti e due davvero mini dotati, avendo un cazzo che in erezione non arrivava oltre i dieci undici centimetri di lunghezza, con una “mini cappella” a punta si e no di due centimetri di diametro.
Conosco le loro” dimensioni” perché è accaduto che le Mogli per umiliarli prendessero le misure del loro peni in erezione confrontandole poi con le nostre.
Le Signore, più giovani di loro, che si conoscevano fin da ragazze, raccontavano di sapere della loro scarsa capacità sessuale da quando erano fidanzati e che già allora frequentavano, i loro fidanzati consenzienti, altri uomini.
Raccontavano anche di aver fatto il viaggio di nozze insieme a due loro amici Tori, andando tutti insieme in crociera nel Mediterraneo per due settimane, coinvolgendo anche diversi altri maschi durante il viaggio!
Le Signore amavano far sesso anche tra loro, da sole e non era raro che si baciassero in bocca scambiando e ciucciando le lingue oscenamente o si leccassero e succhiassero reciprocamente le tette, i capezzoli, la fica, escludendoci.
In quei casi noi potevamo solo guardarle masturbandoci, toccandoci ed anche succhiandoci il cazzo l’un l’altro quando ci chiedevano di farlo perché le eccitava, fino a quando poi ci chiamavano dicendo:
Venite Tori, dateci il cazzo,
Abbiamo voglia di Cazzo!
Oppure, facendo ai mariti con le dita il segno delle corna, si rivolgessero loro dicendo:
Guardate Cornuti come i nostri Bull adesso ci scopano e ci riempiono di Cazzo e di borra!
Cornuti di Merda!
Macchine da soldi senza Cazzo!
Abbiamo voglia di Cazzi con la “C” maiuscola!
O cose simili se non ancor più offensive ed umilianti nei confronti dei loro mariti.
Tra l’altro non permettevano che i mariti partecipassero sempre agli incontri, chiedendoli spesso a chiave in un’altra stanza a segarsi o incontrandoci talvolta in loro assenza, chiamandoli poi al telefono e poi , più di recente, in videochiamata, affinché ascoltassero e potessero poi vedere cosa stavamo facendo.
Quando consentivano loro di partecipare, li obbligavano spesso ad indossare sul cazzo una sorta di “gabbietta” metallica simile ad una cintura di castità, bloccata con una serratura o un piccolo lucchetto.
Non so cosa ne pensiate ma era davvero un piacere estremo per tutti quando lo facevamo:
Per i mariti che godevano nell’umiliazione e nella sofferenza.
Per le Signore, che si sentivano vere Padrone e vere Puttane dentro, essendo oramai ben entrate nel ruolo.
Per noi “Tori” che ci eccitavamo ancor di più e davamo il massimo di noi!
La “gabbietta”che indossavano sul cazzo viene denominata, pure con terminologia anglosassone, CBT (Cock and Ball Torture) ovvero “Tortura del Cazzo e delle Palle o dei Coglioni” e nasce come strumento prodotto artigianalmente per raffinati giochi sadomaso di Signore che amavano sottomettere, usare e far soffrire il maschio bloccandogli e torturandogli il cazzo ed i coglioni con questa sorta di “cintura di castità”.
Oggi tuttavia si trova in varie forme in tutti i sex shop ed anche su Internet.
Durante questi incontri, a parte il CBT, raramente abbiamo utilizzato sex toy o “giocatoli erotici” quali vibratori, strap on, o simili, anche se spesso le Signore ne facevano uso nei loro giochi saffici.
Raramente è accaduto che i mariti venissero sottomessi usando fruste, il collare ed il guinzaglio e che li abbiano presi a schiaffi o a calci sulle natiche o sui coglioni, cosa che, credetemi, è eccitantissima!
Più spesso hanno pisciato loro sul viso e sul corpo, anche in bocca, chiedendogli di essere i loro W. C. e bere tutta la piscia, irridendoli, in bagno, in doccia o nella vasca idromassaggio.
I mariti obbedivano sempre a tutto.

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