STORY TITLE: C'e' sempre una prima volta 
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C'e' sempre una prima volta


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C'e' sempre una prima volta

by Ralph
Viewed: 1747 times Comments 17 Date: 06-04-2024 Language: Language

Erano 4 anni che mi faceva strippare per una serata erotica, ogni volta un NO! O MEGLIO, DURANTE LA NOSTRA INTIMITA’ GLI SUSSURAVO SITUAZIONI erotiche, dove Lei era alle prese con un altro uomo, gli raccontavo come mi sarebbe piaciuto vedere la sua bocca scivolare, assaporare un altro uccello duro , grosso che non sia stato il mio, Marta ha una certa attrazione per i pompini, gli piace il sesso orale, ama riceverlo, ma sa contraccambiare alla grande. Durante i racconti sentivo che la cosa non gli dispiaceva anzi, l’idea la faceva bagnare tutta, la sua fica si inumidiva e Lei godeva come una matta, ma al dunque, quando capitava di incontrare qualche single…. Non se ne faceva niente. Tutti categoricamente eliminati, tranne uno, un tipo che ci invitò a casa a bere un calice di bollicine, e dopo aver valutato il tutto, con l’accordo che se si fosse trovata in imbarazzo, bastava che mi dicesse una frase concordata, una specie di parola d’ordine, ed io avrei fatto in modo di andar via. In macchina durante il tragitto, si respirava un po di tensione, arrivammo puntuali, il tizio che chiamerò Andrea nome inventato) ci venne incontro, un bell’uomo, bel fisico, sorridente, rassicurante così come aveva fatto intendere fosse. Ci accolse nel suo appartamento, la musica dello stereo avvolgeva la stanza, un tavolo, delle sedia, un divano, mobili della cucina, qualche chiacchiera di normale routine, i calici pieni per il primo brindisi, trascorremmo forse una mezzora tra parole piene di nulla e sorrisi maliziosi, poi ad un certo punto, mi parve di ascoltare qualcosa che mi riportava alla “parola d’ordine” attesi qualche altro minuto, e con una scusa feci in modo che la situazione finisse li, un cordiale saluto, vidi che nel salutala lui le diede un bacio amichevole che venne ricambiato. In macchina durante il ritorno, commentammo la situazione appena vissuta, gli chiesi cosa ne pensasse, e che tipo di sensazioni avesse provato, per farla breve, mi disse che se avesse conosciuto Andrea in una discoteca e fosse stata single, se lo sarebbe scopato. Trascorsero diversi mesi da quell’incontro, e di tanto in tanto durante le nostre serate di sesso, nelle nostre fantasie Andrea prese il posto nel nostro immaginario, e giu a fantasticare di come mi sarebbe piaciuta vederla scopare con Andrea, o cosa gli sarebbe piaciuto………. Con Andrea, in tanto i contatti erano scemati, nessun messaggio da parte sua e tanto meno da parte mia.
Decisi di mettere un Last, dopo aver concordato con mia moglie, la serata intrigante dove avremmo potuto conoscere qualche nuovo “amico” …….
Tra i diversi inviti ricevuti, quello di Andre: Ciao Ragazzi, se vi va, io sarei disponibile, mi farebbe piacere rivedervi.
Le nostre fantasie, forse si stavano per concretizzare.
Rivolgendomi a Marta: Sai chi ci ha risposto al nostro last?
E Lei: non mi dire?
Ed io : SI PROPRIO Lui, Andrea, ti va di stare a cena , ma non a casa, andiamo in un ristorante, così siamo tutti piu liberi…….

Da come si prepara una Donna per una serata intrigante, lascia capire quante possibilità ci siano ….
Volutamente, la lascia scegliere senza interferire con consigli, anzi me ne stetti seduto sul divano a guardare un po di tv, in macchina mi chiedevo se avesse indossato calze autoreggenti, piuttosto che un perizoma, ma non chiesi nulla, mi limitai ad osservare la sua gonna nera, e le sue scarpe con un po di tacco che gli fanno raggiungere i 180 cm di altezza.
Cibo, ottimo, il bere altrettanto, Marta sfoggiava una sicurezza ed un sorriso che la rendevano ancora piu bella e sensuale.
Andrea da Gentlemen, volle pagare il conto, e ci invitò a casa per continuare la serata.
Arrivati a casa, il clima era decisamente cambiato , Marta si sentiva imbarazzata, e approfittando di una fugace assenza di Andrea, mi confidò questo suo imbarazzo, la rassicurai, dicendole che avremmo bevuto qualcosa e se avessi intuito ancora quel suo nervosismo ,ce ne saremmo andati.
Gli tolsi il cappotto che indossava non tanto per il freddo, ma per una sua protezione mentale, scelse di sedersi su una sedia posta su un lato del tavolo, e non sul divano, Andrea riempi’ i calici e brindammo ancora una volta. In effetti l’atmosfera si era fatta un tesa, come se tutti aspettassero un qualcosa, un gesto un movimento, ma nessuno prendeva l’iniziativa, Andrea, probabilmente aspettava un segnale, Marta in silenzio sorseggiava il suo calice, io mi alzai, dopo aver posato il mio calice, andai alle spalle di Marta, gli accarezzai i capelli, mi chinai verso di Lei, facendole indietreggiare la testa e iniziai a baciarla, un bacio lungo appassionato, con la mano destra iniziai ad accarezzare la sua gamba alzando la sua gonna, fino ad arrivare a mostrare le sue autoreggenti, in quel momento, feci un cenno ad Andrea, che si avvicinò, si mise inginocchio davanti a Marta, e iniziò ad accarezzare le sue gambe, sentivo Marta aprire la sue gambe e mi accorsi della testa di Andrea che si insinuava tra le cosce, aveva iniziato ad assaporare la fica di Marta e con le dita la stimolava mentre la sua lingua le regalava un piacere incontenibile, la sentivo godere, si spostò leggermente in avanti sulla sedia , permettendo ad Andrea di affondare meglio la sua lingua e le sue dita, mi avvicinai al suo orecchio chiedendole se gradisse la sua lingua…. SIIIIII SIIIIII SIIIIIIIII
Credo che li, su quella seggiola ebbe il suo primo orgasmo della serata.

P.S. Sono graditi i vostri commenti, e dite se interessati a leggere la seconda parte

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