Annalisa com'è diventata TROIA, ma forse lo è sempre stata
by Sempre1Gesehen: 1083 Mal Kommentare 6 Date: 24-03-2023 Sprache:
Quella sera l, in vacanza senza il mio fidanzato ufficiale, avevo deciso di uscire con le mie amiche . Eravamo al mare, così giovani e vogliose di provare nuove esperienze. Mentre stavamo mangiando un gelato, lo vidi. Era un ragazzo bellissimo, alto e muscoloso. Mangiava un gelato e mi divorava con gli occhi. Io avevo un vestitino leggero, corto ma mi sentivo nuda sotto il suo sguardo. Mi sentii illanguidire, avevo voglia di sentire quella lingua, quella bocca su di me. Non sapevo come fare per attaccare discorso ma ci pensò lui. Si avvicinò e dalle sue parole capii che non era italiano. Disse che era olandese. Aveva una bocca molto sensuale e sembrava pieno di esperienza nonostante fosse così giovane. Avevo voglia del suo cazzo. Mi appartai con lui, cominció a toccarmi dappertutto. Aveva delle mani belle e sapienti. Quando mi baciò, la voglia esplose. Il bacio durò cinque minuti , con la lingua esplorò la mia bocca, con le mani la mia fica. Dopo, quella lingua magnifica leccó la mia fica. Appena mi toccò il clitoride, venni. Che voglia che avevo di sentire il suo cazzo. Mi inginocchiai e glielo presi in bocca. Era grande, possente, duro come il marmo. Cominciai ad andare su e giù mentre lui gemeva. Dopo poco mi prese con forza e mi mise su un muretto. Mi alzò il vestito e infilò quel cazzo magnifico dentro di me. Cominciò a pomparmi, venni non so quante volte mentre ci baciavamo come degli assetati. Quando anche lui arrivò all’orgasmo, gememmo piano , a lungo, divorati dal piacere. Il suo petto, così muscoloso si solleva velocemente, preso dalla voglia e dal piacere. Quando finimmo, mi accarezzó a lungo e mi disse che ero bellissima e sensuale. Così ricominciammo, la voglia era travolgente, il suo cazzo inesauribile, la mia fica pronta, mi penetrò a pecora e venni altre volte, dopodiché lo sfilo e lo punto sul mio buchetto posteriore, io non volevo. Il mio culetto l'avevo promesso al mio fidanzato, che ora è il cornuto di mio marito. Entro dopo avermi lubrificato con lo sputo, a quel punto mi sentivo una puttana, ma dopo che era entrato, godetti tanto, che gli urlai sfondami che sono la tua puttana. Dopo essermi venuto nel culo, con prepotenza mi prese la testa e mi obbligo a succhiare il suo stupendo cazzo, io non volevo era stato nel culo. Ma lui con decisione tenendomi per i capelli mi costrinse a succhiargli il suo cazzo, era per me una novità ma ne ero comunque disgustata. Mi prese la testa e cominciò a scoparmi la bocca, per circa 10 minuti ero costretta a succhiarglielo, mi venne in bocca, e con il suo italiano c ok n l'accento olandese, mi disse che io potevo tranquillamente diventare una zoccola d'alto borgo. Troia lo sono diventata ma solo con chi voglio io. Tornata a casa dalle vacanze, il mio fidanzato che ora è mio marito, si rese conto che il culo era più dilatato, gli raccontai la verità, che ero stata la puttanella di un olandese, con un bel cazzo, perché anche la mattina che parti per tornare a casa, lui mi prese e mi uso in tutti i modi, un modo anche brutale fino a farmi sanguinare l'ano.
Il mio fidanzato rimase di stucco, e io gli dissi che da qui in avanti farò la puttanella con chi mi pare, se vuoi lasciare fai pure, ma se no, rimaniamo insieme e finiti li studi mi sposi , in modo di farti diventare il cornuto del quartiere.
Lui mi chiese di sposarlo