Anniversario di matrimonio 4 .. scritto da LEI
by cpsiViewed: 1078 times Comments 13 Date: 28-12-2022 Language:
Non ti è bastata la foto che ti ho mandato dove ti sei visto la tua bella mogliettina con la lingua sul cazzo gonfio e duro di un altro…. Vuoi il racconto… Caro maritino mio, ti accontento.
Vederti salire al piano di sopra con la milfona e il cazzo che ti scoppiava nei pantaloni aumentava la mia eccitazione, sapevo che l’avresti fatta godere da quel porco che sei, e si sarebbe divertita con il tuo cazzo eccitato e duro… avrei fatto lo stesso con suo marito… Lo volevo, lo volevo da tutta la sera, questo gioco con te mi aveva fatta impazzire, ero fradicia. Sì lo volevo, volevo il suo cazzo, che avevo tenuto in mano e sentito quanto era eccitato, lo volevo leccare, succhiare e farmi scopare senza ritegno. Entrati in camera lui senza darmi il tempo di fiatare mi sbatte contro la porta, e tenendomi le mani ferme inizia a baciarmi, leccarmi con una voglia e una foga che mi fanno eccitare e bagnare, sono fradicia. Sempre tenendomi ferme le braccia con una mano, con l’altra inizia a toccarmi, a infilarmi le dita nella fica, lo aveva fatto durante la serata ma ora non aveva freni, le dita ora affondavano, la mano avanti e indietro mi bagnava ovunque, mi scopava con le dita. Che eccitazione, mi sentivo porca, volevo essere troia fino in fondo. Volevo il suo cazzo, liberandomi le braccia lo spingo verso il divanetto, e in un secondo sono in ginocchio, davanti a lui, con il suo cazzo duro in mano…lo faccio aspettare un attimo… muore dalla voglia, ma il mio maritino mi manda la foto del suo cazzo in bocca alla milfona… rispondiamo con uno scatto e un mio sorriso da troia, il suo cazzo duro e gonfio nella mia mano e la mia bocca verso di lui, con la lingua fuori… “mi dice di divertirmi”, e allora lo faccio, gli faccio un pompino eccezionale, è arrapato da morire, “che troia che sei, fatti scopare” dice… Mi butto sul letto e spalanco le gambe, la mia fica è aperta, fradicia… “scopami, fammi sentire il tuo cazzo, sbattimi come una troia” e abbiamo scopato allo sfinimento, mi teneva, mi girava e mi sbatteva da dietro, godevo come una porca… e pensavo a quella troia di sua moglie che si stava facendo sbattere da mio marito, più pensavo e più mi sentivo porca. Il suo cazzo era durissimo, mi faceva godere, mi scopava come un pazzo e con le dita mi toccava, che porco… che troia, mi sono lasciata andare, “fammi godere, voglio venire” e ho goduto, urlato, siiiii cazzo…ero un fiume, e ho continuato a farmi scopare, ancora, ancora, girata a 90, mi sbatteva e godevo ancora, ancora..
Mi guarda con gli occhi di chi sta godendo come un porco, “segati e vienimi addosso, bagnami tutta come una vera troia”. Mi giro, lo incito con la bocca aperta e la lingua fuori… sta scoppiando, la sua sborra calda sulla mia lingua sulla faccia sul collo, sul seno… Wow! Che scopata!
Caro marito mio, ti è piaciuto il mio racconto, visto che ascolti coricato sul letto, con il cazzo in mano… sei eccitato, porco.. ti piace tua moglie alle prese con un cazzo arrapato…” “si da morire cazzo...”
Allora scopami.