STORY TITLE: Follia in autogrill parte prima 
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Follia in autogrill parte prima


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Follia in autogrill parte prima

by maxxximm
Viewed: 1304 times Comments 3 Date: 05-05-2022 Language: Language

La voglia costante di trasgredire e creare situazioni eccitanti anche con sconosciuti ed in luoghi all'aperto era all'ordine del giorno nel rapporto con la mia ex moglie.
Alle volte era lei che provocava e si lanciava in una nuova avventura erotica trascinandomi in situazioni anche imbarazzanti facendomi fare la figura del cornuto consapevole ma contento, in altri casi ero io che avendo una voglia irrefrenabile di vederla troieggiare prendevo al volo certe situazioni nella speranza di vedere realizzate fantasie altamente erotiche come quella che sto per raccontare.
Tramite conoscenti ero venuto a conoscenza dell'inaugurazione di un nuovo locale a Milano Marittima sulla Riviera Romagnola ed essendo un venerdì di maggio senza impegni chiesi alla mia mogliettina se aveva voglia di andare a vedere il posto.
Per lei ogni occasione di divertimento e svago era sempre ben accetto e così ci preparammo per la serata.
Chiesi a mia moglie di indossare un miniabito rosso che le avevo regalato da poco che, oltre ad essere estremamente corto, era elasticizzato e, quindi, una volta indossato era come se avesse addosso una seconda pelle.
Lei mi fece presente che se c'erano dei miei amici avrei fatto la figura del cornuto che manda in giro la propria donna vestita in modo provocante ma, io, ridendo, dissi che in fondo era la verità e non mi dispiaceva se anche i miei amici sbavavano dietro il culo della mia bella mogliettina.
Quando uscì dalla camera rimasi senza parole, era una bomba sexy indescrivibile !
Non aveva indossato biancheria intima sotto in quanto, mi disse, che qualsiasi cosa mettesse sotto si vedeva e quindi era meglio nulla e con i tacchi a spillo che slanciavano le sue gambe nude senza calze era una gnocca incredibile !
Non nascondo che nel vederla ebbi un'inizio di erezione solo al pensiero dei miei amici che l'avrebbero vista così provocante e sexy.
Così, dopo qualche kilometro di autostrada, giungemmo a destinazione e trovammo un locale molto bello dove ascoltare buona musica, ballare, bere e fare chiacchiere in compagnia.
I miei amici non appena videro mia moglie sgranarono gli occhi e la riempirono di complimenti, mentre le rispettive compagne e fidanzate dimostrarono chiaramente con gli sguardi la loro disapprovazione.
A me non interessava nulla di cosa pensassero gli altri ed anche mia moglie fu subito a suo agio circondata da attenzioni e sguardi penetranti di altri uomini.
La serata nel complesso fu piacevole anche se la presenza di amici e conoscenti non ci permise nulla di che; di fatto, la cosa più eccitante per me fu vedere la mia donna girare per il locale sotto lo sguardo voglioso dei maschi presenti sapendo che sotto quel minuscolo pezzo di stoffa che indossava non vi era assolutamente altro e poi vederla in grossa difficoltà ogni volta che si metteva a sedere su un divanetto, in quanto essendo il vestito già di per se cortissimo sedendosi veniva ancora più su mettendo in bella mostra le sue belle cosce !
In più occasioni vidi i miei amici seduti di fronte a mia moglie cercare di sbirciare in mezzo alle sue gambe nel tentativo di vedere qualcosa e la cosa invece di infastidirmi mi eccitava e mi rendeva orgoglioso di avere al mio fianco una donna bella e sexy.
Quando salutammo la compagnia e prendemmo la strada del ritorno erano già le quattro del mattino !
In autostrada mi venne l'idea di fermarmi in autogrill per un caffè e mia moglie si mostrò entusiasta di fare colazione a quell'ora per poi, arrivati a casa, buttarsi subito sul letto e fare una bella dormita.
A quell'ora il parcheggio era praticamente vuoto a parte qualche camion in fondo dove, probabilmente, c'erano camionisti ancora addormentati.
Nello scendere dall'auto, mia moglie prese ed indossò un giubbino di jeans che era sul sedile posteriore ma notai subito che l'arietta fresca mattutina aveva fatto indurire i suoi capezzoli che spingevano sulla leggera stoffa quasi a volerla bucare.
Al bancone vi erano due dipendenti, uno più anziano ed uno molto più giovane, e mentre il più anziano si diede da fare a preparare i nostri cappuccini, il più giovane posò l'attenzione e lo sguardo su mia moglie intenta a scegliere qualche brioches; mentre lei sceglieva il ragazzo non staccò un attimo lo sguardo dai capezzoli duri della mia donna, tant'è che ne fece cadere una per terra con conseguente richiamo del più anziano.
Mia moglie gli sorrise e, prese le brioches, si diresse verso uno di quei tavolini alti presenti negli autogrill dove la raggiunsi con i cappuccini; naturalmente le feci notare come il tipo del bar l'aveva mangiata con gli occhi e lei mi rispose che vestita così era ormai diverse ore sotto lo sguardo affamato degli uomini.
Ci mettemmo a ridere ma, poi, durante la colazione, notai che in un tavolino proprio dietro di noi c'erano tre uomini che non avevo notato prima e che, pur avendo finito la loro colazione, erano lì a parlottare e soprattutto a guardare il culo di mia moglie.
Uno era piuttosto anziano, tarchiato e con la pancetta, un altro sulla quarantina piuttosto alto e muscoloso ed il terzo decisamente giovane ma molto magro con la carnagione chiarissima ed i cappelli rossicci; da come erano vestiti e dai loro lineamenti ebbi subito la netta impressione fossero camionisti stranieri.
I tre non staccavano lo sguardo dal culo di mia moglie ed era evidente che i loro argomenti di conversazione in quel momento era quello, tant'è che più volte portarono la loro mano sul pacco per sistemare il cazzo nei pantaloni.
Il solo pensiero di quei tre maiali che erano lì a sbavare per mia moglie mi provocò una certa eccitazione e feci notare la cosa a mia moglie la quale, dopo averli guardati, mi disse:

poverini, chissà da quanto tempo non scopano e si fanno solo delle seghe !

.
A quel punto, feci cadere a terra un tovagliolo e le chiesi di raccoglierlo piegandosi a novanta gradi in modo che potessero vedere meglio il suo culo e sognare un pò; lei, sorridendomi, si piegò lentamente come avevo chiesto ed ovviamente, nel fare questo, il vestito salì fino alla base del culo.
Fino a quando mia moglie non risalì ebbi la visione perfetta dei loro sguardi fissi sul lato B di mia moglie a cui seguirono piccole gomitate fra di loro.
Mia moglie subito mi chiese coma era andata e cosa stavano facendo ed io, resomi conto del sottile gusto che la stava dando quel gioco, rimarcai come la stavano guardando e soprattutto come continuavano a toccarsi in mezzo alle gambe.
Le chiesi se la cosa le piaceva e lei, senza rispondere alla mia domanda, guardandomi negli occhi, mi chiese se io mi stavo eccitando a mostrarla a quei maiali.
Il tempo di darle conferma della mia crescente eccitazione che vidi quello più alto e muscoloso allontanarsi dai compagni ed andare giù per le scale che portavano ai bagni.
In quel momento pensai che forse andava a segarsi .... ma, in una frazione di secondo, scattò nella mia mente la follia !
Presi per mano mia moglie e quasi la trascinai giù per quelle scale che portavano ai bagni; lei non capiva le mie intenzioni ma quando volli entrare nei bagni degli uomini mi bloccò un attimo e mi chiese se ero impazzito.
Lei non aveva visto il tipo scendere giù nei bagni essendo girata di spalle e quindi non aveva capito le mie reali e perverse intenzioni ...
Le dissi che avevo una voglia pazzesca di lei e, senza darle modo di ribattere, la portai dentro ed appoggiata ai lavandini iniziai a baciarla e toccarla ovunque; il tipo era certamente dentro ad un bagno, forse si stava segando guardandoci di nascosto o forse stava solo pisciando ma io ero eccitato in un modo indescrivibile.
Eccitata era anche mia moglie in quanto non appena le misi la mano in mezzo alle gambe notai che era già bagnata e staccatasi dalla mia bocca mi disse con un filo di voce:

sei un gran porco ... lo sai ? ... e se arriva qualcuno cosa fai ? ... lo fai guardare vero ?

.

Si ...

risposi

se arrivano giù i camionisti li lascio guardare e segarsi mentre ti scopo ...

.
Lei:

sei un cornuto pervertito ...

.
Ed io:

e tu la mia troia, la mia puttana ...

.
Le tolsi la giacca di jeans ed abbassata la parte superiore del vestito iniziai a leccarle e mordicchiarle i capezzoli; poi, essendo evidente l'aumentare della sua eccitazione, mi tirai giù i pantaloni, la spostai andando io ad appoggiarmi contro i lavandini e messa a novanta gradi le offrì il mio cazzo da leccare e ciucciare.
Mentre, in quella posizione, mia moglie mi stava facendo un sublime pompino ed io le massaggiavo le chiappe e la figa ormai oscenamente scoperte, si aprì la porta di un bagno ed uscì il camionista il quale, guardandoci e sorridendo, si diresse al lavandino di fianco al mio sedere ed iniziò a lavarsi le mani.
Mia moglie si bloccò un attimo stringendomi il cazzo con la mano ma senza muoversi da quella posizione; il tipo, mentre si lavava le mani e senza dire una parola, mi guardò e mi sorrise, ed io ricambiai il sorriso ricominciando ad accarezzare il culo e la figa della mia donna.
Lui, a quel punto, si posizionò dietro mia moglie per vedere meglio e dopo essersi asciugato le mani nei jeans li slacciò tirando fuori un cazzo di notevoli dimensioni ed iniziando a segarsi.
Mia moglie girò leggermente la testa per vedere cosa stava facendo il tipo e, dopo avergli osservato il cazzo già duro, si rigirò e ricominciò a ciucciarmi il cazzo con una gran foga.
Io guardavo questo sconosciuto segarsi guardando la figa ormai grondante di mia moglie e godevo senza ritegno tant'è che, dopo poco, gli feci un cenno per fargli capire che poteva toccarla ed osare.
Non appena poggiò la sua manona sulla figa di mia moglie lei ebbe un sussulto ma non disse nulla e continuò nel suo pompino; l'uomo, forse capita la situazione, iniziò prima a masturbarla e poi si inginocchiò fra le sue gambe per leccarla tutta.
Mia moglie iniziò ad ansimare sempre di più dimostrando che il lavoro di lingua che stava subendo la stava facendo godere ed ad un certo punto mi guardò e disse:

ho voglia di scopare porco .... sei un porco ed io una troia

.
Senza dire una parola, mi allungai per prendere dalla tasca posteriore dei miei jeans dei preservativi (che portavo sempre con me per eventuali occasioni goderecce) e ne porsi uno al tipo che immediatamente lo indossò ed iniziò a far entrare il suo cazzo dentro la figa di mia moglie che, ormai bagnata all'inverosimile per i suoi umori e per la saliva, lo accolse senza problemi.
Io guardavo quel cazzo entrare ed uscire dalla figa di mia moglie e tenevo le sue chiappe ben aperte per meglio vedere e favorire la penetrazione mentre lei, appoggiata al lavandino, mugolava di piacere.
Ad un certo punto le chiesi se le piaceva e lei rispose:

si che mi piace ... ha un gran bel cazzo questo porco e tu sei un gran cornuto che godi a far sbattere tua moglie da tutti

.
Era proprio vero, godevo a vederla troia con altri !
Ma, presi dall'eccitazione, avevamo dimenticato completamente dove eravamo e di cosa sarebbe potuto succedere poco dopo ...
Continua.












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