STORY TITLE: pomeriggio di pioggia 
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pomeriggio di pioggia


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pomeriggio di pioggia

by coppiamaturarm
Viewed: 1907 times Comments 29 Date: 08-06-2021 Language: Language

Misi giu il telefono,alla fine eravamo riusciti dopo molti tentativi vani ad avere l’ appuntamento,guardai l orologio ,era pure tardi .Mi afffrettai a chiudere il pc,raccogliere la cartella ,il cellulare,e altre cose ,poi avverto la segretaria che sto uscendo.” No, non credo di rientrare….ma si, non rientro proprio… a domani, ricordati di avvertire il consulente di non venire prima delle undici ,domani mattina. Vado ,ciao.”Ci saremmo incontrati al parcheggio di via Veneto, poi avremmo proseguito con una sola auto , la sua smart bianca , una piccola mozzarella agile e parcheggiabile,peccato fosse cosi scomoda per la schiena di quelli alti come me. Arrivato in anticipo, come sempre lei ritarda ,intanto il cielo inizia a essere coperto, minaccia pioggia e un gran vento gia scuote gli alberi intorno.Eccola finalmente! Si avvicina con la smart, si ferma e io salgo,non certo in scioltezza visto che devo dribblare un impermeabile nero lucido con collo di volpe ,che getto dietro.Eccola che chiede cosa mi sono dimenticato,forse i documenti ,e altro… e poi e poi .La rassicuro, lei inizia sciorinando le sue titubanze e le solite previsioni critiche.La guardo e osservo la sua eleganza persino esagerata sembra che non vada da un notaio,ma ad un evento elegante e serioso.Tajeur grigio medio, con gonna al ginocchio, camicia color perla di seta, tacchi 10 . perfetta per un film americano anni 70. Come di consueto riesce a trovare un parcheggio davanti al portone dello studio notarile,e’ incredibile come ci riesca ogni volta. “ Ci prendiamo un caffe’? Ne avrei un gran bisogno , anche se so’ che mi fara’ male” acconsento , tanto il bar e’ li a pochi metri. Lei prende il caffe’,il solito cortissimo ,amaro. Io la imito. Ecco che esordisce,” mi ha chiamato roberta,” mi dice, “sai ormai la separazione e’ a un passo… ma ,in fondo non mi pare molto preoccupata.” Mi guarda e mi fa “ tu saresti preoccupato se il nostro rapporto cominciasse a scricchiolare?” “ ma di quali scricchiolii parli”, rispondo “ li e’ crollato tutto, si ignorano da anni… Figurarsi.il gigantesco portone stile ottocento ci inghiotte,siamo avvolti da marmi di ogni tipo,sembra una cappella mortuaria,suoniamo …. Ci accoglie la solita segretaria tutto fare del notaio, triste , sciatta ,capelli lunghi ricci e in disordine, sembra una delle sorelle di cenerentola.” Il notaio vi prega di attendere, accomodatevi qui in sala . Ci sediamo ad un tavolo da riunioni grande come un campo di basket, io mi metto seduto all opposto di lei .la osservo e non posso non notare che bella donna sia, un po altera forse, ma elegante ,raffinata,charmant… bionda stile grace kelly,o come preferiva lei stile virna lisi.Intanto noto che armeggia nella borsa ,cercando qualcosa e accavallando le gambe, ah… indossa addirittura le autoreggenti, per bacco !! a che dovevamo tanta tentazione…mah…Si materializza sulla porta della sala la sorella di cenerentola “ mi spiace ma il notaio ha avuto un contrattempo e deve scappare in tribunale per un problema gravissimo!” gracchia distogliendomi dai miei pensieri :
Quindi? Rispondo io,..” Non saprei, mi ha pregato di dirvi che ne avra’ per un paio d’ore almeno, e se volete ottenere quell atto ,non e possibile altra data,vista la vostra urgenza.Quindi se potreste ritornare tra un po’, faremmo subito una volta che lui sara tornato.Ha disdetto ogni appuntamento.
“Purtroppo mi sa’ che non possiamo far altro che tornare, certo non possiamo stare qui due ore” ovvio rispondo a ludovica, usciamo e vediamo il da farsi. Un tuono ed un lampo ci colse che uscivamo dall ascensore, prima di uscire dall enorme portone ottocentesco, gia diluviava. Se prendiamo l auto non so se ritroviamo il parkeggio,visto il tempo…vuoi un cinema,? Ottima idea, rispose, ma dove? “ ce ne uno dietro l angolo” rispondo, “ guarda,basta passare sotto questa tettoia e ci siamo.. certo non sara una prima visione ma importa? “ No davvero proprio no , basta far passare le 2 ore” cerchiamo di camminare a fil di muro per evitare al possibile di bagnarci, e cosi sotto il diluvio guadagnammo l ingresso del cinema.All epoca non vi era l assillo del posto assegnato e ci fu permesso di entrare pur se lo spettacolo era d inizio. La sala era enorme, pressoche’ vuota, una luce soffusa ,per la presentazione della pubblicita’, ci permise di raggiungere i posti che volevamo, al centro e verso quasi la fine ,per facilitare me che sono presbite.In sala notavo una decine di persone , sparse qua e la, nelle prime file anche una coppia ,forse attempata, molto silenzio…..

L inizio del film in bianco e nero ,denuncia immediatamente una certa lentezza nello scorrere delle immagini, prepariamoci a una bella rottura di palle, penso tra me e quindi non fwci troppo caso a una serie di movimenti che un signore,entrato frettolosamente stava eseguendo in modo anche concitato,sparendo e ricomparendo tra le file di poltrone. Poi , infine, , fa un lungo giro e sparisce..o almeno non lo vediamo piu. Non facemmo subito caso ma poi avvertiamo che qualcuno si era seduto silenziosamente all ultimo posto della nostra fila in corrispondenza di lei, 6 p 7 posti piu in la. Trascorsi 3 minuti lui si avvicina a 3 posti da lei, ma noi , pur notando il movimento ancora non realizziamo.Improvvisamente pero’ si alza e se ne va.. noi sbadatamente notiamo solo questi movimenti a scatti… lo ignoriamo non sensa perplessita’. 3 minuti al massimo e ritorna con fare deciso e si siede al fianco, di mia moglie .Naturalmente stupito mi volto e nonostante il buio guardo mia moglie che mi fa un verso come a dire , non so , mi pare matto.Pero’ stranamente non ci muoviamo, restiamo li fermi come in attesa di un qualcosa di sconosciuto avverto una sensazione di incertezza che mi prende allo stomaco e quando sento che lei mi prende la mano percepisco un flusso di adrenalina , che inizia a scorrere nutrendosi dall’ansia che ci aveva preso entrambi, la curiosita di vedere come si evolve la situazione e il timore che qualcuno si accorgesse e chissa cosa altro( forse quello che sarrebbe successo).germi , immobili ..tutti e 3.
Per un po nulla , tutti guardavamo il film , per altro molto lento e poco interessante ,persino noioso con quell ritmo di scene in bianco nero ,flash di buio totale per pochi istanti e ritorno al colore in costante alternanza
guardavamo il film ma io cercavo ormai di sbirciare il tizio ,con la cosa dell occhio fingendo una ridicola indifferenza.
La stessa che mostrava lei, rigida e ferma …fintamente assorta nelle scene del film.in seguito , a casa ,
mi raccontera’ del suo imbarazzo , e di come si potevano evolvere le cose , cosa avrebbe fatto se ....ma soprattutto il timore di destare curiosita e giudizi in sala da parte di tutti.
una donna pensa sempre a cose pericolose, e mia moglie teme molto il giudizio collettivo , la privacy, l immagine
vedo che lei si sposta un po verso di me ,ma non riesco a vedere nulla
pero’ mi sussurra , di guardare io mi sporgo un po in avanti e vedo lui con una mano in mezzo alle cosce di lei, la gonna anche se stretta e gia alta,e le sue cosce erano scoperte, vedo il bianco della carne in contrasto con lo scuro delle calze e quella mano che si muove, mentre noto la mano di lei che cerca di fermarlo.
Nel mentre ,imbarazzato,indeciso io continuo a guardare verso lo schermo , ma ormai tutti i miei sensi erano alla mia dx , ove c era lei che continuava a fare la indifferente , ma cecava di scansare la mano rannicchiandosi , ma piu che respingerla con decisione la controllava..controllava che non andasse oltre..
poi mi sussurra che le sta facendo male con la sua foga di frugare, e ormai occorre decidere se andare o restare.
Ma la mia decisione viene anticipata dagli eventi.in improvvisamente si avvicina con uno scatto a mia moglie e sussurra qualcosa..vedo mia moglie di scatto solevarsi e tirarsi giu la gonna darsi una sistemata e risedersi, mentre il tizio si sposta di 4 o 5 sedie. in quel momento si accende la luce dell intervallo.il tizio si dilegua in un attimo prima che lo si possa vedere bene in viso.
Ci guardiamo e commentiamo “ Hai visto come capitano i pazzi?” dico tentando di sminuire, “si pero’,risponde lei, almeno e uno che ci sa fare, ci ha tolto da ogni impaccio, francamente ho avuto paura di quello che sarebbe successo se ci avessere visto,ma questo e un professionista.MI sento sollevata. Che facciamo? Vuoi che restiamo? Mi chiede senza guardarmi.
Io rispondo, “ non so , certo e presto ancora”e lei “ Se tornasse ? ti incuriosisce? .La sala sembrava ancora piu deserta e La mia risposta non arrivo’, la luce si spense. Dopo che si fu fatto buio ,nel breve volgere di qualche minuto, il tizio silenziosamente si materializzo al suo fianco ,percepivo la sua sicurezza ,il convincimento di essere ormai libero, e noto che subito si attiva , si avvicina e cerca di baciarla sul collo, cosa che lei non gradisce, allora ripiega sulla camicetta la apre ed ha comincia a sfiorare il seno tentando patrugnarle le tette, le bacia e le tocca… ora e piu che attivo, ora e deciso…ritiene di avere in pugno la situazione.La nostra presenza li ne e una conferma, come nasconderlo. lei allora si solleva leggermente e si tira su la gonna rimanendo con le cosce esposte completamente, il tizio la guardo e con un sorriso mise una mano in mezzo alle cosce e intanto si sbottonava i pantaloni. Ormai il dado era tratto, e quindi cominciai ad accarezzarla anche io volendo la mia parte,ma con sorpresa lei mi respinse,sussurrandomi che in tre facevamo troppo casino.
Lui le stava addosso , aveva mani dappertutto, notavo che le sussurrava qualcosa all orecchio… lei si gira verso di me e mi bisbiglia “ mi dice di andare in bagno, non facciamo casino…. Raggiungici tra qualche minuto, non ti far notare”.
Come detto , vedo lui alzarsi e come un ombra dileguarsi verso il fondo della sala. Dopo poco lei ancora al mio fianco ìmi dice ,” ora vado,non so se facciamo bene, ma sta cosa mi ha eccitato da morire, ed anche a te mio caro, comunque .aspetta un po prima di venire.
La vedo scivolare verso la toilette.
Inizia per me il calvario, un macigno sullo stomaco,adrenalina a mille, conto gli istanti,i secondi…i minuti? Forse meno….. mi alzo e vado ..non vedo l’ ora di scoprire cosa stanno combinando.
Entro e trovo un antibagno, 2 porte entrambe con simbolo maschile. Tutto vuoto! Ah , che stupido.. sono a quello delle donne.. entro e nell antibagno… e .. li trovo. Lei appoggiata al lavabo, faccia allo specchio sovrastante,camicia sbottonata,gonna abbassata sino ai piedi.lui in ginocchio con la faccia infilata in mezzo alle chiappe di lei, intento a leccare tutto quello che c e’ da leccare. Culo fica cosce.lei mi fa cenno di non entrare, ma anzi di stare li di guardia,la paura che arrivi qualcuno e tanta, ma e’ poi quella che moltiplica l’ eccitazione, che rende in fondo non banale la cosa. Io mi affaccio con circospezione alla sala, nulla ,tutto tranquillo. Rientro….lui si e tolto i pantaloni mostrando un cazzo di tutto rispetto , lo guardo e vedo un uomo di circa 60 anni robusto e tonico…colgo gli sguardi di mia moglie dallo specchio,ci guardiamo attraverso quello, lui continua a leccare culo e fica. Poi lei si gira ,lui si avvicina a succhiarle le tette..gliele morde e lei protesta.lui allora le struscia l uccello sulle cosce, sulla fica … sta perdendo tono e lui la esorta a baciarlo….cosa che lei inizia prontamente.. si sfila la gonna e la mette a terra e ci si inginocchia sopra ed inizia a leccarlo, con una mano si regge al suo braccio e con l altra lo carezza sotto lo scroto l.lungo le palle.. mia moglie sta facendo un pompinone ad uno sconosciuto . In fondo era gia successo per molti anni abbiamo fatto esperienze con coppie ( sempre poche per il lungo tempo perso dietro a ricerche improbabili) .Quindi non era una situazione nuova, ma negli altri casi ero distratto a mia volta da un'altra donna che mi prestava attenzioni analoghe, poi il gioco era alla pari. Stavolta era diverso!! Intanto lui le sussurrra qualcosa, ansima e si contorce sotto l azione di lei. Sussurra ancora qualcosa , ma vedo lei squotere la testa e rialzarsi. Lei lo prende per mano e se lo porta al fianco. Ora sono tutti e due uno vicino all altro, col viso verso lo specchio,e sono davanti al lavandino. Vedo ludovica menargli il cazzo, mentre lui con un braccio scorre lungo il corpo di lei e con la mano esplora il culo e la fica di lei , vedo che con le dita le forza il culo, mentre lei accelera il movimento della mano.
Lui ansimando gode , sprizzando il lavandino .
Lei si sposta entra in bagno prende della carta igienica e si pulisce le mani, lui invece e li tramortito e silenzioso,ludovica appoggia un po di carta sul lavabo.
lei mi sorride si avvicina e mi dice “esco prima io , ci vediamo fuori”
lui e un po’ provato , si lava le mani e si asciuga, mi guarda e dice “ grazie!
se posso voglio dirti che lei e proprio una vera donna.”Esce anche lui.
Io resto li , solo mi guardo intorno, il bagno ora e vuoto nel suo grigio squallore… sembra che quello che ho visto non sia avvenuto. Pochi istanti ed esco infine anche io, aggiro le file di poltrone e sono fuori. Piove ancora , lei e’ li accanto che fuma.. distratta rapita dal vuoto umido del cielo. “ Pensi sia arrivato sto notaio??”
“si andiamo pure ,pero stasera mi racconti meglio?” E lei “ Ci racconteremo tutto tutto…. E non solo”










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