STORY TITLE: In spiaggia...una mattina 
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In spiaggia...una mattina


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In spiaggia...una mattina

by griso
Viewed: 907 times Comments 5 Date: 18-01-2021 Language: Language

Quella mattina in spiaggia, tu eri rimasto sotto l’ombrellone a leggere il giornale mentre io mi ero sentita improvvisamente eccitata e mi ero tuffata in acqua...più che altro per vedere se sulla spiaggia c’era qualche bel corpo maschile da ammirare... ma niente di particolare...solo una coppia sui 40 anni, accanto al nostro posto, non mi aveva tolto gli occhi di dosso...ed al momento di ritornare al nostro ombrellone, avevo scostato una parte dello slip in modo che fossero più visibili le mie chiappe ed ero passata vicinissima alle loro sdraio...tanto che avevo potuto sentire il commento della donna...
Poi, prima di sdraiarmi accanto a te, mi ero tolta il reggiseno ed avevo guardato lungamente il nostro vicino e non avevo potuto fare a meno di notare la sua erezione sotto gli slip...ma anche sua moglie se ne era accorta e con una mano era scesa ad accarezzare quel cazzo in tiro...e mi aveva guardata in modo malizioso...
Tu ti eri accorto di tutto ed anche il tuo uccello ora premeva prepotentemente contro il tessuto dei pantaloncini...allora io ti avevo detto sottovoce:
E così avevo fatto, dopo circa 10 minuti mi ero rimessa il reggiseno del costume ed avevo iniziato a nuotare lentamente verso il largo...arrivata alla fine della nostra spiaggia, c’era un piccolo promontorio dietro al quale si nascondeva un’altra piccola spiaggia che infatti non avevo mai notato...volevo riposarmi un attimo e mi ero diretta verso questa lingua di terra che sembrava deserta...
Però arrivata a qualche decina di metri dalla riva, avevo notato un gruppo di persone: c’era una giovane ragazza sui 25 anni con 4 uomini, 2 che sembravano suoi coetanei mentre gli altri avranno avuto sui 50 anni...erano tutti nudi, la ragazza era sdraiata sulla sabbia ed i due ragazzi si alternavano a scoparla mentre i 2 uomini giravano intorno a lei menandosi il cazzo ed incitando e commentando ad alta voce quanto stava succedendo...
Ed infatti mentre mi stavo avvicinando alla riva...,quasi attratta magneticamente da quanto stavo vedendo…i 2 uomini avevano avvicinato le loro mazze possenti al viso di questa Sonia...che dapprima le aveva leccate golosamente e poi aveva iniziato un bel pompino alternato...fino a cercare di infilarsi in bocca entrambi gli uccelli...ora oltre al rumore del mare si poteva sentire solo quello prodotto dalla sua vorace bocca e l’ansimare dei 2 giovani che continuavano ad alternarsi tra le sue cosce.
Era stato in quel momento che i 2 uomini si erano accorti della mia presenza e si erano allontanati dal gruppo...e tenendo in mano i loro cazzi si erano diretti verso di me...io ormai ero emersa dall’acqua e i 2 maschi si erano affiancati a me...le loro mani aveva iniziato ad accarezzare il mio corpo e mi avevano poi tolto il costume...
Mi avevano accompagnato accanto agli altri 3 ed avevano ordinato alla ragazza di mettersi a pecora ed agli altri 2 di continuare a fotterla da dietro...poi mi avevano fatto mettere nella stessa posizione di Sonia e senza troppi complimenti mi avevano infilato l’uccello in fica, alternandosi alle mie spalle...
Al mio fianco Sonia aveva avuto un lungo ed intenso orgasmo ed anch’io, fottuta per bene da quei 2 maschi esperti, ero arrivata al piacere e l’avevo gridato senza vergogna...
Poi sempre loro mi avevano detto di sdraiarmi supina ed avevano invitato i due ragazzi a scoparmi e Sonia a mettersi a cavalcioni sul mio viso per farsi leccare la fica...
E così, mentre la mia lingua frugava tra quelle cosce profumate di uccello, io venivo presa da tutti 4 i maschi fino a quando il più anziano del gruppo non aveva detto che era venuto il momento di regalarmi tutta la loro sborra...
E così, iniziando dai più giovani, uno dopo l’altro avevano inondato copiosamente la mia fica mentre anche Sonia aveva goduto sulla mia bocca donandomi il suo profumato succo...
E quando anche l’ultimo maschio stava per concludere la sua scopata, Sonia aveva preso in mano i cazzi dei 2 ragazzi e con poche sapienti carezze li aveva fatti di nuovo rizzare...e poi aveva continuato la sua duplice sega avvicinandoli al mio viso... così mentre l’ultimo stallone scaricava i suoi coglioni tra le mie cosce, questi altri 2 uccelli mi schizzavano sul viso la loro calda e cremosa sborra...
Avevo ricevuto in abbondanza quanto forse desideravo fin da quando mi ero svegliata...e così, dopo essermi sommariamente ripulita e infilata il costume, mi ero diretta a piedi verso la nostra spiaggia: non avevo voluto tornare a nuoto: temevo che l’acqua del mare cancellasse dal mio corpo ogni traccia di sperma...desideravo farti vedere e sentire quanto ero stata troia...
La spiaggia era quasi deserta, era ormai ora di pranzo, e quando mi ero avvicinata al nostro ombrellone, tu avevi intuito, guardandomi negli occhi, quanto mi era successo...mi conoscevi troppo bene...e così ti eri lasciato condurre per mano all’interno della pineta...alla ricerca di un luogo nascosto...dopo averlo trovato però, prima del pompino promesso..., avevo voluto che tu di sdraiassi...io mi ero tolta gli slip e mi ero seduta con la fica sulla tua faccia ed avevo iniziato a narrarti la mia mattinata di sesso...
Il mio racconto e quel profumo di sborra e fica, ti avevano eccitato tantissimo...con una mano ti stavi masturbando mentre la tua lingua e la tua bocca, come al solito, mi stavano facendo impazzire di piacere...
Dopo aver goduto, mi ero avventata sul tuo cazzo per farti godere con un bocchino...e la tua sborra mi aveva riempito la bocca...mentre tu continuavi a ripetermi che ero una gran puttana...
Poi, rialzando la testa dal tuo uccello, avevo visto, dietro un albero, la coppia dei nostri vicini d’ombrellone che ci stava spiando...la donna stava menando il cazzo di suo marito e nel momento di farlo godere, aveva rivolto il suo sguardo verso di me...anch’io l’avevo guardata quella troia...ed in questo modo avevamo deciso che molto presto ci saremmo scambiate i cazzi dei nostri maschi...

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