STORY TITLE: Puttana per gioco (ma che rischio) 
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Puttana per gioco (ma che rischio)


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Puttana per gioco (ma che rischio)

by Castello
Viewed: 1492 times Comments 15 Date: 04-12-2020 Language: Language


Ciao a tutti sono Ros (la lei di coppia) vi racconterò un fatto realmente accaduto.

Serata estiva di qualche anno fa (forse 2016 o 2017) passata tra amici, in una villa nei dintorni di Roma abbiamo fatto questo gioco, di cui non ricordo il nome, comunque chi perdeva avrebbe dovuto fare una “penitenza”. Diciamo che un po' tutti abbiamo dovuto sottostare ai voleri dei presenti con delle richieste divertenti e simpatiche che fino ad un certo punto sono rimaste molto goliardiche, ma anche abbastanza innocenti.

La serata volgeva al termine, faceva abbastanza caldo forse sarà stato il vino e tanto altro che abbiamo bevuto durante la cena e successivamente che sicuramente aveva contribuito ad alzare di parecchio la temperatura, ma torniamo al nostro gioco , si decide di fare un ultimo giro, il perdente di questa mano avrebbe subito una penitenza un po' più pesante rispetto alle altre, con l’accordo di tutti il gioco inizia .
Avevo una sensazione strana, sentivo che sarei stata io la “prescelta”, anche se la cosa non mi turbava, sentivo che sarebbe successo qualcosa di “particolare”, ed infatti di li a poco ecco che si avvera il mio presentimento i miei amici decidono che avrei dovuto fare la puttana per strada, attirare almeno un cliente e contrattare e il mio debito di gioco si sarebbe estinto.

Devo dire che sono rimasta interdetta alla loro richiesta, mentre provavo a convincerli che era troppo difficile da attuare cercavo con gli occhi il sostegno del mio compagno, lo vedevo disorientato quasi impaurito al pensiero che potessi fare la puttana, ma sapevo che sotto sotto la cosa lo eccitava, tante volte mentre scopavamo mi aveva detto che uno dei suoi desideri più ricorrenti era quello di farmi ammirare da altri uomini magari anche farmi accarezzare ect ect

Comunque dopo aver tentato di tutto per evitare questa cosa con un po’ di paura, ma allo stesso tempo con una grande eccitazione mi preparo per pagare il mio debito:

indosso un vestitino leggero abbastanza corto e scollato tolgo il reggiseno così che le tette (una quarta come potete vedere dalle foto del nostro profilo) ben visibili, tanto ero eccitata che avevo i capezzoli dritti e vogliosi, quindi si vedevano attraverso il vestito, la fica talmente era bagnata che il perizoma mi si infilava dentro.

Saliamo su due macchine, facciamo qualche km in cerca della posizione giusta alla fine troviamo questa piazzola lungo una strada molto trafficata anche la notte sia da auto che da autocarri, mi fanno scendere io alla luce dei due lampioni presenti in questa piazzola loro a qualche decina di metri dietro di me con le auto dietro alcuni alberi da dove possono vedermi.

La paura è aumentata, ma come detto prima anche l’eccitazione era enorme inizio a passeggiare Per mettermi in mostra ogni tanto alcuni rallentano e suonano il clacson, all’improvviso una vettura rallenta, sarà stata a una ventina di metri ho visto che ha rallentato di colpo, il cuore inizia a battermi all’impazzata ho paura, ma cerco di stare calma.

L’auto rallenta fino a fermarsi di fianco a me, ci sono due ragazzi, abbassano il finestrino e mi chiedono quanto voglio, io sempre più impaurita mi faccio forza e mi appoggio al finestrino mettendomi un po’ di lato per mettere in mostra il culo. I due ragazzi sono simpatici, quello alla guida sembra più timido mentre quello al posto del passeggero oltre ad essere più carino è anche più spigliato.

Sempre in nella posizione con il culo un po’ all'insù e con le tette che in quella posizione quasi saltano fuori dal vestito inizio a fare la puttana di strada, elenco i vari servizi che posso fare con i vari prezzi, il ragazzo dalla parte del passeggero inizia farmi i complimenti dicendo anche che vuole vedere la “merce” prima di comprare.

Apro leggermente la scollatura e gli faccio vedere le tette lui allunga la mano per toccarle glielo permetto, sento che mi sto bagnando ho i capezzoli dritti lui si accorge che sono eccitata mi sussurra che vuole il mio culo messa così di fianco toglie le mani dalle tette ed inizia a toccarmi il culo.

Mi fa i complimenti mi dice che ho proprio un gran culo inizia a toccarmi e cerca di infilare le dita anche nella fica spostando le mutandine si accorge che sono bagnata mi dice

sei proprio una Troia vogliosa

, ho sempre paura anche se so che i miei amici sono lì vicino, il giovane mi chiede ancora che vuole mettermelo nel culo mentre magari faccio un pompino al suo amico, ma aggiunge che sono degli studenti e non hanno un euro.

In quel momento mi irrigidisco (ho terrore che possa succedere qualcosa di pericoloso) tolgo la sua mano dal mio culo mentre lui aveva aperto i suoi pantaloni e aveva messo in mostra un gran bel cazzo già in tiro, in un’ altra situazione ci avrei fatto anche un pensierino devo essere sincera aveva proprio un gran bel cazzo, ma ovviamente dovevo stare attenta allora un po’ per paura è un po’ per piacere gli ho detto che gratis non potevo dargli nulla al massimo visto che era carino gli potevo fare una sega.

Lui insiste (dentro di me sono terrorizzata) ancora che vuole sfondarmi il culo, ma io lo minaccio che facendo un cenno sarebbe arrivato il mio protettore, a questo punto si arrende, anche se continua ad ammiccare, mi chiede con un sorriso e indicandoselo di non lasciargli il cazzo in quelle condizioni allora mi piego in avanti ed inizio a fargli una sega mente lui è sempre seduto sul sedile, ha veramente un gran bel cazzo duro ed anche bello grosso inizio a smanettarlo lo sento pulsare mentre lui mi tocca il culo sono quasi incastrata nel finestrino, ogni tanto scende e cerca anche la mia fica che è talmente bagnata che si apre subito solo a sfiorarla.

Lo faccio venire ha uno schizzo potente e abbondante lo sperma mi rimane sulle mani e alcuni schizzi anche sul viso, io molto porca mi ritraggo sfilandomi dal finestrino passo le dita sullo sperma che ho sul viso e guardandolo negli occhi mi lecco le dita, lui mi chiede il numero del telefono (che ovviamente non gli do) mi manda un bacio mettono in moto e vanno via io scappo subito dai miei amici (il cuore che batte fortissimo dalla paura e la consapevolezza di aver rischiato grosso)

che hanno visto quasi tutto alcune cose le hanno intuite altre le ho raccontate io, erano più eccitati di me ci siamo fatti una grande risata e poi ci hanno riaccompagnati a casa, avevo una gran voglia di scopare il mio compagno era eccitato come non mai l’ho cavalcato per ore.



bacio

Ros

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