STORY TITLE: AL RITORNO DALLA PALESTRA 
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AL RITORNO DALLA PALESTRA


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AL RITORNO DALLA PALESTRA

by Vizisegreti10
Viewed: 641 times Comments 5 Date: 18-11-2020 Language: Language

Al ritorno dalla palestra …..

Dopo quella serata pazzesca con stefano nome di fantasia del nostro ormai amico e bull, i giorni passavano e la voglia aumentava , ovviamente ci frequentavamo tutti i sabati e le domeniche con tutti gli amici della compagnia ormai mia moglie si vestiva solo per stuzzicarlo con vestitini sempre più hard tacchi altissimi, loro tubavano ma senza dare nell’occhio ogni momento era buono per sfiorarsi , ed io che sapevo mi gustavo le scene . un giorno ci sentimmo io e stefano e mi fece una proposta ed io ascoltai con molta attenzione , considerato che andavamo insieme in palestra mi chiese se quel giorno poteva uscire prima per andare a cambiarsi d’abito a casa, e con la solita scusa del servizio serale ci saremmo visti a casa nostra , io ci pensai un attimo e poi dissi di si .
avvisai mia moglie nome di fantasia luana che allora aveva 24 anni che quella sera io mi sarei fermato in palestra fino alle 20,15/20,30 doccia e poi arrivavo a casa , ma sarebbe venuto stefano verso le 21 circa e lei mi disse che ne era felice anzi felicissima … mi chiese se doveva preparare cena , le dissi di no, perché avrei mangiato un toast in palestra , ci lasciammo cosi alle ore 19,00 . arrivarono in fretta le 20 , mi andai a cambiare e presi il cellulare dall’armadietto e trovai un messaggio di stefano che era tutto ok e mi confermava orario , io subito lo confermai a luana lei era ovviamente contentissima e di prepararsi a dovere e lei siii !! ci congedammo con un
ciao amore . nel frattempo mi feci preparare un toast non in palestra ma in un bar vicino a casa , mi accomodai che nel frattempo la barista mi stava preparando il toast . nel pomeriggio avevo preparato la telecamerina 8 mm con l’orario di partenza alle 20,45 , fu un errore ovviamente mai cosi preciso .
il toast e pronto me lo servono ormai sono le 20,40 e lo divoro ho un pò fame, e un pò per orario , quando ad un certo punto mi arriva un messaggio da luana che mi dice che suonavano al citofono io risposi subito le dissi che stavo finendo il toast e non ero io , allora lei mi telefona per fare prima mi dice e stefano che faccio le dico fallo salire era in anticipo di almeno 20 minuti , nel frattempo le chiesi a luana se si era cambiata e lei mi rispose prontissima .. in quel momento mi venne un groppo al cuore ma nello stesso momento un brivido di goduria lungo la schiena .
erano ormai quasi le 21 , ormai stefano era li da 20 minuti circa che faranno mi avranno aspettato ? oppure si sono dati da fare ? allora io sempre con la mia curiosità ed essendo in possesso delle chiavi di casa scesi al piano sotto al nostro con l’ascensore e poi feci un piano a piedi per non farmi sentire . si sentiva la musica appoggiando l’orecchio ma nessuna voce , allora infilai la chiave nella toppa della porta ed entrai con passo felpato , la musica alta copriva qualsiasi rumore , mi avvicinai al mio solito posto nell’ingresso dove si vedeva tutto nel saloncino loro erano li , lui la pompava con dei colpi violenti e lei godeva come una matta con un asta da 24 cm capite bene era un lago che si vedeva visibilmente sul divano in pelle , io dopo essermi gustato quella scena , feci finta di rientrare in quel momento , sentii che incominciarono a parlottare di discorsi senza senso ed io feci capolino nel saloncino loro visibilmente alterati alla mia domanda se mi avevano aspettato mi dissero che erano stati bravi ……. In quel momento ero diventato un vero cuck senza rendermene conto . lei era vestita con un tuta di rete da lei molto amate, con i buchi nei posti strategici tacco altissimo nero in vernice nera , io già in erezione mi bevvi qualcosa , subito dopo mi allontanai e andai in cucina per prendere una nuova bottiglia di prosecco e quando tornai erano già li a lavorare.
lei ricomincio a succhiare quell’asta turgida e dura dalle palle fino alla capella , io mi avvicinai e lei prese anche il mio e incomincio a giocarci nel frattempo stefano si chinò a leccarle quella figa piena di umori la slinguava con passione come fosse un bocca e poi passo al buchino lo lavoro con tanta passione fino a cominciarci a giocare prima un dito poi con due poi con tre per prepararlo alla monta di quel cannone , io ormai non ce la facevo più e le chiesi quasi pregandola di scoparla lei si mise a cavalcioni a me incomincio a infilarsi il mio membro durissimo e carico nel frattempo stefano lavorava nelle retrovie , quando mentre la stavo incominciando a scopare il mio amico mi guarda con solo un amico ti può guardare facendomi cenno che la voleva profanare il suo illibato ano . io capiii al volo e lui piano piano si fece strada in quel buchino stretto con quel arnese con calma ad un certo punto ci fermammo fino a quando lui lo infilo tutto e li si senti che lei incomincio ad impazzire non la vidi mai cosi godere era spettacolare i ritmi si fecero sempre più incensanti fino a quando il mio amico stefano le chiese se voleva che le venisse dentro e lei rispose siii lui si lascio andare ad una super venuta riempedole le viscere, appena io sentii quel caldo scendere godetti a mille feci appena in tempo ad uscire per riversarle sul viso tutto me stesso e sulla sua lingua vogliosa che non fece scappare una goccia , nel frattempo lei era un lago e dalle sue viscere continuavano uscire copiose schizzate di crema del nostro bull amico stefano …

to be continued

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