ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: Week end in villa

Week end in villa

by griso

Eravamo stati invitati per il week end, da un gruppo di tuoi vecchi amici, in Versilia; io ero a Roma per lavoro e ti avrei raggiunto direttamente alla villa dove saremmo stati ospiti e così tu avevi deciso di accettare il passaggio di 4 tuoi amici che sarebbero partiti da Milano venerdì sera.
Erano stati tutti 4 tuoi amanti da giovane e la situazione ti eccitava particolarmente…ti eri seduta sui sedili posteriori in mezzo a Marco e Davide e dopo l’imbocco dell’autostrada le loro mani avevano iniziato a scoprirti lentamente le cosce…erano poi arrivati ai tuoi minuscoli slip, la mano di uno li aveva scostati mentre le dita dell’altro ti stuzzicavano dolcemente la fica…
Nel frattempo anche tu eri riuscita a slacciare i loro pantaloni e ad estrarre i loro uccelli in tiro… e mentre Marco continuava nel suo ditalino, Davide aveva accompagnato la tua testa verso il suo cazzo e te lo aveva fatto assaggiare…
Dapprima lo avevi lavorato con la lingua e poi lo avevi succhiato con grande abilità e desiderio… ed i commenti di Alberto e Paolo dai sedili davanti, ti avevano ancor più eccitato:
Davide ti era venuto in bocca e tu non avevi perso una goccia della sua sborra…mentre Marco ti aveva detto che voleva scoparti ed allora ti eri seduta a cavalcioni su di lui infilandoti la sua mazza in fica…dopo pochi colpi avevate goduto tutti 2 ed Alberto aveva imboccato con la macchina un area di parcheggio…
Ti avevano fatto scendere, Paolo aveva aperto la sua portiera e ti aveva messo a 90° per farsi succhiare l’uccello mentre Alberto, alle tue spalle, ti aveva sfilato le mutandine ed aveva preso a fotterti con grande irruenza…Davide e Marco osservavano compiaciuti ed ogni tanto ti accarezzavano i glutei ed il seno e ti incitavano a far sborrare i loro amici…e così era stato: i 2 maschi ti avevano schizzato in bocca ed in fica quasi contemporaneamente e tu avevi iniziato il week end con un bel pieno di sborra…

Ero nel giardino della villa con la tua amica Caterina quando in tarda serata ti avevamo vista arrivare…ti eri avvicinata a noi con sguardo malizioso e mentre baciavi sulla bocca quella puttanella io allungavo la mia mano sotto la tua gonna: eri senza mutandine e le tue cosce erano umide di sperma…
ti aveva detto Caterina e tu ci avevi chiesto di accompagnarti a fare una doccia…
Anche io avevo voluto baciarti ed avevo riconosciuto l’inconfondibile sapore di sborra…il mio cazzo si era rizzato e mentre tu eri sotto la doccia, Caterina se ne era accorta e me lo aveva tirato fuori cominciando a segarmi…poi, tirandomi per l’uccello, mi aveva portato in bagno…, si era spogliata anche lei e ti aveva raggiunta sotto la doccia…
Si era messa in ginocchio e tu, capendo le sue intenzioni, avevi allargato le cosce per farti leccare la fica…
Io mi ero avvicinato a voi menandomi il cazzo e nel momento in cui raggiungevi l’orgasmo, ero venuto anch’io ed i miei schizzi avevano raggiunto la sua faccia e la tua fichetta…

Poi ci eravamo velocemente preparati per la cena: tu eri particolarmente sexy con quel vestitino semitrasparente che mostrava il tuo culetto appena coperto da un invisibile perizoma…e con quelle scarpe con il tacco che ti avevo regalato e che facevano risaltare i tuoi piedini, i polpacci e le cosce…
Avevi soprattutto attirato l’attenzione di 2 giovani ragazzi di 25 anni circa, che quando ti eri accostata al buffet dei dolci, si erano avvicinati a te e si erano strusciati sulle tue chiappe…facendoti sentire i loro uccelli in erezione…
Mi avevi detto che rientravi in camera ma il mio sguardo non aveva potuto fare a meno di notare che i 2 ragazzi si erano alzati dal tavolo subito dopo, come seguendoti…
Dopo circa mezz’ora ero salito in camera pure io e già nel corridoio avevo riconosciuto i gemiti e gli ansimi della mia cagnetta in calore…eri sdraiata sul letto ed i 2 maschi ti stavano scopando fica e culo…che spettacolo vedere il tuo volto trasfigurato dal piacere e quei 2 cazzi in azione…mi ero calato i pantaloni ed avevo avvicinato la mia mazza alla tua bocca…tu l’avevi aperta in attesa di quel prezioso succo ed io avevo sborrato proprio nel momento in cui anche gli altri 2 maschi ti rempivano di sperma culo e fica…
Poi ti eri addormentata stanca ma felice ed io con te: tutto il tuo corpo emanava odore di maschio…

Alla mattina verso le 10 ci avevano svegliato una ragazza ed un ragazzo di colore portandoci in camera la colazione…poi tu eri andata in bagno ed i 2 camerieri erano tornati per ritirare il vassoio ma forse il profumo di sesso che aleggiava nella nostra camera, li aveva eccitati ed avvicinandosi al letto avevano scostato il lenzuolo e lui aveva afferrato il mio cazzo porgendolo alla bocca di lei…il lento movimento della sua mano e le dolci labbra della ragazza me lo avevano fatto rizzare immediatamente…poi lui aveva invitato la ragazza a prenderlo in fica ed anzi l’aveva aiutata mentre si sedeva sopra di me ed io cominciavo a pomparla…
In quel momento eri rientrata dal bagno e subito dopo avermi baciato in bocca eri andata a leccare i nostri sessi, in questo imitata anche dal giovane nero…poi ti eri voluta sostituire a lei ed avevi anche preso in bocca il possente uccello del ragazzo e ci avevi fatto venire insieme, riempiendoti di sborra già di prima mattina…
La ragazza, che si era masturbata nel godersi la scena, era ancora eccitata ed aveva di nuovo messo in tiro la minchia del suo collega con un appassionato pompino e poi si era messa a pecora per farsi fottere…tu ne avevi approfittato per porgere la tua fica alla sua abile lingua ed io avevo preso la telecamera per riprendervi in azione…era davvero eccitante vedere il tuo corpo bianco fremere di piacere accanto ai quei 2 giovani corpi color ebano…prima avevate goduto voi donne e poi lui vi aveva schizzato in faccia tutto il suo seme…

Eravamo poi scesi in piscina e ci eravamo rimasti tutto il giorno… nel pomeriggio ero rimasto attratto da una coppia di donne che prendeva il sole in topless: una era mora e l’altra era bionda, sui 40 anni ma entrambe con un corpo formoso e molto curato…indossavano la stessa cavigliera in argento, dalla foggia orientale…
Ti eri accorta dei miei sguardi interessati…
Poi però, in fine giornata ti eri avvicinata ai loro lettini per salutarle…mentre parlavate, le loro mani ti accarezzavano lentamente il culo e poi al momento di salutarti ti avevano infilato spudoratamente le loro lingue in bocca…mi avevi detto che ci avevano invitato a cena in camera loro e che forse ci sarebbe stata una sorpresa per me…
Ci avevano aperto la porta sorridenti: indossavano 2 abiti (uno rosso e l’altro nero) con una profonda scollatura che metteva in risalto i loro perfetti seni abbronzati…il tavolo era però apparecchiato per 3: e così avevi fatto, eri rimasta nuda e ti eri sistemata carponi sotto il tavolo in attesa dei desideri dei commensali…
La cena veniva servita della stessa ragazza di colore che ci aveva portato la colazione (Jane) e che indossava soltanto un corto grembiule bianco…ed infatti ad ogni portata le 2 sorelle ne approfittavano per accarezzarle ogni parte del corpo…
Le avevo visto allargare le cosce e potevo intravedere la tua bocca che le lavorava con grande impegno…poi avevo sentito che le tue mani mi slacciavano i pantaloni per afferrare il mio cazzo e per poi portarlo verso la tua lingua…
aveva detto Chiara…tu l’avevi assecondata ed io l’avevo sentita e vista tremare per il piacere al mio fianco.
Poi ci eravamo tutti spostati nella loro stanza da letto e Manuela aveva espresso il desiderio di vederti impegnata in un bel 69 insieme a Jane…io ero sempre più eccitato, mi ero spogliato e mi ero avvicinato a voi menandomi l’uccello…avevate goduto entrambe e le 2 sorelle avevano applaudito divertite al vostro orgasmo: ora erano nude anche loro e si erano allacciate in cinta 2 falli di gomma (uno un po’ più piccolo dell’altro…)
, ci eravamo messi in ginocchio davanti a loro per succhiare quei finti cazzi… e così avevano fatto: ci eravamo messi a pecora e delicatamente ci avevano aperto il buco del culo…
Era una sensazione strana ma eccitante: il mio cazzo era durissimo anche nel vedere come Chiara ti stava scopando, prima il culo ed ora la figa…
Jane si era accorta della mia erezione ed aveva preso a sbocchinarmi …ma poi Chiara, dopo averti fatto godere, si era messa davanti a me ed io ne avevo approfittato per passare dalla bocca di Jane alla sua fica…e l’avevo inondata di sborra mentre ancora Manuela mi stava inculando…infine anche le 2 lesbiche avevano voluto godere:

La mattina dopo ero sceso presto nella sala colazione perché volevo farti una sorpresa prima della nostra partenza…
E così quando avevi aperto gli occhi, ti eri trovata circondata da una decina di maschi con il cazzo in tiro ed io che sorridendo con la telecamera in mano, ti avevo detto che avresti dovuto farli venire tutti con mani piedi e bocca…
Non avevo perso un solo momento di quella mattinata…ero riuscito a cogliere ogni sborrata…tu eri stata bravissima ad alternare seghe e pompini mentre gli ultimi 2 uccelli li avevi fatti schizzare sui piedi…
Poi, quando tutti i maschi erano usciti e tu giacevi sul letto completamente ricoperta dal seme dei loro cazzi, ti avevo scopata a lungo, eccitato del piacere di sentirti addosso quel profumo così intenso…avevi goduto anche tu ed io ti avevo sborrato in fica…la degna fine di un week end di un porco e di una troia…