ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: il racconto inviatomi da un amico 
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il racconto inviatomi da un amico


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il racconto inviatomi da un amico

by elmariachi
Посмотрели: 118 раз Комментарии 1 Date: 09-05-2017 Язык:Language

Hai sistemato con mano tremante tutti i tuoi giochini sul tavolo…leggo in questi movimenti impacciati e nel tuo respiro spezzato tutta la tua ansia….e la tua eccitazione…..e vedo la tua pelle incresparsi nell’istante in cui il collare di acciaio passa intorno al tuo collo….d’improvviso diventi docile….ferma….il capo che si adagia da un lato per consentire alle mie mani di chiudere il gancio….ho voglia di morderti il collo….sento il profumo della tua pelle….lascio la catena del collare che scivola tra i tuoi seni….hai un fremito….ti poggio le mani sulle spalle e ti faccio voltare….quasi faccia e faccia….abbassi gli occhi….mi slaccio la cintura dei pantaloni….pelle nera….mi fermo…..capisci e senza una parola ti inginocchi davanti a me…..un bottone alla volta….le tue mani bollenti mi tirano giù il pantalone….ho dei mocassini….me ne libero in un attimo….il pantalone è a terra….le tue mani bollenti sulla stoffa sterchi del mio boxer…..a seguire il contorno del mio cazzo già eretto…..con delicatezza tiri giù il boxer…..il mio cazzo è a pochi centimetri dal tuo viso…..la tua mano destra lo ghermisce vedo la tua bocca spalancarsi…..ti fermo tirandoti i capelli….non voglio che usi le mani e non voglio avere il boxer bloccato alle ginocchia…..mi libero di tutto….mi avvicino di nuovo a te….ora ti guardo meglio….inginocchiata a terra…..le cosce un po’ dischiuse….le tette grandi….le labbra rosso fuoco….il mio glande quasi ti schiaffeggia il viso….la tua bocca lo accoglie….è caldissima….hai capito che le tue mani devono stare lontane dal mio cazzo che scivola tutto nella tua bocca fin quasi a soffocarti….agganci le tue mani alle mie cosce….e succhi…lecchi….disegni geometrie senza fine con la punta della tua lingua….la voglia di venirti in gola è forte…mi trattengo…...tiro la catena del collare e ti faccio riguadagnare la posizione eretta….prendo il mio borsone e mi avvicno al letto tenendoti al guinzaglio…..mi seggo sul letto e tu in piedi davanti a me……ti faccio sedere accanto a me….sei brava con la bocca…ma non dovevi usare le mani…..annuisci….ti prendo per le spalle e ti forzo…sembri non capire….ti guido e ti faccio sdraiare sulle mie gambe…..il tuo ventre bollente sulle mie cosce…..le tue tette oltre la coscia sinistra….il tuo pube liscio ed umido contro la mia coscia destra…..davanti ai miei occhi la tua schiena bianca….il culo sontuoso….il primo schiaffo ti coglie impreparata….conta….ti dico….e sento la tua voce tremante….uno…..due….tre…..dieci…..i tuoi glutei sono ora rossi….ed ogni ceffone cadenzato genera contrazioni in tutti i muscoli del tuo corpo……28…..29…..30……mi fermo….le mie narici percepiscono il tuo odore di femmina eccitata…quello che consente al capobranco si seguire le tracce di una femmina anche nel bosco più fitto…..ma stavolta il capobranco ha deciso che bisogna aspettare….ti tiro su per il collare e d’istinto ti sdrai sul letto a pancia sotto…..il culo ti brucia…..dalla mia posizione vedo attraverso le tue cosce dischiuse le labbra lucide della tua figa……la mia mano si intrufola….sei bagnatissima…..mi chino e dal mio borsone tiro fuori una cosa che non avrei mai pensato di usare …..almeno non la prima volta….ti faccio voltare…..vorrei bendarti….ma non lo faccio…voglio che guardi….voglio che tu veda il profilattico tendersi al massimo per scivolare lungo la parte larga della mia mazza da baseball……inspiri forte e poi l’espirazione ti si smorza…….sto giocando con la mia mazza foderata dal profilattico contro il tuo pube…..sei un lago…..ho paura…..ti guardo e ti sorrido…..la mano sinistra apre le tue grandi labbra…..la mazza è grande ma la figa è elastica….basta saperlo fare……una pressione costante e piccoli movimenti rotatori….la tua bocca è dischiusa…come a voler far entrare quanta più aria si può….i lineamenti del viso tesi…..resto a guardarti mentre la mazza è saldamente nella tua figa….le grandi labbra tese intorno al cilindro….un tempo interminabile…..vedo la tua bocca rinchiudersi piano….ingoiare saliva che non c’è…..cerco con il polpastrello dell’indice il clitoride schiacciato….lo scappuccio…..un grido…..poi un altro…..poi gemiti rochi ed il tuo corpo si tende come una corda di violino…..affondo ancora la mazza di qualche centimetro…..allarghi ancor più le cosce…..vedo il tuo corpo scosso da mille contrazioni……un piacere lungo…..molto lungo…non raccontabile….ed infine vedo il tuo corpo placarsi….aggrapparsi intorno a quella mazza….la leva che muove il mondo…..e so bene che mai potrei farti godere ora…..neppure un vero toro da monta potrebbe….troppo larga e troppo bagnata….la mazza riposa sul letto….ti sollevo le cosce….forse capisci…..non mi importa….il mio cazzo sfiora gli umori che colano lungo il tuo perineo…..il glande è lucido…..bussa con prepotenza ed in pochi attimi è nel tuo buchetto…..il tuo viso è rosso fuoco….ti aspettavi una inculata e forse la desideravi….ma non in questa posizione…..ed invece io voglio starti in culo e guardarti in viso e negli occhi…..ti inculo senza preziosismi…anche la mia eccitazione è al culmine…..mi senti danzare nel tuo sfintere e poi riempirti il culo di sperma caldo……respiri piano…..sembri appagata……ti sei preparata accuratamente a questo incontro….lo capisco sfilandomi dal tuo culo…..mi avvicino al tuo capo….ora voglio che la tua lingua lecchi le ultime gocce di sperma…….era esattamente così che volevo che andasse il nostro primo incontro…..il secondo sarà un’altra storia da raccontare…..

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