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usata ancora 2
by giula05
...mi Piegai sulle gambe, l’erba mi sfiorava le labbra della vagina, mi portai con la bocca all’altezza del loro cazzo, posso dire che non erano degli figoni, sulla 30ina forse qualcuno in più, di sicuro non sportivi ma tutti duri per me. Iniziarono ad alternarsi a infilarmelo in bocca, uno dopo l’altro, ormai ero sotto l’estasi degli ormoni e continuavo senza pensare più di tanto, uno usciva e l’altro entrava. Uno dei tre si chinò e iniziò a toccarmi le labbra sotto, si guardò le dita e capì che il suo amico aveva finito dentro, eccitato al massimo con la mano mi fece cenno di alzarmi. Mi alzai e mi fece girare da dietro, aveva un bel pisello ma non come il primo che nel frattempo era di nuovo in duro a guardare un porno live. Puntò il suo arnese sulla mia piccola ed entrò con poco riguardo, effettivamente era già stata usata per un po’, inizio a scopare per un po’ fin quando inizio a rallentare poi accelerò e inizio ad urlare dicendo “troia prendi anche questa sborrata” si staccò lentamente da me e mentre si allontanava un altro si avvicinava. Sentivo i commenti che facevano tra di loro “ha una fica che risucchia l’anima” oppure “non li basta mai il cazzo” un altro “ha due sborrate in fica la puttana” e quello che mi stava scopando “tra un po’ le arriva la terza”. Il ragazzo che era dentro di me dal cazzo largo e venoso mi teneva stretta per i fianchi e mi spingeva con il bacino sempre più vicina al suo apparato riproduttivo e sentivo nettamente le palle che mi sbattevano contro. Il maschio che ancora non mi aveva provato ma che si stava segando guardandomi disse “non ce l a faccio più sto per venire” il tipo che mi era dentro si staccò e disse “vai tu” entrò in un lampo e sempre in un lampo senti una pressione calda dentro di me e il suo gemito di piacere di chi si è appena alleggerito il marsupio. Sulle mie gambe iniziavano a gocciolare i primi residui di sperma che ormai il mio utero faceva fatica a contenere ma non mi preoccupai più di tanto, l’eccitazione di quella situazione inaspettata era molto forte. Volevo dentro di nuovo il cazzo venoso di prima che mi provocava uno sfregamento molto piacevole ma prima mi inginocchiai e ripulì con gusto i piselli che si erano dedicati a me. Mi alzai mi rimisi a 90 e lui entrò dentro, questa volta mi coprì con il suo corpo per intero, ormai aveva poca autonomia, con movimenti decisi ma non rapidi si liberò del suo sperma e si staccò poco dopo mentre la mia vulva perdeva parte dei liquidi maschili lasciandoli scivolare sulle mie gambe. Si avvicino il ragazzo che mi aveva usata per primo con il suo pisello ancora duro e disse “piccola sei troppo fradicia per farti scopare ancora dammi la faccia” mi inginocchiai mentre un suo amico mi teneva ferma la testa mentre lui si masturbava sulla mia faccia, io guardo i suoi occhi e lui i miei, inizio a gemere e mi ricoprì la faccia del suo nettare caldo denso. Mi diedero dei fazzoletti e mi ripulì per come potevo e mi ricomposi, vedevo tra di loro i sorrisini che si scambiavano di chi è soddisfatto ma lo ero anche io. Forse un po’ troppo disponibile con tutti, forse mi avrebbero etichettata come una troia da poco ma a me fregava poco! Mi sono divertita! La sera a casa mentre ero sul divano con i miei sentivo ancora le gocce che uscivano dalla vagina e pensavo a chi dei quattro appartenesse quello che sperma che usciva.
