Tentazioni nella notte Parte 2
by quarantino1000Посмотрели: 298 раз Комментарии 7 Date: 03-12-2024 Язык:
Tra i due era calato un po’ di silenzio, e lei iniziò a ricambiare lo sguardo di quell’uomo, così distinto e sicuro di sé. Mentre guardava l’uomo che li osservava da lontano, si era morsa velocemente il labbro inferiore. Il suo sguardo, seppur all’inizio infastidito, cominciò a cambiare. C'era qualcosa di intrigante nell'insistenza di quell'uomo. La sua postura e il modo in cui non le toglieva gli occhi di dosso, soffermandosi spudoratamente sulle gambe e sul seno, la colpivano.
Il terzo cocktail stava finendo e a lei capitava sempre più spesso di guardare quell’uomo. L’uomo maturo, notando che lei lo guardava ancora, aveva sorriso compiaciuto e si era alzato dal tavolo, dirigendosi verso di loro. Il marito si era fatto da parte, consapevole del gioco che stava per svilupparsi. L’uomo si era avvicinato con passo sicuro, il suo sorriso elegante e affascinante, ma anche intriso di una certa sicurezza che aveva affascinato subito la donna. Si era fermato accanto al tavolo, fissando la donna negli occhi, ignorando il marito con una discreta eleganza.
Posso offrirvi un altro drink, signori? Non posso fare a meno di pensare che un sorso in più potrebbe renderla ancora più incantevole
aveva detto. Lei, guardando l'uomo con uno sguardo che tradiva un mix di curiosità e riluttanza, mentre si sistemava meglio sulla sedia, il corpo che involontariamente si avvicinava alla sua proposta, aveva risposto:
Un altro drink? Così gentile, davvero… Ma… non pensi che il primo basti?”. L’uomo maturo, con un sorriso affascinante e un tono morbido ma sicuro, come se ogni parola fosse pensata per conquistarla, aveva detto:
Ah, ma a volte, il secondo giro è quello che lascia davvero il segno, non credi? E sono certo che il vostro sorriso meriti un’altra dose di felicità
. Un piccolo sorriso si era fatto strada sulle labbra di Elena mentre rifletteva sulla sua proposta. Il suo sguardo era incerto, ma qualcosa nell'intensità del suo sguardo la faceva vacillare. Aveva allungato la mano verso il bicchiere, quasi come se cercasse una scusa per interrompere la tensione che cresceva tra loro.
Non so, Mario, che facciamo? Sei stanco? Vogliamo accettare l’invito di...?
.
L’uomo aveva risposto:
Di Fabio, sono Fabio.
L'uomo maturo, senza perdere tempo e senza aspettare la risposta del marito, aveva fatto un cenno al cameriere per far arrivare i drink. “Andiamo al mio tavolo però, qui dove siete voi è troppo scomodo.” La coppia lo seguì e lui li aveva invitati a sedersi. La prima a sedersi fu la coppia, poi Fabio si sedette accanto a lei, molto vicino, più vicino di quanto il marito si sarebbe aspettato. La donna si era sentita un po' in imbarazzo, ma qualcosa nel suo corpo, una sensazione appena percettibile, la spingeva a non allontanarsi.
Il cameriere era arrivato con i tre cocktail. Fabio, guardandola con un sorriso che sembrava sempre più complice, era subito andato diretto:
Mi piace come porti questa minigonna. Forse la definirei microgonna.” disse sorridendo malizioso. “È davvero un bel modo per mostrare il lato giusto di te. Sicuramente attirerà altre attenzioni.
Elena, un po’ sorpresa da questo approccio diretto davanti al marito, ma senza mostrare disagio, aveva risposto con un sorriso sfuggente:
Non mi piace pensarci troppo, ma devo ammettere che è difficile non notarlo. E poi, è sempre divertente quando gli sguardi si fermano su di te
Mario, che da sempre covava il desiderio di vedere la propria moglie con un altro, si era lasciato andare a un commento rivelatore:
Credo che stiamo creando una serata interessante.
E rise, ma solo lui.
L'uomo maturo continuava a guardarla, con lo stesso sorriso, ma ora il suo tono era più morbido e rassicurante, come se volesse avvolgerla in una sensazione di comfort e, allo stesso tempo, di provocazione. Fabio aveva detto:
Ogni volta che vedo qualcuno con una presenza come la tua, non posso fare a meno di pensare che c'è sempre qualcosa di speciale in una persona che sa come attirare l’attenzione senza nemmeno provarci troppo.
Elena, con un sorriso divertito, si sfiorava le labbra, mentre si sentiva al centro dell'attenzione, ma non voleva cedere troppo facilmente.
Devo ammettere che è un po’ divertente quando si gioca con la situazione, ma devo bere un paio di cocktail per ammetterlo
aveva detto ridendo.
Fabio, con un altro sorriso, più leggero ma comunque deciso, aveva risposto:
Beh, sembra che tu sappia come giocare bene. Mi piace quando una donna sa come divertirsi e non prendersi troppo sul serio.
Lei si sentiva un po’ più rilassata, ma la tensione tra di loro era palpabile. Si rendeva conto che, sebbene stesse cercando di mantenere la situazione sotto controllo, qualcosa in lui la stava attraendo sempre di più.
La musica nel frattempo si era fatta alta, il ritmo dei bassi vibrava nell'aria, e la pista da ballo iniziava a riempirsi di persone che si lasciavano trasportare dal ritmo. La luce blu e rossa dei faretti si muoveva a ritmo, creando ombre dinamiche. Il marito osservò l’uomo maturo alzarsi e tendere la mano alla donna.
Fabio, con un sorriso affascinante e sicuro disse:
Ti va di ballare? La serata è appena cominciata, e il ritmo mi sembra giusto per te
.
Senza aspettare la risposta ed ignorando di fatto il marito, le aveva preso con decisione la mano e l'aveva fatta alzare.
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