ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: la terrazza

la terrazza

by messoc

Non so cosa mi sia preso quel pomeriggio con matteo, mi sono fatta trascinare dall’ eros e non ho capito più nulla. Ci ho ripensato molto a quello che è successo e credo di aver esagerato veramente. Senza considerare che matteo è il figlio della signora angela una mia vicina di casa che ha la mia stessa età. E mentre penso questa cosa mi suonano alla porta. Pensando che fosse mio padre non mi copro e apro quasi nuda. Invece Alla porta era Matteo che mi invita, alle 22 di oggi, a una festicciola in terrazza con dei suoi amici. Appena l ho visto ho avuto un sobbalzo, non mi aspettavo fosse lui dopo quello che era successo, e sono rimasta ammutolita per qualche secondo. Mentre parlava mi chiedevo ma perché invita me? Matteo non aspetto’ che gli rispondessi e , con un ciao frettoloso, mi liquido scendendo le scale. Quella sera sicuramente mio marito sarebbe rimasto in città e una volta messo a letto mio padre sarei potuta anche andare a fare un salto alla festa di Matteo tanto così per curiosare e vedere che gente ci fosse. sono le 10 di sera la musica a tutto volume , proveniente dal terrazzo, mi entra in casa e io sono indecisa se andare o no. prima di andare voglio parlarne con mio marito. Lo chiamo più volte ma nessuna risposta, Quando non mi risponde mi viene in mente vome mi definisce lui: tu sei nata per obedire e non ti dimenticare che tu sei tre buchi per il cazzo e due tette. La vita con lui è divertente mi ha sempre mantenuta e io gli ho sempre obedito e sono sicura che anche questa volta mi consiglierebbe di andare. Allora mi metto minigonna e giubbotto nero di pelle mentre sotto indosso un body trasparente con tacco 12. Arrivata in terrazza vedo un schermo gigante dove passano video clip musicali ad un volume assordante, un tavolo con poche cibarie e molta birra alla spina. Girando lo sguardo mi rendo conto che ci sono una 15a di ragazzi, solo maschi, seduti per terra e appoggiati con la schiena sul muro che chiacchierano e fumano. Sto per andarmene quando una voce maschile mi chiama: ciao Fabiola, Mi giro e vedo un bel ragazzo sulla 30na alto muscoloso veramente un bel manzo. Sì gli rispondo e lui sono marco un amico di Matteo non ci conosciamo direttamente ma lui mi ha raccontato tutto. Rabbrividisco alle sue parole. Ma lui senza aggiungere altro mi prende per un braccio e mi fa ballare a ritmo del video clip che girava in quel momento. mi stringe così tanto a se che sento i sui pettorali sul mio seno e la cosa mi colpisce. Mi prende una mano e mi fa girare su me stessa poi mentre balliamo mi accarezza i fianchi, sto ragazzo è veramente bello e mi fa girare la testa. La testa mi gira anche perché ero alla terza birra quando decido di levarmi il giubbino e mostro a tutti le mie belle tette. Poi il manzo comincia a baciarmi a lungo con la lingua e non ci ho visto più mi sono inginocchiata davanti a tutti, gli ho sbottonato i pantaloni e ho tirato fuori in uccello grandissimo con una cappella enorme. Sono rimasta a guardarlo per 10 secondi perché così grosso non l’avevo mai visto. ho cominciato a leccargli le palle e poi, salendo, mi sono dedicata a questa meraviglia di cazzo. Più lo leccavo e più mi piaceva il sapore che aveva. Lo stavo spompinando davanti a tutti mentre lui, nel frattempo, si era spogliato completamente mostrando il suo corpo statuario. Risalgo per fargli assaggiare il sapore del suo pene quando vedo che tutti i ragazzi si erano messi intorno a noi e avevano tirato fuori i loro membri, lo guardo in modo interrogativo e lui mi sussurra: ci devi far godere a tutti questa sera. Tutti? Gli chiedo, si tutti, mi risponde. Allora tu mi devi scopare bene con questo bel cazzo che hai, se mi soddisferai farò tutto quello che mi chiederai, gli dico. Mi gira mi mette a pecorina e mi in fila il suo bel cazzo nella mia vagina fradicia. Come lo sento bene mi riempie tutto l’utero e a ogni colpo che ricevo godo. Facendo l’amore con lui avrò avuto 10 orgasmi e’ bravissimo si muove bene e godo come una pazza. Sono fuori controllo un’ altra volta . Si scarica violentemente dentro di me e quando lo tira fuori esce dalla mia vagina una quantità di sborra Infinita. Mentre mi sto riprendendo arriva un altro che senza chiedere nulla infila il cazzo nella vagina ancora colante. In un attimo di lucidità gli dico aspetta e metti il preservativo ma lui come se non esistessi mi comincia a sbattere forte. Sto godendo e non ce la faccio a reagire. Dopo poco anche lui si svuota le palle dentro di me. Vedo intanto che ce ne un’ altro pronto vicino a me e appena si sta posizionando chi dico: hai il preservativo? No ! ma che scherzi mi risponde. Allora ti prego inculami sono nel mio periodo fertile e non voglio rischiare di rimanere incinta, gli rispondo. Intanto che questo ragazzo mi faceva il culo arriva Matteo e rivolgendosi ai suoi invitati dice: venite qui c è un bel culo per tutti. No Matteo, gli dico,non ce la posso fare siete troppi . Stai zitta troia oggi ci devi soddisfare a tutti. E così e’ stato. Gli altri ragazzi, però, li ho fatti venire con la bocca o con le mani e a fine serata ero piena di sborra ovunque. Ho ingerito una bella quantità di nettare bianco e ne avevo dappertutto in faccia, sui capelli, sul seno e dalla fica mi colava fuori. Adesso ho capito perché mi ha invitato era tutto organizzato ma io sono stata brava e a Matteo gli ho fatto fare sicuramente una gran bella figura con i suoi amici . Questa volta ho sputtanato pesantemente me e quel cornuto di mio marito. Sono diventata la troia del comprensorio ma sono contenta di aver fatto godere questi ragazzi che mi hanno trattata come merito e dopo avermi usata mi hanno lasciata nuda sull’ asciugamano distrutta. Sono una vera cagna.