73 - INTRIGO SESSUALE D’AFFARI
by SlutDanyGesehen: 99 Mal Kommentare 4 Date: 24-02-2023 Sprache:
Era un periodo brutto per Max aveva problemi con il lavoro, un suo concorrente gli aveva sottratto dei documenti essenziali per i suoi affari.
Dany era molto triste, non sopportava di vedere il marito preoccupato e oltretutto la sua trasgressiva vita sessuale ne risentiva in quanto lui non aveva tempo e fantasia per organizzarle qualche avventura.
Una sera lei prese il discorso, voleva sapere cosa era successo e se poteva fare qualcosa per aiutarlo.
Max le rivelò che non sapeva come fare per recuperare dei documenti che gli avevano rubato dalla scrivania, sapeva chi era stato con la complicità di un suo dipendente che ancora non aveva licenziato perché non aveva le prove.
La notte Dany non dormì, pensava come poteva essere utile per risolvere il problema.
Al mattino mentre facevano colazione lei gli chiese se poteva sapere il nome di questa persona, Max la guardò con curiosità, a cosa le serviva saperlo, poi senza problemi glielo disse, era un certo dottor Giorgio S. (il cognome non lo rileviamo).
Dany fece una ricerca per informarsi su tutto ciò che riguardava questo Giorgio, voleva sapere se era sposato, se aveva figli, dove aveva l’ufficio, dove abitava, insomma tutte informazioni che potevano darle uno spunto per poter riavere il mal tolto.
Non scoprì nulla di importante, sembrava un uomo modello, lavoro, casa e famiglia, non aveva nessuna pecca, ma lei conosceva bene gli uomini, qualcosa da nascondere doveva averla per forza.
Decise di indagare personalmente pedinandolo per controllare i suoi spostamenti.
Senza dire niente a Max la mattina dopo che lui era uscito si preparò con il suo abbigliamento trasgressivo, minigonna, camicetta semitrasparente, tacchi alti e trucco accentuato e si recò sotto l’ufficio dell’uomo aspettando che uscisse.
Per tre giorni lo pedinò senza scoprire nulla, ma al quarto giorno il dottor Giorgio non fece la stessa strada per tornare a casa, si diresse verso la periferia, Dany lo seguiva in auto facendo attenzione di non farsi notare.
Lo vide fermarsi davanti ad una palazzina, suonare un citofono e entrare, lei doveva inventarsi qualcosa per entrare e sapere dove andava.
Un uomo anziano stava per aprire il portone, lei corse verso di lui e salutandolo varcò il portone, a questo signore vedendola con quel vestiario indosso scappò una parola che la colpì, disse che stava arrivando un’altra puttana.
Dany si bloccò e rivolgendosi all’uomo gli disse che era stato scortese apostrofandola con quella parola, lui chiese scusa perché aveva pensato che faceva parte di quelle del terzo piano.
La notizia per Dany fu importante, salì a quel piano e si mise ad origliare da dietro il portoncino della casa, sentiva delle voci di alcune ragazze e quella di Giorgio,
Finalmente aveva scoperto un suo vizio, tornò a casa tutta contenta e nella sua mente pensava come poterlo incastrare.
Il giorno dopo andò alla porta di quell’appartamento e suonò il campanello, due ragazze bellissime cinesi apparvero alla porta chiedendole cosa voleva e se per caso aveva sbagliato.
Dany non sapeva cosa dire, a lei servivano informazioni, ma come poteva parlare con quelle due prostitute senza dare sospetti.
Di colpo le balenò una idea, disse che era una cliente lesbica e voleva fare sesso con loro, aveva avuto tante volte rapporti con altre donne che poteva benissimo farlo ancora, le due non fecero problemi, la invitarono ad entrare e le dissero che ci volevano cinquecento euro l’ora, Dany senza parlare tirò fuori i soldi e le pagò.
Come entrarono in camera da letto si spogliò e si sdraiò sul letto, le due ragazze si misero vicino a lei e cominciarono a carezzarla, a succhiarle i seni, a toccarle la figa, lei si stava eccitando, in quel momento non stava più pensando alla sua missione.
Dany si era abbandonata completamente alle attenzioni delle due cinesi, le piaceva, si avvicinò alle loro bocche e le baciò con la lingua, le due prostitute ebbero un attimo di esitazione, normalmente non baciano nessuno, ma avevano con loro una donna tanto bella che fecero una eccezione ricambiando i suoi baci.
Si rotolavano nel letto strofinando i loro corpi seno contro seno, le loro mani si infilavano nelle fighe masturbandosi.
Una ragazza si infilò tra le gambe di Dany mettendole la lingua dentro la figa, lei si contorceva per il piacere, fece mettere l’altra seduta sul suo viso masturbandola con la lingua.
Era un intreccio di corpi che godevano una dell’altra, si cambiavano in continuazione di posizione.
Dany con un gemito venne riversando i suoi umori nella bocca della prostituta e nello stesso momento ricevette gli umori della cinese nella sua ingoiandoli con avidità.
Spossate e soddisfatte tutte e tre si stesero sul letto fumando una sigaretta, in quel momento Dany riprese coscienza del motivo che l’aveva portata in quel luogo.
Iniziò raccontandogli che era venuta il giorno prima, ma avendo visto un uomo entrare aveva rinunciato, le due si fidavano di lei dopo quello che era accaduto tra loro e iniziarono a sbottonarsi.
Le dissero che era un uomo strano, rigido, pensava solo al lavoro e alla famiglia, solo una volta a settimana andava da loro a sfogarsi.
Dany con furbizia gli chiese se era possibile che non aveva altri svaghi e loro le rilevarono che le uniche distrazioni erano loro e il teatro o il cinema del sabato sera.
Ora aveva le informazioni che le servivano, salutò le ragazze baciandole in bocca e tornò a casa.
Il sabato sera si preparò e dicendo a Max che faceva un giro per vedere se trovava qualche bel ragazzo da portarsi a letto si recò sotto casa di Giorgio e pazientemente aspettò in auto che uscisse.
Lo vide uscire dal portone con la moglie ed entrare in macchina, come partirono lei lo seguì fino ad un cinema.
Entrò dopo di loro e nella sala si mise seduta vicino a lui tirandosi leggermente su la minigonna e facendo intravedere la figa.
Giorgio si girò e vide lo stacco di gambe, salì con lo sguardo e si accorse che quando arrivava su di lei un fascio di luce le si vedeva la figa.
Oramai il suo interesse non era più il film, ma la donna che gli stava accanto, certo non poteva fare approcci era con la moglie.
Dany si muoveva in continuazione, la sua minigonna saliva sempre di più e nel tempo stesso una sua gamba strusciava su quella di Giorgio.
Con indifferenza e senza farsi vedere dalla moglie allungo una mano carezzando leggermente la gamba di Dany, subito lei spalancò le gambe facendogli vedere la figa.
Giorgio salì con la mano cercando di toccargliela, ma lei si alzò e andò via.
L’uomo rimase con un palmo di naso, quella visione lo aveva eccitato, ma non riuscì a fare quello che voleva.
Passò una settimana, stessa procedura, sotto casa ad aspettarlo per vedere dove andava.
Questa volta si recarono a teatro, purtroppo i posti erano su prenotazione e lei non riuscì a sedersi vicino a lui, si dovette mettere in fondo alla platea.
Certo da quella posizione non la poteva vedere, Dany ebbe una idea, durante l’intervallo si alzò e si incamminò passando nel corridoio davanti palco, era impossibile che non la vedesse, il suo abbigliamento era troppo appariscente e Giorgio era nelle prime file.
Difatti lui la vide passare e subito la riconobbe, osservava dove stava andando e quando si accorse che aveva preso la direzione dei bagni disse alla moglie che doveva fare un bisogno e la seguì.
Come arrivò nel corridoio la perse di vista, si girava, guardava ovunque, niente, non c’era più, dato che oramai si trovava là entrò nei bagni per fare il bisogno.
Era dentro ad uno scomparto e stava sbottonandosi la patta dei pantaloni quando di colpo la porta si aprì ed entrò Dany che con indifferenza, come se lui non ci fosse, si alzò la minigonna sedendosi sul water facendo pipì.
Giorgio rimase impietrito, vedeva quella magnifica donna davanti a lui mentre orinava, si stava eccitando, tiro fuori il cazzo e iniziò a masturbarsi davanti al viso di Dany.
Il cazzo si stava gonfiando, lei se lo sentiva strusciare vicino alle guance, non resistette, lo prese in bocca e lo sbocchinò mentre continuava il suo bisogno.
L’uomo era talmente su di giri che non resistette per molto, un forte gettito di sborra invase la bocca di Dany e lei inghiottì tutto fino all’ultima goccia.
Ricomposti Giorgio le disse che la voleva rivedere in un posto più tranquillo, la invitò in un albergo, ma lei con la testa si rifiutò, allora le diede il biglietto da visita dell’ufficio, lei non disse una parola, fece solo un cenno di assenso e andò via.
Due giorni dopo Dany si recò all’appuntamento durante l’orario della pausa pranzo per essere sicura di trovarlo solo.
Come apparve sulla porta dello studio Giorgio l’abbracciò stringendola forte a se, la baciò e le confidò che gli aveva fatto perdere la testa, lei sempre in silenzio andò verso il divano, si spoglio nuda e si sdraiò a gambe spalancate.
In pochi secondi l’uomo tirò fuori il cazzo affondandolo nella figa, la scopava con forza mentre continuava a baciarla, la voglia di averla era talmente tanta che venne quasi subito sborrandole dentro.
Come tirò fuori il cazzo lei glielo prese in bocca succhiando lo sperma che era rimasto, a lui piaceva, ma all’improvviso Dany gli diede un morso sulla cappella, Giorgio fece un urlo, vedeva uscire un rigagnolo di sangue, corse in bagno con il cazzo in mano.
Come lui uscì dallo studio lei iniziò a rovistare i cassetti della scrivania, non c’era niente che le interessava, uno dei cassetti era chiuso a chiave, prese una forbice che era nel porta matite e lo forzò, le apparvero dei documenti con sopra il nome del marito sull’intestazione, li prese e scappò via rivestendosi lungo il corridoio.
Alla sera Max tornò a casa e Dany gli si presentò tutta nuda con i documenti in mano, lui stupefatto e contentissimo baciandola le chiese come aveva fatto a riaverli, lei semplicemente gli rispose che era 007Dany e tutto le era possibile.