ИСТОРИЯ НАЗВАНИЕ: Il tempio del latino (seconda parte) 
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Il tempio del latino (seconda parte)


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Il tempio del latino (seconda parte)

by Bull.Stellato
Посмотрели: 376 раз Комментарии 4 Date: 13-03-2021 Язык:Language


Il tempio del latino (seconda parte)

….( Poi un giorno (tardo pomeriggio) squillo il telefonino…. ..era Lei………………)

Risposi … “ciao come và”
Lei con voce un po’ fredda, mi disse : Ciao…bene grazie…ti chiamo perché vorrei riprovare con te i passi di

propuesta indecente

, fino ad ora ho ballato con altri ma con te ricordo che ballavo diversamente tipo la sequenza con guida sui fianchi..con te mi riusciva bene e non mi riescono alcuni passaggi…vorrei capire dove sbaglio…
Io …eccitato dalla sua richiesta le dissi : ok quando siamo in sala mercoledì li proviamo.. Lei : no, preferisco farli da soli senza altre persone…(mi diede una fitta allo stomaco…ci speravo)… dissi : ok quando? ; Lei : stasera vieni a casa mia ..verso le 20..se ti và mangiamo qualcosa insieme e proviamo dopo ..non ti aspettare una cena di lusso..solo qualcosa per non restare digiuni….; risposi : ok porto io il vino…
Ci salutammo e dopo aver chiuso la telefonata….mille fantasie iniziarono a farsi strada nella mia mente..ma le bloccai sul nascere…non volevo illudermi per poi restare deluso e così non ci pensai più fino al punto di fermare la mia mente ad ogni cosa che pensava,,,,
Acquistai un “Greco di Tufo” bianco…sapevo che le piaceva indifferentemente da ciò che aveva preparato per cena….il vino bianco freddo è sempre una garanzia….per l’ apericena e per le donne (a dire il vero ero indeciso con il prosecco, ma sapevo che ogni tanto meglio cambiare)…
Mi presentai a casa sua con perfetta puntualità…indossando una camicia bianca, giacca blù e jeans (ma con tessuto più fine…leggero)…pensai di portarle una rosa..ma non volevo fargli capire altro e rovinare la serata…
Citofonai e lei mi aprii…quando apri la porta lei era lì……un vestitino bianco leggero…dove cercavo di intravedere le forme del suo corpo…____( ma che porco pensai…sempre ad immaginare le sue nudità, ma ne ero attratto) sentivo già le note di “Llévame Contigo” che risuonavano nella stanza…sapeva che a me quella canzone piaceva particolarmente, un giorno mi chiese il perché ed io le dissi che c’ era tanta passione in quelle parole... in quella musica…in realtà non le ho mai detto veramente il perché…quella canzone mi riporta all’ estate del 2012…dove veramente il mio cuore si “fermò”…ma non le parlai mai di questo.
Entrai e vidi sul lato della stanza un tavolino con piccoli vassoi di leccornie…le dissi : ho portato il vino so che ti piace questo…e le feci vedere la bottiglia ancora fredda e lei…conosci bene i miei gusti ma anche io conosco i tuoi ed aprendo il frigo mi fece notare la bottiglia di martini….io sorrisi…
Stappai la bottiglia di vino e lei subito prese due calici e bevemmo guardandoci negli occhi….era diversa da quella persona fredda che in quei giorni passati si dimostrava ma non volli sapere il perché…mangiammo qualcosa e lei poi si avvicinò allo stereo ..dicendo : ora proviamo, sei qui per questo no ? ed io annuì sorridendo…iniziarono le note di Propuesta indecente…io posai il bicchiere sul tavolo e quando lei si girò le presi la mano destra e con la mia destra appoggiandola sui suoi fianchi inizia a darle le giuste movenze per i primi passi…lei sorrise ed iniziammo a ballare….
I primi passi erano freddi ..sia da parte mia che da parte sua…ce ne accorgemmo e guardandoci con una smorfia di disappunto…ci staccammo….io subito le dissi : dobbiamo riscaldarci un po’.. è da tanto che non balliamo insieme…ci vorrebbe un martini … esclamai sorridendo … e lei disse : forse hai ragione !!! ed apri il frigo versando il martini in due calici appena presi dalla vetrinetta che aveva in cucina…
Ne bevemmo due (forse tre) parlando del più e del meno, senza accennare mai a “quella serata” … poi lei posò il suo bicchiere e prendendo il mio se lo portò alla bocca bevendo lentamente….(quelle labbra mi fecero impazzire gli ormoni) ……………
Disse : adesso riproviamo …rimettendo la canzone…. La ripresi mentre si girava..ma con più decisione e veemenza…lei mi guardò e sorrise….iniziammo a danzare….i nostri corpi ora erano più fluidi…più leggeri…si muovevano all’ unisono quasi conoscendo già le direzioni .. le angolature… il dolce ancheggiare del suo ventre mi eccitava… lei mi guardava io la guardavo… stava rinascendo la sintonia che avevamo “messo da parte” … la musica volava nell’ aria ed i nostri corpi accompagnavano quelle note che ci davano leggerezza .. sensualità .. intrigo… fantasia… un turbine di eroticità sia nel pensiero che nei corpi quando danzavano…. Non ricordo nemmeno se il passo che lei voleva provare andò bene … ricordo solo che i nostri occhi si penetravano… i nostri corpi ondeggiavano come onde del mare…. Le nostre anime erano in sintonia…. E quando, con una leggiadra piroetta lei tornò di fronte a me….ricordo solo le note della canzone : “Si te invito a una copa y me acerco a tu boca.. Si te robo un besito, a ver te enojas conmigo?”……una frazione di secondi dopo… Ci baciammo !!!
La mia lingua penetrava la sua bocca e la sua lingua disegnava circonferenze attorno alla mia… le labbra erano vogliose di congiungere la passione che si stava scatenando…. I nostri corpi ondeggiavano ma non a ritmo della musica .. era un ritmo di voglie… passioni… desideri fin’ ora trattenuti e che in quell’ istante stavano sfociando in un totale abbandono dei sensi…. Le mie mani ..dai fianchi passarono al suo culo sodo…ne ero estasiato.. .la spinsi verso di me … facendogli sentire l’ eccitazione che mi provocava…avevo il cazzo durissimo e …non mi trattenni più….
Mentre la baciavo mi sbottonai i pantaloni e la feci abbassare per farmelo prendere in bocca…. Lei non si tirò indietro… se lo prese tutto in bocca ed andava su e giù gustandosi la rigidità del mio cazzo…
La sentivo ansimare…ormai avevo raggiunto il massimo dell’ erezione ed avevo una cappella larga che lei faceva fatica a respirare… ma dalla sua bocca non lo faceva uscire…
La feci alzare e mentre la mia bocca tornava ad esplorare la sua….la sua mano prese il mio cazzo masturbandolo ..sussurrandomi : non so se è cosi grande di suo o perché hai voglia di me …ed io risposi …sei tu che gli doni eccitazione e passione e “lui” ti sta ricambiando…
Lentamente con le mani le abbassai le spalline del vestitino facendolo scivolare lungo il suo corpo…senza mai staccarci dai baci …. La distesi sul divanetto e con la bocca scendendo dalle sue labbra… passando per il suo seno con i capezzoli ormai turgidi…la leccai lungo l’ ombelico fino ad arrivare al suo perizoma che letteralmente strappai con un morso tirandolo via…. Apparse la sua figa tutta depilata ed è lì che le mie labbra si sovrapposero alle sue grandi labbra…mentre la lingua inizio ad esplorare le sue intimità e giocando con il clitoride sentii che si irrigidiva diventando duro… lo succhiai tutto…. E dopo un po’ sentii un gemito di piacere e mi accorsi che era ora tutta bagnata ed io mi gustavo il suo dolce nettare…… scorrendo la lingua su per il ventre… passando di nuovo per i suoi seni…. Raggiunsi la sua bocca …baciandola le feci assaporare i gusti misti della mia bocca con il sapore del suo nettare che aveva invaso la mia bocca…facendo questo lei spalancò ancor di più le gambe ed il mio cazzo si fece strada nella sua figa…ormai bagnata ed aperta…non trovò ostacoli…si infilò direttamente dentro ed io la penetravo prima lentamente e dolcemente per assaporare quel dolce momento di estasi…poi con più forza fino a far tremare il suo corpo e la sua voce dal piacere….. dalle sue labbra usciva solo : … si… siii …siiiiiiii ….. mi fai impazzire !!!
Sentivo il mio cazzo pulsare ed ero eccitatissimo…lo tirai fuori dalla sua figa e le inondai sulla pancia tutto il mio sperma, schizzandola fino al collo e lei con la mano si spalmava il mio sperma sul suo corpo…muovendo ancora il ventre su e giù quasi a volerne ancora…..si lo voleva ancora ed io glielo rimisi dentro penetrandola con più forza …. Venne ancora … raggiunse di nuovo l’ orgasmo bagnandomi tutto il cazzo dentro di lei……
Pian piano si fermò…. E mi abbracciò dicendo : scusami se ero fredda con te…ma la mia testa era in conflitto con il mio corpo…. Ti volevano entrambe… ma io reprimevo questi desideri…. Ho ceduto perché il desiderio di te mi faceva impazzire…per questo non ho più ballato con te … ogni sera nel mio letto dovevo “toccarmi” pensandoti….ma ora che ti ho “assaggiato” …. mi hai mandato in paradiso e non voglio toccare più terra senza te !!!


s://youtu.be/QFs3PIZb3js


s://youtu.be/_uqZYZxleqA


Bull***

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