la troia in prestito
by mega78Visto: 348 volte Commenti 1 Date: 12-02-2016 Lingua:
MI ero accordato col marito e quale miglior occasione se non a san Valentino per dimostrare il proprio amore nei confronti della moglie...quella sera il traffico era pazzesco pioveva ed io ero in ritardo di circa 10 minuti (cosa che non mi capita mai sono sempre uno puntuale) entro nella via della loro abitazione e da lontano vedo la sagome di una donna bionda avvolta da un cappotto che le copriva le gambe fin sopra di poco le ginocchia indossava scarpe con tacco 12 rosse e calze nere. La affianco con l auto e le apro lo sportello stando in auto lei mi saluta e salendo in auto il cappotto si apre leggermente facendomi intuire che sotto quel cappotto la troia avesse una mini mozzafiato. Durante il tragitto per il ristorante si parla del più e del meno ed una volta entrati nel parcheggio le dico di telefonare al cornuto che era rimasto a casa per rassicurarlo del nostro arrivo a destinazione senza intoppi. Lei esegue l ordine e prima di chiudere la telefonata dice al marito ora vado cornuto che ho fame tu mangia il brodino di pollo che ti ho lasciato in cucina io vaso a mangiare con l accompagnatore che mo hai trovato e dopo la cena voglio mangiarmi il suo cazzo non credevo alle mie orecchie una donna così apparentemente tranquilla potesse trasformarsi in una troia affamata di cazzo. Entriamo al ristorante e lascio immaginare gli sguardi degli altri clienti quando la troia si leva il cappotto e mette in mostra 2 gambe mozzafiato coperte da una minigonna quasi inguinale un look veramente da puttana. Durante la cena lei mi parla del marito cornuto e non manca nel provocare il cameriere facendogli vedere le sue grazie con savoir-faire e non manca neppure nel provocarmi palpeggiandomi sotto il tavolo come nei film anni 80 stile edwige Fenech arriviamo al dessert io prendo una meringa e lei una crema catalana terminato il dolce mi dice"ora voglio la tua di crema" si alza dirigendosi verso la toilette io sorpreso ma eccitato la seguo dopo 1 minuto entro nel bagno e lei la trovo già in ginocchio dietro la porta pronta a prendermelo in bocca. La troia inizia a pompare con avidità il mio cazzo si vede che le piace io scatto col cellulare qualche foto ricordo da inviare al cornuto e dopo qualche minuto le do la mia abbondante crema che la puttana non si lascia scappare nemmeno una goccia. Si ricompone e mi dice"ora voglio che mi monti". La porto in un motel e dopo 2 ore di cavalcata la riporto a casa dal maritino che alle 1.30 di notte era rimasto in piedi ad aspettare il ritorno della sua troia. Tornata a casa soddisfatta
