RACCONTO TITOLO: Resort in Jamaica 5 
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Resort in Jamaica 5


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Resort in Jamaica 5

by oibo
Visto: 179 volte Commenti 1 Date: 19-12-2024 Lingua: Language


Feci da portavoce e tutti aspettavamo con la cartina al cellulare. Passammo il pomeriggio sul ponte a fare le lucertole mentre qualcuno amoreggiava ( senza fare nomi, Bice e Lucilla) noi altri fantasticavamo sull’itinerario, arrivammo all’ora di cena , ottima tavolata, e prima di iniziare il boss ci spiegò cosa aveva deciso. Domani mattina si parte e vivremo alla giornata, faremo il giro dell’isola, se faremo tappe ci vorranno più giorni che non abbiamo dunque viaggeremo di continuo e ci fermeremo per le calette o paesini che ci interessano per qualche ora e via, così, riusciremo a rispettare i tempi, tutti applaudimmo, mentre Paolo che rimase serio e rivolgendosi al boss disse scoprendosi: se le donne vogliono sbarcare in qualche paesino che per loro merita, che ben venga. Tutti rimanemmo a bocca aperta , il boss rispose…… si signore. Era come io pensavo, Amy mi aveva messo sulla strada giusta. Lucilla si alzò e andò ad abbracciare sia Paolo che Bice per tutti noi. Ci spostammo nel salone sui divani e iniziarono le danze il comandante in plancia di comando e i marinai con le nostre donne, mi correggo i marinai con Lara, si perché lucilla era tra le gambe di Bice, Angela seguita da Luca andò in plancia, io con le cameriere ,e Lara si è dovuta sacrificare. Lara se li portò tutti e due li sul pavimento davanti a me, li teneva tra le mani e mi guardava fissa, iniziò a prenderne uno in bocca lo bagnò bene e restando a pecora lo prese in fica, il suo sguardo era sempre rivolto a me, aprì la bocca con una smorfia al momento della penetrazione, mi voleva far vedere quanto godesse o quanto era diventata porca? Prese anche a succhiare il secondo e dall’interno delle sue cosce si vedeva quanto godesse. Ad un certo punto allungò la mano verso il mio ginocchio dicendomi: guardami amore,
si sfilò da quel cazzo, prese il ragazzo che stava succhiando e lo fece sdraiare a terra, lo cavalcò e prendendo l’altro tra le mani se lo condusse dietro nel culo. Da come si era messa vedevo benissimo i suoi buchi riempiti, Amy e Raeni che fino a quel momento giocavano con il mio pisello con le mani, scesero di bocca e iniziammo anche noi a giocare. Vedevo la mia Lara riempita da quei due cazzi che la stantuffavano ininterrottamente, sentivo cosa sussurrava: si è così che li voglio, è così che voglio essere presa, è così che voglio godereeeeeeeeeeeee. Si accasciò stremata senza però lasciare la presa dei due cazzi per non farli andar via. Amy nel frattempo si inginocchiò davanti a me e Raeni iniziò a cavalcarmi, leccava la mia asta, il culo di Raeni,
le mie palle, fino a mettere un dito nel culo all’amica stuzzicando attraverso la parete il mio cazzo. Ogni tanto lo estraeva per ciucciarlo e poi lo rinfilava, e quando affondava il suo viso nelle chiappette di Raeni, la sentivo sussultare e fremere fino all’orgasmo. Bice Lucilla e Paolo ci salutarono e andarono nella loro cabina tutti e tre, notte lunga per Bice, Lara si era ripresa e tornò a giocare con i suoi cazzi, Raeni mi lasciò tutto per Amy. Lara nel frattempo se ne trombò uno a pecora, l’altro lo cavalcò e la sua 4 goduta che questa volta le contai la fece con un’altra doppia,
si dimenava come un’ossessa. Io presi Amy alla missionaria per poi passare a farmi cavalcare , ad ogni suo orgasmo si cambiava, poi a pecora e per finire , nel suo culetto. I marinai se ne erano già andati e Lara era sdraiata sul divano al mio fianco, Amy mi abbracciò forte e ci salutò. Io baciai il mio amore e ce ne tornammo in cabina, doccia veloce che facemmo insieme e approfittai del culetto di Lara che era da tempo che non assaggiavo e via a ninna. Alle 7 mi svegliai e non ripresi sonno, indossai pantaloncini e maglietta e andai in plancia di comando dove trovai sia Paolo che il Comandante. Mi dissero che le previsioni erano ottime x 10 giorni, non potevamo chiedere di meglio. Arrivò il caffè anche per me, la poverina di Amy si è dovuta svegliare presto. Così mentre Paolo guidava mi misi al suo fianco a chiacchierare mentre il cap si era un po' sdraiato sul divano. Parlammo del più e del meno e piano piano portai il discorso a: scusami Paolo, ma il nostro incontro è stato casuale o voluto? Si mise a ridere , si è stato voluto, nei giorni precedenti telefonai spesso al capitano per sapere come andava la crociera e chiamai anche Amy per sapere come vi comportavate, ottime referenze, così dissi a Bice, visto che avevate una cabina libera, di unirci a voi. In questi due giorni durante tutto quel sesso sfrenato, non ho sentito parolacce o offese verso le donne, anzi , e questo ci piacque molto, anche a Amy, e questa è la prima cosa che mi disse. Erano anni che non la vedevo così felice e raggiungere questi orgasmi, siete un gruppo affiatato , si dissi, anche se ci siamo conosciuti qui al resort, mentre a Paolo sembrava che fossimo vecchi amici di lunga data. Aggiunse che dalla reception del resort si era fatto lasciare libera per loro la stanza dopo delle nostre per stare vicini e se ci faceva piacere si sarebbero uniti a noi per il resto delle ferie, non ci fu nulla da obiettare dissi, anzi ci fa molto piacere. Ad un certo punto sentimmo del vocio avvicinarsi e tante risatine, erano le nostre donne che ci stavano raggiungendo, Bice come entrò disse: uomini dove ci portate oggi? Intanto il cap si era appisolato. Paolo spiegò pressappoco la zona, una caletta poco distante, saremmo arrivati tra 30 minuti circa dove ci si arriva solo via mare. Lara mi si avvicinò e mi chiese se potevo incremarle le parti intime, e a questa richiesta si aggiunsero anche le altre così tutte in fila sul divano iniziai da Lara. Chiesi a Amy se cortesemente ci potesse prendere le due creme, lei aprì un cassetto li accanto a lei e me le diede. Si offerse ad aiutarmi, ma le donne le dissero che volevano sfruttarmi e ridacchiavano. Ringraziai Amy baciandola e si congedò. Passai ad Angela, patata e culetto un bel massaggio perfetto………. Lì accanto c’era Lucilla che aprendo le gambe me la mostrò tutta rossa fuoco, rimasi un po' perplesso, aveva passato la notte con Bice non con i marinai, ma con un sorrisino aggiunse che nei loro giochi avevano inserito il gigolò, capii tutto, la massaggiai bene bene, ora toccava a Bice, si posizionò seduta sul divano con le gambe accovacciate da mostrarmi fica e culo. Era un bel spettacolo anche lei tutta arrossata.
Così dissi: visto che è la prima volta che si sottopone oggi usufruirà del trattamento speciale. Dapprima misi la crema nei buchetti e con un dito la spalmai , poi presi l’altra e la sparsi sulle labbra e culetto per poi iniziare il massaggio tutto intorno alla patata e culetto senza stimolare le aperture, anche lei lo trovo’ rilassante e si sdraiò per goderne al meglio, 20 minuti di questo massaggio le piacque tantissimo che mi mollò un bacio a stampo molto rumoroso, mentre Angela alzandosi in piedi disse: sarai il nostro massaggiatore di corte. Mi sentii ovvervato alle spalle, mi voltai era Paolo che con un sorrisino e muovendo leggermente la testa disse: anche questo sapevamo…….. Amy ci chiamò per la colazione che era a tavola, uova becon marmellate burro cornetti candi caldi, c’era un ben di Dio. E un tavolino a parte di frutta di ogni tipo. Nel frattempo Paolo ormeggiò lo yacht in una insenatura bellissima con una spiaggetta lunga si e no 10 metri ed eravamo soli. Amy e Raeni ci prepararono tutti gli asciugamani e un bel frigo bar ben fornito, lo misero nel gommone di salvataggio che sempre alla guida di paolo ci portò a terra. Avevamo anche pinne e maschere e io ne approfittai, bellissimo fondale, parlo di 2 /3 metri, è da una vita che non pratico la pesca in apnea, vidi parecchie tane di polpi e così tornai a riva e con l’aiuto di Luca trovammo delle canne che tagliammo a mò di arpione e mi rituffai. Così come ne portavo 1 a riva Paolo mi passava” l’arpione canna >”di riserva e in tutto ne feci 10, non erano gran chè come grandezza , ma come si dice ….. piccoli e teneri. Li metterono dentro il frigo con le bevande e già ci gustavamo la ricetta che il cuoco avrebbe trovato. Poi notai Paolo allontanarsi un po' da noi prendere dal borsello il suo cell satellitare e fare una brevissima chiamata. Come tornò le chiesi: tutto ok? Lui con un sorriso come sempre disse : i soliti affari. Anticipammo il rientro in Yacht per dare i polipi al cuoco che contentissimno, iniziò a trattarli e cucinarli. Nessuno si sdocciò volemmo rimanere con la salsedine sulla pelle. Mentre il cuoco procedeva noi ci mettemmo sul divanetto al ponte superiore a prendere un po' si sole, io mi trovai tra Lara e Bice che parlavano di essere o non essere bsx . Lara riconfermò che non aveva il coraggio di toccare ne con la mano e figuriamoci con la bocca una patata, era arrivata ad accettare di essere leccata grazie a Lucilla ma non di più, anche i baci, se erano a stampo anche 1000, ma no di lingua mentre Bice decantava il tutto, io colsi la palla al balzo visto che ero in mezzo, dissi: scusate ragazze ma io che ci sto a fare qui e tirai fuori il mio pisello. Si misero a ridere , ma con le mani se lo presero, iniziarono un pompino a due bocce stupendo, stessa scuola, ma le fermai mettendole una accanto a l’altra sedute una in braccio all’altra a gambe aperte , avevo una fica sopra l’altra, cosa stupenda e mi cimentai in una di quelle leccate da paura. Amy ci avvisò che il pranzo era a tavola mentre lo yacht entrò in un piccolo porticciolo di pescatori. Si trattava di rifornire lo yacht acqua cibo e carburante. Dopo pranzo tutti in plancia a fare le lucertole, la barca aveva ripreso la navigazione su quel mare che sembrava olio. Paolo prese i comandi e ci informò che per le 18 saremmo sbarcati a Negril, presi il cell e lessi la recensione: Negril si trova nella parte occidentale della Giamaica. È conosciuta per le lunghissime spiagge di sabbia che si affacciano su baie dalle acque basse, calme e cristalline. Seven Mile Beach, e in particolare il tratto che dà su Long Bay, è un susseguirsi di locali, ristoranti e resort, Long Bay si affaccia su una grande laguna protetta dalla barriera corallina ed è meta preferita per gli appassionati di snorkeling e immersioni subacquee. Nel frattempo ci gustammo un po' di sole, Bice e Lara si sbraiarono a terra sugli asciugamani e le si sentiva chiacchierare , Angela e Lucilla insieme a Luca si erano appisolate. Io facevo compagnia a Paolo. Si prevedeva una serata piena di locali da vedere e vita notturna. Qui ci rimanemmo x due giorni e trovammo al porto il pulmino e ci scorrazzò per vari posti, mentre lo yacht era custodito nel porticciolo e capitano , marinai e le ragazze avevano il giorno libero. Le spiagge erano paradisiache di una bellezza unica. Le 2 giornate passarono in fretta e quella mattina verso le 5 ci mettemmo in navigazione, superare la costa rocciosa di >West end e goderci qualche caletta per la mattinata. Trovata, erano quasi le nove, nel gommone oltre alle pinne e maschera trovai anche un fucile subacqueo a doppio elastico lunghezza media, ecco cosa era quel pacco …….. mentre gli altri compreso il capitano che quella mattina ci onorò della sua presenza, poi capii che era voluta da Angela, io mi tuffai con l’attrezzatura per arrivare piano piano a riva e provare il fucile. Botta di culo neanche 50 metri e mi trovai dietro ad un piccolo scoglio sommerso un bel dentice, mi ci avvicinai quasi a toccarlo, feci finta di niente e andai avanti, ne sbucò un che era il doppio, gli sparai subito. Messo nella rete continuai la perlustrazione, ad un certo punto, finite quelle rocce trovai un banco di sabbia con al centro un bel rombo che cercava di nascondersi presi pure quello, non feci in tempo a caricare il fucile che un branco di barracuda mi passò a circa 5 metri , girando a 90 gradi alla mia sx, mi voltai sparando, ci fu un fuggi fuggi ma 1 lo presi di bella misura. Non mi diressi a riva ma risalii in barca visto che era più vicina, passai il tutto al marinaio, che mi restituì la rete e ripartii per la riva. Scaricato fucile e tolte le pinne trovai Angela alle prese con il pisellone del cap, Lucilla che stava intorno come contorno che aspettava il suo turno, Luca sdraiato accanto a Angela a godersi lo spettacolo, Bice e Lara a fare le lucertole con Paolo che passeggiava al cellulare. Mi avvicinai alle lucertole posando tutta l’attrezzatura e mentre mi sdraiavo Lara mi chiese come era andata, benino , oggi mangiamo pesce fresco risposi. Intanto vidi che Angela era smontata da sopra il capitano , se la massaggiava con qualche smorfietta, e fu subito la volta di Lucilla, e quella vista me lo fece diventare duro. Lara mi disse: ma non avevi lasciato qualcosa in sospeso? Si le dissi, si riferiva a quella leccata di patata che stavo facendo a loro due quella mattina prima di pranzo, e iniziai ad allungare le mani. Iniziai con lara che era vicino a me, la leccai in tutti i buchi per poi soffermarmi sulla fica simulando una scopata sempre con la lingua che saettava dentro e fuori a ritmo frenetico. Come venne mi tuffai su Bice che pronta mi offriva la sua fica aperta. Nel frattempo sentii dire da Lara che ora toccava a lei, alzai lo sguardo, la vidi alzarsi e dirigersi verso il trio dove c’era il cap e si impalò senza problemi visto che era ben lubrificata dai suoi umori.
Ripresi e sentii Bice inziare a godere ma aveva come la voce soffocata, era Lucilla che si era avvicinata e la stava slinguando in bocca per poi mettersi sopra di fica. Oltre a leccarla tutte gli volli dare un po' del mio pisello in tutte le salse mentre Lucilla ci cortorniava con i suoi baci. Si era fatta la mezza, il trio era steso Bice era li lì con la lingua di Lucilla in fica e il mio pisello nel culo venne quasi subito, io le venni dentro. Nel frattempo vedemmo che il gommone era rientrato, aveva caricato il cuoco e portato in spiaggia con la sua attrezzatura, e ci accorgemmo che mentre lui preparava la brace le Amy e Raeni prepararono il tavolo. Mmmmmmm il pescato di oggi alla brace con aggiunta di aragoste, che delizia. Rimanemmo in quel paradiso tutto il pomeriggio a fare le lucertole, io dovetti incremare e anche abbondantemente Angela e Lara. Alle 18 tornò il gommone a riprenderci eravamo abbastanza stanchi tanto è vero che tornati a bordo ci addormentammo nelle nostre cabine. Paolo fece spostare la cena, alle 22 . Alle 21 mi presentai io, eravamo cotti dal sole e piano piano arrivarono gli altri. Il cuoco ci preparò una cena tutta a base di verdure cotte e crude avevamo l’imbarazzo della scelta con e lo precisò delle aragoste in salsa verde alla fine. Fu tutto stupendo e non parliamo del vino, secondo me scelto da paolo , doveva essere un prosecco italiano che ora mi sfugge il nome. Eravamo tutti affamati e nel giro di 1 ora spazzolammo tutto. Solito giro di rum e divano con tv accesa. Stava scendendo un po' di noia, Lara mi guardò e disse: amore non ti viene in mente niente? Dai su inventati qualcosa alziamo la serata. Non vorrei che oltre al soprannome di massaggiatore di patate mi si addica anche quello di maniaco, così feci il vago per un po'. Poi Chiamai Amy e le chiesi qualcosa per bendare le nostre donne, e usammo ognuno il suo tovagliolo ma prima di bendarle dovevano sapere il gioco. Trovato dissi,e ci fu un piccolo applauso. Gli diedi il nome : di chi è il pacco? Le donne tutte sedute a tavola non bendate ci assaggeranno i piselli per 3 minuti, noi a turno gireremo, dopo di che ognuna ha assaggiato i vari piselli verranno bendate. Rigirammo più volte aspettando l’alzata di mano per l’individuazione, qualora fosse esatta l’arbitro avrebbe assegnato punti oppure in negativo. Tutte applaudirono. Così iniziammo. Tutti nessuno escluso in fila indiana passammo davanti alle donne che se lo assaggiarono dopo di che vennero bendate e si ripetè il giro. La prima fu >lara. Passò Paolo , luca . E quando toccò a me , come lei dice, mi riconobbe da una cicatrice che ho sulla cappela. Ok laura +1. ora toccò ad angela , riconobbe il suo luca, Bice che riconobbe il suo Paolo, ora era il turno più difficile, Lucilla, che ci sbalordì, riconobbe tutti descrivendoci particolari che ci erano sfuggiti. La prova finì con un bel applauso per tutti e un giro di champagne . Nel frattempo vidi una scena da favola che mi fece anche un po' commuovere, Bice piccolina e un po' rotondetta si era accovacciata sul divano tra le braccia di Paolo che a sua volta la stringeva forte a se baciandole di continuo il viso, sentii dire da lei: grazie amore questa è la vacanza più bella della mia vita. Angela e luca salutarono dandoci la buona notte anche noi e lucilla ci alzammo e Lara prima di dar la buonanotte a Bice sorridendo gli dice: ricordati che mi piacerebbe fare un giretto con il tuo gig, lei printamente disse di aspettarla, sussurrò qualcosa a Paolo e ci seguì con il suo gig. Venne nella nostra cabina e il lettone ci ospitò tutti e 5 . Lara si spolpò il ragazzo tra il letto e il divano adiacente ,
Lucilla e Bice si dedicarono a me. Vedere Lara con quel ragazzo di colore era eccitante come anche stare li a letto tra due donne, non mi risparmiai , sfruttai al massimo l’effetto delle pasticche, le lavorai di lingua per poi iniziare con Bice che si stava masturbando, lo facemmo alla missionaria, mi avvinghiava con le sue gambe saltellando ad ogni mio colpo, davo un paio di colpi profondi per poi rimanere affondato in lei e strisciarmi per solleticare maggiormente il clitoride, era una fontana di piacere. Si avvicinò Lucilla che ancora con qualche voglia si mise con la sua patata sulla bocca di Bice dandomi le spalle per poi curvarsi in avanti. Bice la teneva per i glutei e davanti a me c’era la sua fica aperta con la lingua d Bice che lavorava, e un culetto invitante. Mi intrecciai anche io con la lingua mentre mi muovevo dentro Bice. Ci baciavamo e leccavamo fino a che l’orgasmo ci investì a tutti e tre quasi contemporaneamente, Girai Bice a pecorina senza darle tregua la ripresi giocando sia con la fica che con il culetto fino ad esploderle dentro. E ci accasciammo tutti e tre mentre Lara e il Gig si erano assopiti sul divano. Alle 7 come di consueto mi svegliai, doccetta e raggiunsi la plancia di comando dove trovai Paolo. Tutta la notte? Chiesi? No rispose, è da qualche ora che ho dato il cambio al capitano, e aggiunse, se guardi all tua dx c’è la macchinetta del caffè e accanto ci sono le cialde. Se lo fai anche per me ti ringrazio, e così feci. Ci raggiunse anche Bice e ne preparai 3, come entrò mi salutò con una carezza al viso, e a Paolo saltò in braccio baciandolo selvaggiamente ripetendogli grazie ,grazie, grazie amore mio. Preso il caffè paolo si accomodò sulla poltrona di pilotaggio dicendoci che tempo 2 ore si arrivava a Portland Point mentre Bice prendeva posto tra le sue braccia accoccolata. Ritornai in cabina per non essere di incomodo. Dalla cabina accanto si sentivano i forti gemiti di Angela e le incitazioni di Luca, credo proprio che ha voluto un risveglio movimentato invitando i marinai con il capitano. Il mio birillo era sensibile, così mi sdraiai tra le mie 2 donne , Lara e Lucilla, iniziando una leccata di patata Lucilla come sentii la mia lingua mi prese la testa e premendola sulla sua patata, ebbe subito un orgasmo, mentre per Lara ci volle un po' di più e finimmo con un bel bocchino a due bocche. Mentre ci abbracciavamo Lara disse: speriamo che non me li spompi, a, caro questa mattina non ci sono, tu fai un po' di pesca vero? Capii chiaramente quali fossero le sue intenzioni, e aggiunse: Amore prima di sbarcare mi incremi ben benino?
Lo yacht gettò l’ancora e dalla cabina accanto non perveniva più nessun rumore da tempo erano circa le 7,30, ci vestimmo e andammo nel salone per la colazione. Ci servì Amy , più carina del solito, ad un certo punto vivi lara appartarsi con Amy a confabulare un po' e quello che sentii fu un orario, dopo le 10. In mezz’ora li vidi sbarcare, eravamo a un centinaio di metri dalla spiaggetta, bellissima, sabbia bianchissima e acqua cristallina. Presi l’attrezzatura e entrai in acqua. Rimasi a bocca aperta per quello che c’era. Pesci che ti si avvicinavano a portata di mano, polipi sul fondo a consumare il loro pasto, orate , saraghi , salpe e qualche marmora. Mi diedi da fare e nel giro di 1 ora riempii il cestello galleggiante che mi ero portato. Risalii a bordo dando tutto ai marinai, rituffandomi senza attrezzatura per raggiungere gli altri. I marinai e il capitano arrivarono prima di me a riva, e come uscii io dall’acqua Vidi Lara in ginocchio davanti a loro che li spompinava tutti e tre, scena che me lo fece diventare subito duro.
Con il gommone arrivarono anche Amy e Raeni, Amy mi venne incontro con un asciugamano mentre Raeni scaricava il gommone dall’attrezzature del cuoco per il pranzo, Paolo camminava poco distante da noi sempre con il cellulare all’orecchio e Luca in ginocchio davanti ad Angela e Lucilla sopra l’asciugamano accanto a lara, intento a masturbarsi mentre era in atto un succoso 69 tra Angela e Lucilla. Dunque i tre maschioni erano tutti per Lara.
Mi sdraiai sull’asciugamano con Amy e iniziammo una pomiciata da quindicenni, per poi dedicarmi alla sua patata con la lingua e lei al mio birillo di bocca, poi la presi alla missionaria e lei subito si avvinghiò con le gambe sopra la mia schiena, con il viso ero a due metri dal culo di Lara che cavalcava il capitano e giocava di bocca con i due marinai, mentre sotto di me sentivo Amy fremere a più non posso, ci girammo, io mi misi sotto e lei iniziò a cavalcarmi da vera amazzone e si aggiunse a noi anche Raeni che si mise a fica aperta sulla mia bocca. Come sentii venire Amy, mi alzai mettendola a pecorina e prendendola da dietro riempiendogli la fica del mio seme. Ci alzammo tutti ne tre in piedi, faceva molto caldo il sudore grondava, così ci tuffammo in acqua per rinfrescarci. Tornai sull’asciugamano con Raeni, Amy si mise a sistemare il barbeque e altre cose, Lara era già passata alla doppia e manteneva il cuoco nella sua bocca. Io iniziai a pomiciare con Raeni che come me lo prese in bocca si rinvigorì, ma non smisi di leccarle la fica che iniziava a grondare alla grande. Insistetti fino a farla venire per poi farmi cavalcare. ( certo che le pasticchette che usano questi dell’equipaggio sono fenomenali). Lara si teneva sempre il Cap dentro e alternava i ragazzi nel suo culo, aveva deciso di fare il pieno in tutti i sensi. Mentre Raeni mi cavalcava, era piegata verso di me che con la lingua asciugava il mio viso dai suoi sapori e ci riempivamo di baci, la sentii raggiungere nuovamente l’orgasmo, la strinsi forte a me baciandola per poi passare dietro di lei e prenderla a pecora alternando un po' di fica con un po' di culo. Come la sentii fremere, mi soffermai nella fica muovendomi con vigore, la sentii esplodere, ma prese subito il mio birillo con la mano per rimetterselo nel culo, chiedendomi di inondarla lì. Ripresi a pomparla con vigore mentre lei accompagnava i miei colpi e nel momento che iniziai a godere, la sentii riesplodere, spingeva verso di me in modo forsennato, Raeni riusciva a raggiungere orgasmi anche con l’anale. Rimanemmo avvinghiate per qualche minuto, mi girai verso Lara, i ragazzi avevano finito ed erano in acqua, anche io e Raeni ci alzammo dietro invito di Amy che ci aveva raggiunto e ci dirigemmo in acqua, passando accanto a Lara gli dissi: Amore tutto ok? Lei sorridendo e mezza distrutta mi disse: Fantastico.



( continua )

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