RACCONTO TITOLO: Corna Vere 
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Corna Vere


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Corna Vere

by tittitopo1
Visto: 2344 volte Commenti 6 Date: 26-09-2024 Lingua: Language

A mia moglie gli è sempre capitato di avere delle situazioni imbarazzanti più o meno spinte sui vari posti di lavoro, ma quella che la fece stare più male di tutte fu quando mi fece le corna per la prima volta.
Premettendo che io la conobbi che aveva 27 anni e non sapevo nulla del suo passato da giovane ragazza trasgressiva (solo dopo diversi anni che iniziammo a vivere la nostra vita parallela nel mondo trasgressivo mi raccontò tutte le sue esperienze iniziate già da piccola ragazzina), ed è proprio per questo che instaurando un rapporto serio con me decise di cambiare la sua vita, ma si sa, non si può cambiare la propria natura…….
Ed è così che un giorno prese coraggio e mi confessò un peso che non riusciva a più a sopportare, fiduciosa anche del fatto di non essere giudicata visto la mia apertura mentale che pian piano maturava nel mentre ci eravamo inoltrati in questo mondo.
All’epoca lavorava in una struttura sanitaria, eravamo sposati da nemmeno un anno e mi raccontò che c’era un uomo tunisino collega di lavoro, non passò molto tempo che ci provasse con lei (con quasi tutte per la verità), sai com’è occhiatine, battutine, qualche carezza innocente, alcune palpatine mentre passava, ecc….. insomma niente che non accade ad ogni donna che lavora con gruppi di maschi.
Lì per lì non dava molto peso alla cosa, finché una notte con una scusa la portò nella stanza di medicheria e la sbatté letteralmente al muro, iniziò a baciarla in modo appassionato, le sbottonò la giacca e si mise a giocare con le sue tette, la mano che si infilava dentro i suoi pantaloni per masturbarla, finché non la mise in ginocchio e si fece fare un pompino con abbondante venuta in bocca e sulle tette, immaginate finito il turno che tornava a casa mentre io stavo quasi per uscire per andare al lavoro, bacio appassionato per salutarmi e poi doccia e a nanna……questa situazione durò un annetto circa finché lei non cambiò lavoro.
Ovviamente lei mi disse che non era quello che voleva, che si sentiva in colpa nei miei confronti tutte le volte che ritornava a casa e poche ore prima mi aveva cornificato, ma in quei momenti lì non riusciva a dire di no, a sua discolpa disse che a parte quello non era mai arrivata a scopare.
Ovviamente lì per lì mi incazzai molto anche se già erano anni che giocavamo in modo trasgressivo, mi ci volle un po’ per capire che in realtà mi eccitava molto questo lato del suo carattere, forte dura ed equilibrata ma impotente se presa con forza a soddisfare i più remoti istinti maschili, godendo come non mai nel mentre e pentendosi una volta realizzato l’accaduto, quasi sicuramente le esperienze di gioventù anno contribuito in questo suo modo di essere.

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