L'eduazione entimentale Cap.7: Gli incontri con le coppie: una Coppia cuckold pugliese
by EnricoBVisto: 651 volte Commenti 3 Date: 28-05-2024 Lingua:
Era una coppia pugliese, entrambi insegnanti, lui Preside, spesso venivano a Roma per recarsi al Ministero dell’istruzione ed erano due persone piacevolissime da incontrare!
C’eravamo conosciuti al cinema ed erano molto restii a frequentare un Privè anche se ne avevano una grande voglia, in quanto non volevano essere registrati.
Avevano conosciuto a Milano, sempre in un cinema, poiché amavano frequentarli quando non erano dalle loro parti, una persona che poi scoprirono essere un politico dalla loro zona!
Nel frattempo questa persona era diventato Sottosegretario mi pare alla Sanità nel Governo in essere al momento e volevano incontrarmi, presentarmelo e giocare un poco insieme.
Ci incontrammo così nella foresteria che la mia Azienda teneva costantemente affittata a Roma per il nostro personale in trasferta e della quale io avevo le chiavi.
Un mini appartamento al centro di Roma comunque molto ben arredato ed accogliente.
Portarono delle cose sfiziose da mangiare ed il Sottosegretario portò una bottiglia di champagne di ottima marca.
Fu una serata molto simpatica in quanto il Sottosegretario, oltre ad essere molto dotato era anche una persona spiritosa e di classe.
Aveva il cazzo lungo più o meno quanto il mio, ma davvero largo, una cappella a fungo veramente grossa e larga che riempiva la fica di Lei, che ne godeva pazzescamente. Lei poi manifestava sempre senza pudore il piacere che provava.
Quando iniziava a godere gemeva e poi strillava forte e specialmente in estate, con le finestre aperte, le sue grida di piacere finivano per essere inevitabilmente ascoltate anche dai vicini.
Devo dire sinceramente che la cosa non solo non mi dispiaceva, ma addirittura mi eccitava, in particolare quando poi talvolta tornavo in quell’appartamento con qualche mia collega.
Il Lui della coppia invece,oltre a non essere troppo dotato, soffriva di eiaculatio precox che lo portava a sborrare appena Lei gli toccava il cazzo.
Figurarsi se Lei glielo prendeva in bocca insieme al mio o mente la scopavo!
Riusciva a godere a lungo senza sborrare solo leccandole le fica o il buco del culo mentre la montavo e Lei impazziva quando lo faceva.
Potete immaginare le sue urla di piacere in quei momenti!
Leccandola e succhiandola così, spesso aveva anche leccato l’asta dura del mio cazzo e succhiato i miei coglioni e la cosa non mi era affatto dispiaciuta.
Una di queste volte poi, mentre la scopavo, tolsi il cazzo dalla fica e gli passai la mia cappella turgida, bagnata, da succhiare.
Lui lo fece e dopo quella volta, anche istigato da Lei, iniziò a ”prepararmi” il cazzo prendendolo in bocca ed insalivandolo prima che io la penetrassi ed a “ripulirci”, leccando il mo cazzo sborrato e leccandola dentro ed intono alla fica squirtata o al suo buco del culo sborrato!
Queste situazioni li eccitavano moltissimo ed eccitavano anche me, in specie quando Lei, imitando forse situazioni viste in qualche film amatoriale del genere cuckold, lo incitava dicendogli:
Prendi il suo cazzo in bocca, dai Froscio!
Ti piace succhiare il cazzo del mio Amante?
Adesso te lo faccio leccare e succhiare un poco, come fanno i veri Cornuti!
Non di rado poi, mentre la leccava in fica con il mio cazzo dentro, Lei mi chiedeva:
Dagli il cazzo da succhiare, che gli piace e diglielo anche tu, che è un Froscio!
Dopo gli facciamo anche mangiare tutto il tuo sburro.
Poi mentre io toglievo il cazzo dalla sua fica e gli passavo la cappella, rivolgendosi a lui gli diceva cose del tipo:
Dopo vuoi anche il suo sburro vero, Amore?
Mi hai detto che ti piace il sapore del suo sburro!
Io poiché non era la prima volta che mi capitava una coppia con lui al quale piaceva essere anche un poco Froscio, sottomesso, umiliato, li assecondavo ed alla fine eccitava molto anche me, nei preliminari, dargli ordini del tipo:
Prendimi il cazzo in bocca, succhialo bene dai, Froscio!
Preparalo, da vero Cornuto!
Poi alla fine, dopo averla sborrata dentro:
Ripulisci bene tutto il nostro gusto, mangia il mio sburro.
Sei un vero Cornuto!
Talvolta poi, quando la sua presenza tesa ed un poco disturbante mi dava fastidio, capitava che gli ordinassi, anche in modo brutale:
Vacci a prendere del vino in fresco, dai, Cornuto!
E aspetta tornare! Che me la godo da solo questa Puttana!
Guarda da fuori alla porta della camera se vuoi e basta!
Ma anche più volgarmente e li eccitava molto:
Levati dai coglioni adesso, Cornuto, che voglio scoparmi la tua Troia!
Negli incontri con il Sottosegretario però, non l’abbiamo mai fatto, né quella prima sera né durante i successivi incontri.
La prima volta lui non si avvicinò a “prepararmi” il cazzo come già aveva fatto le altre volte e neppure a leccarle la fica con il cazzo dentro che la riempiva ed io non ebbi il coraggio prendere l’iniziativa e chiedergli di farlo.
Successivamente, durante un incontro da soli, mente il marito mi succhiava il cazzo, glielo chiesi esplicitamente e Lei mi disse che questa “fantasia” era venuta loro – come supponevo dopo aver visto un film in videocassetta di quelle fatte in casa, “amatoriali”, dove un marito cuckold lo faceva.
Poi, provando a farlo con me, io mi ero comportato proprio come il bull del film, realizzando anche tale loro fantasia, facendoli eccitare e godere molto.
Tuttavia, essendo il Sottosegretario delle loro parti, lui si sentiva molto imbarazzato a mostrarsi in tali situazioni.
Il contrasto tra i nostri abituali comportamenti educati, parlando in modo elegante, anche forbito e la volgarità nei momenti del piacere sessuale, eccitava molto tutti!
Come ho accennato, erano entrambi insegnati, in particolare di materie umanistiche al Liceo classico e Lei amava declamare sue poesie, alcune delle quali avevano un forte contenuto erotico, raffinatissime nel linguaggio.
Era un piacere succhiarle i capezzoli o baciarle la fica appoggiando leggermente le labbra sul pelo curato che incorniciava la sua vulva mente declamava una sua poesia ed il marito ci guardava eccitato, entusiasta del nostro menage!
Insieme ne avevamo poi composte alcune dedicate alla fica, al culo ed al buco del culo, alternando termini forbiti a vocaboli popolari, eccitandoci molto mente lo facevamo.
Amava evidenziare l’origine delle parole, anche dei termini sessuali più popolari.
Quando chiamava il marito “Froscio” lo faceva riprendendo con gusto letterario il termine filologicamente ricercato, arcaico ed oramai desueto che usava Pier Paolo Pasolini nei suoi scritti e non la derivazione romanesca volgare in uso: “Frocio”!
Ci piaceva sottolinearlo quando gli chiedevamo volgarmente:
Froscio, prepara il cazzo al Toro della “tua” Vacca da Monta!
Ci eccitavamo sempre molto anche quando rivolgendomi a Lei volgarmente, la chiamavo:
Troia da monta magnifica.
Grandissima Rizzacazzo.
Ma anche:
Puttana raffinatissima da bordello di lusso.
E nei momenti di massima eccitazione:
Zoccola.
Maiala.
Cagna.
Grandissima rotta in culo!
Lei mi ricambiava chiamandomi:
Poco, Grandissimo Porco.
Stronzo Bastardo.
Puttaniere.
Succhia Troie!
A proposito poi della sua ricerca dell’etimologia dei termini sessuali più popolari, adorava chiamare lo sperma in modo arcaico: “sburro” ed anche a me piaceva molto farlo.
Mi piaceva e mi piace ancora talvolta dire “sburro” poiché i miei genitori, io da ragazzino con gli amici e le ragazzine ed ancora ai tempi del Liceo, chiamavamo tutti lo sperma “sburro”, utilizzando un modo di dire popolare che faceva riferimento dal colore bianco, dall’untuosità ed alla consistenza dello sperma, assimilandolo al burro!
Progressivamente però, negli anni ’60 e ’70, questo termine è andato trasformandosi involgarendosi in “sborra”, terminologia oramai corrente che ha completamente sostituito il termine originario.
Con il marito avevamo provato varie volte a penetrala in doppia: fica e culo ma senza successo, poiché lui se ne veniva già mentre stavamo preparandoci a penetrarla.
La “doppia” l’avevano vista fare in molti film porno proiettati nei cinema a “luci rosse” che frequentavano ed in particolare nei film di Marina Lotar ed avevano una gran voglia di goderne.
Lui poi adorava questa attrice porno, allora era molto in voga, che piaceva molto anche a me ed era davvero stupenda nel modo di approcciare il sesso ed in particolare la penetrazione anale anche in “doppia”.
Girando quelle scene Lei mostrava di provare un gran piacere e credo godesse davvero, non fosse finzione.
Dopo Marina Lotar solo Moana Pozzi e Jessica Rizzo son sembrate godere davvero nelle scene di sesso ed in particolare godere praticando il sesso anale anche in doppia penetrazione.
In tempi recenti forse anche Valentina Nappi le eguaglia!
Lei si era anche fatta fare un taglio di capelli simile a quello di Marina Lotar, tingendoli biondo chiaro, così che alla fine le somigliava molto.
Inoltre quando ci incontravamo indossava sempre come lei lingerie molto sexy: reggicalze, guepiere, intimo trasparente di gran classe.
Come dicevo, con il marito non eravamo mai riusciti a penetrarla in doppia come avevano visto fare nei film ed anelavano fare.
Quella sera con il Sottosegretario la penetrammo insieme in doppia.
Le preparai per bene il “bocciolo”con la lingua e le dita, insalivandolo ed aprendolo tutto.
Poi le dissi di prendere in mano il mio cazzo, insalivandolo e masturbandolo ancora un poco, con il preservativo già indossato e di darmi le spalle “impalandosi” nel culo sul mio cazzo.
La penetrai così da dietro, Lei stringendo il cazzo in mano puntando la cappella sul suo buco di culo ed io aprendole le cosce e le chiappe dicendole:
Metti ancora un poco di sputo sul mio cazzo Tesoro e spingi.
Impalati sulla mia cappella Amore, la senti come è dura? E’di marmo adesso.
Spingi e falla entrare piano, dai! Ti adoro.
Ti sto inculando, lo senti? Sei Stupenda!
Poi appena sentii la mia cappella entrare, dopo averle aperto l’ano, la incitai ancor a spingere e Lei lo fece, spingendo forte, facendo entrare quasi in un colpo solo tutta l’asta nel suo buco di culo, che nonostante l’avessi già sodomizzata un paio di volte durante i nostri precedenti incontri, era ancora quasi vergine.
La sentii che le mancava il fiato e la strinsi a me da dietro baciandola sul collo e carezzandole forte le mammelle ed i capezzoli.
Restammo così uniti, il mio cazzo duro e grosso tutto dentro di Lei, nel suo corpo, poi iniziai pianissimo e dolcemente ad incularla fino a che non la sentii partecipe aver accolto tutto il mio nerbo facendolo suo.
Le dissi allora di aprire ancor più le cosce per offrire la fica all’amico che le stava già porgendo il cazzo, pronto a scoparla con il preservativo messo, la larga cappella da sputare ed insalivare ancora un poco.
Sputammo insieme sul cazzo del Sottosegretario bagnandolo bene e lui la penetrò subito dopo, mettendosi sopra di noi.
Sentii la sua cappella entrarle in fica e fu una sensazione bellissima, era tutta piena ora!
Le sussurrai all’orecchio:
Ora sei come Marina Lotar! Hai due cazzi dentro, Tesoro!
Si toccano dentro di te i nostri cazzi, senti?
Sei tutta aperta e piena! Sei Fantastica, Amore.
Li senti muovere?
La sentivo davvero un poco sconvolta e senza fiato quando mi rispose:
Non l’avrei mai creduto, sei davvero un Porco unico.
Mi sento spaccare!
Nel culo poi mi sento morire.
Che Tori, che site!
Non essendo affiatati faticammo un poco a prendere il ritmo giusto pompandola in fica e culo cercando di riempirla tutta con i nostri cazzi che progressivamente diventavano ancor più duri dentro di Lei.
Nonostante la grande eccitazione che la situazione ci provocava, durammo molto a lungo e la nostra sborrata dentro di Lei fu quasi contemporanea e lunghissima.
I nostri cazzi sborrando vibravano e sembravano toccarsi dentro di Lei che strillava e godeva.
Un sol peccato, che entrambi indossassimo i preservativo!
Passati diversi minuti, ancora uniti, sfiniti ma felici, le sussurrai piano per non farmi sentire da lui:
Ringrazia tuo marito, è lui che ti fa godere così.
Diglielo.
Il Lei lo fece avvicinare e baciandolo in bocca gli disse:
Non ci avrei mai creduto.
Sono felice, ti adoro, non ci avrei mai creduto che si potesse godere così tanto.
Sono strafelice di averti come marito, Amore.
Poi baciò in bocca sia me che il Sottosegretario e Lui, mentre limonavano scambiando le nostre lingue, le rispose felice:
Anch’io, ti Amo, ti amo e ti amerò sempre!
Sei la mia Moglie Ideale!
Fummo tutti molto felici ed anche Lei aveva goduto molto, a giudicare dalle sue urla di piacere, benché il suo buco del culo dopo le facesse davvero male, quella sera.
Il marito poi se ne era venuto un paio di volte mentre la montavamo in “doppia”, solo guardandoci, senza nemmeno toccarsi!
Quella sera sicuramente perse ogni residua “verginità”!
Perché poi il suo “bocciolo” non era proprio “vergine”, nemmeno quando si era sposata!
Mi avevano raccontato che Lei aveva fatto sesso anale con un suo ex fidanzato ai tempi dell’Università.
Lui l’aveva portata anche ad alcune feste dove l’avevano scopata in due ed anche inculata, ma non contemporaneamente.
Il fidanzato la spingeva spesso a leccare e succhiare insieme al suo il cazzo di altri omini, così come mente la scopava o inculava voleva prendesse in bocca il cazzo di altri.
Aveva anche avuto qualche esperienza con la fidanzata di un loro amico che partecipava a questi incontri, baciandosi tra ragazze e toccandosi e leccandosi sui capezzoli ed in fica, ma non le era piaciuto molto, mentre piaceva all’altra ed i maschi impazzivano quando lo facevano.
Questo era durato un paio di anni, fin quasi al termine dei suoi studi universitari fuori sede, quando decise di non frequentare più quel ragazzo, allontanandosi infine da lui che per diverso tempo ed anche in modo violento cercò di non lasciarla andare.
Con il marito si erano conosciuti e sposati un paio di anni dopo e Lei non gli aveva mai raccontato questi suoi trascorsi.
Non aveva mai più praticato il sesso anale, né il marito era in grado di sodomizzarla con i suoi problemi, anche se era riuscito ad ingravidarla due volte in quanto riusciva a penetrarla, pur sborrandola dentro pochi secondi dopo!
Lui tra l’altro, sopraffatto dal suo limite che lo bloccava fin dai preliminari, neppure la leccava in fica e solo la masturbava un poco talvolta preliminarmente e Lei, come liberamente poi confessava, spesso godeva toccandosi da sola e di nascosto, anche se lui l’aveva capito, dopo che avevano diciamo così fatto esso.
Passato oramai diverso tempo, Lei aveva già avuto due figli in due tre anni e non pensava più a quelle esperienze giovanili, arrivarono però al marito alcune lettere anonime che raccontavano quegli episodi riportando molti particolari piuttosto scabrosi.
C’erano anche alcune fotografie.
Allora si facevano foto erotiche “amatoriali” quasi esclusivamente – come ho già accennato con la Polaroid, una macchina fotografica ancor oggi prodotta, che le stampa subito, evitando l’imbarazzo di doverle poi portare dal fotografo a far sviluppare e stampare.
Quando Lei, pur potendo negare ogni cosa essendo le foto molto sfocate, gli confessò drammaticamente e piangendo disperata che era tutto vero, che era stata una sua debolezza giovanile ma che oramai era acqua passata e che per Lei c’erano solo Lui ed i loro figli, il marito, pur essendo stato fino ad allora piuttosto geloso, si era eccitato e poi era tornato spesso sull’argomento chiedendole sempre più particolari.
Successivamente aveva iniziato a pressarla affinché tornasse a farlo con lui partecipe!
Le lettere anonime poi fortunatamente per loro, cessarono di arrivare, in quanto probabilmente il suo ex o qualcun altro dei partecipanti a quegli incontri, la voleva mettere in difficoltà, forse anche rovinarle la vita sperando magari così di poter tornare ad incontrarla.
Nessuno mai cercò di contattare Lei o il marito e forse l’autore di quelle lettere vedendo che non succedeva nulla, la loro vita coniugale continuava come sempre e lui rischiava molto per nulla, smise.
Alla luce delle esperienze che avevano determinato la mia educazione sentimentale ed in particolare delle esperienze vissute con le coppie cuckold, capii che lui a causa dei suoi problemi di eiaculazione precoce aveva già fantasie e voglie cuckold, che forse non le avrebbe mai manifestato, ma che quella situazione fece emergere.
L’amava veramente e voleva che fosse felice in tutto.
Voleva vederla godere, seppure con un altro uomo!
Lui partecipe non lo avrebbe percepito come un “tradimento”.
Lei aveva represso la sua voglia di godere sessualmente e sono certo che non lo avrebbe mai tradito, continuando a masturbarsi piano, di nascosto, vicino a lui che aveva già “goduto”.
Insomma se non ci fossero state quelle lettere anonime, avrebbero continuato, come credo tante coppie facciano, reciprocamente ad auto reprimendosi, nel loro abituale e sempre più, limitato menage sessuale!
Naturalmente iniziato il percorso cuckold su istigazione di Lui che fortemente lo desidera, la Lei di coppia, inizialmente titubante, riottosa ed anche un poco timorosa, diventata poi, come in questo caso, colei che conduce il gioco.
Iniziarono a guardare insieme videocassette porno e poi a frequentare i cinema a “luci rosse” dove lui l’aveva spinta ad avere le prime esperienze, tra le quali il nostro incontro!
Mi confessarono di essere stato la loro seconda esperienza e che la prima volta l’incontro, sempre in un cinema a “luci rosse”, era stato un poco deludente, in quanto l’altro si era comportato in modo piuttosto grossolano e volgare. Inoltre era scappato via subito dopo aver sborrato all’improvviso sporcandole la mano e macchiandole un poco il vestito .
Alla prima esperienza “reale”queste cose sono un poco spiazzanti, soprattutto per la Lei di coppia, anche se forse eccitano comunque lui.
Io invece ero riuscito a coinvolgerla come lui non si sarebbe mai aspettato.
Durante le mie avance le parlai all’orecchio in modo non volgare, facendole complimenti che anche il marito un poco poteva ascoltare, masturbandola a lungo con le cosce sempre più scoperte, come a lui piaceva.
La portai a masturbarmi e pian piano a tirar fuori il mio cazzo dai pantaloni e poi a baciarlo e succhialo un poco chinandosi verso di me nella penombra del cinema, mentre un paio di persone che si erano avvicinate nella fila dietro di noi, ci guardavano masturbandosi con il cazzo fuori.
Tutto questo, nonostante l’ambiente non fosse proprio dei migliori per una “prima volta”, a Lei era comunque piaciuto, ma ancor più era piaciuto a Lui, che aveva eiaculato copiosamente appena tirato fuori il cazzo dai pantaloni.
Inoltre apprezzarono molto il fatto che prima di uscire mi presentai invitandoli a prendere una aperitivo insieme, instaurando così un rapporto simpatico che poi diventerà sempre più piacevole e duraturo.
Tornando alla serata della “doppia”, dopo esserci riposati, aver fumato e brindato con lo champagne alla sua nuova esperienza e “competenza”, avremmo voluto rifare la doppia, che aveva eccitato tutti, ma lo rimandammo alla successiva occasione in quanto aveva provato si piacere, ma il suo buco di culo era rimasto davvero, come accennavo, un poco sofferente!
Credo comunque quella serata sia stata davvero unica per quella coppia!
Durante questo incontro, come ho detto, usai sempre il preservativo, cosa che normalmente con loro non facevo, ma il Sottosegretario non lo conoscevo e mi sembrò essere un gran puttaniere!
Lei fu la prima ad apprezzarlo ed apprezzò anche molto quanto mi dispiacesse di non essere riuscito ancora a coinvolgere la mia donna, perché potevamo conoscerci e passare dei momenti davvero simpatici tra persone per bene.
L’idea di poter vedere due donne insieme far godere un uomo ed anche di poterle coinvolgerle a toccarsi, baciarsi, leccarsi, eccitava un poco tutti.
Molte volte, quando ci siamo rincontrati, abbiamo ipotizzato quali situazioni avremmo potuto creare per coinvolgerla, ma poi non siamo riusciti mai a combinare un incontro “a quattro”!
Forse è stato un bene, forse no!
Successivamente con loro ci siamo rivisti diverse volte, anche insieme al Sottosegretario e non solo abbiamo ripetuto la doppia penetrazione fica culo, ma le ho fatto provare la doppia penetrazione in fica che, come ho già detto più volte, io prediligo particolarmente!
All’inizio Lei riteneva che non fosse possibile accogliere due cazzoni come i nostri in fica, nonostante si sentisse ben “aperta” avendo partorito due volte e sempre di parto naturale.
Mentre ne parlavamo su come fare io mi sono disteso sul lettone dicendole, come sapevo amava sentirsi dire:
Vieni. “Impalati” sul mio cazzo dai, guardandomi negli occhi, Porcellona!
Nel frattempo avevamo preso confidenza ed era cresciuta la nostra fiducia nei confronti del Sottosegretario, per cui non usavamo più il preservativo.
Dopo esserle entrato in fica con tutto il cazzo, Lei sopra di me, le ordinai:
Apri bene le cosce e le chiappe adesso ed offrigli la fica ed il buco di culo da dietro!
Voglio che tu adesso ti senta una vera Puttana!
Lei rideva e mi rispose:
Vuoi farmelo mettere dietro, nel “bocciolo”, da lui, Porco?
Oramai me l’avete aperto tutto, Maialoni!
Feci avvicinare il Sottosegretario da dietro, prendendo in mano tra le cosce di Lei il suo cazzo largo e durissimo, di marmo.
Poi uscendo il mio cazzo piano dalla sua fica, ho unito le nostre cappelle e dolcemente le ho accompagnate, strusciandole insieme sulla sua vagina aprendola, entrandole in fica unite, spingendo un poco.
Stringere in mano insieme due cazzi duri è una emozione bellissima, da provare.
Spingendo poi ancora i nostri cazzi così uniti sono entrati insieme nella sua fica bagnatissima, oramai tutta aperta.
A questo punto Lei ha urlato:
Oddio!
Mi state spaccando tutta, oddio!
Davvero sembra di partorire!
Ma noi eravamo già entrati insieme con i nostri cazzi dentro di Lei riempiendole l’utero e stavamo piano prendendo il ritmo pompandola!
Poi è stato un crescendo di urla da parte sua che mi ha fatto temere le facessimo davvero male, ma quando le ho chiesto:
Dobbiamo smettere?
Sempre quasi urlando mi ha risposto:
No, no …..
Così …..
E poi rivolta al marito eccitato ed a noi:
Mi stanno spaccando tutta, è fantastico!
Non lo avrei mai creduto!
Si, si ancora …
Datemeli tutti dentro!
Che Porci Maiali!
Il marito intanto sborrava di continuo, guardandoci!
La nostra sborrata invece, è sta all’unisono con Lei, godendo sul nostro cazzo ognuno il calore dello sperma dell’altro, mentre Lei squirtava ed urlava di piacere e cedo la sentisse tutto il condominio!
In un’altra occasione, dopo che Lui l’aveva penetrata in fica ed io nel buco del culo nella stessa posizione della prima volta, ma senza sborrare, ci siamo scambiati e lui, trovando il suo bucoiculo già aperto da me, l’ha potuta inculare, penetrandola con il suo cazzo largo, come Lei desiderava ed anche il marito voleva.
Il piacere fu grande per tutti ero e Lei come al solito urlava di piacere.
Questa volta però, restò sanguinante e davvero dolorante e nonostante con suo marito ne avessero goduto molto
fisicamente che, soprattutto, cerebralmente, non abbiamo mai più ripetuto questa formazione!