RACCONTO TITOLO: Al Cinema 
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Al Cinema


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Al Cinema

by Wifegirls
Visto: 4190 volte Commenti 82 Date: 27-03-2023 Lingua: Language

Agosto, il periodo ideale per trasgredire, hai tante opportunità e molti posti sono deserti come i cinema luogo scelto per la nostra trasgressione.
Una sera vedendo un film ci è venuta un’idea un po’ pazza.
Proposi a Valeria se le sarebbe piaciuto farsi toccare da uno sconosciuto nel buio di una sala cinematografica. Li per li non fece salti di felicità, ma poi l’idea le penetrò in testa come fa un tarlo.
Due i problemi da affrontare: chi doveva essere il tipo e fino a che punto spingersi…
Andare alla cieca in una sala (Valeria escluse subito le sale a luci rosse) ? Poco sicuro; meglio avere un contatto antecedente all’incontro seppur minimo con il nostro compagno di gioco come una mail o un numero di cellulare. Ciò dava più garanzie all’incontro, anche se lo rendevano meno spontaneo.
Quindi Valeria mi incaricò di organizzare l’incontro, provai a chiederle se preferiva qualche caratteristica per il suo partner, ma non ottenni alcuna indicazione.
Molti si erano proposti di giocare con noi, ma quello che cercavo era un tipo tranquillo educato anche se non superdotato, era importante non trovare quello assatanato che con la foga avrebbe potuto mandare tutto a monte essendo in un luogo pubblico e rischioso.
Trovai un tipo, che chiamerò Ale, sulla cinquantina con cui ci eravamo scambiati un po’ di e mail e in un filmato che ci aveva mandato aveva una eiaculazione molto violenta.
Lo contattai, spiegai cosa doveva fare e soprattutto gli chiesi se era disposto a fermarsi in qualunque momento Valerie avesse voluto.
Appuntamento a una multisala in un centro commerciale, biglietti comprati on line due a un cognome uno ad un altro l’incontro sarebbe avvenuto in sala a spettacolo iniziato.
Valeria si era preparata con cura, aveva fatto i capelli aveva scelto un vestito beige con bottoni davanti lungo tutta la lunghezza del vestito, non indossava l’intimo, ma un paio di scarpe con tacco 12, si vedeva molto il seno e devo dire che vestita così era già strepitosa.
Arrivammo al cinema ritirammo i biglietti ,ultima fila, e ci dirigemmo in sala;
vuota prendemmo posto scorrevano le pubblicità abbracciai Valeria e le misi una mano tra le cosce , fui sorpreso di trovarla senza intimo, ma fui altrettanto sorpreso di trovarle la fica già umida.
Mi rassicurò che andava tutto bene, si abbassarono le luci e il film cominciò.

Dopo venti minuti un tipo anzi il nostro tipo aveva imboccato la fila delle nostre poltrone e si stava dirigendo verso mia moglie.
Riconobbi Ale che come da accordo si sedette vicino a lei senza dire una parola, mentre Valeria comincio ad agitarsi.
Le gambe erano accavallate e il vestito era scivolato mostrando una buona parte delle cosce.
Gli accordi erano che Ale non si sarebbe mosso fino a che mia moglie non avesse preso l’iniziativa.
Mi avvicinai all’orecchio di Valeria e le chiesi di sbottonare i primi tre bottoni del vestito, esitò un po’, quindi ripetei la richiesta che stavolta fu esaudita.
Valeria aprì il vestito fino a metà petto, Ale aveva una vista stupenda il seno di mia moglie era ben visibile per più di ¾. Baciai Valeria per l’ubbidienza poi le chiesi di sbottonare gli ultimi tre e così fece. Ora dovete sapere che i bottoni in tutto erano otto quindi potete immaginare come il vestito stava sempre più abbandonando il corpo di mia moglie. Mi avvicinai a Valeria, che credo avesse già la fica bagnata, chiedendole il primo contatto con Ale; doveva chiedergli di slacciarle i bottoni rimasti. Era il momento cruciale ero eccitatissimo, ma anche spaventato dalla reazione di Valeria.
Mi guardò negli occhi, mi sorrise e fece quello che le avevo chiesto. .Sussurrò qualche parola ad Ale poi prese possesso di entrambi i braccioli della poltrona e scavalcò le gambe lasciando campo libero alle mani di quello sconosciuto che no tardarono a liberare il corpo di mia moglie dal vestito. Ora Valeria aveva il vestito ai lati delle tette e la fica in bella mostra mentre Ale nell’aprire il bottone aveva approfittato per dare una sostanziosa carezza alle sue tette.

Dissi a Valeria di prendere la mano del tipo e di mettersela tra le cosce mentre con l’altra mano mi doveva masturbare. Prese la mano e allargando le cosce la pose sulla sua fica, Ale iniziò un ditalino dolce mentre la sua lingua leccava il capezzolo più vicino, piccola disubbidienza ai miei dettami, ma perdonabile. Valeria aveva la testa leggermente all’indietro e godeva del ditalino a tal punto che era calata sul sedile e aveva aperto di più le cosce per rendere più facile la penetrazione delle dita.
La mano di Valeria finalmente arrivò al mio cazzo e lo cominciò a tirare con foga mentre con l’altra mano accarezzava attraverso i pantaloni quello del bull. Gli ordinai di tirarglielo fuori, penso che lo avrebbe fatto comunque, massaggiava entrambi con vigoria mentre le tormentavamo i capezzoli Io con le dita e l’altro con la lingua.
Ale voleva un pompino per venire cosi Valeria si abbassò con la testa su di Lui mentre Io le tirai via il vestito; era nuda in una sala cinematografica e stava spompinando uno sconosciuto come fossimo stati a casa nostra. ..Lui stava per venire, alla bocca di Valeria si resiste poco, si alzo in piedi e dall’alto colpi Valeria con sei schizzi potentissimi. La colpì con lo sperma sul viso sul petto sui capelli sulla schiena. A quel punto lei si mise a ripulire per bene lui, che si alzò…ed andò via!

E’ inutile dire il prosieguo…va da se…

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