RACCONTO TITOLO: 69 - MALEDETTA PANDEMIA 
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69 - MALEDETTA PANDEMIA


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69 - MALEDETTA PANDEMIA

by SlutDany
Visto: 304 volte Commenti 3 Date: 06-02-2023 Lingua: Language

Il lungo periodo di pandemia aveva rivoluzionato le abitudini di Max e Dany, specialmente lei che era abituata ad avere rapporti frequenti con ragazzi e uomini mai conosciuti e la mancanza di trasgressione la faceva notare, anche il loro “amante di famiglia” era sparito, la sua proverbiale allegria e spensieratezza si era trasformata in una tristezza angosciante.
Max non la poteva vedere in quella maniera, non sapeva come risolvere il problema, anche perché di comune accordo avevano deciso di evirare qualsiasi tipo di incontro con estranei per il periodo della pandemia onde evitare gli effetti più o meno nocivi del virus, gli venne una idea che forse poteva scavalcare il patto, trovarle un corteggiatore fisso che le tirasse su il morale con lusinghe e complimenti e forse qualcosa di più.
Come farlo entrare in casa e presentarlo a Dany? Questo era il problema principale.
Fece un giro sui siti per singoli cercando la persona adatta, non era facile trovare il tipo giusto e che avesse disponibilità di tempo, lesse centinaia di profili, ma non ne andava bene nessuno, cercavano solo sesso immediato e senza perdite di tempo.
Finalmente un giorno trovò un annuncio di un uomo bisex maturo (circa 50 anni) che cercava una coppia per un rapporto esclusivo di amicizia e trasgressione, era lui l’ideale.
Lo contattò raccomandandosi che Dany non doveva assolutamente sapere che il tutto lo stava organizzando lui e insieme cercarono di trovare un pretesto per presentarsi a lei, casualmente l’uomo era un dipendente di una banca e a lui stesso venne l’idea di entrare in casa per la consulenza di un investimento che loro avrebbero dovuto fare.
Il giorno dopo Max disse a Dany che aveva telefonato alla sua banca per avere un consiglio di come far fruttare i soldi che avevano in deposito e che, non potendo recarsi negli uffici causa pandemia, avrebbero mandato loro a casa un consulente.
Già dalla prima telefonata per fissare l’appuntamento, avendo risposto lei, l’uomo iniziò a farle dei complimenti dicendole che aveva una bellissima voce e che, nonostante non la conoscesse, sicuramente era una bellissima donna.
Dany cominciava a cambiare umore, apparve un sorriso e fu allegra per tutta la giornata, si vedeva che stava ripensando a quell’uomo che l’aveva riempita di apprezzamenti ed era curiosa di conoscerlo per vedere il suo aspetto.
Venne il giorno fissato e lei si preparò per l’appuntamento con una minigonna nera, una camicetta bianca senza intimo, tacchi alti e il suo solito trucco appariscente con il rossetto rosso fuoco che spiccava sulla carnagione bianca ed i capelli lunghi biondi.
Suonarono alla porta e volle andare Dany ad aprire e quando l’uomo la vide sbarro gli occhi, Max gli aveva descritto come era fatta fisicamente la moglie ma non pensava di trovarsi davanti una sventola di quel genere.
Lei lo fisso per qualche minuto, non era il genere di uomo che si aspettava, sembrava un semplice impiegatuccio come ce ne sono tanti, in compenso molto ben vestito e di classe.
Lo fece entrare e si accomodarono tutti e tre sul divano, l’uomo continuava a fissarla riempiendola di complimenti, lei chiese se poteva offrire un caffè che lui accettò.
Dany si alzò dal divano e mentre si recava in cucina lui le guardava le belle gambe affusolate e gli scappo una frase di ammirazione che lei sentì e si girò facendo un sorrisino di gradimento.
Bevuto il caffè iniziarono a parlare dell’investimento finanziario che avrebbero dovuto fare, ma il consulente, rivolgendosi sempre a Dany, più che domande sull’argomento chiedeva informazioni personali e volle sapere anche il suo numero di cellulare, lei guardò Max come per chiedergli cosa centrava, ma lui rispose che era per compilare la cartella personale.
Finito il colloquio l’uomo li invitò al proprio ufficio che si trovava in un paese vicino per definire la cosa e con l’occasione li avrebbe invitati a cena, poi chiese a Dany se gli faceva visitare la villa e quando scesero in sala hobby lui le si avvicino e carezzandole con delicatezza una natica le disse che era bellissima e che stava perdendo la testa per lei, si accostò ancora di più e tentò di baciarla, lei subito lo scansò e tornò da Max.
Quando il consulente andò via raccontò tutto quello che era successo al marito e che era sconvolta da quello che le stava facendo, Max la tranquillizzò dicendo che sono cose che possono capitare e di non dare importanza all’accaduto.
Il giorno dopo l’uomo iniziò ad inviarle numerosi messaggi di complimenti per la sua bellezza, gentilezza e cortesia e che voleva rivederla senza il marito.
Dany indispettita voleva non rispondere, ma i modi dell’uomo erano molto cortesi e tutti quei compimenti le facevano piacere e messaggiò con lui per tutto il giorno.
Al ritorno di Max a casa gli riferì di quelle conversazioni che aveva fatto con il consulente e che tutto sommato era un brava persona.
Anche il giorno dopo ci fu uno scambio di messaggi e di telefonate e così i giorni seguenti, tutti con argomento la sua bellezza.
Lei era contenta ed allegra, ma un giorno l’uomo esagerò dicendole che la voleva sua, a quelle parole Dany divenne seria e gli rispose di non inviare più messaggi e non chiamarla più.
Il giorno dopo l’uomo non si fece più vivo e la sera Dany confidò a Max che quelle telefonate e quei messaggi le erano mancate, si stava abituando a quella voce gentile e a tutti quei complimenti che le faceva quell’uomo.
Passarono un paio di giorni e suonarono alla porta, Dany andò ad aprire, era un fattorino che portava uno stupendo mazzo di rose accompagnato da un biglietto, era il consulente che si scusava per aver esagerato, dicendole che pensava sempre a lei e che era una donna meravigliosa.
Dany non stava più nella pelle, quel presente lo aveva molto gradito, lei amava i fiori, specialmente le rose, telefonò subito all’uomo per ringraziarlo e da quel momento ricominciarono i messaggi e le telefonate tra i due.
Dopo due settimane di continuo corteggiamento il consulente li invitò a cena, Dany era indecisa, le sue telefonate erano gradevoli, ma aveva paura che si andasse oltre, anche se dentro di lei era nato un forte sentimento di affetto per quell’uomo.
Max la tranquillizzò, alla cena c’era anche lui e quindi non poteva succedere niente.
Dany lo contattò per l’uscita, doveva venirli a prendere a casa, sarebbero andati con una solo autovettura, anche Max parlò di nascosto all’uomo accordandosi che doveva provarci spudoratamente anche davanti a lui e all’uscita del ristorante doveva baciarla in bocca.
Per l’occasione Dany si comprò un vestito e delle scarpe nuove, andò dal parrucchiere e dall’estetista, fece una lampada abbronzante e un bagno con sali profumati.
La sera dell’appuntamento si mise un vestito rosso lungo fino ai piedi, ma con due spacchi che arrivavano ai fianchi e con una scollatura profonda che faceva fatica a nascondere i capezzoli, senza intimo, scarpe rosse con tacco alto e un trucco pesante che risaltava tra i suoi lunghi capelli biondi.
Quando arrivò Dany salì sul sedile davanti e il consulente sbarrò gli occhi, non aveva parole, era bellissima, ma non si volle spingere oltre un formale saluto, sapeva della sua indecisione, glielo aveva riferito Max.
Arrivati al ristorante l’uomo le aprì la portiera dell’auto e guardandola fisso negli occhi le disse che era stupenda, sul viso di Dany apparve un sorriso di compiacimento.
Mentre mangiavano l’uomo conversava solo con lei e continuò a farle complimenti per la sua bellezza quasi per tutta la cena, ma arrivati al dessert allungò una mano sotto al tavolo e le carezzò una gamba, stando seduta i spacchi si erano aperti lasciando le lunghe gambe completamente scoperte, le si vedeva pure parte di una chiappa.
Dany ebbe un piccolo scatto, ma per non far capire a Max quello che stava accadendo non disse nulla e cercò di levarla, non ci riuscì e per evitare scandali lo lasciò fare, ma serrando le gambe per non farlo salire più in alto, si sarebbe accorto che sotto era nuda.
Il consulente pagò il conto e uscirono dal ristorante, come da accordi presi Max fece qualche passo avanti a loro e in quel momento l’uomo abbracciò Dany baciandola in bocca.
Dopo pochi attimi di stupore lei si lasciò andare e ricambiò il bacio giocando con le lingue, in quel momento Max si girò e si avvicinò prendendo le loro teste e stringendole l’una all’altro.
Durante il ritorno a casa in auto l’uomo allungava la mano in mezzo alle cosce di Dany e lei questa volta le allargava, le piaceva, si metteva in posizione per farlo arrivare alla figa.
Max dal sedile posteriore li guardava, era fatta, aveva ottenuto quello che voleva, un amante fisso per la moglie.
Sotto casa Dany lo invitò ad entrare a prendere un caffè, si accomodarono sul divano e lei si scusò perché doveva allontanarsi un minuto.
Max e il consulente si guardarono senza dire una parola, ma con gli occhi si intesero, il loro complotto era andato a segno.
Poco dopo Dany apparve, si era cambiata, aveva messo un babydoll nero che non lasciava niente all’immaginazione, sotto era completamente nuda.
L’uomo si alzò dal divano e le andò incontro, l’abbracciò e la baciò appassionatamente, lei lo strinse forte, si stava eccitando.
Ben presto si trovarono sdraiati sul letto tutti nudi, il consulente le metteva le mani ovunque, sul seno, sul culo mentre continuavano a baciarsi.
Dany gli prese in mano il cazzo, era duro come il marmo, si abbassò e lo prese in bocca mentre lui si immerse tra le sue cosce infilandole la lingua in figa, il sessantanove durò vari minuti, mentre Max seduto su una poltrona li guardava dallo studio tramite il vetro a specchio masturbandosi.
Iniziarono a scopare, sembravano due fidanzatini alle loro prime esperienze, mentre lo facevano non staccavano le loro bocche per un bacio interminabile.
Vennero tutte e due insieme, lui le riempì la figa di sborra e lei mugolando di piacere fece scorrere i suoi umori.
La prima cosa che fece Dany quando l’uomo andò via fu quella di andare da Max, voleva sapere se gli era dispiaciuto di quello che era accaduto, lui la baciò dicendole di stare tranquilla, anzi la cosa gli era piaciuta molto.
Da quel giorno il consulente e Dany si telefonavano in continuazione e quando poteva lui andava a casa loro per scoparla.
Ogni volta che arrivava Dany si metteva il babydoll nero e come suonavano alla porta andava ad aprire e gli saltava al collo baciandolo, era felice di quella relazione con l’approvazione del marito.
Max però voleva partecipare anche lui, si mise d’accordo con il consulente e una sera che stava scopando con Dany le consigliò di far entrare anche il marito nel letto in quanto era brutto di averlo messo in disparte.
Lei ci pensò un momento, non era molto convinta, ma poi chiamò Max invitandolo a sdraiarsi con loro.
Mentre i due scopavano Max la carezzava, la baciava sul collo, lei gli prese il cazzo smanettandolo e quando l’uomo si alzò da sopra di lei volle il cazzo del marito in figa.
Max la penetrò con dolcezza e lei godeva in continuazione, aveva due cazzi a disposizione che le davano un piacere immenso e approfittava facendosi scopare e inculare nello stesso momento.
Oramai il trio era composto, ogni volta che si incontravano facevano sesso insieme.
Ma un giorno ci fu un cambiamento, mentre Max la stava scopando si sentì allargare le chiappe e penetrare dal cazzo dell’uomo, Dany lo vide e iniziò ad incitarlo di sfondargli il culo.
Vennero tutti e tre insieme, l’uomo sborrò nel culo di Max mentre lui nella figa di Dany e lei urlando di piacere sbrodolò i suoi umori.
Il gioco a tre andò avanti per tutto il periodo della pandemia, ma quando le acque si calmarono e la malattia non era più tanto pericolosa Dany riprese i suoi giochi di sesso con i tanti ragazzi che le rimediava Max e il consulente rimase loro amico, ogni tanto si incontravano per scopare, ma non era più come prima.

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