Il percorso verso la chiusura del rapporto con il nostro ex capo
by erik&annaVisto: 626 volte Commenti 3 Date: 06-10-2022 Lingua:
Per me è molto difficile raccontare il perché abbiamo dovuto chiudere e il rapporto con Antonio.
Dopo l'incontro in hotel anche con l'operaio Francesco seguirono altri incontri anche con lui, magari i più interessanti li racconterò più avanti ....
Credo che sia arrivato il momento di raccontare il percorso che ci ha portato a chiudere il rapporto con Antonio.
Erano i primi di novembre ci arriva un messaggio da Antonio con la foto di un voucher di un centro wellness in Umbria con scritto: mi sono liberato per il weekend di metà novembre andiamo?
E poi un altro messaggio: anzi andiamo punto .... (questo senza punto di domanda).
Leggemmo il messaggio con Anna lei sorrise mi guardò dopo un momento di esitazione mi disse ricordati queste parole: se andiamo questo weekend non te lo scorderai più.
Per me era chiaro che nella sua testa aveva molte altre cose da fare con Antonio ma mai avrei immaginato di vivere quello che poi abbiamo vissuto.
Le chiesi cosa avesse voluto fare e lei: che me lo chiedi pure? Ho proprio bisogno di rilassarmi.
Nei giorni a seguire, a differenza degli altri incontri con Antonio o Francesco, Anna non mi coinvolse nella scelta di abiti, costumi o scarpe mi disse solo: tu questo weekend sarai solo spettatore.
Gli accordi erano che saremmo arrivati in hotel e ci saremmo visti giù con Antonio. Arrivammo il venerdì sera chiedemmo della prenotazione e già lì alla reception capimmo (capii?) le sue vere intenzioni.
Il portiere ci disse sì c'è una tripla prenotata a nome di xxxxxx.
Io rimasi un po' sbalordito. Anna invece non fece un nessun segno difficoltà consegnammo i documenti e ci diede la chiave elettronica.
Era chiaro che per Antonio era pronta a tutto.
Salimmo in camera c'era un grande letto matrimoniale e un letto singolo. Antonio ancora non si era fatto vivo.
Anna iniziò a disfare la valigia.
Notai che aveva comprato nuovo intimo nero, due nuovi baby doll uno bianco e uno nero che riponeva con cura nei cassetti, tirò fuori gli stivali con il tacco (pensai cosa ci deve fare se passeremo un weekend chiusi nel centro benessere).
Nulla di volgare tutto molto elegante solo uno dei costumi mi lasciò esterrefatto oltre a un normale bikini aveva tirato fuori un costume che volle indossare in una delle nostre vecchie scopate pensando ad Antonio (quando lavoravamo per lui) e udite udite un costume intero multicolor sgambatissimo che dietro aveva un filo finissimo e davanti copriva a mala pena i capezzoli.
Io avevo 1000 pensieri in fondo non avevamo mai passato una o più notti fuori con Antonio benché meno nella stessa camera.
Anna era silenziosa ma aveva lo sguardo divertito, provai ad avvicinarmi da dietro le avrei voluto chiedere che intenzioni avesse ..... lei si voltò e mi disse non mi toccare questo weekend non sono per te e ricordati cosa ti ho detto tu sarai solo spettatore.
Poco dopo sentimmo aprire la porta della camera. Era lui bello, profumato e brillante entrò poggio la valigia sul letto matrimoniale mi diede una pacca sulla spalla e si diresse verso Anna.. la baciò e le disse sei sempre più bella ... Anna sorrise abbassò lo sguardo...
Antonio si girò verso di me e mi disse avete già preso posto?
Prima che potessi rispondere Anna replicò: aspettavamo te per decidere...
Pian piano si delineava il piano che aveva in mente..... Antonio apri la sua valigia e tiro fuori un paio di costumi e un paio di boxer questi ultimi li mise sotto al uno dei due cuscini del letto matrimoniale.
Enri, mi disse, quello è il tuo letto (indicando il letto singolo)....
Anna ebbe una smorfia di compiacimento rivolta ad Antonio gli disse sì tanto questo weekend non può toccarmi..... dopo qualche minuto di silenzio Antonio chiese ad Anna se avesse portato il costume Anna gli rispose: non solo il costume ho portato tutto ciò che avrei portato se mi avessi portato con te in trasferta in Tunisia.....
era chiaro che la Tunisia era rimasto un desiderio troppo forte per tutti .... Antonio replicò bene fammi vedere ......
Anna aprì il cassetto appena fatto e tirò fuori il bikini nero dicendo questo per la piscina......
Antonio le disse no no voglio vedertelo addosso..... Anna sembrava non aspettasse altro andò in bagno e uscì con solo indosso il bikini ....... io e Antonio avevamo nel frattempo aperto un prosecco .... Anna uscì timidamente era stupenda scalza mentre si sistemava i bordi dello slip .....
Antonio le porse il suo bicchiere e mentre Anna sorseggiava il prosecco lui iniziò ad accarezzarla come fosse un opera d'arte.
Iniziò delicatamente per poi farsi più audace la prese per i capelli e la limonò in maniera molto profonda mentre con una mano spostava lo slip e la masturbava..... Anna divenne rossa in viso cercava ripetutamente la sua bocca nel frattempo lui iniziò a masturbarla con 4 delle 5 dita della mano....
Anna era oscenamente aperta poggiata al bordo del letto con il costume scostato ... era un lago .... provò a cercare il cazzo di Antonio ma lui glielo impedì lei insisteva e lui le scansava la mano....
dopo 3/4 volte lui fermò tutto rimasero faccia a faccia
le disse: fermati pensa a godere tu che per farlo insieme abbiamo tutta la notte .... per la prima volta in vita mia vidi Anna squirtare allargando ancora di più le gambe...… sembrava stesse pisciando a schizzo bagnando letto e moquette a terra; nel mentre anche lei non credeva a ciò che stesse succedendo riuscendo a dire solo oddio mio che mi succede ....
Antonio le disse lasciati andare e godi... lei eseguì .... dopo diversi minuti di questo trattamento Anna aveva avuto una contrazione fortissima e si era abbandonata sulla spalla di Antonio il quale si fermò la baciò di nuovo e le disse ora basta vai a prepararti che è quasi ora di cena....
Anna cercò di ricomporsi era rossa rossa in viso .... non mi guardò neanche in faccia andò in bagno ...... si fece una doccia uscì un attimo fasciata dall'accappatoio .... prese la valigia per prendere i vestiti e rientrò in bagno .... nel frattempo nell'attesa in stanza avevamo messo Mtv, Antonio mi passo la carta del servizio in camera e disse intanto vedi cosa farti portare in camera per cena .... mi arrivò un altro pugno nello stomaco evidentemente non sarei andato a cena con loro ..... gli dissi aspettiamo Anna e decidiamo (pensando che Anna non avesse voluto) ..... Anna da li a poco uscì dal bagno era bellissima ed in tiro vestitino nero, stivale nero .... Antonio non esitò a complimentarsi per l'outfit aggiungendo mi conosci meglio di mia moglie sai quanto mi eccitano gli stivali ..... Anna replicò tutto questo era pronto nella mia testa da quando lavoravamo per te ..... se solo mi avessi portato in Tunisia .... Antonio entrò in bagno per rinfrescarsi dicendomi parlate della cena .....
Mi avvicinai ad Anna dicendo: vorrebbe portarti giù a cena senza di me mi ha detto di vedere il servizio in camera per me ….. Anna mi allontanò con la mano destra mi guardò con uno sguardo serio e deciso dicendomi: Tu in Tunisia non saresti venuto per cui voglio vivermi questi giorni come fossero quelli, ci abbiamo fantasticato tanto, non vorrai rovinare tutto e poi siamo qui giù …. Ricordo che questo fu un altro pugno nello stomaco mi stava chiedendo indirettamente di viversi Antonio da sola …. La cosa stava prevaricando il gioco di coppia non ebbi modo di dirglielo che Antonio usci rivolto ad Anna: allora andiamo? Anna prese la borsetta nell’armadio mi guardò e disse: a dopo …. Non mi baciò, non mi guardò con amore, vidi nei suoi occhi freddezza … io ero un ombra …..
Antonio la prese per mano e uscirono dalla stanza….. io ero rimasto solo ordinai un the non riuscii a ingerire altro avevo tanti pensieri ero eccitato ma allo stesso tempo preoccupato per come si stava evolvendo la situazione ….. misi un canale in TV per distrarmi ma avevo un misto di eccitazione e rabbia mi dovetti segare almeno due volte ….. verso le 23 sentii un rumore di strusciamento ed un tonfo e risatine provenienti da dietro la porta della stanza ….. mi alzai aprii la porta e trovai Antonio e Anna che stavano pomiciando fuori dalla stanza Antonio aveva le mani dappertutto e le mutandine di Anna in una mano, non si staccarono Antonio mi disse: ah grazie non trovavamo la chiave ….. Anna lo prese per mano e lo trascinò dentro lo spinse sul letto e gli montò a cavallo … le bocche erano incollate ….. io per lei ero diventato invisibile … gli sbottonò i pantaloni glielo tirò fuori e se lo infilò dentro tutto d’un fiato così ancora vestiti …… scopavano come due affamati si dicevano parole oscene lui insisteva sul fatto che avesse sempre voglia di lei, lei gli replicava che con lui perdeva tutte le inibizioni e che gli facesse l’effetto dell’alcol si dissero in particolare frasi che mi lasciarono di stucco e arrivarono come fucilate:
Sei solo mia;
Si amore ma non ti fermare;
Enrico non deve più toccarti;
Lei non disse ne si e ne no replicò solo con Lui è un cornuto gli piace vedermi fare la troia con te;
Nel mentre si baciavano e ridacchiavano
E lei di nuovo: povero cornuto magari gli lasciamo gli avanzi;
Era la prima volta che mi chiamava così non l’aveva mai fatto neanche nella nostra intimità;
Si staccarono e si spogliarono velocemente erano completamente nudi
Anna sollevò completamente la coperta rimase il letto con il lenzuolo
Antonio si distese sul letto aveva il cazzo completamente in tiro umido degli umori di Anna;
Lei come una gatta si avvicinò al suo corpo dopo aver baciato, accarezzato e venerato i pettorali si distese accanto a lui con mezzo corpo avvinghiato a quello di Antonio …..
dicendo è stupendo sentire il tuo corpo ……. sarò per te come una seconda pelle
Anche questa ricerca di contatto mi faceva rendere sempre più conto che non era solo fantasia, non erano solo corpi che godevano ma era vero e proprio desiderio di lui … non c’eravamo più noi e lui c’erano loro e forse io ….
In tutto questo io ero eccitato al massimo ma dentro covavo rabbia…
Ripresero a scopare questa volta dolcemente Anna gli montò sopra montandolo con movimenti lenti e profondi si stringevano le mani come due innamorati, si guardavano fisso negli occhi a me nessuno rivolgeva neanche una parola
Io in un momento di lucidità con la bocca secca riuscii a dire è questo che avevate in mente in Tunisia ?
Lei si fermò si voltò verso di me dicendomi stai zitto e guarda;
Antonio forte del fatto che Anna l’avesse già fatto mi disse cornuto e questo è niente;
Tornarono a guardarsi … ripresero i movimenti lenti
Antonio dopo tanti interminabili minuti disse con la voce rotta …. stò venendo
Anna si abbandonò completamente su di lui dicendogli all’orecchio si amore vieni godiamo insieme;
Continuarono altri colpi dolci e sentii distintamente il loro ansimare farsi più forte e lei o mio dio siiiii è stupendo;
Rimasero qualche minuto abbandonati l’uno dentro l’altra sudati sul letto
Li sentii parlottare fin quando Anna rivolta a me: cornuto portaci un asciugamano;
Io imbambolato andai in bagno presi un asciugamano avvicinandomi a loro glielo porsi;
Anna con la voce emise due schicchi (no no) questo è il premio per te puliscici
Mi avvicinai ai loro sessi uniti;
La tentazione di tastare con mano la base del cazzo di Antonio dentro mia moglie fù tanta....
lo feci
Anna si sollevò dolcemente uscì una quantità di sborra incredibile ....
Mi ritrovai con il cazzo di Antonio in mano non era durissimo ma non era moscio;
Anna con la voce rotta mi disse dai cornuto che aspetti puliscici....
Come drogato da quelle parole mi tuffai sulla figa di mia moglie...
In quei momenti avevo il cazzo di Antonio sotto al mento Anna fece une mezza rotazione di scatto mi spinse con la mano la testa contro il suo cazzo
Non so che cosa mi prese aprii la bocca diedi qualche ciucciata profonda con lui che aveva pure inarcato il bacino per farselo pulire meglio...
Nonostante gli uomini mi hanno sempre fatto schifo mi schizzai nelle mutande
Dopo poco me ne andai in bagno per sputare il maschio e sciacquarmi ... mi guardai allo specchio …. Ero devastato da quell’esperienza.....
Rimasi chiuso dentro buoni 10 minuti....
Quando uscii li trovai ancora nudi, abbracciati che si erano addormentati ....
Non feci altro che mettermi al letto (singolo) per cercare di dormire ...
(ed era solo venerdì)