RACCONTO TITOLO: La Sorpresa di Luigi 
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La Sorpresa di Luigi


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La Sorpresa di Luigi

by annalberto
Visto: 1159 volte Commenti 6 Date: 24-08-2022 Lingua: Language

Luigi è un nostro caro amico, lo avevamo conosciuto al mare, anche lui con casa ad Ospedaletti, un uomo sui quarant’anni, singolo, di Piacenza. Un tipo molto educato, gentile, fisico palestrato, che ha saputo conquistarci per finire poi a letto con noi. Ha un cazzo di tutto rispetto sempre accuratamente depilato, è molto bravo a letto , ha insegnato ad Anna il piacere della doppia penetrazione tanto che lei ora sostiene che una donna per godere veramente deve avere a disposizione due cazzi; lui dice che mia moglie Anna ha due fighe, una figa molto carnosa e un culo molto elastico, quando giochiamo con lui facciamo la doppia sia in figa che in culo.
Era il nostro anniversario di matrimonio, decidemmo di festeggiarlo con lui, eravamo soli a casa, nostra figlia era al mare col fidanzato; ma per festeggiare non volevamo solo sesso, non guastava un po' di romanticismo. Avevamo prenotato sul ristorante tram, cena a bordo su di un vecchio tram che attraversa il centro storico di Torino ; una cena normale, un po' diversa dal solito. Una cena tranquilla senza eccessi, lei con una normale gonna sopra al ginocchio, senza mutande come sempre. La festa sarebbe continuata a casa più tardi, avevamo lasciato le chiavi di casa a Luigi , quando rientravamo dalla cena lui ci avrebbe aspettato per una bella serata di sesso a tre.
Dopo la cena, prima di rientrare volevamo eccitarci un po', magari fare qualche foto sexy; andammo a fare due passi lungo il Po' al Valentino , lungo il vialetto sul fiume; scesi dalla macchina ci sedemmo su di una panchina a scattare qualche foto con lei a gambe aperte, niente di che, siamo risaliti in macchina scattando altre foto con la portiera aperta e lei, sentendosi poco sexy, ha sfilato la gonna restando nuda dall’ombelico in giù; abbiamo continuato a scattare foto prima sulla portiera, poi sulla panchina ed intorno alla macchina, poi presa dall’eccitazione ha iniziato a camminare lungo il vialetto, praticamente nuda dall’ombelico in giù allontanandoci sempre di più dalla macchina, l’adrenalina del rischio di essere beccati era a mille, scattammo altre foto e poi tornammo in macchina e ci avviammo verso casa dove sapevamo che Luigi ci stava aspettando. Lei tornando a casa è rimasta senza gonna, nuda dall’ombelico in giù e lasciata la macchina in garage ha risalito le scale così fino alla porta di casa. Oltre la porta la grande sorpresa che ci aveva preparato Luigi a nostra insaputa; ci siamo trovati di fronte quattro bei ragazzi palestrati sulla quarantina; siamo rimasti tutti di stucco, noi per la sorpresa e loro nel vedere Anna arrivare da fuori nuda dall’ombelico in giù. Era una situazione imbarazzante, Anna è corsa in camera da letto, io ho lanciato uno sguardo cattivo a Luigi, non mi aveva detto nulla. Ho raggiunto Anna in camera da letto seguito da Luigi; ci aspettavamo un cazziatone, invece era sdraiata sul letto in silenzio; ci siamo seduti al suo fianco. Luigi aveva esagerato, cercava di giustificarsi, di convincerla che non c’era niente di male, che sarebbe stato divertente ed eccitante, che le sarebbe piaciuto. Dopo averlo lasciato parlare per un po' Anna è intervenuta dicendo: : ma io non sono capace di farmeli tutti insieme , poi ha aggiunto : non mi piace che mi saltino tutti addosso, e poi magari puzzano pure di sudore, non mi va. Luigi l’ha tranquillizzata dicendole che la conosce bene e che si sarebbe divertita con tutti quei cazzi duri, doveva fidarsi di lui, concludendo dicendole che non era obbligata e che se non voleva li avrebbe mandati via subito.
Lei mi ha guardato dicendomi: ma ti eccita vedermi scopata da tutti quei maschi? Io le ho risposto: da morire; e lei in risposta: anche a me eccita farmi scopare da loro ma ho paura, mi spaventa essere scopata da cinque cazzi insieme oltre il tuo. Luigi, sapendo tutto di noi è intervenuto dicendole: non devi aver paura, tu hai due fighe , ti piace quando io e tuo marito ti riempiamo il culo insieme o ti entriamo con la mano nella figa. Anna era sempre più eccitata e Luigi ha continuato dicendo: ma perché non facciamo un film porno con te protagonista? Faccio io il regista mentre tuo marito ti filma. E’ un suo sogno nel cassetto, una perversione che l’ha sempre eccitata .
La proposta di Luigi l’ha sbloccata, ora era sorridente e tranquilla, si fidava ciecamente di lui. Mentre lei si preparava in bagno noi preparavamo la scena; non ci stavamo tutti sul lettone, decidemmo di portare i materassi in soggiorno, sul tappeto con sopra coperte ed un lenzuolo per non sporcare; mettemmo intorno delle lampade per aumentare la luce e filmare meglio ed il grande specchio del bagno, a lei piace molto guardare e guardarsi.
E’ entrata in soggiorno da protagonista, ben truccata, profumata e depilata con calze col reggicalze, ampia gonnellina sotto il culo e scarpe tacco 12, voleva sentirsi maiala; la aspettavano tutti nudi in piedi dietro al materasso, appena docciati e profumati, avevano tutti un bel fisico palestrato, depilati, due di loro con un grosso cazzo nodoso
Si è sdraiata sui materassi di fronte a loro con due cuscinoni sotto la schiena, a gambe spalancate mentre li guardava accarezzandosi la figa bagnata; io riprendevo con la telecamera, lei mi sorrideva con malizia, poi con disinvoltura ha chiamato uno dei maschi, : vieni, scopami dai; pochi preliminari , una leccatina di figa e succhiatina di tette e poi giù cazzo in figa mentre lei lo incitava: dai scopami, fammi godere, dai; dopo qualche minuto ha voluto il secondo e dopo il terzo e poi il quarto, voleva conoscerli tutti uno ad uno; ora toccava a Luigi prendere in mano il gioco, ha fatto sdraiare un ragazzo sul letto e ha detto ad Anna di cavalcarlo, cazzo in figa, poi si è messo dietro di lei facendole scivolare anche il suo cazzo in figa accostato all’altro; si muoveva lentamente , lei godeva mentre io le riprendevo l’espressione, ora era pronta. Luigi si è tolto ed i quattro ragazzi insieme la possedevano, due di loro a turno la penetravano in tutti i buchi mentre gli altri due cercavano la sua bocca; lei era in trans, continuava a ripetere: voglio sentirmi piena; Luigi ha chiesto a due di loro di mettersi sul divano, coricati uno al contrario dell’altro, in quel modo i due erano palle contro palle, coi loro cazzi aderenti, poi ha chiesto ad Anna di sedersi su di loro facendo scivolare i loro cazzi nel culo, lei aveva capito, in quella posizione il culo si dilatava al massimo ma la figa restava libera pronta a ricevere il terzo cazzo; Luigi si avvicinò a lei e sollevandole le cosce portò la figa aperta davanti al suo cazzo, lei si inarcava in avanti per vedersi penetrata da tre cazzi e mi guardava mentre la riprendevo con la telecamera. La tripla penetrazione la ha dato un piacere unico, soprattutto perverso pensando di essere scopata da tre uomini insieme; era distesa all’indietro, con la schiena appoggiata sul bordo del divano , la testa rivoltata all’indietro; vedendola in quella posizione Luigi disse ai due rimasti in piedi a guardare di andare dietro al divano, lei li aspettava con la bocca spalancata e la lingua fuori, in quella posizione riusciva a far stare comodamente in bocca le due cappelle ; Luigi la scopava con forza in figa mentre i due sul divano le dilatavano il culo dicendole: ti piace? sei piena ora? Lei mugugnava di piacere , era piena anche di sborra.
Era notte fonda quando tutti furono appagati, due di loro, che abitavano a torino, si ricomposero e ci salutarono, gli altri, tutti della Toscana, si fermarono a dormire da noi; Anna fece su lenzuola e coperte piene di sborra, ricomponemmo letto e divano e dopo una doccia ci sistemammo per dormire, due sul divano, Luigi Anna ed io nel lettone, lei era rilassata e felice, ci abbracciò e baciò entrambi prima di addormentarsi. La mattina dopo Anna ed io accompagnammo tutti in stazione, lei sportiva con maglietta mini in jeans e scarpe da tennis, naturalmente senza intimo. Facemmo colazione al bar e poi scattammo qualche foto ricordo , naturalmente con la figa in bella vista.
Salutammo e tornammo a casa di corsa a sistemare la casa, tra non molto sarebbe tornata nostra figlia dal mare, lei ed il fidanzato si fermavano a cena da noi. Tornava la normalità.

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