IL MIO COMPLEANNO.
by Antonella1960Visto: 1933 volte Commenti 12 Date: 11-08-2022 Lingua:
Ciao, sono Antonella e quel giorno era il mio compleanno. Mio marito mi propose di festeggiarlo portandomi a cena in un locale di Roma. Mi disse di farmi bella e... di non indossare l'intimo. La sua richiesta non mi sorprese, me lo chiede spesso, anche quando andiamo a fare la spesa nei supermercati oppure a passeggio, lo eccita questa situazione e sapendo che gli piace (... e piace anche a me) lo accontento sempre.
Prima di cena, voleva approfittare della circostanza, per incontrare un suo fornitore di Roma e risolvere alcune questioni di lavoro. Incontrammo questo signore presso un grande bar della capitale. Era un signore di una certa età ma giovanile, elegante e dai modi gentili e gioviali, si chiamava Piero. Eravamo seduti ad un tavolino e i camerieri ci servivano un ricco aperitivo. Dopo che ebbero parlato a lungo di lavoro, finalmente la conversazione divenne piacevole anche per me. Saputo che era il mio compleanno, Piero volle invitarci a cena. Avrei preferito rimanere da sola a cena con mio marito ma, in fondo, la compagnia di questa signore era gradevole e quindi accettammo di buon grado il suo invito. Ci recammo in un locale che conosceva Piero, accogliente e dove mangiammo tutto di gusto. La serata fu allegra, Piero era loquace e non faceva altro che riempirmi di complimenti, direi quasi... un corteggiamento spudorato, ma piacevole e con tatto.
Usciti dal ristorante ci propose di continuare la serata in un cinema, dove proiettavano un film che gli avevano consigliato. Così ci ritrovammo sulle poltrone di questa multisala: io al centro, mio marito a destra e Piero a sinistra. Ma, durante il film, nella sala semibuia e poco affollata, all'improvviso, ho sentito una mano appoggiarsi sul mio ginocchio di sinistra. Era Piero che nel frattempo si era appoggiato tutto di fianco verso me, volsi lo sguardo verso di lui che voltandosi mi sorrise. Lentamente la sua mano iniziò a risalirmi sotto la gonna, con pazienza tra le mie cosce. Lo feci fare. Ebbi un fremito quando giunse alla... passerina... Lui si voltò di scatto verso di me: aveva scoperto che ero senza slip e bagnata, mi sussurrò:
Che Troia che sei!!!
. Iniziò a solleticarmi il clito, ero un lago. Mi fece sussultare quando mi infilò le sue dita dentro la figa e poi, lentamente, la mano fino al polso.
Che grandissima Troia...!!!
disse di nuovo eccitatissimo, quasi ansimando. Replicò la manovra alcune volte, a stento riuscivo a soffocare gemiti e brividi per non farmi notare dagli altri spettatori presenti in sala. Non persi ulteriormente tempo: gli slacciai uno per uno tutti i bottoncini della patta dei pantaloni, introdussi la mia mano, estrassi il suo cazzo ed iniziai a bocchinarlo con ingordigia, come un'affamata di cazzo, mentre lui continuava a sgrillettarmi con intensità la figa.
Per un attimo spiai mio marito, sembrava non accorgersi di nulla e, incurante, continuava a seguire il film...!!! Ma il porco aveva organizzato tutto per bene, nei minimi dettagli, accordandosi con Piero... tuttora ne sono convinta... ma non certa (non me l'ha mai confessato!!!).
Finita la proiezione, mentre uscimmo dalla sala, io sottobraccio ad entrambi, mio marito disse
Veramente un gran bel film... che splendida serata per festeggiare il tuo compleanno, grazie al mio amico, vero cara???
,
...ma cos'hai sulle labbra???
aggiunse, mentre con le dita, delicatamente, rimuoveva qualcosa intorno alla mia bocca,
...qualche goccia densa e biancastra, che sarà???
chiese.
Non è niente amore...
risposi
...forse un po' di sborr... ehmm... di burrocacao... l'ho messo prima per le labbra screpolate, comunque..., Si, veramente una splendida serata, grazie amore mio!!! ... e grazie al nostro Piero
.
Fu l'inizio di una lunga amicizia!!!