RACCONTO TITOLO: I guardoni

I guardoni

by maxxximm

Parlando con una coppia scambista della nostra stessa città venne fuori che a loro ogni tanto piaceva andare la notte a fare un giro su per i nostri colli e che avevano trovato un posto dove appartarsi per fare sesso e frequentato da guardoni.
Mentre io esprimevo le mie perplessità per il fatto che si poteva creare una situazione pericolosa, la mia ragazza, al contrario, sembrava molto interessata e chiedeva a questa coppia sempre più informazioni sul posto e su cosa facessero questi guardoni.
Questa coppia si limitò a raccontare che loro rimanevano chiusi in auto a scopare ed i guardoni guardavano attraverso i vetri e si segavano.
Mentre tornavamo a casa, la mia ragazza tornò sull'argomento affermando che poteva essere un'esperienza divertente ed eccitante, ma io cercai di dissuaderla in quanto ritenevo che potessero esserci dei pericoli da non sottovalutare.
Passarono alcune settimane senza più tornare sull'argomento ma, poi, un venerdì sera che avevamo programmato di fare qualche foto sexy in esterno mi chiese di andare sui colli in quel posto dove c'erano i guardoni.
Ribadii il mio pensiero ma lei insistette sostenendo che ovunque potevano esserci guardoni e ovunque si potevano correre rischi.
Alla fine cedetti e ci dirigemmo verso il posto che ci avevano detto; effettivamente era molto appartato e circondato da una fitta vegetazione !
Mentre io avevo qualche timore, la mia ragazza era assolutamente tranquilla e, scesa dall'auto, tolse subito il cappottino leggero che indossava (era già autunno inoltrato e la notte era un pò fresco) per fare qualche scatto all'aperto; indossava una minigonna di pelle, calze a rete, scarpe con tacco a spillo, sopra un maglioncino bianco e naturalmente senza reggiseno.
Iniziammo a fare qualche foto con lei che cambiava spesso posizione cercando di essere sempre più sexy ed io, dopo un pò, non vedendo nessun guardone, mi ero anche tranquillizzato e mi stavo eccitando nel vedere la mia bella fidanzata che si metteva in pose provocanti davanti l'obbiettivo.
Ad un certo punto, chiesi alla mia fidanzata di mettersi a novanta gradi appoggiandosi ad un albero perchè volevo scoparla e lei, ben contenta, lo fece tirandosi su la minigonna e spostando il perizoma per facilitare l'ingresso del mio cazzo dentro di lei.
Ormai ogni paura in me era scomparsa e mi godevo tranquillamente la mia donna quando, tra un gemito e l'altro, sentii chiaramente dei movimenti tra i cespugli e dei passi che si avvicinavano; mi bloccai e dissi alla mia ragazza che c'era qualcuno e che forse era meglio tornare in auto, ma lei mi rispose che forse era un guardone e mi chiese di continuare a scoparla per farlo eccitare e vedere se si avvicinava per segarsi.
Nel mentre facevamo questi discorsi comparvero dal nulla due uomini che avranno avuto il doppio dei nostri anni (45/50 anni) e dalla corporatura imponente (uno dei due oltre ad essere alto aveva anche una bella pancia); si avvicinarono a noi in silenzio posizionandosi ai lati della mia donna e tirati fuori i loro uccelli iniziarono a segarsi.
Dopo un attimo di irrigidimento, sentii la mia ragazza muovere il culo con il chiaro intento di continuare la scopata ed io piano piano ricominciai a muovermi dentro di lei sotto lo sguardo di questi due sconosciuti.
Non nascondo che ero piuttosto sbalordito dalla tranquillità che dimostrava la mia ragazza che, dopo qualche colpo, iniziò a gemere in modo da farsi sentire bene dai due e forse fargli capire che quella situazione la eccitava.
Infatti, non passò molto che i due iniziarono ad allungare le mani toccandole il culo e le tette ed ovviamente si avvicinarono ulteriormente a lei con i loro cazzi duri.
La mia ragazza non solo non diceva nulla per fermarli ma iniziò a godere sempre di più ed ad un certo punto la vidi allungare la mano verso il cazzo di quello più grosso ed iniziarlo a segare.
Anche l'altro si avvicinò di più per avere lo stesso trattamento e così, mentre torturavano i capezzoli ed i seni della mia donna, lei si adoperava a segarli entrambi; la situazione era diventata incandescente ed io, perso il controllo, sborrai.
Tolto il cazzo dalla figa della mia ragazza, il tipo più grosso si posizionò dietro al culo di lei e, nonostante la presenza del mio sperma che usciva, infilò prima uno e poi due delle sue grosse dita e disse al suo amico:

questa troietta ha ancora voglia di cazzo ... guarda come muove il culo ...

ed il suo amico

non possiamo mandare questa puttanella a casa insoddisfatta !

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Il tipo, a quel punto, puntò la cappella contro la figa della mia ragazza ed in un colpo solo infilò dentro di lei tutto il suo cazzo facendola sobbalzare; io gli chiesi di mettersi un preservativo che prontamente gli allungai, ma lui di tutta risposta:

togliti dal cazzo cornuto ... adesso ti faccio vedere come faccio godere questa puttana della tua ragazza e spero che prenda la pillola altrimenti la ingravido !

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Rimasi impietrito e mentre guardavo questo sconosciuto che aveva iniziato a scopare con colpi violenti la mia ragazza sentii l'altro uomo dire:

dai troia continua a ciucciare così ... sei proprio una ciucciacazzi

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La mia ragazza stava prendendo un cazzo a pelle in figa ed un'altro in bocca !
La cosa incredibile era che, in questa situazione, lei stava godendo tanto e durante questo trattamento che durò una buona mezz'ora ebbe diversi orgasmi !
Ad un certo punto, l'uomo davanti iniziò a godere sempre più forte e poco dopo sborrò in bocca ed in faccia alla mia donna.
Anche l'altro, tenendo ferma la mia donna dai fianchi, si scaricò dentro di lei la quale nello stesso istante ebbe l'ennesimo orgasmo con forti spasmi del basso ventre.
Non appena sfilò il suo cazzo dalla figa, un fiume di sborra le colò giù lungo le gambe sporcandole le calze a rete.
La mia ragazza faceva fatica a stare in piedi ed aiutata dai due si appoggiò all'albero: io la guardavo lì appoggiata all'albero con le gambe aperte e la figa che pisciava sborra, la faccia piena di sperma che le colava sui seni e pensai che sembrava proprio una puttana che aveva finito di soddisfare due clienti !
Lei mi guardò e lessi nei suoi occhi che la cosa le era piaciuta e non poco; poi, mi sorrise e mi chiese di prendere dei fazzolettini dall'auto per pulirsi un pò.
Intanto i due si tirarono su i pantaloni e prima di andare via le dissero:

Ti è piaciuto troia ?

Lei fece un cenno di assenso con la testa

Allora se torni venerdì prossimo facciamo venire altri due amici cazzuti così ti facciamo godere come una pazza

Lei rispose con un

grazie

(!?) ed i due si allontanarono da dove erano arrivati dicendo:

Ciao cornuto, ti aspettiamo venerdì prossimo con la tua puttanella

.
Entrati in auto, la mia ragazza si avvicinò e mi baciò; io la guardai e le chiesi se era stanca e lei mi rispose:

un pò ... ma soddisfatta

.
Sgranai gli occhi e dissi:

Come soddisfatta ... erano due più vecchi di noi che ti hanno trattato come una prostituta !

E lei:

Si, hai ragione, ma ho goduto molto con i loro uccelli !

A quel punto, non ebbi neanche il coraggio di chiederle se aveva intenzione di tornare lì il venerdì dopo come chiesto dai due ... temevo una risposta positiva !