RACCONTO TITOLO: Antonio guarda Gianni affonda 
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Antonio guarda Gianni affonda


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Antonio guarda Gianni affonda

by acquile
Visto: 280 volte Commenti 2 Date: 16-08-2016 Lingua: Language

Roberta è al mare con i suoi figli e io in città. Per motivi particolari non potrò fare le vacanze estive con lei così decido di autogestirmi e tra un tour in moto attraverso i laghi e qualche giorno sul fiume e qualche altro in montagna trascorrono le mie vacanze estive in solitaria. Quasi tutto normale tranne per qualche piccola avventura di naturismo sul Garda e un pomeriggio infuocato con Marina e Antonio, già nostri “amici” di avventure. Roberta mi telefona per raccontarci della giornata trascorsa e mi dice che al pomeriggio era stata contattata telefonicamente da Marina per uno dei nostri incontri a 4, ma purtroppo causa vacanza eravamo distanti quindi impossibilitati, e così mi avvertiva che mi avrebbe chiamato Antonio per invitarmi a casa loro per un apericena e per un incontro a tre. Così fu e il giorno successivo andai a trovarli. Marina mi accolse sui gradini di casa con un vestitino a fiori fantasia lungo al ginocchio, ci salutammo e mi fece strada verso il salotto dove Antonio stava guardando le qualifiche della motoGP alla tv. Ci demmo una stretta di mano e solite frasi di circostanza prima di accomodarci sul divano, Marina ci servì tre caffè e cominciammo a raccontarci delle vacanze di Roberta e delle loro appena trascors in crociera, fatte di escursioni e di qualche scambio di sguardi, qualche esibizione ma niente incontri hot. Marina si allontana con il vassoio e le tazzine vuote e quindi Antonio mi rivela la sua fantasia per quell’incontro. Vorrebbe che io e Marina facessimo sesso con lui come spettatore comodamente seduto in poltrona a osservare sua moglie cavalcata da un altro uomo. Con loro c’è sempre grande complicità e capita di fare sesso in 4 scambiandoci i partner, ma per la prima volta mi sarei trovato ad avere un rapporto con Marina senza Roberta, ma soprattutto con Antonio a fare da spettatore passiva con un ruolo da cuck passivo insolito. Si aprono quindi le danze, Antonio si mette in poltrona, Marina ci raggiunge gli ammicca un sorriso e si siede al mio fianco, comincia a baciarmi sul collo, orecchi, mi limona sale a cavalcioni si solleva il vestitino per allargare bene le gambe e preme il suo sesso contro il mio. Sento la sua vagina calda massaggiare il mio membro che in pochi secondi è marmoreo pronto a fare il suo dovere, si muove con potenza, le afferro i glutei e le sfilo l’abito trovandola completamente nuda con il suo seno minuto ma sodo che sfiora e schiaccia il mio viso contro la splalliera del divano. Mi spoglia, via la maglia, si abbassa per sfilarmi contemporaneamente calzoncini e slip, il mio pene con effetto molla picchia contro la mia pancia, Marina lo afferra e lo porta alla bocca dove comincia un sensuale e ritmico pompino con la p maiuscola mentre io le tengo la testa suggerendogli il ritmo. Dopo qualche minuto sale in piedi sul divano avanzo verso il mio viso e mi offre la sua vagina depilata alla brasiliana, con la mano destra aprele labbra e con la sinistra afferra la mia testa portandosela verso le grandi labbra. Comincio quindi a leccarla, spingo la mia lingua fino al clitoride gonfio, succhio e giro, infilo un dito poi due, continuo a leccare. Intanto guardo Antonio che osserva con il cazzo duro in mano e mi mostra cenno d’intesa mentre sembra in trans. Marina ora discende, si riempie nuovamente la bocca col mio cazzo lo stantuffa per qualche istante mi calza un preservativo e si penetra con violenza saltando su e giù e lanciando grida di piacere sembra indemoniata urla e stringe le mie spalle si afferra i seni poi mi afferra la testa e mi inviate a leccarle i capezzoli, ancora qualche colpo e ha un primo orgasmo, il suo succo mi scorre sullo scroto fino all’ano è un fermento di piacere, esce dalla presa, si china sul divano e la prendo a pecora, questa volta comando io, Marina continua a provare piacere, le sue tette ballano, gira la testa verso Antonio e gli manda un bacio, quindi lui comincia a segarsi mentre guarda la moglie che si morde le labbra. Avanza levandosi il mio cazzo dalla figa e mi offre il culo, sputo il suo buchino e la penetro mentre Marina ad ogni colpo lancia un urletto, conto una trentina di colpi dopo di che esce da quella posizione, si volta mi sfila il preservativo e comincia un altro pompino, lei seduta e io in piedi davanti a lei, un paio di minuti scarsi e le riempio la bocca di sborra calda, tanta tantissima, ha un accenno di conato di vomito tale è il volume che trattiene in bocca, qualcosa lascia poi cadere sui seni e qualcosa ingoia, mi bacia il cazzo mi accarezza e mi fa sdraiare sul pavimento. Lei a gambe larghe su di me è in piedi rivolta verso il marito prende a masturbarsi fino a squirtare copiosamente mentre Antonio si sega e le riempie il viso di sborra. Ci ripuliamo un bicchiere di the alla pesca e finiamo in camera da letto sdraiati sul letto a chiaccherare per poi ricominciare a scopare. Questa volta Antonio partecipa e così insieme scopiamo Marina fino all’ennesimo orgasmo.

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