Marina ti voglio al più presto scopar...
by acquileVisto: 111 volte Commenti 2 Date: 09-07-2016 Lingua:
Ho conosciuto Marina e Antonio in chat, li ho frequentati per qualche tempo e abbiamo trascorso insieme qualche serata piacevole, accompagnandoci con lunghe chiaccherate, qualche confessione piccante, raccontandoci di noi, e qualche cam molto eccitante. Così ho parlato a Roberta di questa coppia, le ho mostrato qualche foto e dopo qualche titubanza legata al fatto che non è attratta dal virtuale ho convinto la mia signora a vedersi in cam. Una conversazione elegante e carica di eros, ci ha talmente trasportato che abbiamo preso accordi per un incontro nei giorni a seguire, un aperitivo due chiacchere e se la scintilla scocca si vedrà.
Venerdì ore 18:00 parcheggio ipermercato. Eccoci. Arrivano a bordo della loro Smart, un cenno e ci avviciniamo. Marina una splendida donna di 55 anni portati egregiamente, fisico tonico, seno piccolo, natiche definite, bionda taglio mascolino, occhi verdi sorriso raggiante. Antonio suo marito pari età, corporatura robusta, occhi verdi, sorridente, brizzolato. Marina abbraccia Roberta e si salutano come vecchie amiche io stringo la mano ad Antonio e poi saluto la sua compagna, finalmente ho davanti a me quella donna che ha riempito qualche serata in chat con il suo corpo e le sue parole. Per l’occasione Roberta indossa un paio di short neri, e una maglia bianca, Marina un vestitino fantasia, scollato che evidenzia il suo pur se piccolo ma eccitante decolté. Ci spostiamo all’interno del centro commerciale per accomodarci al bar, ci servono 2 analcolici e 2 prosecchi, qualche salatino e poco dopo le 19:30 optiamo per continuare la serata a casa loro che si trova poco distante.
Giunti a casa loro ci accomodiamo in salotto dove diamo seguito alle nostre chiacchere e dopo qualche gesto d’intesa Marina e Antonio cominciano a coccolarsi, qualche bacio quthealche carezza, anche noi facciamo lo stesso e dopo qualche minuto ci troviamo nudi a scambiarci effusioni. Marina prende per mano Roberta e si trasferiscono in camera da letto, io e Antonio le seguiamo e ci soffermiamo ai lati del letto ad osservarle. Roberta si sdraia al centro del materasso e Marina infila la testa fra le sue gambe larghe, comincia a leccarle la vagina e simula una penetrazione con il suo ventre, afferra Antonio per il pene e lo invita a leccare anche lui la figa di Roberta, si gira verso di me e prende il mio pene in bocca cominciando un lento e profondo pompino. Consumato i nostri rapporti orali, io e Antonio penetriamo le nostre rispettive compagne, fino a quando Marina scende dal ventre di Antonio e mi invita a seguirla in salotto. Mi siedo sul divano in alcantara rosso, apro le gambe e Marina si inginocchia davanti al mio ventre e riprende in bocca il mio cazzo durissimo e mentre stantuffa sento Roberta nell’altra stanza lanciare qualche urlo di piacere. Sono eccitatissimo prendo Marina e la penetro per la prima volta qualche colpo deciso e regolare fanno si che anche lei lanci qualche urletto, colpi ripetuti il mio scroto picchia sul ventre, e lei sente che sto per venire prende rapidamente il mio cazzo in bocca e si fa riempire di sborra calda e densa. Qualcosa ingoia e qualcosa lascia cadere sul seno, ci fermiamo e mi abbraccia soddisfatta, contenta di essere stata con noi. Raggiungiamo Roberta e Antonio nell’altra stanza che erano diventati improvvisamente silenziosi, anche loro avevano raggiunto l’apice, e infatti la mia signora era sdraiata a stella con il ventre pieno di sperma, Antonio l’aveva penetrata fino alla fine praticamente e aveva rilasciato i suoi umori tra seno e ombelico. Marina avvicina il suo compagno lo abbraccia e tutti e quattro finiamo sul lettone a coccolarci.
Poco dopo mezzanotte torniamo a casa dandoci appuntamento alla prossima volta che vi racconterò…