RACCONTO TITOLO: il cinema 
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il cinema


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il cinema

by Perseo68
Visto: 141 volte Commenti 1 Date: 23-06-2016 Lingua: Language

Un rapporto normale, come ce ne sono a migliaia. Esperienze da bull impenitente definitivamente sopite.
Nessun riferimento a giochi di alcun tipo. Non ho nemmeno mai intavolato il discorso.
Usciamo una sera per il cinema, la passo a prendere. Lei è vestita, contrariamente al solito, in modo abbastanza succinto con una gonnellina molto corta, le calze a rete di quelle a maglie larghe una camicetta.
Woowww esclamo appena entra in macchina : "cosa ti è successo stasera?" Di solito jeans, scarpe basse e maglia.
"mi andava così". Allungo la mano sulle sue gambe fino a portarla in cima e sento che non ha l'intimo.
"che zoccola che sei lo sai che mi piace"
Lei sorride.
Entriamo al cinema e prendiamo i posti dietro. Tre poltroncine a dx tre poltroncine a sx poi le file complete sotto di noi.
Ci sediamo nelle due più esterne lasciando la più interna libera quella accanto a dove si è seduta lei.
I posti man mano si riempivano. E così anche il posto accanto a lei. Un signore sulla cinquantina, abbastanza distinto, tutto sommato un bell'uomo. Lei si volta verso di lui e lo guarda un po più insistentemente di quello che fa normalmente. Lui fa altrettanto e si sorridono con un cenno di saluto.
Cominciano i vari trailer dei film che lei guarda con attenzione per non perdersi le prossime programmazioni ed io voltandomi a dx verso di lei mi accorgo che il tipo li accanto non smetteva di guardarle le gambe.
In effetti non si poteva non farlo.
Comincia il film e lei come al solito si avvicina a me per appoggiarsi al mio petto. Nel fare questo volta il corpo offrendo alla vista del signore li accanto qualcosa di più interessante del film.
Ancora oggi non so se si è resa conto che non aveva il solito abbigliamento o se fosse consapevole della provocazione. Non l'ho mai chiesto.
Man mano che il film procedeva lei si stringeva sempre più a me ed ogni tanto ci lasciavamo andare a baci insistenti. Quando era stretta a me io con la mano le cingevo il fianco e nel fare questo la gonna già molto corta si tirava ancor più su.
Con la coda dell'occhio riuscivo a vedere lui che non smetteva di fissare le sue chiappe e le sue gambe. Troppo buio per accorgersi che non aveva l'intimo, o forse si non so. So solo che di quel film lui non stava vedendo nulla.
Io avevo capito benissimo che la voglia di allungare una mano da parte sua era tanta e cominciai a pensare che non mi sarebbe dispiaciuto se lo avesse fatto.
Però immaginavo che lei si sarebbe votata mollandogli un ceffone a meno che non facessi io qualcosa per eccitarla al punto di non disdegnare una mano che frugasse tra le sue cosce.
E così presi a baciarla con sempre maggior insistenza. Ora lei era completamente girata verso di me ed immagino lo spettacolo agli occhi del fortunato vicino. Quando staccavamo le labbra io guardavo lui per vedere cosa facesse. Vidi chiaramente che si era portato la mano dx sulla patta e si toccava. Quella situazione mi aveva eccitato da morire. Mentre la baciavo sentivo la mano di lei sul mio cazzo che stava scoppiando mentre con una mano stringevo un suo capezzolo che era diventato turgido. "Mi sto bagnando" mi dice.
Ed io le sussurro sorridendo che se n'è accorto anche il vicino.
"Dici ?" mi fa.
Lui probabilmente era convinto che noi fossimo li per cercare qualcuno. Penso lo avesse già fatto. Mettendomi di nuovo nei panni del bull avrei pensato la stessa cosa.
Nei miei pensieri e nella mia eccitazione torno a baciarla. Ad un certo punto la sento ansimare nella mia bocca con maggiore insistenza. Apro gli occhi e lei mi guarda con i suoi mezzi socchiusi. In quel momento avevo perso di vista il vicino ero troppo concentrato su di lei ma quell'ansimare era diverso. Lei non osa dirmi quello che le sta accadendo, forse ha paura della mia reazione. Guardo il tipo e vedo che ha il braccio sx allungato verso di lei ma il viso non più sul suo corpo ma dritto a guardare il film. Lei mi chiede di baciarla ed io vado a verificare con la mano quello che già so, mi avvicino alla sua fica e sento le dita del vicino che sono già dentro. Lei sente la mia mano e capisce che mi sono accorto. Mi guarda ed io le sorrido. Capisce che non avrò nessuna reazione negativa.
La sentivo bollente, sentivo la sua fica, toccavo il clito gonfio e la sentivo colare ovunque. Quello non smetteva di stantuffare le sue dita dentro di lei.
La sentivo ansimare sempre più forte, la sentivo godere.
"Ho voglia di tutti e due andiamo via di qui"
Ne avevo voglia anch'io

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