RACCONTO TITOLO: L'inseminazione Di Mia Moglie 
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L'inseminazione Di Mia Moglie


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L'inseminazione Di Mia Moglie

by grosso23cn
Visto: 367 volte Commenti 2 Date: 16-12-2015 Lingua: Language

La sera , dopo cena , mi alzai dicendo a mia moglie Karin che avevo degli impegni di lavoro lei era molto contenta di rimanere da sola . Mia moglie karin chiama al telefono Mauro e le dice che vuole incontrarlo per farsi scopare .
Mauro arriva a casa nostra e Karin lo accoglie con un bel vestito lui entra dentro casa e la abbraccia e posa le sue labbra sulle sue che si schiusero in un bacio lungo e sensuale , sentivo karin rispondere con passione e cedere lentamente al desiderio .
Sarò anche il marito di karin ma lei non ha certo pensato a me lasciandosi andare con Mauro e gli dissi spingendola delicatamente a coricarsi sul divano ed Io Mauro ripresi a baciarla con maggiore passione ed ardore. Lei poteva dire quello che voleva ma i baci che mi stava dando karin erano inconfondibilmente di pura passione .
La mia bocca scese al suo collo posai baci golosi su quella pelle su fino al lobo dell’orecchio che mordicchiai goloso.
Karin ad ogni mio bacio cedeva e si offriva senza riserve . Continuai a succhiare il suo collo come un vampiro eccitandomi ai suoi gemiti.
Lasciò che le aprissi la camicetta per liberare il suo bel seno dal reggiseno .
Che spettacolo la visione delle sue mammelle sode leggermente appesantite ma quanta sensualità , solleticai i capezzoli che già si ergevano come eccitai , lei mi fermò ,“ no Mauro intendo non qua , voglio stare comoda nella stanza sul letto per gustare il tuo bel cazzo.”
Aveva ragione , presi karin in braccio e la portai nella sua stanza da letto quando la deposi sul grande letto matrimoniale la sentii gemere : ” Mauro , sappi che sei il primo uomo ad entrare in questo letto . Ti prego sii delicato.”
La spogliai completamente mi sorpresi ad ammirare il suo corpo abbronzato dove risaltava il segno del bianco lasciato dal reggiseno , rendendola ancora più eccitante.
La baciai con passione , riempii il suo collo di teneri baci e caldi succhiotti che la mandarono in orbita , fui nuovamente sui suoi seni e li coccolai , li baciai , li strapazzai tra i suoi gridolini di sorpresa e di piacere.
Scesi gradualmente fino all’inguine che lappai con cerchi concentrici fino al contatto della vulva fradicia di umori.
Karin si contorceva gemendo in continuazione “Ooooh, che mi fai? Si, continua cosi che è fantastico. Oddiodiodio! Mi sto sciogliendo . Mauro vengooooo!”
Un caldo getto di umore mi lavò il volto, pareva eiaculasse .
Mi impadronii del clitoride titillandolo con la lingua ed aspirandolo fino a prenderlo tra i denti tormentalo delicatamente , la lappai ed aspirai fino a quando Karin inarcandosi non mi spinse la vulva contro il naso gemendo”Basta!basta, basta ti prego , non ce la faccio più , vieni! Prendimi , e fammi tua Mauro entra in me”
Obbedii , mai ordine fu più piacevole.
La sua passione mi aveva colpito , ancor di più rimasi colpito quando , la penetrando quella sua dolce vagina la trovai larga profonda e accogliente . “Cosi, entrai lentamente , fammelo gustare bene Mauro .
Come lo sento bene il tuo cazzo Mauro .
Ecco ora ti sento contro l’utero , spinse in alto i fianchi facendomi penetrare in maniera incredibile nelle profondità della sua vagina e , sentendo il mio pene gonfiarsi prossimo a sparare lo sperma dentro il suo utero rantolò:” Vieni! Vieni Mauro dammi tutto il tuo amore , riempimi l’utero , voglio che mi metti incinta , voglio sentire il tuo piacere allagarmi le ovaie .
” Stiracchiandosi si posizionò all’altezza del pene e prese a giocherellare con il glande “Lascia che lo coccoli un poco questo birichino” sussurrò aspirandolo in bocca e continuare con la lingua , un favoloso pompino .
Ci mise così tanto impegno la dovetti fermarla per non venirle in bocca.
Scopammo come disperati diverse volte l’orgasmo ci prese sconvolgendoci .
E ben tre volte colmai di sperma il suo fertile utero e i miei spermatozoi fecero il suo effetto ingravidarono Karin .
Solo quando karin mi accompagnò alla porta d’ingresso parve rendersi conto di quanto avevamo fatto .
Sì hai capito bene Mauro sono contenta
di avermi messa incinta , ingravidata , pregna.
Ho troppa nostalgia di te Ettore di come facevi l’amore con me , la tua dolcezza , la tua tenerezza .
Eccomi qua, come vedi sono anche un poco in sovrappeso” Così dicendo aprì il soprabito mostrando una certa rotondità dei fianchi, certo aveva arrotondato un poco la pancia ma restava una gran fica.
Sarà contento il cornuto di mio marito Ettore nel vedermi ingravidata e con il pancione era quello che desiderava .
Abbracciai mia moglie Karin e vederla con il pancione dopo che Mauro l'aveva scopata e ingravidata facemmo l’amore con passione .
Ettore Io Karin sono malata di sesso ho sempre voglia di cazzo e mi piace il cazzo che deve svuotarsi dentro la mia figa , solo te marito mio , sei l’uomo che amo , se tu mi vuoi ancora io ti amo come mai credevo fosse possibile .
Ettore disse: ”Vedi cara , no amore , non è che non ti voglio più . Io ti amo più di prima .

Dedicata a due Amici

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