RACCONTO TITOLO: Sabato sera 
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Sabato sera


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Sabato sera

by dom
Visto: 108 volte Commenti 3 Date: 23-11-2015 Lingua: Language

E’ scesa dalla tua auto ed è salita sulla mia sotto la fastidiosa pioggia di sabato 21. Stesso albergo di sempre. Chiusa la porta della stanza l’ho incollata al muro e l’ho baciata mentre la mia mano correva a carezzarla tutta partendo da quelle sue coscione che adoro. Miagolava come una gatta in calore. Come sempre, quando l’ho mollata in attimo è corsa in bagno. E’ ritornata dopo pochi attimi senza gonna e senza calze, il culo appena coperto dal maglioncino lungo. Si è seduta sulla sponda del letto. Mi sono messo davanti a lei ed ho lasciato che la sua bocca si curasse del mio cazzo già eretto. “Brava…..bagnalo bene “ le ho sussurrato per tutto il tempo che mi ha spompinato. Mi sono di forza staccato dalla sua bocca e lei da troiona ormai esperta si è sdraiata ed ha aperto le gambe. Mi sono sistemato sul letto…le ho sollevato le cosce….ho leccato la sua figa fradicia e poi il buco rugoso del suo culo…Ha realizzato che intendevo iniziare da lì. E’ stata la prima volta che ho iniziato dal culo. Lo sfintere ha opposto resistenza al mio glande. Ho spinto con più decisione. Le ho strappato un gemito gutturale a metà tra dolore e piacere. L’ho inculata così, a pancia all’aria con le cosce sollevate e rette dalle mie mani. L’ho inculata così per un tempo lunghissimo, martellando il suo buco con ritmo e decisione. Le ho unite le gambe sollevandole ancor più ed ho spinto con violenza riempiendole alla fine il culo di sperma. L’ho lasciata esausta sul letto, a gambe rannicchiate e di fianco. Ho acceso una sigaretta e glielo posta tra le labbra. Ne ho accesa un’altra e sono andato in bagno. So che ti ha mandato un sms per informarti che le avevo fottuto il culo. Dopo la doccia mi sono sdraiato accanto a lei. Era visibilmente ancora eccitata. Le ho accarezzato il viso…poi i capelli…..poi la nuca, spingendo con la mia mano la sua testa verso il mio torace. Un gesto inequivocabile. Ha capito e ha ripreso in bocca il mio cazzo. Un pompino delizioso…uno dei più belli che tua moglie mi abbia mai fatto. Si è masturbata ripetutamente mentre mi sbocchinava. Il mio cazzo durissimo era pieno della sua saliva. Le ho detto di mettersi a gatta. Pensava la volessi scopare così. Aveva la figa aperta e bagnatissima. Le sono scivolato dentro in un attimo. Mi sono sfilato subito ed ho diretto il mio cazzo verso il buco gonfio. Nessuna resistenza stavolta. Le sono sprofondato nel suo culo mentre continuava a ripetere……no….no….no!!! L’ho inculata in modo violento, brutale. Ha ceduto sotto i miei colpi e lentamente si è ritrovata sdraiata a pancia sotto. Era quello che volevo. Mi sono adagiato su di lei ed ho continuato a fotterla in culo. Mi sono controllato a lungo…danzando con voluta violenza sul suo culo e dentro il suo culo. Dalla sua gola un roco gemito ininterrotto. Ho ignorato le sue richieste di concludere presto. Mi sono preso i miei tempi. Quando ho deciso che poteva bastare ho goduto di nuovo in lei. Il suo cellulare bippava per i tuoi sms….volevi sapere….Mi sono risistemato in fretta. Ho impedito a lei di risistemarsi. Le ho dato slip e gonna. Volevo che tornasse a casa così. Te l’ho riconsegnata dicendoti di farla riposare. Ora so che lo hai fatto.

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