RACCONTO TITOLO: Lui? 
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Lui?


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Lui?

by Moglieinmezzo
Visto: 2033 volte Commenti 31 Date: 13-01-2015 Lingua: Language

Era oramai da un paio di anni che giravo su siti che trattavano l’argomento della propria moglie offerta ad altri uomini.
Il pensiero era come un tarlo costante… vedere MIA moglie, fare godere un altro uomo. Essere usata e godere del trattamento ricevuto… godere della consapevolezza che io la sto guardando.
Ho cominciato a mettere sul sito di LMO alcune foto, che hanno certamente attirato l’attenzione, visto che lei è una donna veramente bella e ben fatta. I contatti sono stati numerosissimi. La quasi totalità veniva ignorata. Certo che è difficile pensare di provare a combinare qualcosa che parte dal cervello, con chi ti scrive proponendosi, nonostante abbia 20 anni di meno di quelli minimi richiesti, o con chi crede di andare a fare la spesa al supermercato.
Devo ammettere che ho trovato anche delle persone interessanti ma, purtroppo, in questi casi, il fisico non era all’altezza del cervello………..
Così il tempo passava, tra periodi di calma, accelerazioni, momenti di eccitazione e di delusione e, naturalmente, qualche amico intelligente che capiva e sapeva aspettare.
Un giorno vedo una foto che mi colpisce particolarmente. Lui, uomo maturo, era in piedi; lei in ginocchio con il suo cazzo in bocca. Lui guardava verso chi scattava la foto, verosimilmente il marito. Si capiva che la vera complicità era tra loro due…. Il suo sguardo diceva “lo vedi cosa mi sta facendo la TUA donna”?
Non ho resistito e l’ho contattato. E’ iniziata una lunga corrispondenza. Ci si incontrava virtualmente solo sporadicamente. Era un amico complementare… lui voleva usare la moglie di un altro di un altro in sua presenza, io volevo una persona che la facesse godere e la rendesse succube davanti a me.
Lui aveva l’età, la presenza, la cultura adeguate ai miei desideri. Sapeva come si tratta un marito come me, voglioso, ma timoroso dal mettere la propria donna in situazioni spiacevoli. Fatto sta che ho cominciato a fargli vedere foto di mia moglie su skype; prima censurate, poi, nei momenti di particolare eccitazione, senza censura…. Finalmente un altro uomo che poteva vedere mia moglie nuda, vederla mentre si toccava… vederla godere mentre stavamo facendo sesso (lei è esibizionista, come tutte del resto........ Sapeva del mio desiderio di farla scopare da altri, ne era eccitata ma al tempo spesso spaventata).

Con lui sono diventato sempre più complice, gli parlavo più liberamente di lei, anche con particolari della nostra vita di tutti i giorni. Lui rispondeva e si comportava sempre nella maniera giusta. Mi ha chiesto, con cortesia, alcune sue foto, di quelle normali, non sexy… ho titubato, ho rinviato, ma alla fine gliele ho mandate. Prima una, poi due, una decina in tutto…. Era bellissimo sapere che stavo condividendo, anche se solo in piccola parte, mia moglie con un altro uomo.

Qualche tempo dopo ho deciso di tentare una accelerazione e -naturalmente in un momento in cui non ragionavo quasi dalla voglia- gli ho dato la mail che mia moglie usa al lavoro, dicendogli che se voleva poteva provare a contattarla. Non appena spedito l'indirizzo, con un brivido mi sono reso conto che se mia moglie avesse risposto lui avrebbe potuto leggerne il nome e cognome reali, perchè era con quelli che si era registrata. Glielo dicevo e lui mi tranquilizzava affermando che il suo piacere era quello di farsela con me presente e che quindi non aveva intenzione di usare la mail.

Nei giorni successivi, gli chiedevo di siglare un patto con me: se, per qualsiasi ragione, fosse venuto a conoscenza di chi fosse mia moglie, avrebbe dovuto dirmelo subito e poi “procedere”. Se io non lo avessi assecondato immediatamente, avrebbe dovuto tentare di farsela, anche senza di me. Lui all’inizio ha un po’ tentennato…. Capivo che era da me che voleva farsela offrire, ma alla fine ha accettato.
Affinchè io non potessi comunque rifiutargli il mio “aiuto” gli dicevo di salvare la nostra (lunga) conversazione… avrebbe potuto farla vedere a mia moglie, nel caso io mi fossi tirato indietro…
Insomma volevo diventare veramente il suo cornuto e volevo provare a tagliarmi i ponti alle spalle…. Mettermi nella condizione di non avere scampo……..
Dopo quella chattata, per un po’ di tempo ho avuto da fare e ci siamo visti e parlati solo sporadicamente, sempre con la solita cortesia ed intelligenza.

Qualche settimana più tardi, vedo un suo meggaggio su Skype… mi chiede di andare a vedere la mia casella di posta elettronica (che uso pochissimo), perché c’è una sorpresa.
Accedo, apro la mail e di botto, mi ritrovo gelato……… solo una riga….. nome e cognome di mia moglie e via dello studio presso il quale lavora………. Non so che cosa dire e cosa fare…. Tutta la sicurezza e l’eccitazione che provavo nel corso delle chattate e delle frequentazioni sul sito spariscono di botto. Sono veramente preoccupato…. Non tanto per lui -credo di essere in grado di rintracciarlo e non avrei certamente timore di fargli capire, anche in maniera “decisa”, di non azzardarsi a rompere le scatole- quanto per la possibile reazione di mia moglie, nello scoprirsi messa da me in una situazione di potenziale pericolo.
Decido di chiamarlo, ma non lo faccio subito, non voglio dargli l’impressione che ho dato peso alla cosa. Lo contatto il giorno successivo, dopo averlo visto su Skype. Lo chiamo al cellulare , lo saluto e gli dico che, forse, mi aveva mandato una lettera non indirizzata a me perché non avevo capito che cosa fosse il contenuto. Usavo la mia solita voce tranquilla, ma dentro di me tremavo e speravo il bluff avesse effetto. Come prevedibile, il tentativo non andava a buon fine…. Lui non mi rispondeva neppure, ma si metteva a pronunciare lentamente e ripetutamente il nome ed il cognome di mia moglie, quindi il mio e l’indirizzo di casa nostra.
Gli dicevo di lasciare perdere tutto, che non me la sentivo…… di fare attenzione perché non sono un soggetto particolarmente malleabile e che sapevo bene come sistemare certe cose; poi cercavo di essere più ragionevole, ma senza alcun risultato……
Quando è toccato a lui parlare è stato chiaro, gentile e deciso…. Mi ha solo ricordato che ero stato io stesso ad offrirgliela in quel modo…. Che era prevedibile che con le foto e le altre indicazioni -che io stesso gli avevo fornito- aveva la possibilità di arrivare a sapere chi fosse mia moglie e che, con ogni probabilità, il mio scopo era proprio quello...... Mi diceva che non era minimamente intenzionato a “tradirmi” e che quindi aveva tutta l’intenzione di tenere fede al patto che avevamo stretto in precedenza.... Per rinfrescarmi la memoria mi mandava per mail la copia della conversazione nel corso della quale il “patto” era stato stipulato. Mi diceva che da qual momento, la cosa non era più sotto il mio controllo, che avrebbe proseguito a modo suo e di stare certo che mia moglie, in un modo o nell'altro, se la sarebbe scopata..... Mi dava una settimana per pensarci e per dirgli se intendevo essere suo complice ed aiutarlo, oppure solo spettatore impotente. Mi ha salutato e messo giù.
Sono rimasto qualche minuto come inebetito, pensavo di avere fatto il passo più lungo della gamba; pensavo di andarlo a prendere di persona e dirgli di non azzardarsi a continuare (avevo il suo numero di cellulare e con le giuste conoscenze, non è così difficile risalire all'intestatario). Mentre ragionavo, mi accorgevo che il mio cazzo, durissimo, non la pensava come il mio io coscente. Ho preso a masturbarmi fusiosamente, godendo come non mai. Non riuscivo a smettere di pensare a mia moglie sotto i suoi colpi, al suo cazzo che si impossessava del suo culo...... della sua sborra dentro di lei e sul suo corpo........ a marchiare il suo nuovo territorio..... ed io a guardare ed a segarmi.
Ero eccitatissimo.... di impeto gli ho mandato un sms (così aveva anche il mio numero che fino a quel momento avevo mantenuto oscurato) con il numero di cellulare di mia moglie. Ho continuato a fantasticare segandomi, quindi sono venuto abbondantemente.
Appena qualche minuto e ricevo un sms da lui. Diceva, "l'ho chiamata, che bella voce"
Mi tornava immediatamente duro. Non ho resistito e ho dovuto chiamarlo. Gli chiedevo di collegarci su skype e di farmi vedere e sentire, con il vivavoce la sua telefonata con lei. Lo faceva subito e senza problemi....... lui richiama, sento la voce di mia moglie... lui si scusa e che dice che devono avergli dato proprio il numero sbagliato... 3289....... Ci sa fare, riesce a mantenere un pò di conversazione e far fare due risatine a mia moglie.

Continua

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