RACCONTO TITOLO: La mia troia affidata ad un amico! capitolo 1 
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La mia troia affidata ad un amico! capitolo 1


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La mia troia affidata ad un amico! capitolo 1

by CP50Torino
Visto: 223 volte Commenti 1 Date: 11-12-2014 Lingua: Language

Ciò che vi racconto qui di seguito è un viaggio tra la fantasia e la realtà, alcune parti, (molte), le abbiamo vissute realmente, altre non ancora, (vedi la parte nel locale).

Chi siamo: Coppia di coniugi 55enni, della provincia di TO, entrambi in carne. Io, il marito, amo guardare lei mentre è in "azione". Lei, Romy donna dalle forme giunoniche, molto calda, ama la sottomissione cerebrale odia la violenza e la maleducazione.

Siamo entrambi bisex a/p, sempre disponibili per realizzare proposte insolite e stravaganti di coppie, singoli e singole. Aborriamo la pedofilia!

Ad inserire gli annunci Romy lascia sempre che sia io, lei sa che cerco sempre il meglio per lei! Tra le decine di e-mail giunteci in risposta agli annunci cera anche quella di Sandro, single 48enne della provincia di Torino.

Tra me e lui prima dell'incontro c'è stato un fitto scambio di e-mail. Lui ha espresso il desiderio di tenere all'oscuro Romy su ciò che mi confidava volerle far fare, io lo ho accontentato volentieri, faccio sempre così!!

Fissiamo l'appuntamento per un venerdì nel tardo pomeriggio. A Romy dico che incontreremo un singolo 48enne che ama guidare la donna e che, come noi, ama le situazioni in posti insoliti.

Lei indossa un vestito lungo in jeans, abbottonato sul davanti, sopra una giacca in jeans, sotto ha le autoreggenti e niente intimo. Ci ritroviamo in un parcheggio lungo la SS fuori città, siamo i primi ad arrivare ma lui non si fa' attendere. Appena sceso dalla macchina ci presentiamo ma nel dare la mano a lei, le infila l'altra sotto la gonna e la bacia in bocca. Subito dopo la ritrae dietro la sua macchina che coprirà un po' la vista agli automobilisti che transitano, le ordina di inginocchiarsi, apre la patta ed estrae un cazzo enorme che pur non essendo ancora ben duro la sua circonferenza supera abbondantemente quella di una bottiglietta dell'acqua minerale.

Vedo che lei lo guarda avidamente e lo prende in bocca succhiando con fatica, viste le dimensioni. Lui non ci mette molto a riempirle la bocca di sborra, lei ingoia ma lui si fa' ripulire ben bene poi giratosi lo vedo urinare e quindi torna a farsi ripulire il cazzo da lei.

Così come era stato rapido a raggiungere l'apice del piacere nella sua bocca, torna immediatamente pronto con un erezione spettacolare, ma lui la fa' smettere e le dice che ora può durare anche ore senza venire.

Decidiamo di partire, io salgo sulla mia auto e loro su quella di Sandro. Prima di partire vedo che le fa' togliere la giacca ed aprire il vestito.

Li seguo per la città, lui non perde occasione per affiancare sui corsi autobus e autocarri per far sì che tutti vedano lei svestita.

Alcune volte si è accostato al marciapiede per chiedere informazioni, ora accosta davanti a un bar e chiede un informazione ad un ragazzetto, questi finge di non sapergli rispondere e chiama gli amici, parlottano tra di loro ma la loro attenzione è tutta per lei. Vedo che però purtroppo non osano prendere nessuna iniziativa e quindi lui riparte.

Dopo poco mi chiama al cellulare e mi annuncia che andranno in un ipermercato per acquistare un vestitino molto succinto, gli servirà la sera per un giochetto che ha in mente.

Durante il tragitto non perde occasione per esibirla.

Se vi è piaciuto, leggete gli altri capitoli!

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