RACCONTO TITOLO: UN CALDISSIMO POMERIGGIO 
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UN CALDISSIMO POMERIGGIO


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UN CALDISSIMO POMERIGGIO

by Bruto
Visto: 578 volte Commenti 1 Date: 29-03-2013 Lingua: Language

Finalmente ho il tempo di scrivere con calma, in mezzo ad un periodo pieno di impegni di lavoro.
Riporto qui il racconto di un incontro con una splendida singola del sito; racconto che ho fatto ad un'altra mia amica singola che si eccita molto a sentirmi parlare delle mie avventure.

Spero che la mia compagna di quel pomeriggio apprezzi questo mio racconto.


Arrivo alle 15 nella via che mi aveva indicato e la chiamo al cell.

Mi dice qual è il portone e il piano e mi apre.

Arrivo sul pianerottolo del primo piano e vedo aprirsi una porta.

Dentro è un po' in penombra, le tapparelle sono quasi tutte un po' abbassate.

Lei è dietro la porta, mi accoglie con un abbigliamento da troia che già mi fa crescere un'importante erezione:

giacchino nero aperto (tipo coprispalle) con sotto una maglia a rete larga dalla quale spuntano le sue tettone sode.

Niente gonna e niente slip, solo stivaloni in pelle nera scamosciata tacco 15 con zeppa e autoreggenti nere.


Giusto un ciao veloce e mi porta in camera dove mi spoglia velocemente, si siede sul letto ed inizia a succhiarmelo con avidità.

Mi spompina con una foga ed una fame di cazzo... che mi ricorda la tua...

Dopo essermi goduto questo lungo ed appassionato pompino la spingo sul letto sdraiata sulla schiena, le metto due dita nella figa, ma è fradicia e mi accorgo subito che mi entra tutta la mano. La stantuffo con la mano e intanto le succhio e mordo le tettone attraverso la rete.


Le gode e geme come una vacca.

La fisto con forza e le dico che è una troia, una vacca da montare..., e lei gode sempre di più.

Mi chiede, quasi piangendo e gemendo di scoparla e di darle il cazzo.

La giro e le dico di mettersi a 4 zampe come una cagna, esegue e intanto mi infilo il preservativo.

Non le scopo subito la figa... la vedo così, offerta ad un cazzo sconosciuto, e senza tanti complimenti glielo infilo nel culo. Con forza.

Lei è sorpresa e quasi si spaventa..., ma dopo il primo secondo di penetrazione, inizia subito a godere e a gemere più di prima.

Mi chiede di fare sempre più forte, intanto con la mano le scopo la figa passando sotto al mio cazzo che la sta inculando.

Dopo un po' di tempo di questa inculata selvaggia mi chiede di rallentare ed entrare ed uscire dal suo culo lentamente, vuole gustarsi ogni centimetro di cazzo.

Gode e geme... dicendo ogni tanto "ooh... si... così... così siiii..:"

Sono eccitato come un cavallo, faccio fatica a incularla lentamente come mi ha chiesto ora..., ma lo faccio.

Ad un certo punto i suoi gemiti si trasformano in grida sempre più forti, capisco che sta venendo..., ma sapevo che lei è un po' particolare da questo punto di vista, al culmine del suo piacere mi sposto e la masturbo con foga per 2 secondo ed inizia a squirtare come una fontana, godendo e gridando.

Uno spettacolo.

Ora capisco perché sul letto aveva messo un telo nero plastificato.
Appena finito la giro pancia in su e inizio a scoparle con forza la figa, è larghissima e bagnatissima.

Io grondo di sudore, ma continuo con sempre più forza.

Dicendole quanto è vacca e troia visto che invita a casa sconosciuti per farsi scopare.

Lei continua a godere e a gemere sempre più rumorosamente, dopo un po' mi accorgo che sta per squirtare nuovamente e al suo culmine mi sposto un po' continuando a masturbarla con la mano.

Spruzza nuovamente fiotti consistenti e caldi.

La metto su un fianco, le faccio stringere le gambe e le scopo la figa stretta fra le sue gambe. Altrimenti sarebbe troppo larga.

La scopo con forza crescente, le ordino di prepararsi a bere tutta la mia sborra senza sprecarne neanche una goccia...

la avviso...

mi alzo e lei si tende verso di me con la testa e la bocca aperta per obbedire...

gode anche solo nell'attesa della mia calda sborra...


tolgo il preservativo ed inizio a schizzarle caldi e grossi fiotti di sborra in bocca, lei si abbevera avida al mio cazzo e ingoia... e succhia.

Mi fa tremare.

Non appena finito cadiamo esausti sul letto sfatto e bagnato.

Qualche minuto per riprenderci e rifiatare, vado in bagno a lavarmi, non appena rientro in camera ci va anche lei.

Torna, mi guarda... con la voglia negli occhi...

le prendo la testa e le ficco il mio cazzo in bocca: pompa troia, fai il tuo dovere! Le ordino.

Esegue, molto eccitata e con la fame di cazzo che, ho capito bene, ha sempre.

Ricominciamo a scopare come animali, la penetro con forza sia in culo che in figa mentre è sdraiata sulla schiena, tenendole leggermente strette le mani al collo. Si sente usata e costretta a prendere il cazzo... e questo la fa godere sempre di più.


E' veramente larga e continua a squirtare, io sudato e lei bagnata... dopo un po' di minuti le chiedo dove tiene i plug e i dildo, mi indica un contenitore cubico nero a lato del letto, lo apro e sclego il plug più grande che c'è.

E' rosa e molto, molto grande.


Glieo sbatto subito nel culo, e tenendola sdraiata sulla schiena inizio a scoparla la figa.

Finalmente è più stretta, con il cazzo sento il grosso plug dilatarle il culo e stringerle le pareti della figa.


Gode, geme e grida... poi inizia a squirtare come una fontana.


Scopiamo così, come animali un'altra ora e mezza e veniamo entrambi più volte (lei molte, molte volte).


Una volta esausti, ci riprendiamo un po', mi vado a lavare.


Due chiacchiere mentre rivesto, un saluto, mi accompagna alla porta ed esco.


Un'esperienza unica!!!


Ogni cosa è reale ed è successa e spero di aver reso degnamente le sensazioni provate, con le mie parole e la mia sintesi.

non sono uno scrittore.

Marco

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