RACCONTO TITOLO: Il vaso di Pandora... 
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Il vaso di Pandora...


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Il vaso di Pandora...

by bollenti19
Visto: 57 volte Commenti 2 Date: 07-09-2012 Lingua: Language

So bene quando tutto è cominciato ,quando è stato scoperchiato qualcosa che in me era presente, latente sin dall’infanzia ,o dopo, chi lo sa, non ci ho mai pensato… (qualche avvisaglia l’ho cominciata a percepire intorno ai 13 anni…)
Ma è stato in concomitanza con il conoscere M. che tutto si è, per così dire, solidificato ,ha preso forma e respiro, fino a diventare una parte di me e a vivere di vita propria…
Non è essere cuckold, cuckold è un’etichetta abbastanza vaga, raggruppa in un’unica parola troppe sensazioni, troppe matrici di piacere che, mischiate, non rendono l’idea, non spiega nulla…
In troppe di quelle accezioni io non mi ritrovo, no, dev’essere qualcosa di diverso, qualcosa che vivo subendola, incontrollabile e molto, molto presente…C’è una forte componente di voyerismo, direi un 70%, sono sempre stato un voyeur, in tutto, e sessualmente poi… ( potrei fare il critico specializzato di porno…)
Il restante 30% è un misto di incognito ,gusto del proibito, far violare da altri la sacralità del nostro rapporto, consapevolezza di essere inadeguato per lei, soprattutto…
Io spesso la immagino corteggiata, adorata, al centro dei desideri di tutti e il suo uomo ideale, quello che può renderla felice e valorizzarla non sono mai io, ma chi l’ha avuta prima, durante e dopo di me…i più belli, prestanti, affascinanti, intriganti che ha, o abbiamo conosciuto…mai io!
Ecco, è qualcosa del genere , fonte di dolore e piacere diluiti…

Quando ci siamo messi insieme io ho avuto la sensazione di aver fatto 13 al totocalcio ,una perla preziosa, bellissima, sexy, profumatissima, femminile, timida il giusto, la ragazza dei sogni!
Dopo qualche perplessità iniziale (sua…), il rapporto ha preso il via, due piccioncini innamorati e teneri…ci vedevamo spesso la mattina a casa sua e dopo molto baciarsi si finiva sempre con le mie dita delicatissime nelle sue mutandine…i suoi mugolii appena sussurrati mi erano inebrianti e contribuivano ad eccitarmi visibilmente, ma per le prime 5-6 volte tutto finiva lì…Cominciai a sospettare di doverla iniziare ad una sessualità anche maschile, e questo mi portò, dopo l’ennesima conclusione in bianco dopo il suo piacere, a chiederle: ” Ma per me non si fa niente?”
E qui successe l’impensabile…senza dire una parola, ancora distesi, mi fece scivolare la mano sulla tuta abbassandola il giusto e tirandomelo fuori senza indugi…ricordo la sua presa sicura ma dolce allo stesso tempo, il ritmo perfetto, una sega da 10 e lode, talmente abile da ritrarre la mano prima di sporcarsi di sperma ( abbondante…). Fantastica! Già! Ancora sconvolto dal piacere, mentre mi pulivo, una sensazione angosciante, dolorosa, come un vetro che si spacca, la domanda di getto, senza pensarci…”Ma già lo hai fatto prima?” Lei, sorniona, tranquilla, con una punta di malizia nello sguardo: ” Si,già l’ho fatto…” Una pugnalata!
“E con chi?” “Con un po’ di ragazzi…” Un po’ di ragazzi…No, non era possibile, la ragazza ideale, timidina ,pura…Ecco, qui ci fu l’inizio di tutto!

Una rabbia incontrollabile ,lei non era stata solo mia, andai via quel giorno scuro in volto, freddo, lei ignara di tutto… A casa un tormento, non era possibile e lei non aveva fatto una piega… un po’ di ragazzi, continuavo a pensarci, chissà com’erano, e dove l’avevano fatto, in che modo, se l’avevano baciata, toccata e i loro cazzi com’erano ,grandi, chissà… Mentre questi pensieri mi divoravano mi ritrovai a toccarmi, un godimento come una scossa elettrica, schizzi dappertutto, urlai quasi… Un nuovo piacere, sconvolgente, perverso, potente…
Quando ci rivedemmo, figurarsi… la comincai a tempestare di domande, volevo sapere tutto, nei minimi particolari, per molto tempo la costrinsi ad uno sforzo di memoria pazzesco soffrendo e godendo ad ogni suo racconto ,il tutto toccandoci avidamente… Sono passati tanti anni, ma se ripenso a tutto ciò che ha fatto e mi ha raccontato,ancora mi eccito da morire…

Tutto si svolgeva al paese dove andava in vacanza l’estate, con i ragazzi del posto…

-R.: il suo primo fidanzatino ( un nome che tornerà a tormentarmi…) , si appartavano per sbaciucchiarsi e farsi tastare e spoglicchiare…
-M.: la relazione più lunga ed importante, molto appartarsi in macchina di lui con masturbazioni reciproche ma, da parte sua, un po’ goffe… ( non proprio il top sessualmente parlando, dice lei…) e un tentativo di penetrazione a casa sua, non riuscito…

-Rob.: ( altro nome che ricorrerà...) più piccolo di lei di 2 anni, un amico col quale si mise insieme solo per ripicca e per far ingelosire M., bello, prestante, audace, con lui cominciò a provare piacere ed eccitazione… una volta le si stese sopra su di un muretto e dopo essersi strusciati per bene le sue mutandine erano tutte bagnate… lui la portava spesso in motorino in stradine di campagna nascoste a baciarsi e toccarsi... una volta si appartarono su una macchina di un amico vicino ad un pub ,lei le fece una sega da paura ,lui venne tantissimo sporcando tutta la macchina e le mani di lei erano piene… non avevano fazzolettini e non sapevano come pulire tutto lo sperma… aveva un cazzo molto grande, largo di spessore dice lei ,il più grosso con il quale aveva avuto a che fare… una volta la portò a casa sua, le tolse le mutandine ma non successe nulla e lui si arrabbiò un po’… fu lui a chiederle, durante una sega, di aiutarlo con la bocca ma lei rifiutò, non se la sentiva…

-E.: l’ultima avventura prima di conoscere me… a lei piaceva molto, una forte attrazione fisica, non si misero mai insieme ma a lei non importava… le piaceva molto, lui lo sapeva e se ne approfittò… la raccoglieva per strada mentre raggiungeva la piazza del paese, se la caricava in macchina e la portava ad appartarsi… lui la baciava molto, una volta fecero l’una di notte appartati e la rimandò a casa con il viso rosso per il continuo strusciarsi e baciarsi… una volta la portò in una stradina buia che, anni dopo, lei mi mostrò ed io impazzii di piacere nel vedere dove era andata ad amoreggiare… quella volta lui la spogliò completamente nuda (completamente…tutta nuda...) ,lei ricorda i vestiti che volavano nella macchina e i numerosi fazzolettini carichi di sperma buttati dal finestrino… quando andarono via lei li ricorda tutti lì per terra…

Racconti sconvolgenti, ancora oggi solo a pensarci mi turbano e mi intrigano e purtroppo tanti episodi li ha rimossi… tutto quello che mi ha raccontato lo ha fatto spesso masturbandomi, degli orgasmi pazzeschi… ecco, così era esplosa la mia nuova passione e questo fu solo l’inizio…


p.s. Per pubblicare queste esperienze abbiamo dovuto parlarne, ricordare, soffermarci sui particolari...immaginate le conseguenze...


bollenti19




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