RACCONTO TITOLO: una vacanza in barca a vela in croazia 
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una vacanza in barca a vela in croazia


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una vacanza in barca a vela in croazia

by francocuck
Visto: 940 volte Commenti 9 Date: 28-06-2011 Lingua: Language

Questo racconto assolutamente vero risale all estate 2007.
Abbiamo deciso di scriverlo in due , sia dal punto di vista di Francesca che di Franco.
Premettiamo che per noi è stata una esperienza molto particolare in quanto assolutamente casuale e non prevista, come invece spesso accade tramite incontri fatti con email e annunci.
Abbiate la pazienza di leggere tutto anche la premessa altrimenti il senso della nostra avventura non avrebbe tanto senso.
Siamo patiti di mare e vela e da molti anni noleggiamo una barca a vela e per una o a volte due sttimane veleggiamo per le bellissime isole della Croazia. Quell’estate 2007 , noleggiamo una barca a vela 13 metri con lo skipper italiano. La barca è sua e ci era stato presentato da nostri amici in comune di lavoro.
Marco (nome logicamente non vero ) era un ragazzo di 35 anni , magro , bel fisco curato ,anche se di viso poteva essere un “tipo”. Sposato con due gemelli di appena 8 mesi con la grande passione della vela e della barca. Essendo a quei tempi ancora un insegnante precario e non avendo gli esami quell’ anno, per arrotondare la non buona busta paga da precario e avendo appena avuto due gemelli , aveva deciso di fare con la sua barca del charter sulle coste croate.
Logicamente aveva avuto come del resto abbiamo fatto noi prenotazioni da mesi .
La nostra settimana era a fine luglio ed era con altre due coppie più lui , ma una coppia aveva dovuto rinunciare a causa di un infortunio al marito di loro. Cosi ci imbarchiamo noi con lui e un'altra coppia sui 55 anni di roma , molto simpatica ed alla loro prima esperienza di vela e di mare . Purtroppo come a volte succede i desideri sono infiniti ma la realtà è diversa. Infatti al secondo giorno siamo stati costretti a riportarli al porto di partenza perché lei soffriva di mal di mare e a forza di vomitare aveva avuto un piccolo malore, che ha deciso per il loro forzato rientro.
Cosi risalpiamo solo noi e lui. Noi siamo naturisti convinti e approffitando di essere soli in barca , chiediamo se per marco non fosse un problema se ci toglievamo il costume completamente.
Lui accetta volentieri , scusandosi però del fatto che lui non se la sentiva. Cosi passiamo il primo giorno sotto il sole veleggiando verso la prima nostra meta , una splendida baia in una piccola isola.
Ci accorgiamo che il nostro skipper era molto eccitato e un po imbarazzato dal vedere noi nudi in barca o meglio soprattutto Francesca, in quanto ogni volta che Francesca si avvicinava a lui e parlava con lui era tutto rosso e con gli occhi non sapeva dove guardare. Ma piano piano , conoscendosi un po e passata la prima giornata, il giorno dopo sembrava la cosa più normale. La sera io e Francesca ne parliamo della situazione che in parte ci eccitava e ci stuzzicava, anche se lui non era proprio il tipo che piaceva a Francesca e soprattutto lui era un amico di nostri colleghi di lavoro e non potevamo mai far sapere che eravamo dei libertini e anzi ci eravamo anche raccomandati con lui di non dire nulla ai comuni amici che eravamo naturisti . Come dicevamo il secondo giorno dopo essere di nuovo salpati per un'altra isola , Francesca si mette al timone mentre Marco le insegna alcuni andature e rotte . Poi parlano di tante cose , tra le quali il fatto che erano 4 settimane che era lontano dalla famiglia per questo lavoro portando in giro coppie e gente . Questo poi ci ha fatto pensare che non toccava una donna da ben 30 giorni almeno.
mano a mano che si parla francesca scopre una certa attrazione per lui anche se non era bellisismo di viso. Cosi come spesso accade le donne sono più furbe di noi , e inizia a fare domande e battutte con una certa provocazione, ma sempre eleganti e a doppio senso. Francesca si accorge che lui non è insensibile al suo fascino e specie alla sua nudità, accorgendosi che sotto il costume si mal celava un grosso e duro cazzo in erezione. Francesca nel corso della mattinata mi raggiunge sulla prua della barca a prendere il sole e mentre lui timonava mi rivela il tutto. A quel punto ci scatta l adrenalina , vedendo la libidine di Francesca nei suoi occhi. Il problema grosso era che non potevamo rivelare che eravamo scambisti e libertini ed esporci a una eventuale sua negazione. Quindi decidiamo che il gioco lo avrebbe condotto Francesca con molta discrezione, creando situazioni con me complice, come se fosse una avventura clandestina e furtiva con lui . se ci stava bene , sennò pazienza. In fondo , se lui ci stava non aveva nessun vantaggio al raccontarlo ai comuni amici per paura che la moglie lo potesse sapere. Cosi con carta bianca e con la mia complicità , gia dalla tarda mattinata, parte il subdolo e intrigante gioco di Francesca.


RACCCONTO VISTO DA FRANCESCA:
ebbene si, ero molto intrigata e soprattutto mi eccitava l idea di sedurre un uomo in quella situazione, in barca da giorni , in astinenza , e sotto il sole in un mare bellissimo, ma soprattutto la sfida di vedere dove riuscivo ad arrivare. Noi donne lo capiamo a pelle se un uomo è preso da noi , lui mi mandava inequivocabili messaggi che gli piacevo, ma logicamante non poteva assolutamante essere lui a fare la prima mossa e comunque lui era ben lungi dal pensare che sarebbe potuto succedere qualcosa tra noi in quei giorni. Cosi in accordo con mio marito , parto all attacco e durante il rimanente tragitto alla baia di arrivo , mi metto a prendere il sole nel pozzetto vicino al timone dove lui impegnato ,ma sotto gli occhiali intravvedevo il suo sguardo. Inutile dire che le mie posizioni al sole erano studiate per eccitarlo e il culmine è stato mentre mi spalmavo la crema solare sotto i suoi occhi ……spalavo con molta sensualità la crema sul seno e corpo ,sino ad arrivare alla mia intimità che era sotto i suoi occhi . La schizzo di crema e inizio un lento e sapiente massaggio di distribuzione che fa letteralmente impazzire Marco. Dopo averlo a lungo cosi provocato , gli chiedo se poteva spalmarmela sulla schiena e sul sedere , ma lui molto imbarazzato mi nega il servizio con dispiacere mi dice , perché con le mani unte non poteva tenere il timone o ungere la barca nelle parti dei comandi. Un po delusa ma cosciente che aveva ragione , chiamo mio marito a fare questo servizietto e gli strizzo l occhio. Mio marito capisce subito l antifona e inizia a spalmarmi la crema sulla schiena sino ad arrivare alla sedere. Allora li io allargo bene le gambe e lascio che mio marito mi spalmi la crema sul mio culetto aperto e sulla mia fica aperta e vogliosa, che si schiude appena sente le sapienti dita di mio marito che complice la crema solare scivolano con discrezione un po dentro di me , facendomi arrivare una fitta al cervello di piacere e libidine .
Tutto l operazione però è stata condotta come se la cosa fosse normale e non avesse connotati di provocazione palese. Fatto ciò mio marito torna in prua al sole ed io cosi aperta sotto gli occhi del nostro imbarazzatissimo comandante. Ed ecco che mi accorgo di nuovo che avevo ottenuto l effetto desiderato ……il suo costume aveva un palese bozzo . Ero eccitata ed orgogliosa e sapendo che non poteva fare nulla lui , mi venne in mente di andare io da lui con la scusa di usare la doccetta di acqua dolce per bagnarmi i capelli . logicamente passai al suo lato e dopo essermi bagnata , scherzando andai da lui tutta bagnata e lo schizzai con l acqua che grondava dai miei capelli e cercai un contatto giocoso e apparentemente casuale con il suo costume e cosi con una mano toccai il suo cazzo che era durissimo. Lui rimase come paralizzato ed interdetto , mentre io gli feci l occhiolino ed una battuta a doppio senso ma inequivocabile.
Fù li che lui capì che ero disponibile a qualcosa ma non sapeva cosa e ne come ne quando, ma come si dice “ chi ha orecchie per intedere….”
Arrivammo alla sospirata baia nel primo pomeriggio e ancorati alla fonda , decidiamo di passere la notte li . Mio marito visto i fondali decide di andare a fare il bagno e a caccia di ricci marini ( sapendo che era anche una buona occasione per lasciarci soli in barca).
Mentre franco è in acqua e si allontano io mi metto a prendere il sole di nuovo sulla barca , previo bagno in quello splendido mare. Noto con l occhio che il nostro comandante mi gira attorno un po irrequieto , ed allora inizio di nuovo a provocarlo , ma lui non si scompone e non prende nessuna iniziativa salvo qualche battuta e scambio di risate. Io ero molto eccitata e cosi colgo l attimo fuggente…..mentre lui scenda sottocoperta per prendere dal frigo da bere e mettere a posto le carte nautiche, io scendo e mi avvicino a lui ( sempre in costume da bagno) che era seduto che guardava una carta nautica e beveva una coca-cola………io allora gli chiedo cosa guardasse sulla carta , mi siedo sulle sue gambe , cosi nuda come ero …….pochi istanti e sento che sotto il suo costume nonostante l imbarazzo , il suo cazzo era diventato durissimo………..due stupide battute ed io mi giro verso di lui e trovo la sua bocca aperta e le sue mani che corrono sui miei seni duri. Ci baciamo appassionatamente nonostante il suo imbarazzo e la sua incertezza, ma poi l astinenza prende il soppravvento e si lascia andare e mi bacia ansimando come un mantice mentre mi infila le sue dita dentro la mia fradicia e colante fica. Io parto con la mia mano a cercare quel bel cazzo che immaginavo da ore sotto il suo boxer e lo estraggo ….bello , largo , non lungo …non capisco più nulla e mi inginocchio ai suoi piedi e inizio a spampinarlo con i boxer ancora calati solo alle gionocchia di lui……..bellissimo sentirlo cosi duro in bocca e cosi caldo e pulsante , ma non avevo tenuto conto che erano settimane che non toccava una donna e cosi mi sento lui che mi afferra per la nuca e mi rantola che stava godendo ……..io sento i primi copiosissimi fiotti riempirmi la bocca e inizio ad ingoiarli , ma erano troppi e troppo densi e cosi riesco a estrarlo dalla mia bocca , vedendone tanti altri schizzarmi il viso e le tette, mentre lui era stravolto dal piacere……..mamma mia quanta sborra mi aveva fatto ingoiare e quanta altra era sparsa su di me e sul pavimento……io un po delusa ma ancora eccitata dalla situazione lo invito ad andarsi a lavare, mentre io mi sarei fatta un tuffo in mare per togliermi tutta quella crema bollente di lui ……l idea era quella di riprendere il gioco dopo il bagno e mentre saliamo sulla barca , ci accorgiamo che Franco stava lentamente nuotando verso la barca.
Sia io che lui ci rammarichiamo della cosa e ci raccomandiamo assolutamente di fare finta di nulla.
Quando Franco sale in barca gli strizzo l occhio e questo gli fa stampare un immenso sorriso. Lui non vedeva l ora di farsi raccontare il tutto , cosa che avviene un po di tempo dopo quando il nostro capitano si decide a farsi una nuotata in mare . Franco non aspettava altro che sapere e io con dovizia di particolari sotto coperta gli racconto il tutto con mio marito con il cazzo duro che mi chiedeva di segarlo mentre raccontavo ….poi tutto eccitato da uno sguardo fuori per vedere dove fosse Marco e accertatosi che era lontano mi prende di forza e mi fa piegare a pecora al tavolo nautico e senza complimenti me lo infila dentro in fica , facendomi trasalire dal piacere ..mi afferra per i fianchi e pompandomi selvaggiamente godiamo in simultanea tutti e due in pochi minuti ed io impazzisco a sentire il calore dello sperma di mio marito colarmi fuori dalla fica e sulle gambe……io mi vado a gettare subito in acqua e mio marito pure mal celando ancora una erezione in via di esaurimento.
La sera eravamo tutti e tre in fibrillazione , noi per il gioco e lui per la novità e per il segreto che si stava consumando con risvolti imprevedibili nei giorni successivi. Quella sera non vi fu più modo di andare oltre a parte una furtiva carezza al suo boxer………….
Ammetto che il gioco era eccitantissimo ed intrigante e passammo molto tempo a fare congetture con mio marito su come all indomani si potesse creare qualche situazione .
Il giorno dopo ripartimmo per altra isola e durante la navigazione le occhiate d intesa e le provocazioni velate con marco si sprecavano. Arrivammo prima di mezzogiorno su un isolotto molto bello con un piccolo ristorante sulla spiaggia.
Franco propose di andare a pranzo al ristorantino , ma io e Marco rifiutammo con la scusa di restare a fare il bagno e prendere il sole. Cosi mio marito scese con il tender a terra. Con un occhio sempre di attenzione alle barche attorno , marco mi si avvicinò mentre ero stesa nuda sul telo in coperta e senza tanti preamboli mi iniziò a toccare……si bagno le dita della sua mano con la saliva e iniziò a aprirmi la fichetta che sotto il calore dl sole era diventata bollente e pulsante. Dentro di me mi sentivo una troia da paura e speravo che lui se ne accorgesse. Dopo pochi minuti mi chiese di scendere sottocoperta ed io acconsenti immediatamente……….non facemmo in tempo ad essere di sotto che io avevo già il suo cazzo in bocca e me lo godevo per bene pompandolo sapientemente. Aveva il cazzo cosi duro che sembrava di marmo ..cosi gli dissi di prendere un condom e infilarselo………ma un suo sguardo smarrito quasi in panico mi fece capire che qualcosa non andava……….noooooooo!!! disse lui …….non ne aveva ……..infondo era sposato e non aveva mai pensato che potesse capitargli una cosa cosi ……….e noi non ne avevamo in quanto io prendo la pillola e non avevamo in mente nessun gioco con altri visto che doveva essere una crociera velica sportiva………..a quel punto era cosi tanta la libidine ed in fondo lui era sposato e non a rischio che gli dissi che era lo stesso …..non se lo fece ripetere due volte….mi sdraiò sul tavolo da carteggio e mi fece aprire bene le gambe …….in soli due colpi mi entrò sino alle palle…..vedere quel bel corpo giovane muscoloso che assetato di sesso mi pompava come se fossi un animale da monta mi fece raggiungere rapidamente due orgasmi di seguito …….lui era al limite e dovette fermarsi per non godere…mi girò a pecora e ricominciò la monta selvaggia, ma questa volta non si fermò sino a quando non iniziò a sborrarmi tutto il suo piacere dentro di me e così pure io raggiunsi l’ennesimo orgasmo. Mi ritrovai con la fica completamente piena di sborra di un altro maschio e la cosa mi eccitò cosi tanto che mi distesi sul divanetto e iniziai a masturbarmi mentre tutta la sborra iniziava a defluire e con lui ancora incredulo ed estasiato dallo spettacolo che stavo dando. Raggiunto l orgasmo di nuovo , mi trovai spossata ma felice ……..invitai lui ad andarsi a lavare e a rimettersi a posto , per evitare che rientrasse mio marito e ci beccasse……io invece di andarmi a lavare , mi andai a distendere sul nostro letto cosi piena di sperma del giovane amico e sapendo che la cosa avrebbe eccitato Franco lo aspettai cosi ….non tardò più di 30 minuti a tornare e lo chiamai di sotto ………….lui capì subito l antifona ……bastò affacciarsi alla porta della nostra cabina ed io gli spalancai le gambe e allargando un po la fica gli mostrai che del liquido denso e bianco mi colava dalla fica………bastarono due minuti e mio marito chiudendo la porta era sopra di me con il suo cazzo ben piantato dentro la mia fica che pompava in quel mare di piacere e di sborra che un altro uomo poco prima mi aveva riversato dentro di me. Anche mio marito mi sborrò dentro come un porco e cosi gli raccontai il tutto ……….
Ebbene questo gioco sempre in maniera diversa durò altri 4 giorni e per ben due volte al giorno mi prendevo dentro il cazzo e le magnifiche sborrate del nostro capitano , eccetto l ultimo giorno prima di partire che avendo la fica ormai in fiamme , gli concessi il mio culo con sommo piacere di tutti e due…..
Non ci incontrammo mai più , per tanti motivi , ma negli anni ricordiamo con sempre grandissimo piacere questa particolare vacanza………
Le foto che vedete sono di un pomeriggio dopo che Marco il capitano mi aveva riempita la fica ed io avevo tenuto tutta la sua sborrata dentro aspettando mio marito che tornasse dalla sua solita nuotata in mare……..
quando gli dissi :
“tesoro prendi la macchina fotografica e fammi alcune foto” , non poteva sapere e pensare che quando avrei schiuso le gambe , dalla mia fica si sarebbe riversato lo sperma di un altro uomo che mi aveva posseduta per tutto la vacanza anche due volte al giorno………….

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