Il guardone che diventa bull fidato - Seconda parte
by maxxximm
Nei giorni successivi all’incontro con Giorgio mille pensieri mi passarono per la testa in quanto quello che era successo non era solo il racconto della mia ragazza sul suo tradimento in vacanza con il mio amico e suo cugino ma avevo potuto vedere con i miei occhi come si era gustata in bocca il cazzo di un estraneo e di come aveva goduto intensamente per quella situazione …
Che avessi una ragazza molto aperta sessualmente mi era assolutamente chiaro, che mi avesse fatto le corna con il mio amico e suo cugino assieme lo sapevo ma, ora, che l’avevo vista all’opera con un altro uomo davanti a me ero confuso sull’evoluzione che avrebbe avuto la nostra sessualità …. ….
Pensando e ripensando, però, mi resi conto che i miei dubbi e la mia confusione scaturiva dal fatto che più la vedevo nella mia mente godere con il cazzo di quell’uomo in bocca e più mi eccitavo al punto di dovermi sfogare segandomi ….
Di fatto, avevo la conferma non solo di essere un cornuto contento ma anche che vedere la mia ragazza con altri uomini mi dava un’eccitazione incredibile che superava quella che poteva essere la gelosia …
Per scelta avevo preferito non affrontare il discorso con la mia ragazza relativamente alla serata con Giorgio sperando, forse, che fosse lei ad iniziare il discorso, ma ciò non avvenne …. così dopo un po' di giorni, mentre ci stavamo toccando e l’eccitazione iniziava a crescere, decisi di ripetere quello che avevo fatto la sera che avevamo incontrato Giorgio al parco … le misi due dita in bocca ed iniziai a muoverle come se fosse un cazzo …
Lei, senza dire nulla, aumentò il ritmo della sega che mi stava facendo e nel mentre leccava e ciucciava le mie dita con sempre maggiore passione … poi … portò la sua mano libera in mezzo alle gambe ed iniziò a toccarsi e a sgrillettarsi emettendo sospiri sempre più forti di piacere ….
“Ti piace porca … vero che ti piace fare la troietta con due cazzi a disposizione … dimmelo … dimmelo …” le sussurrai all’orecchio e lei gemendo “… siii … siii … mi piace fare la troia … mi piace avere un cazzo nella figa ed uno in bocca … siii … siiiii … mi piace …” e subito scoppiò in un intenso orgasmo ….
A quel punto, eccitato per la confessione, senza darle neanche il tempo di riprendersi dall’orgasmo, la feci inginocchiare di fronte a me ed iniziai a scoparla letteralmente in bocca fino a quando non la riempii con la mia sborra che lei prontamente ingoiò fino all’ultima goccia …
“Che troia che sei …” le dissi abbracciandola e lei, dopo avermi baciato, esordì “… io sono una troia ma a te piace … quando ti ho raccontato quello che ho fatto in vacanza al mare con il tuo amico e suo cugino ti sei più volte eccitato … poi … mi hai perdonato e ci siamo promessi di fare quello che ci andava, liberamente ma assieme ….”
“Come quella sera con il guardone Giorgio …” continuai …
“Si come quella sera … ho visto come ti sei eccitato e come hai goduto nel vedere un estraneo che mi scopava in bocca … … vero che ti è piaciuto ?” … confermò lei …
Mi limitai ad un cenno affermativo della testa e, poi, lei mi abbracciò e continuò dicendo “… comunque, è piaciuto molto anche a me … forse siamo fatti così … io una troia e tu un porco … ma l’importante è l’amore che ci unisce non l’atto sessuale che abbiamo con altri …”
“E’ solo un gioco erotico molto eccitante per entrambi … giusto ?” conclusi …
Ci abbracciammo e baciammo consapevoli che quel “gioco” piaceva ed eccitava entrambi …
A quel punto, mentre accompagnavo a casa la mia ragazza le chiesi se le andava di rivedere Giorgio e lei “… non è proprio un ragazzo come noi … ma mi è sembrata una persona educata, gentile e … ci sa fare … se a te va bene per me è ok … chiamalo pure ed organizza …” .
Dopo aver lasciato la mia ragazza a casa, chiamai Giorgio e lui fu entusiasta di sentirmi anche perché era passato un po' di tempo e non ci sperava più …. parlammo un po' del più e del meno e, poi, con un po' di imbarazzo, gli dissi che se a lui andava bene ci potevamo rivedere e così, senza troppi preamboli su dove e quando, mi disse che a lui andava bene venerdì sera a cena a casa sua ….
Tenuto conto dell’aumento del freddo, con la mia ragazza decidemmo di andare a casa di Giorgio in taxi e per l’occasione lei indossò un abitino attillato e piuttosto corto (tant’è che salendo in taxi mise in mostra la balza di pizzo delle autoreggenti) con sopra una giacca di pelle e scarpe con il tacco.
Non appena suonammo alla porta, Giorgio venne ad aprirci e sorridendoci strinse la mano a me e diede un bacio sulle guance alla mia ragazza … poi, una volta entrati, quando lei si tolse la giacca, l’ammirò e la coprì di complimenti esaltando la sua bellezza e sensualità.
La cena (preparata da Giorgio a suo dire) fu gradevole e soprattutto con molte bollicine che, senza dubbio, avevano lo scopo di abbassare i freni inibitori del mio amore ma, per tutto il tempo, la conversazione fu piacevole e senza andare su particolari argomenti … sembrava quasi che ci conoscessimo da sempre ….
Arrivati al momento del dessert Giorgio ci invitò ad accomodarci sul divano per gustare delle fragole fresche (pur essendo fuori stagione) accompagnate da panna o zabaione se gradito …
Nel sedersi, il vestitino della mia ragazza venne su quel tanto da mettere ben in vista il pizzo delle autoreggenti (forse involontariamente) ma lei non fece nulla per ricomporsi e Giorgio, pur essendosene accorto, fece finta di niente e così, accomodati sul divano con la mia ragazza in mezzo, gustammo quelle fragole continuando a chiacchierare in modo amichevole fino a quando, improvvisamente, Giorgio non ci chiese se preferivamo della musica di sottofondo o se gradivamo vedere un film … caso mai un porno … …
Mentre io rimasi un attimo meravigliato di come Giorgio avesse fatto quella domanda in un modo così semplice e diretto, la mia ragazza immediatamente esclamò “Io non ho mai visto un film porno … ho solo visto dei giornaletti porno … vero amore ? …” Io non sapendo cosa dire ed ingurgitando una fragola mi limitai ad un cenno affermativo con il capo ….
Giorgio, sorridendo, abbassò le luci della sala ed inserita la cassetta vhs (all’epoca c’erano quelle) fece partire il film e ritornò a sedersi sul divano di fianco alla mia ragazza …. A quel punto, iniziammo a vedere il film e pian piano che le immagini dei protagonisti si susseguivano percepii un po' di imbarazzo da parte della mia ragazza ma anche una certa eccitazione in tutti noi ….
Ad un certo punto, la mia ragazza volse lo sguardo verso di me e mi baciò appassionatamente … subito dopo, sentii la sua mano appoggiarsi sul mio membro ed accarezzarlo da sopra i jeans e capii che il film la stava eccitando …
Giorgio, che sicuramente aveva visto quello che stava facendo la mia ragazza, allungò una mano ed iniziò ad accarezzarle la coscia fino ad arrivare al pizzo delle calze …. e lei, di tutta risposta, allargò leggermente le gambe quasi a volerlo invitare ad andare più su … cosa che ovviamente successe …
Mentre osservavo la mano di Giorgio che si muoveva sotto il vestito della mia ragazza, la sentii manovrare con la mia cintura e, una volta slacciati i jeans, impossessarsi del mio cazzo iniziando una piacevole sega …
“Ti piace il film ?” mi sussurrò provocatoriamente il mio amore ed io “… anche a te … mi sembra … e comunque preferisco quello che stai facendo tu …” ….
Lei mi sorrise e poi, volgendo lo sguardo verso Giorgio, allungò l’altra mano verso il suo basso ventre iniziando ad accarezzare anche il suo cazzo da sopra i pantaloni … era evidente che la mia troietta aveva dato inizio ai giochi ...
Giorgio, senza perdere tempo, si tolse la camicia e si sfilò i pantaloni e mutande mettendo in vista il suo cazzo già abbastanza in erezione e, poi, si inginocchiò in mezzo alle gambe della mia ragazza, le sfilò il perizoma che indossava e dopo un secondo era lì a gustarsi la figa del mio amore che subito rispose con un sospiro e chiudendo gli occhi …
A quel punto, anch’io mi spogliai completamente e sfilato il vestitino della mia ragazza iniziai ad accarezzarle i seni ed a baciarla mentre lei abilmente continuava, tra un sospiro ed un altro, a segarmi sempre più forte ….
Il film ora non interessava più a nessuno … la cosa più importante in quel momento, sia per me che per Giorgio, era dare piacere alla mia donna e farla godere ….
Non passò molto che i sospiri della mia ragazza si fecero sempre più intensi trasformandosi in mugolii sempre più forti a dimostrazione che Giorgio la stava leccando veramente bene ed era altrettanto eccitante per me vedere come lei gli accarezzava la testa quasi a guidarlo ….
Improvvisamente però lei si irrigidì ed esclamò “… ahhh … cazzo fermati … vengo … ti prego … fermati … altrimenti vengo … ahhhh … ahhh … che bellooo …. vengoooooo … ohhh ….” e tenendogli la testa con entrambe le mani esplose in un orgasmo intenso con continui tremori del basso ventre …..
Io, sempre lì vicino ma ora un po' in disparte, guardavo Giorgio che continuava a dare gli ultimi tocchi di lingua sulla fighetta della mia donna e lei, con la testa rivolta all’indietro e gli occhi chiusi, che cercava di riprendersi da quell’orgasmo … di fatto, ero eccitato e nello stesso tempo contento del fatto che lei avesse goduto intensamente in quel modo ….
Qualche istante dopo, Giorgio emerse da quella immersione in mezzo alle gambe della mia donna e tenendola per i fianchi disse “ora devi assaporare il tuo godimento dentro la mia bocca ….” e senza esitazione la baciò infilandole la lingua in bocca … … lei, con mia meraviglia, rispose al bacio e le loro lingue si intrecciarono per un tempo che mi parve infinito …
Era la prima volta che vedevo la mia ragazza dare della lingua in bocca ad un altro ma anche quel gesto piuttosto intimo non mi diede un senso di gelosia ma solo uno stato di forte eccitazione ….
Ad un certo punto, Giorgio si staccò dalla bocca della mia donna e le disse con un tono fermo quasi di ordine “… ora bacia anche lui così si gusta il sapore della tua figa …” e lei, con un sorrisetto malizioso si avvicinò alla mia bocca e con un trasporto mai visto prima mi baciò appassionatamente e a lungo ….
Di fatto, mi resi conto in quel momento che Giorgio aveva preso il pieno controllo della situazione in modo dominante e la prova la ebbi vedendo che, rimasto in mezzo alle gambe della mia ragazza e mentre ci osservava baciarci, aveva iniziato a muovere il suo cazzo contro la vulva della mia ragazza e con un lento movimento strofinava la sua asta su e giù contro il suo clitoride ….
A quell’azione di Giorgio seguirono subiti nuovi sospiri del mio amore, la quale iniziò anche a muovere il bacino quasi ad accompagnare quella particolare masturbazione sesso contro sesso … Io, mentre continuavo a guardare e a baciarla tra un suo sospiro e l’altro, non potei fare a meno di chiederle se le stava piacendo e ad un suo cenno affermativo le sussurrai “… sei proprio una troietta …. ti piace prendere il cazzo di altri …. lo vorresti sentire tutto dentro …. vero troia ? …” …
Non ci fu una risposta, ma i suoi sospiri si fecero più forti e girandomi verso il suo basso ventre mi accorsi che, ora, Giorgio, impugnando il suo cazzo, strofinava la cappella contro il clitoride per poi appoggiarla all’ingresso della figa e, in quel gioco alternato, infilava sempre un po' di più la sua cappella dentro …
Il mio sguardo si incrociò con quello di Giorgio il quale, con un sorrisino pieno di soddisfazione, mi disse “… dai facciamola godere come non ha mai goduto … dai mettigli il tuo in bocca … riempiamola di cazzo … non vedi come le piace avere più cazzi contemporaneamente …. ….” …. ed un attimo dopo vidi il suo cazzo sprofondare lentamente tutto dentro la figa della mia ragazza la quale, a bocca spalancata ed occhi chiusi, emise un urletto di intenso piacere ….
Cazzo … pensai subito … la mia ragazza si sta facendo fottere da un altro davanti a me e sta godendo come una puttana … e il mio cazzo è sempre più duro … allora mi piace essere cornuto ! ….
Giorgio, nel mentre, tenendola per i fianchi, iniziò a muoversi dentro di lei sempre con più decisione e la mia ragazza rispondeva ai suoi affondi con sospiri e gridolini di piacere che non davano dubbi sul fatto che la cosa le piaceva e stava godendo ….
A quel punto, sollecitato da Giorgio, le misi il mio cazzo in bocca e lei prontamente iniziò a leccare e succhiare da abile pompinara … … ero stravolto nel vedere quanto fosse troia la mia ragazza ma nello stesso tempo ero incredibilmente eccitato ….
Giorgio continuò a scoparla a lungo (dimostrando anche una certa resistenza) con colpi sempre più profondi e, mentre io mi gustavo il lavoro di bocca accarezzandole i seni ed i capezzoli duri e dritti come chiodi, non potevo fare a meno di ammirare quel cazzo estraneo che entrava e usciva dalla figa visibilmente bagnato dagli umori della mia donna …..
L’odore di sesso era forte e penetrava nelle narici … i nostri sospiri di godimento ormai avevano invaso la stanza e l’eccitazione era all’apice in tutti e tre ….
Ad un certo punto, Giorgio, rivolgendosi alla mia donna esclamò “… hai una figa stupenda ed io sto per sborrare … … cazzo che meraviglia … … dove vuoi che venga ?? … la vuoi in bocca … o … dentro ?? …” … lei lo guardò un attimo in viso con un’espressione quasi sognante e poi “… dentro … cazzo … dentro … voglio sentire i tuoi schizzi dentro … voglio che mi riempi la figa …” … un secondo dopo, Giorgio, con un urlo quasi animalesco e con il cazzo piantato fino in fondo, venne dentro la sua figa mentre un altro orgasmo indescrivibile invadeva la mia ragazza ….
Giorgio si accasciò sul corpo del mio amore, ancora tremante per l’orgasmo avuto, per riprendere fiato ma, dopo poco, si tirò su e, dopo avermi sorriso, estrasse lentamente il cazzo dalla figa e con due dita le allargò le labbra per favorire la fuoriuscita del suo sperma … a quel punto mi guardò con aria soddisfatta e mi disse “… guarda come gliel’ho allargata e riempita … ti piace ? …” … feci solo un cenno di assenso con la testa e lui continuò “… visto che non sei ancora venuto ora tocca a te scoparla e … naturalmente … le devi venire dentro così lei si sentirà ancora più piena e porca …” …
Io, a quelle parole, rimasi un attimo titubante e Giorgio con tono, ancora una volta, impositivo, continuò “… non sarai mica schizzinoso … vedrai che goduria entrarle dentro e sentirla larga, calda e piena della sborra di un altro …” … … così, ubbidiente, mi posizionai al suo posto in mezzo alle gambe della mia ragazza la quale, sorridendomi, prese il mio cazzo ancora duro e lo accompagnò dentro la sua figa ….
Effettivamente fu una sensazione strana ma molto piacevole ed il pensiero che pochi momenti prima un altro cazzo era lì dentro e che molto di quel bagnato era lo sperma di un altro uomo mi diede una scarica di adrenalina pazzesca … iniziai a scopare la mia ragazza con una gran foga ripetendole che era una troia, una puttana che aveva bisogno di prendere i cazzi di altri uomini e farsi riempire di sborra … e, ovviamente, non resistetti a lungo ed esplosi anch’io dentro la sua vagina ….
Come aveva fatto prima, Giorgio, non appena estrassi il cazzo, allargò le labbra della figa e rimanemmo lì a contemplare il fiume di sborra che fuoriusciva ….
“Siete proprio due porci pervertiti” esclamò ad un tratto la mia ragazza ….
“E non immagini quanto …” ribatté prontamente Giorgio …
Tutti e tre scoppiammo in una risatina e la mia dolce metà corse in bagno per darsi una lavata e ricomporsi …. a quel punto, rimasti soli, Giorgio mi disse chiaramente che avevo una ragazza che era una bomba dal punto di vista erotico e sessuale e che, se noi volevamo, avremmo potuto divertirci sempre di più in futuro assieme ….
In quel momento non compresi esattamente cosa intendeva Giorgio ma, soprattutto, non immaginavo l’evoluzione che avrebbe avuto quella conoscenza e quel rapporto….
continua