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amici
by valletti
Andrea è mio amico da sempre, ha sempre frequentato casa nostra, prima da solo poi con la moglie; purtroppo dopo qualche anno si sono lasciati, lui è piuttosto brutto anche se ha un cazzo da far paura (supera i 24). Quell’anno si erano lasciati da poco lui demoralizzato e solo, una sera era a cena da noi, Anna, mia moglie gli ha chiesto di venire in vacanza con noi; avevamo prenotato una casetta in Sardegna, eravamo solo io e lei, i figli andavano per conto loro. Lui accettò, andammo in vacanza noi tre. Non avevamo idee particolari, una vacanza normale, casa e spiaggia, Anna stava in topless senza problemi, lui apprezzava molto e lei non perdeva l’occasione per provocarlo e giocherellare con le sue belle tette. Anche a casa stava coi capezzoli al vento, lui di tanto in tanto non riusciva a nascondere il suo gande cazzone nello slip, lei lo faceva apposta, era un gioco eccitante per tutti; col passare dei giorni lei era sempre più maiala, si lasciava vedere nuda da lui dopo la doccia e se lo vedeva arrapato scherzosamente gli diceva guardare ma non toccare, quando lei ed io la sera scopavamo lei era sempre fradicia, farlo arrapare le piaceva un sacco. Poco alla volta lo facevamo sempre più partecipe dei nostri giochi che lui apprezzava, la sera lei usciva con la mini senza mutande mostrandogliela senza pudore, lui faticava a contenere l’erezione del suo gran cazzo, la sera tornando a casa lui si segava nel bagno e noi scopavamo come dei maiali. Andammo avanti cosi per alcuni giorni, lei era sempre più nuda, lo provocava in continuazione e lui partecipava ai nostri giochi, la sera in giro era sempre più puttana esibendosi davanti a tutti, lui la obbligava a mostrarla ai passanti, la trattava da troia davanti a me ed io ci godevo; le facevamo foto porche ovunque tra la gente, lei si lasciava scoprire e toccare da lui mentre io scattavo. La prima volta è stato su una panchina sul lungomare, non c’era molta gente, era tardi, lei indossava una gonnellina corta svolazzante a balze, semitrasparente, le scattavo foto mentre lei si scopriva fino all’ombelico; stava arrivando gente, lei si è ricomposta e si è seduta al tavolino in braccio a lui che succhiava una granita, era una famigliola che tornava a casa, mentre ci passano davanti mi accorgo che lei fa uno scatto rimanendo seduta in braccio a lui, mi guardano entrambi e lei solleva la gonnellina mostrandomi che aveva il suo cazzo nella figa. La famigliola era passata ho ripreso a scattare foto mentre lei aveva sollevato le gambe appoggiando i talloni sulla panchina per prenderlo meglio, era tutto dentro, lla sborra le colava fuori lateralmente, lui si era scaricato dentro di lei, io continuavo a scattare cercando i primi piani sia della sua figa piena che della sua faccia da troia, lei si muoveva lentamente mentre lui continuava a sborrare, c’era gente non troppo lontana da noi, forse aveva capito tutto, dopo qualche minuto il cazzo di lui si stava afflosciando era uscito dalla figa di lei, la sborra gocciolava a terra io facevo un video. Eravamo tutti eccitati, ci alzammo e ci avviammo alla macchina, non parlava nessuno eravamo complici; saliti in macchina lei si tolse la gonna, era tutta appiccicosa di sborra, io mi segavo guidando lui l’aiutava a pulirsi, arrivati a casa lei non sapeva come scendere, era senza gonna, io mi sentivo porco e bastardo, ho aperto la portiera e l’ho trascinata fuori così, nuda dall’ombelico in giù, lei si guardava in giro, passavano delle macchine, lei si nascondeva, rideva eccitata, le piaceva fare la puttana per strada, lui cercava di coprirla di tanto in tanto quando incrociavamo qualcuno ma godeva della sua troiaggine; sculettava camminando sul marciapiede come una puttana. entrammo nel cancelletto di casa sotto lo guardo dei vicini e chiusa la porta ci spogliammo nudi tutti e tre, lei spompinava il cazzone mentre io pompavo la sua figa larga piena di sborra sborrando quasi subito. Lei non era sazia li voleva dentro insieme, nella sua figa larga, ripeteva che dovevamo spaccarla tutta che era una porca. Godemmo insieme.
