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La Signora
by AlexGodi
La Signora lo guardò con uno sguardo languido
Lui capi subito cosa doveva fare.
Si mise in ginocchio davanti a lei e con le mani cominciò ad accarezzarle le gambe, bellissime, velate da calze color azzurro mare, che al tatto davano una sensazione erotica.
Le dita scorrevano dai polpacci fino all' interno delle cosce, e qui sentivano l' inizio della pelle di lei, calda e setosa.
Alzo lo sguardo ad ammirare il monte di Venere e con le labbra cominciò a baciarla.
Arrivò alla congiunzione delle gambe e li la lingua segui lo spacco delle grandi labbra.
Ne segui i contorni diverse volte sino a che,inumidita, cominciò ad aprirsi.
Ora la Signora, seduta su una poltroncina, allargo ancora di più le sue gambe e spinse avanti il bacino, a favorire l' azione erotica del suo amante.
Lui cominciò a penetrarla con colpetti di lingua e intanto alternava leccate delicate al clitoride che si ergeva già voglioso di essere leccato.
Intensificò i colpi della lingua e lei cominciò a bagnarsi di voglia e di eccitazione
Gli prese la testa tra le mani e lo spinse con forza contro di lei, gemendo di voglia.
Ora spogliati e coricati, ordino all' uomo, voglio qualcosa di più.....
