ERZÄHLUNG TITEL: 118 - SANDRO E CARLA, CONIUGI AUDACI 
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ERZÄHLUNG

118 - SANDRO E CARLA, CONIUGI AUDACI

by SlutDany
Gesehen: 571 Mal Kommentare 4 Date: 23-04-2025 Sprache: Language

Eravamo andati con mio marito Max al centro di Roma a fare qualche compra, chiaramente vestiti e scarpe per me, non mi accontento mai.
Ero in una boutique di via del Corso in un camerino a provarmi un tailleur rosso fuoco, il mio colore preferito, quando ho sentito nel camerino accanto una signora che discuteva a voce alta con la commessa.
Sono molto curiosa e volevo vedere chi era quella maleducata che trattava in malo modo il personale, sono uscita dal camerino e mi sono trovata davanti a una donna molto bella, sbraitava che il vestito che aveva scelto non era del colore che voleva, ma appena mi ha visto si è zittita, mi ha squadrato dalla testa ai piedi e con calma ha detto che il colore che voleva era quello che avevo indosso io.
Tornai nel camerino e mi cambiai, pagai il tailleur e raggiunsi Max che mi aspettava fuori.
Entrammo in un bar, ci sedemmo e ordinando un caffè.
Dopo pochi minuti vidi entrare la signora di prima che ancora alquanto alterata parlava con il marito.
Quando mi ha visto mi si è avvicinata e mi ha chiesto scusa per come si era comportata nel negozio, chiaramente non ho esitato a invitarla a sedersi al nostro tavolo per tranquillizzarla e dirle che non era successo poi niente di spiacevole.
Abbiamo fatto le presentazioni, lei di nome Sandra, bella donna quarantenne, capelli biondi e fisico snello come il mio, lui Carlo di circa quarantacinque anni, bel uomo alto con fisico atletico.
Abbiamo Iniziato a parlare del più e del meno e alla fine mi confidò che aveva poi comprato il tailleur uguale al mio e dello stesso colore.
Avevo sempre gli occhi di Carlo addosso, indossavo la mia solita minigonna con una camicetta aderente, ma si vedeva benissimo che non portavo il reggiseno perché i miei turgidi capezzoli spiccavano sulla stoffa.
Sandra si era accorta degli sguardi libidinosi del marito verso di me, ma non sembrava gli importasse, anzi con sorrisetti maliziosi guardava lui e me come fosse contenta.
Parlando parlando si era fatto tardi, ci stavamo salutando per andare via quando Sandra ci chiese se volevamo andare a cena con loro.
Mi rivolsi a Max che non obbiettò, anzi propose di andare in un posto che lui conosceva bene dove si mangiava dell’ottimo pesce.
Al ristorante ci siamo seduti ad un tavolo rettangolare, Sandra vicino a Max e io accanto a Carlo.
Mentre gustavamo le portate accompagnate da un ottimo vino bianco continuavamo a parlare raccontandoci di come passavamo le giornate, chiaramente non ho mai detto niente della nostra doppia vita erotica.
Sentivo spesso strusciarmi la gamba da una mano, cercavo di non farci caso, avevo capito benissimo che era Carlo e abituata come sono non gli ho dato molto peso.
Ma quando mi girai verso di lui lo vidi guardare fisso tra le mie gambe, mi accorsi che si era tirata su la minigonna e la mia figa rasata spiccava ben in vista, mi ricomposi e continuai la chiacchierata.
Max si era accorto e mi guardava facendomi sorrisi compiaciuti.
Alla fine ci siamo salutati scambiandoci i numeri di telefono.
Passati pochi giorni ho ricevuto una telefonata, era Sandra che ci invitava a cena a casa loro proponendomi di mettermi per l’occasione il tailleur rosso fuoco che avevo acquistato.
Ne parlai con Max che accolse volentieri, io un po’ meno, l’invito era per sabato, il giorno che viene da noi il mio amante fisso, dovevo rinunciate a stare con lui, ne avevo voglia, ma dovetti stare a quello che aveva deciso mio marito.
Mi preparai accuratamente vestendomi come mi aveva chiesto Sandra accompagnandolo con delle scarpe rosse a tacco alto, chiaramente sotto non misi niente, non portavo mai intimo.
Con mia meraviglia come entrammo in casa loro vidi che anche Sandra si era vestita allo stesso modo.
Seduti in salotto ci offrirono un aperitivo parlando di quello che avevamo fatto quel giorno, gli occhi di Carlo erano sempre rivolti verso di me come se Max non ci fosse.
Prima di sedersi al tavolo per la cena chiesi a Sandra di andare in bagno, mi accompagnò entrando dentro anche lei.
Mentre mi lavavo le mani mi chiese se volevo levarmi la giacca del tailleur, gli risposi che non potevo perché sotto non portavo nulla, di riflesso mi disse che anche lei sotto era nuda e si aprì la giacca mostrandomi il seno, era bello e sodo, poi mi chiese di aprirlo anche io per vedere come era il mio, non ho avuto problemi, slacciai i bottoni e feci cadere la giacca, avevamo i seni uguali.
Sandra si è avvicinata a me e li prese in mano con delicatezza carezzandoli, sono molto sensibile e un senso di eccitazione mi pervase, come se avesse capito mi stinse forte i seni e accostandosi cominciò a baciarmi sul collo, sulle guance e in fine in bocca infilandomi la lingua dentro.
Non seppi resistere, ricambiai il bacio stringendola forte a me.
Giocavamo con le lingue intrecciandole, le mani scorrevano lungo i corpi toccandoci ovunque, con mia sorpresa quando la misi sotto la sua gonna vidi che anche lei era senza slip.
Ci siamo fatti un dilatino reciproco sino a che ambedue siamo venute nella mano dell’altra.
Tornate nella sala da pranzo abbiamo mangiato senza far capire quello che avevamo fatto, ma Max mi guardava fisso, eravamo state troppo tempo in bagno e conoscendomi aveva intuito qualcosa.
Finita la cena siamo tornati in salotto per bere un caffè e ho notato che Sandra si è avvicinata a Carlo sussurrandogli in un orecchio qualcosa.
Poco dopo Carlo mi ha invitato a vedere il panorama in terrazza, abitavano all’ultimo piano e si vedeva bene il parco che avevano vicino.
Mi prese per mano portandomi fuori e come mi sono sporta dal parapetto per vedere il paesaggio ho sentito le sue mani cingermi sui fianchi, stringendomi forte a lui, sussurrandomi che gli piacevo molto e che mi voleva.
Rimasi alquanto sorpresa, non me lo aspettavo, non mi potevo muovere, ero bloccata tra il parapetto e Carlo, gli dissi che non era possibile, di lasciarmi stare, in salotto c’erano Max e Sandra, si potevano accorgere, lui tranquillamente mi toccava, faceva scorrere le mani su tutto il mio corpo, mi stringeva il seno, mi tirava su la gonna, mi infilava due dita in figa.
Cercavo di resistere, ma la mia indole ebbe il sopravvento, mi girai e gli diedi un bacio voluttuoso mettendogli una mano sulla patta dei pantaloni che oramai era diventata gonfia, carezzandola con insistenza.
Dentro di me pensavo cosa poteva succedere, non tanto Max che era abituato a vedermi in quelle situazioni dato i miei numerosi incontri con altri uomini, ma Sandra se si fosse accorta.
Mentre ero intenta ad architettare come potevo levarmi da quella situazione continuando a bacialo appassionatamente, vidi Max e Sandra che ci guardavano dalla soglia della balcone.
Cercai di allontanare Carlo da me, ma si avvicinò Sandra e carezzandomi mi disse che forse stavamo più comodi continuando in camera da letto.
In quel momento ho capito che Sandra aveva detto al marito in un orecchio cosa avevamo fatto in bagno.
Guardai Max che con un cenno di assenso mi fece capire che per lui andava bene.
A quel punto non ebbi più remore vista l’approvazione di mio marito e l’invito di Sandra, mi levai la giacca e feci calare giù la gonna a terra rimanendo completamente nuda, Carlo e Sandra mi presero per mano e mi portarono in camera da letto.
Come mi sdraiai Sandra si buttò tra le mie cosce infilandomi la lingua dentro la figa mentre il marito si spogliava.
Iniziai a gemere, mi piaceva, cominciai a godere, spruzzi dei miei umori colavano nella bocca di Sandra che lei ingeriva voracemente.
Mentre ero presa a venire ho sentito un cazzo strusciarmi sulla mia guancia, era quello di Carlo, molto ben dotato, non esitai, lo presi subito in bocca facendomelo arrivare fino in gola.
Max si era messo sulla porta della camera e ci guardava soddisfatto con il cazzo in mano masturbandosi.
Per un po’ continuammo in quel modo, Sandra con la lingua nella mia figa e io con il cazzo in bocca di Carlo, ma oramai lui era talmente carico che scansò la moglie e me lo infilò dentro, la figa era molto bagnata e il cazzo entrò subito tutto dentro fino in fondo.
Mi stantuffava con forza, godevo in continuazione, non capivo più niente, mi godevo il grosso cazzo di Carlo che me la riempiva tutta.
Mentre ero intenta a scaricare tutta la mia voglia di cazzo Sandra si mise a gambe aperte sopra il mio viso offrendomi la figa, ero talmente su di giri che non esitai, le infilai la lingua dentro succhiandola e morsicchiandole il clitoride.
Carlo mi scopava violentemente, io voracemente mi gustavo la figa di Sandra, un continuo concerto di gemiti e gridolini di piacere riempivano la stanza.
Eravamo arrivati al culmine, Carlo mi sborrò dentro la figa, Sandra venne rovesciando i suoi umori nella mia bocca e io con un grido di godimento venni.
Lo spettacolo era talmente coinvolgente che anche Max non resistette più, si avvicinò a Sandra e le sborrò sul petto.
Io e Sandra eravamo piene di sborra, lei scivolò su di me leccandola dalla mia figa e io la levavo dal suo petto con la lingua, quando ripulimmo tutto con la sborra ancora in bocca io e lei ci siamo dati un bacio scambiandocela fino a ingerirla tutta.
Ricomposti ci siamo salutati promettendoci di rivederci.
In auto ho chiesto a Max come mai era successo dato che loro non sono del nostro ambiente e lui mi ha confidato che Sandra gli ha riferito cosa avevamo fatto in bagno e che anche il marito voleva usarmi dato che gli piacevo molto ed è stato d’accordo di concedermi a loro.
Poi mi ha quasi rimproverato perché una stupenda troia come sono io non gli avevo dato il culo.
Gli ho dato un bacio, avevo ancora il sapore di sborra in bocca, e gli ho promesso che al prossimo incontro con loro lo farò per accontentarlo e anche perché a me piace molto prenderlo nel culo.
Dany

EINGEFüGT 4 KOMMENTARE:
  • avatar DepravatoMaturo Ancora un racconto dove ti concedi facilmente, questa volta anche con una donna, Dany sei una favolosa troia, mi piacerebbe averti con me per un po' di tempo e farti godere tanto con i miei metodi sado.

    23-04-2025 23:18:49

  • avatar SlutLy Ho giocato anche io con una donna anni fa, mi è piaciuto

    23-04-2025 23:17:01

  • avatar PerVoi Certo non perdi occasione di farti usare, sia dai uomini che dalle donne

    23-04-2025 23:12:49

  • avatar MaturoRomano Dany sei sempre una magnifica troia

    23-04-2025 23:10:13