Cap Adge 1/3
by oiboVisto: 744 volte Commenti 4 Date: 25-12-2024 Lingua:

il nostro amico Giulio nonostante il suo trasferimento ad Imperia, era sempre in contatto con noi, come minimo ci si sentiva una volta la settimana, si era ripreso bene dal suo divorzio specialmente dopo quel viaggio in “CAMPER”, ma è stata un’altra storia.
Verso i primi di luglio ci chiamò chiedendoci che cosa avevamo programmato per agosto, ancora nulla dissi , allora tenetevi liberi tutto il mese che organizzo io, si ma dove , ne parlammo anni fa in viaggio con il camper e so che vi piacerà. In questi anni Giulio si era rifatto una famiglia, una bella ragazza mora e dalle foto che ogni tanto ci manda, è una bella coppia. Anche loro un po' libertini come noi, circondati da cari amici, ¾ volte l’anno si organizza qualcosa di simpatico. Senza frequentare i privè che spesso son sole e gente occasionale. Arrivò quel giorno, salimmo in aereo a fiumicino e atterrammo a Genova dove c’era Giulio e Isabel ad aspettarci . Così mentre io e Giulio addetti al trasporto bagagli, le mogli, Lara e Isabel sottobraccio spettegolavano e si dirigevano all’auto. Una volta partiti Giulio ci informa che la prima sosta è Marsiglia, arriveremo verso le 14 per un buon pranzo a base di pesce. Ultimato il pranzo, si risale in auto e Giulio aggiunse….. destinazione CAP ADGE. Io e Lara rimanemmo a bocca aperta ma non dispiaciuti. Arrivammo dopo le 19, Giulio aveva prenotato 2 bungalow attigui che dividevano una piscina , prato , barbeque, un piccolo EDEN. Sbrigata la prassi alla reception prendiamo possesso dei bungalow, piccola doccia e siamo seminudi nel nostro giardino pronti per un giretto visto che alla hall ci hanno detto che percorrendo il vialone verso il mare, avremmo trovato nelle stradine laterali, ristoranti, tavole calde, pizzerie, pub, di tutto di più. Ci fermammo al terzo, molto ospitale e dal menù visto fuori elencava dei buoni piatti. Durante le portate, ( anche i camerieri U/D assolutamente semi nudi,piccolissimi perizomi) notavamo il tavolino accanto al nostro occupato da due donne nonostante l’età ancora piacenti, mostravano interesse ad un cameriere in modo anche sfacciato. Quella che era al mio lato come si avvicinava il ragazzo, spalancava le gambe accarezzandosela e invitando il ragazzo di seguirla al bagno, il quale le rispondeva con un sorriso, aggiungendo che stava lavorando e che non gli era permesso, allora gli propose di incontrarlo fuori alla chiusura. Ce la prendemmo calma per poter soddisfare la nostra curiosità, uscimmo insieme alle donne che si fermarono in una panchina difronte, mentre noi qualche metro più avanti. Il ragazzo non tardò, abbassata la serranda salutò le colleghe e colleghi si avvicinò alle donne che avendocelo davanti, una se lo prese subito in bocca. L’altra si alzò e prendendolo per mano invitò la sua amica di smetterla e che avrebbero continuato a casa. Fu una bella scena che ci eccitò a tutti e 4. Continuammo il giro e vedemmo oltre ai numerosi negozi sulla via principale, ristoranti ecc ecc nelle stradine laterali e nelle tre piazzette alla fine delle stradine laterali vedemmo l’insegna di un paio di privè. Si era fatto tardi, Lara si avvinghiò a me e così fece anche isobel con Giulio, l’umidità della notte si sentiva nonostante il giacchettino, mentre camminavamo, Lara mi iniziò a raccontare quello che si erano dette: Isobel era al corrente della gita in camper, della mia doppia penetrazione, dei pompini e di come mi lecchi la fica, tutti racconti di Giulio, mentre di lei mi ha detto che ama il cazzo in bocca e che è una gran galoppatrice pratica la doppia e non disdegna leccare una fica e la sborra in bocca che degusta e Che anche loro ci rendevano partecipi mentalmente nelle loro notti di sesso. Una cosa ci accomunava, tutti avevamo voglia di vederci su un lettone. Arrivati ai bungalow, ci separammo per la notte. La mattina ci fu un risveglio da favola, mentre Giulio ci aspettava nel salone per la colazione, Isobel venne a chiamarci, entrò e avvicinatasi al letto e trovandoci nudi si intrufolò tra le gambe di Lara per una bella leccata di fica, aprì gli occhi pochi secondi prima dell’orgasmo, poi tutte e due si dedicarono al mio pisello. Un pompino a due da favola, non mi portarono all’orgasmo perché il bello doveva ancora venire. Tempo dieci minuti e si era a tavola per poi di corsa in spiaggia. Ci avevano assegnato un gazebo/ombrellone con 4 lettini spostati al sole e al nostro fianco c’erano le dame del ristorante con un pò di occhiaie. Socializzarono in men che non si dica con le nostre ragazze, da lontano capii che le donne erano veterane del luogo, oltre a sapere tutto conoscevano tutto il personale, a quel punto Isobel chiese direttamente a bruciapelo come fosse andata la serata, premettendo che avevamo visto l’aggancio al ristorante, risero, la prima girò le gambe verso Isabel spostando un po' i peli del pube e aprendo leggermente le grandi labbra comparì una caverna che ancora non si era chiusa e di un colore rosso sangue per quanto aveva lavorato, ma non era tutto, anche l’altra si girò mostrando il culo, rosellina rosso fuoco che ci sarebbe entrato un limone. Aggiunsero: fino a questa mattina all’alba, non si stancava mai, ce lo consigliò una nostra amica. Nel sentire questo, vedevo le patate si Lara e Isabel che iniziarono a brilluccicare, e mentre le nostre ragazze chiedevano notizie sul tipo di prestazione, le donne chiedevano notizie su di noi. Ummmmm bolliva qualcosa in pentola. Io e Giulio ce le saremmo scopate. Così la sera andammo a cena in quel ristorante dove avevano già preso accordi con il cameriere e il suo amico, e si unirono a noi le due donne. Io e Lara avevamo avuto già incontri a tre, a quattro ed anche a sei,ma tutti nella stessa stanza e da come si stava mettendo la notte io e Giulio la avremmo passata con le due donne in un bungalow e le nostre mogli con i ragazzi nell’altro, e questo mi rendeva nervoso. Giulio mi rassicurò dicendomi di non preoccuparmi e che poi c’era una sorpresa. La cena durò fino alla chiusura del locale dove una volta usciti i ragazzi, le nostre mogli si incamminarono con loro, e noi due dietro con le altre donne che iniziarono a palparci. Nel separarci Giulio ricordò a Isabel di accendere la tv e entrammo nei rispettivi bungalow. Giulio accese subito la tv, la mise a circuito chiuso e la sintonizzò sul numero del bungalow, uauuuu che ficata li avevamo lì in tv, Lara e Isabel erano in ginocchio davanti al letto con i rispettivi cazzi in bocca.
Ma anche le donne qui da noi non erano da meno, subito in bocca e poi sul lettone. Da come succhiano le possiamo paragonare a due idrovore, io spesso mi distraevo a vedere qualche performance di Lara ma dopo un po mi concentrai e guardai la tv poco e niente. Dopo poco più di due ore con ripetuti scambi qualche doppia e di tutto di più, noi eravamo spompati e le donne un po' doloranti per il LAVORO del giorno prima così sdraiati tutti e quattro sul lettone avvinghiati una all’altro prendemmo sonno. La tv accesa trasmetteva quello che accadeva all’altro bungalow e Veronica, una delle due donne disse: beata gioventù, son solo le tre e i ragazzi andranno via alle dieci in punto dopo una doccia, ma fino alle nove sarà sesso selvaggio, e per domani mattina fategli trovare queste creme che aiutano……….e ci addormentammo. Io sonnecchiavo , con un’occhio vedevo la tv, quanto era porca Isabel e Lara non da meno, non me lo aspettavo. La prima sborrata la presero in volto e se lo leccarono a vicenda, le altre 2 in bocca ogni uno il suo, la prima a fare la doppia è stata Lara, come si muoveva, mi stavo rieccitando ma intorno alle 5 mentre di là trombavano alla grande a me prese il sopravvento la stanchezza. Verso le otto riaprii gli occhi e vidi che stavano tutte e due a pecora e che venivano inculate ad un ritmo forte e duro, Lara con il sedere all’insù, le spalle che toccavano i materasso e con la testa che la sbatteva a dx e sx per il forte godimento, che maiala di moglie, e come disse Veronica benedetta gioventù. Mi era tornato duro e francamente non volevo sprecare questa erezione, così visto che Veronica era accanto a me distesa sul fianco, mi avvinghiai a lei centrando il suo culetto, si svegliò con un ahhhhh siiiiiiiiiiiiii che bel risveglio, alzò la gamba per farmi entrare meglio, nel frattempo con il movimento del letto si svegliarono tutti, l’altra abbandonò il terreno di battaglia per il forte rossore, Veronica passò a pecora sempre con me dietro e Giulio si mise davanti per un pompino. Ci bevve a tutti e due con una ingordigia da vera porca. Andò a farsi la doccia che si era liberata, e tempo 10 minuti con il pareo appoggiato sulle spalle uscirono salutandoci e ringraziandoci della bella serata, e il ringraziamento fu reciproco. Ritornato vicino al letto, vidi in tv che di la non avevano terminato, Lara aveva preso il comando e lo stava cavalcando, ma non era il ragazzo che si era fatta inculare ma l’altro, mentre Isabel era a missionaria. Aveva ragione Veronica, che alle nove i ragazzi staccano la spina, tanto è vero che subito dopo finirono con una sborrata nelle loro bocche. Tempo venti minuti i ragazzi lasciarono il bungalow e le nostre moglie caddero in un profondo sonno. Alle dodici dormivano ancora così io e Giulio ci recammo in farmacia che era poco distante e prendemmo quella crema consigliataci da Veronica e amica. Così dopo una mezz’ora le andammo a svegliare. Dormivano pesantemente e alla grande, facemmo fatica a svegliarle, Lara aprì gli occhi per prima e alla mia domanda di come fosse andata, rispose con un semplice….. normale niente di che……… e alzandosi andò a fare la doccia. Aprì gli occhi anche Isabel che nel vederci esclamò in un sorriso, uauuuuu che notte, sono tutta dolorante. Giulio gli fece cenno con il dito di far silenzio perché Lara alla stessa domanda ci ha detto che non era niente di che, e che non sapendo delle cam e tv gli avremmo fatto uno scherzo. Uscita dalla doccia gli proposi la crema che ci ha suggerito Veronica e lei accettò sdraiandosi sul letto. Così mentre la incremavo davanti e dietro narravo come era arrossata e slabbrata, dove lei subito aggiunse che i ragazzi erano ben dotati e dipendeva da questo. Uscì dalla doccia Isabel e passai la crema a Giulio. Tempo un’ora uscimmo dal bungalow e ci recammo in un’altro ristorante dove ci attendevano le nostre amiche. Preso posto Veronica chiese alle nostre mogli come fosse andata, Lara rispose prontamente: si bene ben dotati e smorzò, allora io aggiunsi, dai che con la voglia che avevate non gli avete dato tempo di entrare che glielo avete preso subito in bocca , ma che dici rispose, c’era da rompere il ghiaccio e poi un po' di atmosfera………. Così mentre pranzavamo, le veterane ci illustravano altre situazioni luoghi e locali. Ma nella mente mi frullava quelle parole di Lara, perché mi mentiva?
Forse vergogna? Ma non era la prima volta che faceva sesso con altri anche se sempre in mia presenza, forse il fatto che erano in un bungalow diverso si è potuta scatenare e ora si vergogna. E così fu, finito il pranzo salutammo Veronica e Ada e noi ritornammo al bungalow. Strada facendo mi disse che si era proprio divertita, e che non si era risparmiata un buco e nessuna posizione compresa la doppia penetrazione, ma si vergogna a dire che è una gran porca. Stringendola a me le sussurrai: secondo me una grandissima porcona e ci ridemmo sopra, poi aggiunse guardando Isabel che confermava sempre che quei uccelli se non erano dentro erano in bocca e che non si sono perse neanche una goccia e che sono state martellate fino alle 9 di mattina. Lo so risposi stringendola a me, lei sbarrò gli occhi come per dire, ma ci avete visto? No dai a casa ci racconti il resto mentre vi incremiamo. Distese sul lettone nel nostro bungalow, mentre le incremiamo, Giulio accende la tv e fa partire la registrazione ma questa volta con tanto di audio. Come Isabel vide la prima immagine, sorridendo disse: silenzio vediamo le porcelle che hanno combinato. Lara rimase a bocca aperta, si come nel film ma li aveva un bel cazzo in bocca da succhiare. C’era come una sfida tra le due, a chi aveva la gola profonda……………… dai , che scemo, disse Lara mentre Isabel aggiunse: provateci voi a prenderne ¾ in gola di cazzi di quel calibro………...io avevo quasi finito di mettergli la crema che la sentii bagnatissima solo a vedere quel pompino e a ricordarsi la serata. Comunque Isabel per tagliarla corta, propose a Lara di rincontrare i ragazzi prima di ripartire, proposta che accolse con tanto di battuta di mano. Il filmino scorreva ora Lara era in un movimentato smorza candela ed Isabel a gambe aperte aspettava il suo pisellone alla missionaria. Le ragazze si addormentarono io le seguii a breve mentre Giulio si recò nel suo bungalow a prendere l’altro tubetto di crema. Dormimmo per circa un’ora e mezza noi tre e di Giulio nessuna traccia, lo vedemmo dalla finestra che rientrava forse da una passeggiata e aveva qualcosa tra le mani.